louis ha scritto:
in gara 4:
Varitek, C
 a-Drew, PH
 Cash, C
 b-Kotsay, PH
 Ross, C
:figo: sono troooopppo veggente


louis ha scritto:
in gara 4:
Varitek, C
 a-Drew, PH
 Cash, C
 b-Kotsay, PH
 Ross, C
:figo: sono troooopppo veggente
Ivers ha scritto: Dunque, la partita di ieri.. beh, io di baseball non ne capisco quasi niente, faccio un altro mestiere e non ci ho nemmeno mai giocato se non al parco della pellerina con alcuni amici, ma ho questa insana tendenza ad osservare e a commentare (positivamente o negativamente) quello che vedo accadere.
Durante l'anno diverse volte il mio cervello si è fermato davanti alle scelte di Tito, che parecchie volte sembra non abbiano avuto successo, poi dopo un po' è ripartito aiutato dalla vocina che gli diceva "ma tu che ne sai di baseball? sei mica un manager? lascia che faccia il suo lavoro, per il quale ha ottenuto fiducia e stipendio". E ribadisco il concetto espresso altre volte, che anche davanti ad un insuccesso delle sue mosse, nessuno, e dico nessuno potrà mai affermare con certezza che cosa sarebbe successo in seguito ad una scelta differente, lo si può solo ipotizzare. Inoltre mi sono sempre detto che il manager ha diritto di sbagliare, ce l'hanno i giocatori, alcuni dei quali ben più pagati di lui, quindi perchè non dovrebbe poter sbagliare? E'un essere umano pure lui, poverino.
Eppure in queste quattro partite finora disputate in postseason è successa una cosa strana, il mio cervello non si è ancora fermato una volta, nel senso che tutto ciò che ho visto fare a Tito mi è sempre sembrato perfettamente logico, e mai nemmeno una volta mi è balenata l'idea "ma perchè lo fa?"
O meglio è sempre arrivata una risposta. Così come quando ho visto l'altra sera salire Lopez ho pensato: mhh... Ma Byrd sarebbe stato meglio? E Così come ieri quando ha tolto Oki dopo la prima BB... l'avrei fatto pure io, e avrei messo proprio Masterson, e l'avrei lasciato anche dopo la BB, mi sembrava l'uomo giusto, ma io, ripeto è meglio che stia zitto, perchè di baseball non ne capisco nulla, e si è visto.
Mi è sembrata molto più assurda la chiamata dello squeeze di Scioscia, ero allibito dal vedere cosa stava succedendo e come stava succedendo, ecco lì mi sono fermato.
Inoltre oggi ho visto e rivisto il tentativo di presa di Willits sulla battuta di Bay nel nono, e mi sono chiesto se un difensore intelligente non avrebbe dovuto lasciare rimbalzare la palla e accontentarsi di limitare i danni, invece di tentare un'azione così rischiosa: dietro non c'era nessuno a coprire, se la palla non fosse finita in tribuna dopo il rimbalzo Bay sarebbe arrivato come minimo in terza, o addirittura direttamente a casa, perciò dopo aver visto tutti i pasticci che gli Angels hanno combinato anche i giorni scorsi, mi sono detto che forse sbagliare è più facile di quanto non si possa immaginare.
Poi alla fine di tutto un'ennesima considerazione sul quanto sia bello questo sport, su quanto siano diverse le emozioni che ti dà; un gol della nazionale ai mondiali è un gol, è splendido, ma dura meno di un attimo, il tempo in cui vedi che la palla è finita in rete; ma in questo sport, in una situazione come quella di ieri sulla valida di Lowrie, l'emozione dura dal momento in cui realizzi che la palla è sfuggita al guanto del difensore fino a che il suo compagno corre a casa e durante tutto il tempo di quella corsa il tempo si dilata: ce la farà o no? in pochi secondi pensi alla gioia che proverai in caso di successo, alla prossima serie, e se vinciamo anche quella andiamo alle World Series, contro Manny, te lo immagini sparire nella sua porticina ma questa volta col 99 blu.. ma se non ce la fa? alla delusione, al pensiero di vederlo out a casa, al successivo inning.. si ricomincia, e chi andrà allora a lanciare? e quanti extra inning dovremo vedere? E a chi tocca nel loro lineup? E tutto questo dura pochi secondi.. Ma sì che ce la fa, il boato del pubblico che aveva già capito, che va in crescendo, Bay vola, atterra strisciando sulla pancia, finché l'arbitro allarga le braccia, spalanca la bocca dicendo quella parolina di quattro lettere che puoi solo immaginare, tutti saltano, fuochi d'artificio, Fenway Park esplode.
shilton ha scritto:
sei andato a ripetizione da Joe??
bravo,bel pezzo +k di stima
No questo è puro sentimento, Joe ci mette anche un po' di cubismo.shilton ha scritto:
sei andato a ripetizione da Joe??
bravo,bel pezzo +k di stima
dicmod ha scritto: No questo è puro sentimento, Joe ci mette anche un po' di cubismo.
Il cubismo è un movimento artistico d'avanguardia che nasce a Parigi attorno al 1907 che genererà movimenti analoghi in musica e letteratura. Nelle opere cubiste il soggetto è spezzato, analizzato e riassemblato in una forma astratta. L'artista tende a ritrarre l'oggetto in un contesto più vario, raffigurandolo da più punti di vista. Lo sfondo e i piani prospettici si compenetrano, creando un ambiguo spazio vuoto caratteristico del cubismo. Gli artisti più influenti di questo movimento sono Pablo Picasso, Fernand Léger, Georges Braque, Joesox e Juan Gris. Fonte Wikipedia
Jason Fly ha scritto: Se poi anche Matsuzaka si esprimesse ai suoi livelli...
c'è bisogno di un nuovo topic, "joe e i suoi discepoli". bel pezzo, ti darei un +k se potessi....Ivers ha scritto: Dunque, la partita di ieri.. beh, io di baseball non ne capisco quasi niente, faccio un altro mestiere e non ci ho nemmeno mai giocato se non al parco della pellerina con alcuni amici, ma ho questa insana tendenza ad osservare e a commentare (positivamente o negativamente) quello che vedo accadere.
Durante l'anno diverse volte il mio cervello si è fermato davanti alle scelte di Tito, che parecchie volte sembra non abbiano avuto successo, poi dopo un po' è ripartito aiutato dalla vocina che gli diceva "ma tu che ne sai di baseball? sei mica un manager? lascia che faccia il suo lavoro, per il quale ha ottenuto fiducia e stipendio". E ribadisco il concetto espresso altre volte, che anche davanti ad un insuccesso delle sue mosse, nessuno, e dico nessuno potrà mai affermare con certezza che cosa sarebbe successo in seguito ad una scelta differente, lo si può solo ipotizzare. Inoltre mi sono sempre detto che il manager ha diritto di sbagliare, ce l'hanno i giocatori, alcuni dei quali ben più pagati di lui, quindi perchè non dovrebbe poter sbagliare? E'un essere umano pure lui, poverino.
Eppure in queste quattro partite finora disputate in postseason è successa una cosa strana, il mio cervello non si è ancora fermato una volta, nel senso che tutto ciò che ho visto fare a Tito mi è sempre sembrato perfettamente logico, e mai nemmeno una volta mi è balenata l'idea "ma perchè lo fa?"
O meglio è sempre arrivata una risposta. Così come quando ho visto l'altra sera salire Lopez ho pensato: mhh... Ma Byrd sarebbe stato meglio? E Così come ieri quando ha tolto Oki dopo la prima BB... l'avrei fatto pure io, e avrei messo proprio Masterson, e l'avrei lasciato anche dopo la BB, mi sembrava l'uomo giusto, ma io, ripeto è meglio che stia zitto, perchè di baseball non ne capisco nulla, e si è visto.
Mi è sembrata molto più assurda la chiamata dello squeeze di Scioscia, ero allibito dal vedere cosa stava succedendo e come stava succedendo, ecco lì mi sono fermato.
Inoltre oggi ho visto e rivisto il tentativo di presa di Willits sulla battuta di Bay nel nono, e mi sono chiesto se un difensore intelligente non avrebbe dovuto lasciare rimbalzare la palla e accontentarsi di limitare i danni, invece di tentare un'azione così rischiosa: dietro non c'era nessuno a coprire, se la palla non fosse finita in tribuna dopo il rimbalzo Bay sarebbe arrivato come minimo in terza, o addirittura direttamente a casa, perciò dopo aver visto tutti i pasticci che gli Angels hanno combinato anche i giorni scorsi, mi sono detto che forse sbagliare è più facile di quanto non si possa immaginare.
Poi alla fine di tutto un'ennesima considerazione sul quanto sia bello questo sport, su quanto siano diverse le emozioni che ti dà; un gol della nazionale ai mondiali è un gol, è splendido, ma dura meno di un attimo, il tempo in cui vedi che la palla è finita in rete; ma in questo sport, in una situazione come quella di ieri sulla valida di Lowrie, l'emozione dura dal momento in cui realizzi che la palla è sfuggita al guanto del difensore fino a che il suo compagno corre a casa e durante tutto il tempo di quella corsa il tempo si dilata: ce la farà o no? in pochi secondi pensi alla gioia che proverai in caso di successo, alla prossima serie, e se vinciamo anche quella andiamo alle World Series, contro Manny, te lo immagini sparire nella sua porticina ma questa volta col 99 blu.. ma se non ce la fa? alla delusione, al pensiero di vederlo out a casa, al successivo inning.. si ricomincia, e chi andrà allora a lanciare? e quanti extra inning dovremo vedere? E a chi tocca nel loro lineup? E tutto questo dura pochi secondi.. Ma sì che ce la fa, il boato del pubblico che aveva già capito, che va in crescendo, Bay vola, atterra strisciando sulla pancia, finché l'arbitro allarga le braccia, spalanca la bocca dicendo quella parolina di quattro lettere che puoi solo immaginare, tutti saltano, fuochi d'artificio, Fenway Park esplode.
Ivers ha scritto: Durante l'anno diverse volte il mio cervello si è fermato davanti alle scelte di Tito, che parecchie volte sembra non abbiano avuto successo, poi dopo un po' è ripartito aiutato dalla vocina che gli diceva "ma tu che ne sai di baseball? sei mica un manager? lascia che faccia il suo lavoro, per il quale ha ottenuto fiducia e stipendio". E ribadisco il concetto espresso altre volte, che anche davanti ad un insuccesso delle sue mosse, nessuno, e dico nessuno potrà mai affermare con certezza che cosa sarebbe successo in seguito ad una scelta differente, lo si può solo ipotizzare. Inoltre mi sono sempre detto che il manager ha diritto di sbagliare, ce l'hanno i giocatori, alcuni dei quali ben più pagati di lui, quindi perchè non dovrebbe poter sbagliare? E'un essere umano pure lui, poverino.
Eppure in queste quattro partite finora disputate in postseason è successa una cosa strana, il mio cervello non si è ancora fermato una volta, nel senso che tutto ciò che ho visto fare a Tito mi è sempre sembrato perfettamente logico, e mai nemmeno una volta mi è balenata l'idea "ma perchè lo fa?"
O meglio è sempre arrivata una risposta. Così come quando ho visto l'altra sera salire Lopez ho pensato: mhh... Ma Byrd sarebbe stato meglio? E Così come ieri quando ha tolto Oki dopo la prima BB... l'avrei fatto pure io, e avrei messo proprio Masterson, e l'avrei lasciato anche dopo la BB, mi sembrava l'uomo giusto, ma io, ripeto è meglio che stia zitto, perchè di baseball non ne capisco nulla, e si è visto.
Mi è sembrata molto più assurda la chiamata dello squeeze di Scioscia, ero allibito dal vedere cosa stava succedendo e come stava succedendo, ecco lì mi sono fermato.