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la ginnastica della terza età fatta dopo le 18. l'apocalisse.

Wolviesix ha scritto:

Spree ha scritto: 25/10/2020, 22:19 Sono certamente molto contrito del mio andare in una palestra, senza dubbio sarà la causa della disfatta socioeconomicosanitaria d'Europa.

Se è per questo dubito diventerai povero per il 2% del contributo bici mancato, ma questo non ti ha impedito di piangere a riguardo.

Ora confesso di non avere memoria del fatto, ma dato che lui vive in Belgio mi faccio la fantasia che difficilmente abbia chiesto bonus in Italia...

Il concetto è che se debbo avere una rottura di coglioni, come non poter andare in palestra, per un motivo, allora ok, ci sta, ma se è solo perché non ci si è attrezzati per controllare chi rispetta le direttive e chi no mi girano le palle.

Ed immagino come girino a chi ha speso soldi per mettere in regola una attività ed ora si trova a dover chiudere lo stesso

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doc G ha scritto: 25/10/2020, 23:08

Wolviesix ha scritto: Se è per questo dubito diventerai povero per il 2% del contributo bici mancato, ma questo non ti ha impedito di piangere a riguardo.

Ora confesso di non avere memoria del fatto, ma dato che lui vive in Belgio mi faccio la fantasia che difficilmente abbia chiesto bonus in Italia...

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Ecco doc, con tutto il rispetto, se non sai di cosa si parla non intervenire.
Se ne parlava qualche pagina indietro comunque.

La butto lí: ma non è che è impossibile bloccare una pandemia del genere, e per il fatto di avere incubazioni anche lunghe non esiste una soluzione ad oggi? Palestre, cinema, mezzi, scuole...siamo stati due mesi in lockdown e ha imperversato pur essendo (quasi) tutti chiusi in casa, io dubito che si possa contrastare così facilmente con mascherina, distanziamento e amuchina, no? Poi ci saranno i coglioni che si godono la movida, quelli che sono andati in ferie, i mezzi pubblici ridotti, i negrieri che fanno andare in ufficio invece di fare Smart working, i mancati investimenti in TI..ma alla fine un processo esponenziale del genere mi sembra inevitabile, non avendo una reale soluzione medica..magari non così rapido, ok, ma anche se ci fossimo comportati in maniera irreprensibile difficilmente sarebbe andata diversamente, parere da bar e da ignorante..

Wolviesix ha scritto: 25/10/2020, 22:51

Spree ha scritto: 25/10/2020, 22:19 Sono certamente molto contrito del mio andare in una palestra, senza dubbio sarà la causa della disfatta socioeconomicosanitaria d'Europa.

Se è per questo dubito diventerai povero per il 2% del contributo bici mancato, ma questo non ti ha impedito di piangere a riguardo.

Mi pare giusto, da domani perché non restituisci un 50 euro al mese al tuo datore di lavoro? Sono sicuro che l'azienda ne ha più bisogno di te in questo periodo.

Spree ha scritto: 26/10/2020, 8:24 Mi pare giusto, da domani perché non restituisci un 50 euro al mese al tuo datore di lavoro? Sono sicuro che l'azienda ne ha più bisogno di te in questo periodo.

Bè anche i tuoi figli - una neonata - avrebbero bisogno di un padre che metta il loro benessere al di sopra della nuotata domenicale ma come dicevano gli Stones you can't always get what you want.

PS: nel momento in cui le politiche dell'azienda non mi andranno bene, mi licenzierò. Dubito che ci sia qualcuno con la pistola puntata alla tua tempia che ti impedisce di farlo.

Posso dire una cosa impopolare?

Ci siamo fatti andare bene tutto quello che facevano i ristoratori, sia che rispettassero le regole, sia che girassero con mascherine abbassate e normative alla cazzo che ci pare.

Il problema era che bisognava segnalare chi non si atteneva alle normative in maniera tale che i primi a chiudere fossero loro.
Invece per la mentalità del non voler fare il delatore se la prendono nel culo anche attività che avevano fatto tutto in regola.

Sono stato in ristoranti con proprietari (e presumo relativo personale di cucina) e personale di sala senza mascherina, andavano segnalati.
Ristoranti con persone ammassate, senza registro presenze, senza disinfettante: idem come sopra, andava segnalato.
Ci sono stati ristoranti che facevano praticamente discoteche (con le cene spettacolo), e ci siamo fatti andare tutto bene.

Adesso pagherà gente che è stata più che rispettosa delle regole (e molti chiuderanno a sto giro mi sa).

Il problema è che adesso si scatenerà il disagio, perchè la gente che piangeva miseria a marzo se n'è sbattuta il cazzo ed è andata in vacanza ad agosto pensando fosse tutto finito e ora, se poi confermato che a Natale chiudono tutto per 2 settimane, vuol dire rinunciare al periodo dell'anno con gli incassi più alti (tipo da noi nelle Langhe siamo in periodo di tartufo).

 

FedeBoddah ha scritto: 26/10/2020, 9:45 Posso dire una cosa impopolare?

Ci siamo fatti andare bene tutto quello che facevano i ristoratori, sia che rispettassero le regole, sia che girassero con mascherine abbassate e normative alla cazzo che ci pare.

Il problema era che bisognava segnalare chi non si atteneva alle normative in maniera tale che i primi a chiudere fossero loro.
Invece per la mentalità del non voler fare il delatore se la prendono nel culo anche attività che avevano fatto tutto in regola.

Sono stato in ristoranti con proprietari (e presumo relativo personale di cucina) e personale di sala senza mascherina, andavano segnalati.
Ristoranti con persone ammassate, senza registro presenze, senza disinfettante: idem come sopra, andava segnalato.
Ci sono stati ristoranti che facevano praticamente discoteche (con le cene spettacolo), e ci siamo fatti andare tutto bene.

Adesso pagherà gente che è stata più che rispettosa delle regole (e molti chiuderanno a sto giro mi sa).

Il problema è che adesso si scatenerà il disagio, perchè la gente che piangeva miseria a marzo se n'è sbattuta il cazzo ed è andata in vacanza ad agosto pensando fosse tutto finito e ora, se poi confermato che a Natale chiudono tutto per 2 settimane, vuol dire rinunciare al periodo dell'anno con gli incassi più alti (tipo da noi nelle Langhe siamo in periodo di tartufo).

è tutto vero, alla fine abbiamo tutti un concorso di colpa in sta situazione, noi compresi. ci hanno "ridato" la libertà e ce la siamo presa sbattendocene il cazzo (chi più chi meno) di tutto il contorno. chi ci ha "ridato" la libertà ce l'ha ritolta perchè ha fatto obiettivamente un cazzo da marzo ad oggi. la situazione è questa...
 

Wolviesix ha scritto: 25/10/2020, 15:30 Io però in Chiesa vedo applicate le norme esattamente come al cinema, quindi non credo senza aver dati alla mano che ci siano stati tanti contagi. Però capisco che si debba raggiungere la quota di prese per il culo a chi crede.

(Scusa il ritardo, ieri non ho più aperto il forum)

La presa per il culo non è a chi crede. È a un governo che, quando Confindustria o la Cei bussano alla porta di palazzo Chigi per lamentarsi delle misure annunciate, si caga sotto; se lo fanno altre categorie (tipo i lavoratori dello spettacolo), sticazzi.

È questo che mi fa incazzare dell'arbitrarietà delle misure governative: la si dà sempre vinta ha chi ha più potere. E se Confindustria mi fa arrabbiare 100, la Cei mi fa arrabbiare 500, perché in teoria – in enorme teoria – saremmo uno stato laico.

Spree ha scritto: 26/10/2020, 8:24 Mi pare giusto, da domani perché non restituisci un 50 euro al mese al tuo datore di lavoro? Sono sicuro che l'azienda ne ha più bisogno di te in questo periodo.

Sapevo che il veneto in te non sarebbe mai scomparso. Bravo Spree

c'è chi ha umanità,senso della realtà e buon senso e chi no. 

Bluto Blutarsky ha scritto: 26/10/2020, 9:58 (Scusa il ritardo, ieri non ho più aperto il forum)

La presa per il culo non è a chi crede.

No Bluto, non prendiamoci (prendermi) in giro: se la definisci "dose settimanale di superstizione" stai derubricando la fede di chi crede a una barzelletta da circo. Poi sei liberissimo di pensarla così, ci mancherebbe, ma rimane irrispettoso.
Che poi è una cosa che non ho mai capito da parte di chi non crede, visto che sempre da ste parti si era letto che bisognava approfittare del lockdown per radere le chiese al suolo, che fastidio vi danno? Vi vengono a suonare a casa prima di entrare a messa come i testimoni di Geova?

nonsense ha scritto: 25/10/2020, 15:30 Solo per dire che quelli che attaccano con: eh ma le chiese aperte? Eh ma il calcio?!? Eh ma x che resta aperto? Per me sono la categoria di persone peggiore di tutte

Ancora.
Il problema non sono i luoghi che restano aperti in sé.
Il problema è che le chiusure e le aperture vengono decise in maniera del tutto arbitraria, senza dati scientifici, penalizzando quelli che non hanno la voce abbastanza grossa per farsi sentire. Scusa se questo, a chi fallirà a causa delle chiusure, sembra un'ingiustizia.

Wolviesix ha scritto: 26/10/2020, 10:11

Bluto Blutarsky ha scritto: 26/10/2020, 9:58 (Scusa il ritardo, ieri non ho più aperto il forum)

La presa per il culo non è a chi crede.

No Bluto, non prendiamoci (prendermi) in giro: se la definisci "dose settimanale di superstizione" stai derubricando la fede di chi crede a una barzelletta da circo. Poi sei liberissimo di pensarla così, ci mancherebbe, ma rimane irrispettoso.
Che poi è una cosa che non ho mai capito da parte di chi non crede, visto che sempre da ste parti si era letto che bisognava approfittare del lockdown per radere le chiese al suolo, che fastidio vi danno? Vi vengono a suonare a casa prima di entrare a messa come i testimoni di Geova?

Radere al suolo le chiese? Parli con uno che renderebbe obbligatoria l'ora scolastica di studio della Bibbia (non sto scherzando. Ovviamente togliendola dalle mani dei professori scelti dalla Curia, così che non diventi un secondo catechismo, come già avviene oggi con l'ora di religione).

Dopodiché, le chiese non mi danno nessun fastidio. Le ho frequentate fino quasi ai trent'anni. Oggi, vedo la realtà in maniera del tutto diversa (alla fine la religione questo è: un modo di leggere la realtà, come ce ne sono tanti altri), ma mai vorrei vivere in uno Stato che nega la libertà religiosa. Il problema – ma lo sai anche tu – è il modo in cui la religione cattolica interferisce volontariamente con le decisioni di uno Stato in teoria laico, in pratica prono ai voleri del presidente della Cei di turno, persino durante una pandemia. Quando, a marzo, il governo chiuse le chiese per tre settimane, la Cei diramò un comunicato a dir poco offensivo dicendo che "pretendeva" (testuali parole) la riapertura. Pretendeva. Roba da rispondergli "Oh, ma chi cazzo sei?" (datemi un Presidente del Consiglio che risponde così e lo voto da qui all'eternità).

Da allora a oggi, di chiusura delle chiese non si è più nemmeno parlato.
È questo che mi infastidisce, come dicevo a nonsense. Non le chiese aperte, ma tutti i posti chiusi perché non hanno alle spalle il potere delle chiese.

P.s: da quel tanto che mi ricordo del cattolicesimo, si può essere ottimi credenti anche pregando da casa. L'unica cosa che non puoi fare da casa è mettere i soldi nel cestino delle offerte.

Bluto Blutarsky ha scritto: 26/10/2020, 10:36

Wolviesix ha scritto: 26/10/2020, 10:11 No Bluto, non prendiamoci (prendermi) in giro: se la definisci "dose settimanale di superstizione" stai derubricando la fede di chi crede a una barzelletta da circo. Poi sei liberissimo di pensarla così, ci mancherebbe, ma rimane irrispettoso.
Che poi è una cosa che non ho mai capito da parte di chi non crede, visto che sempre da ste parti si era letto che bisognava approfittare del lockdown per radere le chiese al suolo, che fastidio vi danno? Vi vengono a suonare a casa prima di entrare a messa come i testimoni di Geova?

P.s: da quel tanto che mi ricordo del cattolicesimo, si può essere ottimi credenti anche pregando da casa. L'unica cosa che non puoi fare da casa è mettere i soldi nel cestino delle offerte.

O metterlo in mano ad un bambino di 7 anni

EDIT: no, in effetti non è del tutto vero