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negher ha scritto: 21/10/2020, 23:14
Raddoppiare gli orari di apertura delle scuole vuol dire assumere soprattutto bidelli per coprire più ore.

Fossimo stati seri era da organizzare prima e si poteva fare, ora non si può.

DODO29186 ha scritto: 22/10/2020, 10:08

pinopao ha scritto: 21/10/2020, 17:21 Mi sa che a sto giro il "modello Veneto" non sarà più tale

A tal proposito, ho scoperto che non posso prenotare il vaccino antinfluenzale se ho meno di 60 anni o non sono affetto da patologie croniche, neanche per farlo a dicembre.

O pesco il jolly del vaccino in farmacia (leggevo di max 20 dosi a esercizio, le usano i gestori/lavoratori + parenti e sono già finte...) oppure devo aspettare gennaio per le residuali, ma a quel punto il tempo per vaccinarsi ormai è passato.

Immagino sia una scelta fatta per questione di scarsità a livello nazionale, ma mi fa comunque specie che il risultato della campagna per il vaccino antinfluenzale sia che la maggior parte della popolazione non si potrà comunque vaccinare.

Gostis53 ha scritto: 22/10/2020, 11:45 In Spagna sono morte da luglio ad oggi 11000 persone in più rispetto allo scorso anno, ma per covid ci sono state ufficialmente solo 5400 morti. 

Bonaz ha scritto: 22/10/2020, 13:05 Dopo che ieri la responsabile alla sicurezza dell'azienda è venuta al lavoro raffreddata senza visita medica e/o tampone, un mio collega da stamattina si è messo in home working

Bonaz ha scritto: 22/10/2020, 13:05 Dopo che ieri la responsabile alla sicurezza dell'azienda è venuta al lavoro raffreddata senza visita medica e/o tampone, un mio collega da stamattina si è messo in home working

Spree ha scritto: 21/10/2020, 17:23

negher ha scritto: 21/10/2020, 14:29

Senza contare che con la riapertura delle scuole quasi tutti i genitori sono tornati in ufficio full time.
Usando i mezzi, incontrando persone in mensa, pausa caffè, ecc..

Quando chiuderanno le scuole e il 50% dei genitori italiani dovrà lavorare da casa allora le cose miglioreranno sicuramente.
Ma non perché i bambini non si infettino a vicenda.

Nelle scuole dei miei figli da inizio anno scolastico ci sono stati 5 casi accertati di alunni positivi e nessuno è diventato un focolaio, neanche all'interno della stessa classe. E parliamo di un Istituto Comprensivo di più di 1500 studenti dall'infanzia alla secondaria.

Non ho capito la relazione. 

Qui le scuole sono aperte, ma lo smartworking è obbligatorio lo stesso. 

@joesox tu che c'hai id ati storici sottomano: nei vari giorni peggiori per ricoveri e terapie intensive, mi sai dire qual era il rapporto tra ospedalizzati e persone in TI? Adesso è circa 10 a 1, ma tra metà marzo e metà aprile?

Bonaz ha scritto: 22/10/2020, 13:05 Dopo che ieri la responsabile alla sicurezza dell'azienda è venuta al lavoro raffreddata senza visita medica e/o tampone, un mio collega da stamattina si è messo in home working

steve ha scritto: 22/10/2020, 15:55

Bonaz ha scritto: 22/10/2020, 13:05 Dopo che ieri la responsabile alla sicurezza dell'azienda è venuta al lavoro raffreddata senza visita medica e/o tampone, un mio collega da stamattina si è messo in home working

Che vergogna... ed il rispetto per gli altri colleghi Diettos che fanno straordinari?

DODO29186 ha scritto:

pinopao ha scritto: 21/10/2020, 17:21 Mi sa che a sto giro il "modello Veneto" non sarà più tale

A tal proposito, ho scoperto che non posso prenotare il vaccino antinfluenzale se ho meno di 60 anni o non sono affetto da patologie croniche, neanche per farlo a dicembre.

O pesco il jolly del vaccino in farmacia (leggevo di max 20 dosi a esercizio, le usano i gestori/lavoratori + parenti e sono già finte...) oppure devo aspettare gennaio per le residuali, ma a quel punto il tempo per vaccinarsi ormai è passato.

Immagino sia una scelta fatta per questione di scarsità a livello nazionale, ma mi fa comunque specie che il risultato della campagna per il vaccino antinfluenzale sia che la maggior parte della popolazione non si potrà comunque vaccinare.

Paperone ha scritto: 22/10/2020, 11:32

DODO29186 ha scritto: 22/10/2020, 10:08

A tal proposito, ho scoperto che non posso prenotare il vaccino antinfluenzale se ho meno di 60 anni o non sono affetto da patologie croniche, neanche per farlo a dicembre.

O pesco il jolly del vaccino in farmacia (leggevo di max 20 dosi a esercizio, le usano i gestori/lavoratori + parenti e sono già finte...) oppure devo aspettare gennaio per le residuali, ma a quel punto il tempo per vaccinarsi ormai è passato.

Immagino sia una scelta fatta per questione di scarsità a livello nazionale, ma mi fa comunque specie che il risultato della campagna per il vaccino antinfluenzale sia che la maggior parte della popolazione non si potrà comunque vaccinare.

Diciamo che è sempre stato così, quindi non è che puoi pensare di passare dal vaccinare il 25% della popolazione a vaccinarne il 75% o il 50%, le aziende produttrici non ce la fanno.
Qua in ER hanno abbassato il limite di età (l'anno scorso era 65), e aumentato le dosi di un 20%, credo che di più, a meno di non fare delle aste assurde, non si potesse fare

Gio ha scritto: 22/10/2020, 17:24

Paperone ha scritto: 22/10/2020, 11:32
Diciamo che è sempre stato così, quindi non è che puoi pensare di passare dal vaccinare il 25% della popolazione a vaccinarne il 75% o il 50%, le aziende produttrici non ce la fanno.
Qua in ER hanno abbassato il limite di età (l'anno scorso era 65), e aumentato le dosi di un 20%, credo che di più, a meno di non fare delle aste assurde, non si potesse fare

Non e` una questione se le aziende produttri c'e` la facciano o meno e` una questione di quanti dosi ogno stato/entita ha prenotato e pagato. Se l'italia ha "solo" comprato 5 milioni di dosi (numero a caso) quelle ha e "deve farsi bastare". ..... 
Se se ne voleva di piu, bastava dirlo prima, adesso per riceverne altre bisogna mettersi in fila e aspettare che altre dosi vengano prodotte o che ci siano avanzi da smaltire.