Il #17 o il #18?
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Il #17 o il #18?
Considerato che nel nostro Topic sta prendendo sempre più piede questa diatriba e che non essendo la nostra stagione finita due mesi fa (cit.) vi chiedo attualmente, senza implicazioni di sorta nel medio-lungo futuro, chi fareste partire starter nei PO e il motivo di tale scelta.
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- Elway
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Re: Il #17 o il #18?
Con la riconoscenza non si va da nessuna parte, ma è vero che se da 3 anni (tolgo solo l'ultimo) siamo una contender è solo grazie al #18
Come è vero che se siamo la #1 è x molti meriti del #17 e non solo perché è stato piallato spesso e volentieri x colpa di una OL da codice penale.
Brevissima parentesi a parte, di cui ne prendiamo atto su chi ha fatto più o meno cosa, di chi ha avuto piu meriti o di chi sarà il futuro....io sto con PM.
Non avrà più il fisico, non è un sistema adatto al suo gioco ecc ecc ma ha esperienza ed è sempre Manning.
Credo che le legnate prese e viste prendere da Brock gli siano servite e ne abbia fatto tesoro. Mi sbaglierò ma Domenica l'ho visto più sicuro allora che in tutta la stagione
Come è vero che se siamo la #1 è x molti meriti del #17 e non solo perché è stato piallato spesso e volentieri x colpa di una OL da codice penale.
Brevissima parentesi a parte, di cui ne prendiamo atto su chi ha fatto più o meno cosa, di chi ha avuto piu meriti o di chi sarà il futuro....io sto con PM.
Non avrà più il fisico, non è un sistema adatto al suo gioco ecc ecc ma ha esperienza ed è sempre Manning.
Credo che le legnate prese e viste prendere da Brock gli siano servite e ne abbia fatto tesoro. Mi sbaglierò ma Domenica l'ho visto più sicuro allora che in tutta la stagione
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Re: Il #17 o il #18?
Non si nega il canto del cigno a PM. Politicamente l'unica scelta giusta. Ma se foste arrivati terzi, senza l'home field advantage francamente avrei osato Oswi.

- Broncostwin
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Re: Il #17 o il #18?
con il cuore peyton, con la testa brock.
- azazel
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Re: Il #17 o il #18?
Se la differenza è minima tra i due....io andrei con Peyton, tanto alla fine te la deve comunque vincere la difesa.
In parte mi ricorda il mondiale di F1 del 1999 con Irvine che poteva vincere il primo mondiale dopo 20 anni per la Ferrari proprio nella stagione in cui Schumacher si infortunò, poi ovviamente il mondiale lo vinse Hakkinen....
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Re: Il #17 o il #18?
il 18 per queste ultime...3 partite
e poi dall'anno prossimo si va col 17...
per come la vedo io il 17 da' piu' garanzie ma oggi come oggi non da' quel di piu' alla squadra per centrare l'obiettivo massimo
il 18 zero garanzia, ci può portar a far figure subito alla prima, come far fare invece il salto di qualità necessario
p.s. se è uno intelligente e non un Balotelli mica se la prenderà per esser stato messo da parte, a inizio stagione non pensava nemmeno di giocare, invece ha avuto la sua vetrina e ha dimostrato di meritarsi la riconferma per l'anno prossimo... e poi non e' da tutti aver potuto imparare qualcosa da Manning



e poi dall'anno prossimo si va col 17...
per come la vedo io il 17 da' piu' garanzie ma oggi come oggi non da' quel di piu' alla squadra per centrare l'obiettivo massimo
il 18 zero garanzia, ci può portar a far figure subito alla prima, come far fare invece il salto di qualità necessario
p.s. se è uno intelligente e non un Balotelli mica se la prenderà per esser stato messo da parte, a inizio stagione non pensava nemmeno di giocare, invece ha avuto la sua vetrina e ha dimostrato di meritarsi la riconferma per l'anno prossimo... e poi non e' da tutti aver potuto imparare qualcosa da Manning
Ultima modifica di ivan il 05/01/2016, 10:54, modificato 1 volta in totale.
- gerrki
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Re: R: Il #17 o il #18?
Sarò un inguaribile romantico, ma PM18 per me dovrebbe giocare a prescindere, anche senza le braccia.
Per Osweiler ci sarà tempo la prossima stagione.
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Re: Il #17 o il #18?
Anche io per romanticismo direi PM...ma Brock mi piace tantissimo e mi è sembrato molto a suo agio...se mi basassi sulla sostanza, direi Brock forse..
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Re: Il #17 o il #18?
Mi ripeto. A livello tecnico ridare il posto a Manning è una decisione che non sta in piedi...onore a lui, alla sua storia, al suo amore per il football, a colui che a livello puramente tecnico, è stato il più grande lanciatore di sempre.
Ora rimetterlo dentro per il palcoscenico d'addio non è altro che rispetto e riconoscenza...che per carità, è un ragionamento che ci può anche stare per uno della sua levatura, ma non ha un fondamento logico.
Osweiler, al netto di qualche ingenuità e scarsa esperienza nella lettura della difesa, si era meritato il posto sul campo...avendo, tra gli altri, il merito di aver coinvolto i tigh end nel gioco aereo, soprattutto Daniels, che si è rivelato molto utile in questo scorcio di stagione.
Comunque la decisone credo sia stata presa. Ultimo giro di giostra per Manning? E allora forza Manning.
Spero solo che stia meglio fisicamente rispetto alla controfigura che ha mandato in campo nelle ultime apparizioni da titolare.
Uno spettacolo triste non degno della sua storia e nocivo alla squadra. Spero che la sua voglia di competere non gli annebbi a tal punto il giudizio su se stesso e che effettivamente si senta di poter dare ancora qualcosa.
Forza Broncos.
Ora rimetterlo dentro per il palcoscenico d'addio non è altro che rispetto e riconoscenza...che per carità, è un ragionamento che ci può anche stare per uno della sua levatura, ma non ha un fondamento logico.
Osweiler, al netto di qualche ingenuità e scarsa esperienza nella lettura della difesa, si era meritato il posto sul campo...avendo, tra gli altri, il merito di aver coinvolto i tigh end nel gioco aereo, soprattutto Daniels, che si è rivelato molto utile in questo scorcio di stagione.
Comunque la decisone credo sia stata presa. Ultimo giro di giostra per Manning? E allora forza Manning.
Spero solo che stia meglio fisicamente rispetto alla controfigura che ha mandato in campo nelle ultime apparizioni da titolare.
Uno spettacolo triste non degno della sua storia e nocivo alla squadra. Spero che la sua voglia di competere non gli annebbi a tal punto il giudizio su se stesso e che effettivamente si senta di poter dare ancora qualcosa.
Forza Broncos.
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Re: Il #17 o il #18?
azazel ha scritto:Se la differenza è minima tra i due....io andrei con Peyton, tanto alla fine te la deve comunque vincere la difesa.
In parte mi ricorda il mondiale di F1 del 1999 con Irvine che poteva vincere il primo mondiale dopo 20 anni per la Ferrari proprio nella stagione in cui Schumacher si infortunò, poi ovviamente il mondiale lo vinse Hakkinen....
Quindi vince di nuovo Brady? O ti riferisci a Palmer?

Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
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Re: Il #17 o il #18?
Paperone ha scritto:azazel ha scritto:Se la differenza è minima tra i due....io andrei con Peyton, tanto alla fine te la deve comunque vincere la difesa.
In parte mi ricorda il mondiale di F1 del 1999 con Irvine che poteva vincere il primo mondiale dopo 20 anni per la Ferrari proprio nella stagione in cui Schumacher si infortunò, poi ovviamente il mondiale lo vinse Hakkinen....
Quindi vince di nuovo Brady? O ti riferisci a Palmer?


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Re: Il #17 o il #18?
Con Manning i Broncos possono sicuramente andare al SB.
Con Osweiler perdono subito.
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Re: Il #17 o il #18?
il #18 non è che ai playoff sia sinonimo di affidabilità assoluta... ovviamente se ha recuperato dai vari acciacchi rimane parecchi livelli sopra Osweiler ,


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Re: Il #17 o il #18?
Non sono minimamente convinto da Manning. Certo sembra aver dato sicurezza ai compagni domenica scorsa, ma a lanciare... 5 su 9 per 69 yards. Un quasi intercetto e palloni mai molto precisi anche quando ricevuti. E ogni volta che le corse sono state bloccate sono arrivati FG perché i lanci proprio non andavano (la nostra dannazione di inizio stagione). Non che la colpa sia solo sua sia chiaro. Io me la prendo più con gli schemi e la linea offensiva, ma questo è il risultato un Manning che sembra non al tramonto, ma già a letto con i calzettoni di lana.
Ora se l'avversario fosse Kansas City non vedo alcuna possibilità di giocarsela. Infortunio o non infortunio ha lanciato 17 intercetti in 10 partite e i Chiefs prendono tutto quello che vola, un po' come i Bengals.
Con gli Steelers, invece, proverei Manning. Hanno un reparto dietro che le letture di Manning potrebbero punire con continuità, senza pagare troppo dazio agli intercetti.
Insomma, più che decidere a priori valuterei l'avversario che arriverà. Detto che nessuno mi sembra facilmente gestibile dal nostro attacco. Possiamo battere tutti e perdere con chiunque.
Ora se l'avversario fosse Kansas City non vedo alcuna possibilità di giocarsela. Infortunio o non infortunio ha lanciato 17 intercetti in 10 partite e i Chiefs prendono tutto quello che vola, un po' come i Bengals.
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Insomma, più che decidere a priori valuterei l'avversario che arriverà. Detto che nessuno mi sembra facilmente gestibile dal nostro attacco. Possiamo battere tutti e perdere con chiunque.
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Re: Il #17 o il #18?
Il punto è: Manning ha recuperato? Sta in piedi? Ha ripreso fiducia? Fosse integro fisicamente andrei col 18. Ma siccome ho la sensazione che scommettere sulla salute di PM è come sbamcare il SuperEnalotto spendendo 2 euro, allora io vado con Brock. Ormai è la sua squadra, è lui che partirà l'anno prossimo, cominciamo fin da subito a fargli assaggiare i Playoff. Non si vincono i titoli con l'operazione nostalgia del grande QB al passo d'addio. Al massimo si vendono magliette. E nel caso di Manning, non entra in campo la Storia, non gioca il Manning dei SB di Indy o dei 55 TD. Entra uno che ha scarsissimo feeling col gioco e che ha fatto la peggior stagione Nfl, e per distacco. Io non butto nel cesso il seed 1 senza manco provare, forza Brock! Oltretutto se Manning prende una legnata ben assestata, non è che finisce la carriera, ma si rovina la sua vita....