hispanico82 ha scritto: 11/01/2021, 16:45
Partiamo da un presupposto: in questo Napoli il problema non è il singolo, ma il collettivo, a mio avviso. Perchè altrimenti dobbiamo parlare di Di Lorenzo che passa a Lukaku o che gli viene un ictus sulla linea di porta e fa segnare Pobega, di Rrhamani, di Petagna che avrà problemi di vista perchè spesso il pallone non lo sfiora neanche, di Ruiz che va più lento di me quando la mattina vado al cesso, di Bakayoko che passa più volte il pallone agli avversari che ai compagni, e chiaramente di Insigne che si mangia il goal con lo Spezia al primo minuto e della punizione (per me l'ha presa male eh, mo non ci aggrappiamo a tutto...) con l'Udinese.
Perchè noi non abbiamo NESSUNO che è un campione, per capirci il Ronaldo, Ibrahimovic, Lukaku e compagnia cantante, forse solo KK, ma tanti giocatori bravi che rendono nel contesto a loro più congeniale. I vari Insigne, Mertens, Lozano, Ruiz, Manolas, Zielinski sono calciatori sopra la media che se messi in condizioni o se giocano almeno in una concezione di squadra armonica (o nel loro ruolo) possono dare il loro importante contributo alla causa con goal e assist e giocate.
A Napoli non c'è chi leva le castagne dal fuoco, per intenderci, credo sia lampante. Quindi chi si siede in panchina, con tutta l'umiltà e con la capacità di gestire ANCHE la piazza, dovrebbe capire chi ha a disposizione e farlo rendere. Con i compagni giusti, con i compiti giusti, con le direttive giuste. Facendo in modo di valorizzare i punti di forza e nascondere quanto più possibile quelli di debolezza. E non chiamo in causa quella bellezza che aveva costruito Sarri, perchè sarebbe troppo, ma almeno non vedere ciò che da mesi stiamo vedendo.
Per cui, se vogliamo parlare di Insigne, dovrebbe essere in grado di dialogare nello stretto con i compagni, muoversi senza palla, dettare il passaggio di chi si butta nello spazio, aiutare terzino e mezz'ala nella copertura. Invece, adesso, si trova a dover saltare l'uomo, a farsi 80 metri di campo perchè a difendere sulla fascia abbiamo solo il terzino, a dover tirare in porta perchè gli altri la porta non la vedono proprio e questo lo espone perchè non è MAI stato freddo sotto porta. Poi di SICURO non ha il carisma del capitano ma c'è da dire pure che gli è esplosa la patata in mano da quando è lui a portare la fascia in pianta stabile, e soprattutto che NESSUNO nello spogliatoio del Napoli è carismatico a quel punto.
Se Ancelotti non faceva l'esperimento di far allenare il figlio la persona che tirava le fila della squadra la tenevamo in panchina, adesso oltre la facciata e le dichiarazioni purtroppo Gattuso dopo 1 anno non ha ancora capito come comportarsi con questi giocatori.
Quindi, ritorno al punto: il problema è collettivo. Di carattere, di gioco, di motivazioni. Ed a mio avviso ha un colpevole ben preciso. Come ho detto, però, dipende tutto dalle ambizioni: se la società vuole vivacchiare in questo modo va più che bene, altrimenti dobbiamo pensare ad altro.
Hispa tutto quello che vuoi, sono d'accordo. Non abbiamo fuoriclasse ma solo buoni giocatori. Non abbiamo organizzazione, l'allenatore non è arte sua, non abbiamo collettivo. Perfetto.
Ma che queste diventino delle scusanti per Insigne che poverino deve difendere più del dovuto oppure deve preoccuparsi di segnare di più perché manca il bomber e pure no dal mio punto di vista. Cioè da come lo ha descritto sembra che sia l'unico che in mezzo al campo si faccia il mazzo, faccia le rincorse di 80 metri mentre gli altri passeggiano fregandosene di tutto.
Il saperlo farlo rendere secondo te dovrebbe essere di dirgli "stai tranquillo pensa a fare gli assist che sai fare, qualche giocata estemporanea quando riesce e non farti venire l'ansia del segnare a tutti i costi?". Ok glielo possono pure dire per farlo stare meno ansioso però a questo punto pure economicamente deve prendere di meno. E con i soldi che ci fà risparmiare lui forse possiamo prendere un attaccante che la butti dentro con regolarità.
Io ad un certo punto i giocatori li giudico anche per quello che rendono rispetto a quanto bussano a denari. Insigne negli anni ha bussato sempre più alto (e sembra che stia iniziando a farlo pure ora), ha preteso la fascia di capitano, ha voluto responsabilità, si è erto a condottiero? Ed allora ti prendi onori ed oneri. La partita si mette una merda? Me la devi decidere tu. Ti capitano quattro palle gol in 20 minuti? Due me le devi buttare dentro. Rahmani che è scarso fà una cagata? Ti prendi la squadra sulle spalle ed alla prima occasione la butti di nuovo dentro così anche quello scarparo riprende morale. La partita è nervosa e c'è tensione? Ci parli tu con arbitro, da capitano, e fai capire che non accetterete provocazioni e voi siete più forti, non è che il capitano serve solo a fare il sorteggio in mezzo al campo.
E potrei continuare con decine di altri esempi.
Per fare un esempio, Lozano l'anno scorso si è preso tonnellate di merda. E' stato ridicolizzato in campo, umiliato da Gattuso pubblicamente, dileggiato. Il tutto considerando che veniva da un altra realtà (da messicano via Olanda) con altri costumi, preparazione, abitudini alimentari. Ha inghiottito, e piano piano ne è venuto a campo. E non stò dicendo che Lozano è più forte. Era solo per fare un esempio. Ha mostrato carattere. Noi abbiamo un modo di dire che conosci benissimo "s'à ncerat", oppure "a fatt a scorz".
Insigne caratterialmente non ha niente di tutto questo. Sempre difeso, sempre una scusa pronta, sempre un perché non possa rendere. arrivato a 28 anni ed ancora trattato come un ragazzino a cui trovare sempre una giustificazione. La verità è che è un buon giocatore e stop. Ci sono momenti buoni e momenti negativi. Nella media dei buoni giocatori. Ma soprattutto non ha le doti intangibili per essere un punto di riferimento. Ed allora posa la fascia, scendi dal piedistallo, e accetti anche di prendersi le critiche quando le cose vanno male.
Ieri nel momento in cui ha sbagliato l'ennesimo gol a porta vuota (perché incapace di tirare diritto per diritto invece del solito tiro a giro) doveva essere subito sostituito. Senza se e senza ma. E se parlava si faceva un paio di partite fisso in panchina. E questa è un altra debolezza di Gattuso che fà ils ergente di ferro solo con chi dice lui (Lozano, Rui, Ghoulam, ecc...) però con altri fà sempre finta di niente. Ed infatti la punizione nel finale è proprio la sintesi di questo modo di ragionare di insigne. Una delle ultime occasioni per cercare di vincere hai in area a saltare Maksimovic, Di Lorenzo, Bakayoko, Llorente, Lozano che si difende benissimo, Elmas e te ne esci con quella cagata che è frutto solo di presunzione e niente altro?