Emmanuelle ha scritto:
Io l'ho visto e l'ho adorato. Ho adorato Servillo, l'ambientazione alienante dell'hotel in Svizzera, la relazione amorosa mai vissuta tra Titta di Girolamo e la ragazza, questa atmosfera grave, grigia e asettica che permea gran parte (tutto?) del film. La colonna sonora è eccezionale, mi ha permesso di scoprire questo gruppo che si chiama Lali Puna, che fa musica elettronica (vedi scena iniziale del film). Insomma, un capolavoro. Ti segnalo, dello stesso regista, "L'uomo in più", con un altrettanto fantastico Servillo.
di Sorrentino avevo già visto L'amico di famiglia e mi era piaciuto molto sia per la storia che per come è stato girato con tutte quelle lunghe e lente sequenze senza stacchi. Anzi, direi che l'ho apprezzato prima di tutto dal punto di vista visivo ed estetico e in secondo luogo per la storia (che è comunque originale e tratta un tema, quello dell'usura, in maniera completamente fuori da ogni retorica). Comunque leggendo le varie recensioni, che comunque non sono la bibbia ma possono essere indicative, ho visto che L'uomo in più è considerato il migliore dei tre, lo guarderò al più presto.
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Su Peter Falk, vorrei solo dire che potevano evitare di pubblicarne le foto, un pò di rispetto cazzo :gazza: