PLATOON ha scritto: 25/10/2020, 15:48
Eccomi
Sono un coglione lo sò....ma ho pensato facciamo un sacrificio che fesso che sono
Consolati siamo in due
Ho le ferie adesso e sono chiuso in casa
PLATOON ha scritto: 25/10/2020, 15:48
Eccomi
Sono un coglione lo sò....ma ho pensato facciamo un sacrificio che fesso che sono
Brian_di_Nazareth ha scritto: 25/10/2020, 14:19
Non mi sento di dar loro torto
Non è che ci volesse un decreto per evitarle questo, ad esempio.
Bluto Blutarsky ha scritto: 25/10/2020, 14:42 Praticamente lo Stato ha detto a tutte quelle attività commerciali che sono state costrette a investire soldi per poter operare in sicurezza secondo le norme anti-Covid: "Non ce ne frega un cazzo, abbiamo scherzato e vi abbiamo fatto spendere soldi inutili, siete ancora pericolosi e vi chiudiamo".
Sorvolo per carità di patria sulle chiusure di cinema e teatri (chiunque sia andato in un cinema negli ultimi 4 mesi sa che non ci si potrebbe contagiare manco volendo, e del resto le rilevazioni lo confermano: secondo le segnalazioni delle Asl ci sarebbe stato un solo contagio in un cinema dalla riapertura a oggi. Uno). E invece, ma guarda un po', le chiese restano aperte, ci mancherebbe altro, vorrai mica negare alle fasce più anziane della popolazione (e quindi più a rischio) la loro dose di superstizione settimanale.
Pensate a come sarebbe bello avere un Governo in grado di affrontare i problemi legati alle vere fonti di contagio, in primis i mezzi pubblici, invece di condannare a morte in maniera del tutto arbitraria intere categorie. E invece – ehi – siamo in Italia.
Spree ha scritto: 24/10/2020, 23:40 Ma davvero c'è chi anche solo concepisce l'idea che il contagio di un partner convivente automaticamente non voglia dire il contagio di tutti in casa?
Ma lol. Io lo do per scontato, se lo prende mia moglie lo prendo anche io. E viceversa.
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PWillis52 ha scritto: 25/10/2020, 14:07 Ma ai centri commerciali non si fa mai menzione. Sono le attività commerciali da chiudere per prime, quantomeno nei weekend.
Assembramenti in luogo chiuso.
DODO29186 ha scritto: 25/10/2020, 17:20Spree ha scritto: 24/10/2020, 23:40 Ma davvero c'è chi anche solo concepisce l'idea che il contagio di un partner convivente automaticamente non voglia dire il contagio di tutti in casa?
Ma lol. Io lo do per scontato, se lo prende mia moglie lo prendo anche io. E viceversa.
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In realtà nella mia pur limitata casistica di “amici e parenti” ho sentito di più di una coppia convivente con solo uno dei due malato, compresa una che non si è astenuta da attività sessuali sino a tampone positivo. Stessa cosa in famiglia: un positivo e tutti gli altri sani per due settimane di quarantena assieme. Non saprei spiegare come e perché, ma sembra che i casi come questi non siano poi così isolati.
PWillis52 ha scritto: 25/10/2020, 14:07 Ma ai centri commerciali non si fa mai menzione. Sono le attività commerciali da chiudere per prime, quantomeno nei weekend.
Assembramenti in luogo chiuso.
Mi sembra proprio l’approccio sbagliato: le chiudi nel weekend e favorisci assembramenti tutti gli altri giorni, per non contare chi lavora da mattino a sera e la spesa la può fare solo nel weekend.
Piuttosto si ritorni agli ingressi contingentati, magari solo nelle ore o giorni di punta. Mi ha sempre dato un fastidio boia fare la fila per fare la spesa durante il lockdown, ma mi sembra la cosa più logica.
Ovvio che una cosa era aspettare fuori immobili a marzo e aprile, ben diverso è farlo a dicembre, gennaio e febbraio...
Cosa che noto pure io. Ormai per strada è diventatata una prassi, qua e figurati da altre parti, vedere fuori ai negozi gente in fila, ordinata o meno che aspetta il suo turno. In mascherina nel 95% dei casi. Le vedo fuori alla salumeria, alla tabaccheria, al negozio di detersivi, poste ecc.PWillis52 ha scritto: 25/10/2020, 17:52DODO29186 ha scritto: 25/10/2020, 17:20
In realtà nella mia pur limitata casistica di “amici e parenti” ho sentito di più di una coppia convivente con solo uno dei due malato, compresa una che non si è astenuta da attività sessuali sino a tampone positivo. Stessa cosa in famiglia: un positivo e tutti gli altri sani per due settimane di quarantena assieme. Non saprei spiegare come e perché, ma sembra che i casi come questi non siano poi così isolati.
Mi sembra proprio l’approccio sbagliato: le chiudi nel weekend e favorisci assembramenti tutti gli altri giorni, per non contare chi lavora da mattino a sera e la spesa la può fare solo nel weekend.
Piuttosto si ritorni agli ingressi contingentati, magari solo nelle ore o giorni di punta. Mi ha sempre dato un fastidio boia fare la fila per fare la spesa durante il lockdown, ma mi sembra la cosa più logica.
Ovvio che una cosa era aspettare fuori immobili a marzo e aprile, ben diverso è farlo a dicembre, gennaio e febbraio...
Io conosco diverse persone che ci lavorano, nel weekend la gente al centro commerciale va a farci il giretto, rimane dentro ore. Durante la settimana invece ci va principalmente chi deve acquistare.
Qua a Verona ieri erano presi d'assalto dato che quelli lombardi sono chiusi nel weekend.
I controlli a cui fai riferimento tu non esisitono. Andrebbero contingentate le presenze all'ingresso dei centri, la calca è nei corridoi non all'interno dei singoli negozi.
PLATOON ha scritto: 25/10/2020, 18:00 ......
E quindi si ritorna al solito discorso. Ma siamo sicuri che è dal negozio che il virus si diffonde? Oppure il negozio o chi per lui è il bersaglio più facile da bloccare e si fa passare in sotto traccia i posti dove ci si ammucchia davvero?
Leviathan ha scritto: 25/10/2020, 16:18 Non bellissime le immagini della gente a Milano per il Giro eh.
Gio ha scritto: 25/10/2020, 19:06 Dietto, se ci si comporta(va) da persona "normale" e si seguono(ivano) tutte le cautele del caso in vacanza non ci si va(andava). Punto.
Ammenoche per "vacanza" non intendi 4 settimane da solo in isolamento in cima al gran sasso, non il rifugio, senza vedere anima viva.
PLATOON ha scritto: 25/10/2020, 18:00 ......
E quindi si ritorna al solito discorso. Ma siamo sicuri che è dal negozio che il virus si diffonde? Oppure il negozio o chi per lui è il bersaglio più facile da bloccare e si fa passare in sotto traccia i posti dove ci si ammucchia davvero?
Si, ogni posto chiuso, dove passi piu di 20 minuti e` un potenziale punto di infezione, cambia poco se sei solo, in due o vesione sardine.
E prima dei "si ma..." nessuna palestra/centro commerciale/negozio/estetista/parruchiere ha fatto investimenti per limitare o eliminare il rischio di contagio, le mascherine o pulire l'attrezzatura o il limitare gli ingressi da soli non sono assolutamente sufficienti.
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
Paperone ha scritto: 25/10/2020, 19:23 Io mi vedrò interrompere, per la seconda volta, il pericolosissimo corso di improvvisazione teatrale
L'anno scorso eravamo in 20, quest'anno in 12,, in una sala più grande, e tutti con mascherina
Va purtroppo la cultura in generale non ha una protezione politica, e si vede