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La clutchness e gli intangibles

Inviato: 29/10/2014, 10:23
da Wolviesix
La clutchness non esiste, è solo un'invenzione della vostra mente bacata(semicit.).
Visto che di là stavamo andando OT, apriamo un altro topic così aza è felice. :forza:
Discuss.

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 01/11/2014, 17:31
da SafeBet
ok.
che cosa si intende per clutchness?

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 01/11/2014, 18:52
da Wolviesix
Ottima domanda, il fulcro della questione sta qui secondo me. L'abilità di un giocatore a performare meglio sotto pressione o in difficoltà? Boh, girerei la domanda a chi sostiene che ci sia.

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 01/11/2014, 21:19
da SafeBet
Quindi non esistono giocatori che performano meglio o peggio della loro media negli ultimi minuti di una partita punto a punto?

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 01/11/2014, 21:25
da Wolviesix
SafeBet ha scritto:Quindi non esistono giocatori che performano meglio o peggio della loro media negli ultimi minuti di una partita punto a punto?
Per me no, o almeno non con costanza. Alla lunga, la loro performance sarà in linea con la loro media. Altrimenti, mi viene da dire, se in una scala da 0 a 100 io per 58 minuti sono 60 e negli ultimi 2 sono 80, perchè non riesco ad essere su quel livello tutta la partita? Nonostante quello che dicano i giornalisti con "will" e quant'altro, se le tue abilità ti permettono di raggiungere un certo livello, non potrai superarlo.
Posso desiderare ardentemente di correre i 100 in meno di 10 secondi, allenarmi anche, ma per quanto mi impegni non ho il talento sufficiente a raggiungere quel livello.
Se un QB/WR/RB non è in grado di fare una giocata normalmente, per quanto regga la pressione non potrà farla ugualmente. Non siamo in Dragon Ball dove improvvisamente puoi diventare un Super Sayan. :forza:
Altrimenti, come funziona la clutchness? ARod completa un 4o&18 e vince partita e division -> clutch. Giusto? Se Cobb droppa quel passaggio, Rodgers non è più clutch anche se il suo passaggio era perfetto?

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 01/11/2014, 22:50
da Tim-D
Wolviesix ha scritto: Per me no, o almeno non con costanza. Alla lunga, la loro performance sarà in linea con la loro media. Altrimenti, mi viene da dire, se in una scala da 0 a 100 io per 58 minuti sono 60 e negli ultimi 2 sono 80, perchè non riesco ad essere su quel livello tutta la partita? Nonostante quello che dicano i giornalisti con "will" e quant'altro, se le tue abilità ti permettono di raggiungere un certo livello, non potrai superarlo.
Posso desiderare ardentemente di correre i 100 in meno di 10 secondi, allenarmi anche, ma per quanto mi impegni non ho il talento sufficiente a raggiungere quel livello.
Se un QB/WR/RB non è in grado di fare una giocata normalmente, per quanto regga la pressione non potrà farla ugualmente. Non siamo in Dragon Ball dove improvvisamente puoi diventare un Super Sayan. :forza:
Altrimenti, come funziona la clutchness? ARod completa un 4o&18 e vince partita e division -> clutch. Giusto? Se Cobb droppa quel passaggio, Rodgers non è più clutch anche se il suo passaggio era perfetto?

Globalmente io il tuo discorso lo condivido perchè come dici tu, fondamentalmente se uno ha un massimo di rendimento X, pressione o non pressione appunto non va oltre quel livello. Il fatto però è che situazioni di gioco differenti esistono, la pressione di certi momenti e appunto certi giocatori riescono ad essere performanti come fossero in una condizione "normale" di gioco. Il fatto che non riescano ad essere su quel livello tutta la partita distingue il giocatore forte o campione da quello scarso o comunque buon giocatore ma nulla di più. Più che di clutchness, se in questi termini, parlerei di propensione a normalizzare ciascuna situazione di gioco e a renderla indifferente dal'essere un 4&1 piuttosto che a 30 secondi dalla fine etc.

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 03/11/2014, 20:54
da cecaro
Wolviesix ha scritto:Ottima domanda, il fulcro della questione sta qui secondo me. L'abilità di un giocatore a performare meglio sotto pressione o in difficoltà? Boh, girerei la domanda a chi sostiene che ci sia.

forse la risposta è più semplice di quello che sembra, direi che bisogna invertire il ragionamento e parlare di capacità di performare al massimo del mio livello quando il momento diventa decisivo e di non farmela nelle braghe in quei momenti, ad esempio ieri se la palla all' ultimo snap l' avesse avuta nelle mani il numero 16 invece di Kaepernik ora avremmo una W in più :sad:

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 10:42
da vestanik
No Domenico, andava bene anche Kaepernick, bastava che ci fosse una persona che chiamasse uno schema adeguato - e non necessariamente doveva essere The Genius - ma la clutchness è una qualità che deve avere anche un HC/OC!

Stando in topic sono d'accordo con te: rendere al massimo nei momenti decisivi è assolutamente un fattore non comune a tutti!


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Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 15:19
da Brian_di_Nazareth
Per me gli intangibles sono anche e sopratutto la capacità di un giocatore di far lievitare il livello del gioco dei suoi compagni che gli stanno attorno.
Come si misura? Non si misura, lo si capisce dalle parole dei tuoi coach/compagni quando non puoi essere in campo.
La capacità di suggestionare te stesso e chi ti sta attorno che si traduce nel fatto che il risultato nel suo complesso è superiore alla somma delle sue parti. Qualcosa di simile alla "leadership", ma con meno esposizione, diciamo.

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 20:42
da Wolviesix
E da cosa capisci chi li ha e chi no? Squadre che vincono o performano meglio del previsto sono anche influenzate da coaching, fortuna, errori degli avversari, ecc...

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 21:10
da Brian_di_Nazareth
Wolviesix ha scritto:E da cosa capisci chi li ha e chi no? Squadre che vincono o performano meglio del previsto sono anche influenzate da coaching, fortuna, errori degli avversari, ecc...

Ti faccio un esempio vicino nel tempo in casa Eagles. I nostri 2 ILB non è che siano fenomeni, anzi, ma se vedi i grades PFF ad esempio, Kendricks per quel poco che ha giocato è il 7° (su 55) ILB della lega con grade positivo, Ryans il 23°(su 55) con grade negativo.
Quando s'è fatto male K. il CS era "preoccupato" ma alla fine la squadra se l'è cavata egregiamente.
Ora è il turno di Ryans: vedremo come se la caverà la squadra, ma quello che conta sono le parole dei compagni e dei coach.

Davis (DC) s'è presentato in conferenza stampa dopo la W con i Texans con la faccia da funerale e più che della gara ha parlato della futura mancanza di DeMeco.
Kelly se n'è uscito con una cosa come "He's the true leader of our defense. ... He's Mufasa. He's our guy. When a warrior goes down, you pick up his shield and you go play in honor of him, and I think that's what our guys did."

Per Kendricks non si sono spesi allo stesso modo. Ecco è una dimostrazione che la gente crede negli intangibles di Ryans.
Poi riuscire a distinguerli dal resto e misurali è impossibile.
Ti sembrerà una cazzata, ma alla fine è più una questione....di fede :forza:

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 21:28
da Wolviesix
O forse, che uno viene considerato più "indispensabile" dell'altro oppure ancora uno è più simpatico dell'altro(o l'altro è un cagacazzo). Anche quando s'è spaccato Ray Lewis l'ultimo anno c'era la gente che piangeva ancora un po', perchè era il capitano, il leader, quello che volete...ma questo non compensava il fatto che stesse giocando parecchio male.

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 21:32
da Brian_di_Nazareth
Vero ma "venire considerato indispensabile" o essere più simpatico, sono esattamente una parte degli intangibiles.
Se sei un cagacazzi o spacchispogliatoi, non fai giocare meglio i compagni, anche se sei un fenomeno.

Vedi DeSean, gran giocatore, ma nessuno gli attribuisce gli intangibles

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 22:33
da Wolviesix
Oddio. Essere più simpatico è un intangible? Datemi un roster di cabarettisti allora, voglio vedere quante ne vincono. :forza:
Quindi meglio un Ray Lewis a fine corsa che un DeSean Jackson nel suo prime(posto che sono ruoli diversi)?

Re: La clutchness e gli intangibles

Inviato: 04/11/2014, 22:43
da Brian_di_Nazareth
Wolviesix ha scritto:Oddio. Essere più simpatico è un intangible? Datemi un roster di cabarettisti allora, voglio vedere quante ne vincono. :forza:
Quindi meglio un Ray Lewis a fine corsa che un DeSean Jackson nel suo prime(posto che sono ruoli diversi)?

Suvvia non rigirarla! :forza:
Gli intangibles sono un qualcosa in più non un qualcosa che sostituisce le capacità tecniche ed atletiche!
Si parlava di far giocare meglio i compagni: se tu lavori circondato da cagacazzi o a contatto uno di quel tipo, ti assicuro che rendi meno. Per esperienza personale :gogogo:

Sull'esempio tiri acqua al mio mulino....Ray Lewis a fine corsa ha vinto un anello con i suoi, DeSean nel suo prime manco l'ha visto col binocolo :forza: