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Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 12:10
da Bluto Blutarsky
Wolviesix ha scritto: 26/11/2020, 11:42 La verità è immutabile e incontrovertibile.
Lo è oggi come lo era ieri come lo sarà tra un anno come lo era il 3 aprile 2005. Il tempo non la cambia, al massimo evidenzia ulteriori particolari che la mettono più o meno in luce. Ma quello che hai detto tu sul Papa era vero alla sua morte come oggi. Ed erano cose deprecabili allora come oggi.
Se la mia moralità mi dice ad esempio che picchiare una donna è sbagliato deve esserlo ieri, oggi e domani.
Non ieri sì, oggi no perchè l'ha fatto un tizio che giocando a calcio mi ha fatto provare emozioni, domani di nuovo sì perchè ho terminato il periodo del lutto.
Altrimenti non hai dei valori, non hai una morale. E' fuffa. Sei incoerente.
E a proposito di coerenza, se vuoi discutiamo di chi si lamenta dei toni dei miei post e poi si augura il mio ban, di menarmi, e che muoia.

Mah, la verità... La verità è un concetto complesso, non mi ci avventurerei. Ogni persona è figlia del mondo in cui è vissuta, le sue azioni vanno valutate anche in base a quello. Se mi chiedessero di fare un articolo su Wojtila non scriverei mai quelle tre righe che ho scritto prima senza spiegare cos'era la Chiesa in cui si è trovato immerso e tutto quanto. I giudizi sui personaggi della storia sono più complessi di "bravo", "cattivo", "bene", "male".

Nel caso di Maradona, il contesto era di un ragazzino che passa dalla totale indigenza ad avere ai suoi piedi la peggio parte di Napoli che veniva ogni giorno a offrirgli le peggio cose pur di entrare in contatto con lui, una situazione in cui, per non farsi traviare, occorrevano una volontà e un'intelligenza che probabilmente lui – che di fatto era un indios – non aveva. Gli vogliamo concedere almeno le attenuanti generiche?

Dopodiché, puoi anche dire "no, non gliele concedo", sacrosanto. E infatti penso che la maggior parte delle persone qui dentro non ti stia dicendo "Non puoi pensare quelle cose", ma soltanto che, a cadavere ancora caldo, forse non è il momento per sbandierarle, facendo così coincidere con i suoi difetti un uomo che è stato anche molto altro (perché comunque non parliamo di un assassino o di un dittatore liberticida, su questo spero che siamo d'accordo, altrimenti non andiamo da nessuna parte).

Ti faccio un esempio pratico: quando è morta Nadia Toffa, io mi mordevo le mani per non rispondere a quelli che scrivevano "grande giornalista" (cosa che, evidentemente, non era: si era resa responsabile di alcune pericolose campagne basate su fake news). Non era il momento di farlo, di fronte al dolore di tanta gente. Oggi che sono passati due anni lo potrei fare a cuore più leggero.

Tutto qui: c'è un tempo per ogni cosa. Anche – se siamo di quelli che ci tengono – per fare la morale agli altri.

Basta ora dai, ha ragione Rico. Postiamo un po' di vecchi filmati. È il momento di omaggiare il calcio.

Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 12:14
da doc G
Dietto quello moderato e Noodles quello sensibile, avete rivoltato il mondo!

Detto ciò, io direi prima di tutto si può anche separare il giudizio sull'uomo dal giudizio sul calciatore, e per quanto riguarda gli artisti ed i pensatori lo fanno tutti (molti quadri di Caravaggio sono esposti in chiesa e la filosofia scolastica è basata sulla filosofia di Aristotele, per restare alla chiesa cattolica citata sopra, ma potrei fare esempi di ogni tipo), e Maradona, a modo suo, era un artista. Un artista che si esprimeva con scarpini anziché con pennelli, ma sempre un artista, che sul campo ha realizzato opere uniche, mai viste prima o dopo.
Uno dei pochissimi che è riuscito ad essere ad un tempo un individualista assoluto, innamorato di giocate impensabili per altri e monopolizzatore del pallone, fuori da ogni modulo e schema, insofferente ad ogni disciplina in campo e fuori, e leader indiscutibile di squadre i cui giocatori, anche fortissimi (come Careca, Alemao, Valdano, Bertoni, tanto per fare giusto qualche esempio) lo riconoscevano immancabilmente come uomo guida ed andavano da lui nei momenti difficili.
Quel che realizzò col Napoli del 1987 e l'Argentina del 1990 penso siano cose raramente viste a livello di leadership. Nell'Argentina 1986 giocò alcune partite eccezionali con alcune giocate sensazionali, come il gol del secolo, ma la squadra era forte a prescindere, nel 1990 trascinò in finale una squadra mediocre.
Per il giudizio sull'uomo almeno facciamo freddare il cadavere, vi prego.
Penso che sia lo sportivo che ho meno sopportato in vita mia, ma oggi non mi pare il caso di rimarcarlo ed in ogni caso come uomo era imprevedibile, caparbio, creativo e fuori dagli schemi come era sul campo da calcio, impossibile accettare il calciatore senza l'uomo, e penso che ogni amante dello sport senza dubbio si prende il pacchetto, per ogni giudizio più approfondito francamente non mi pare il momento.

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Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 12:20
da Noodles
doc G ha scritto: 26/11/2020, 12:14 Dietto quello moderato e Noodles quello sensibile, avete rivoltato il mondo!

in realtà ben pochi lo sanno, ma sono un tenerone. :shades:

Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 12:25
da BruceSmith
sorry, sbagliato topic.

 

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 12:29
da esba
Bluto Blutarsky ha scritto:
Wolviesix ha scritto: 26/11/2020, 11:42 La verità è immutabile e incontrovertibile.
Lo è oggi come lo era ieri come lo sarà tra un anno come lo era il 3 aprile 2005. Il tempo non la cambia, al massimo evidenzia ulteriori particolari che la mettono più o meno in luce. Ma quello che hai detto tu sul Papa era vero alla sua morte come oggi. Ed erano cose deprecabili allora come oggi.
Se la mia moralità mi dice ad esempio che picchiare una donna è sbagliato deve esserlo ieri, oggi e domani.
Non ieri sì, oggi no perchè l'ha fatto un tizio che giocando a calcio mi ha fatto provare emozioni, domani di nuovo sì perchè ho terminato il periodo del lutto.
Altrimenti non hai dei valori, non hai una morale. E' fuffa. Sei incoerente.
E a proposito di coerenza, se vuoi discutiamo di chi si lamenta dei toni dei miei post e poi si augura il mio ban, di menarmi, e che muoia.

Mah, la verità... La verità è un concetto complesso, non mi ci avventurerei. Ogni persona è figlia del mondo in cui è vissuta, le sue azioni vanno valutate anche in base a quello. Se mi chiedessero di fare un articolo su Wojtila non scriverei mai quelle tre righe che ho scritto prima senza spiegare cos'era la Chiesa in cui si è trovato immerso e tutto quanto. I giudizi sui personaggi della storia sono più complessi di "bravo", "cattivo", "bene", "male".

Nel caso di Maradona, il contesto era di un ragazzino che passa dalla totale indigenza ad avere ai suoi piedi la peggio parte di Napoli che veniva ogni giorno a offrirgli le peggio cose pur di entrare in contatto con lui, una situazione in cui, per non farsi traviare, occorrevano una volontà e un'intelligenza che probabilmente lui – che di fatto era un indios – non aveva. Gli vogliamo concedere almeno le attenuanti generiche?

Dopodiché, puoi anche dire "no, non gliele concedo", sacrosanto. E infatti penso che la maggior parte delle persone qui dentro non ti stia dicendo "Non puoi pensare quelle cose", ma soltanto che, a cadavere ancora caldo, forse non è il momento per sbandierarle, facendo così coincidere con i suoi difetti un uomo che è stato anche molto altro (perché comunque non parliamo di un assassino o di un dittatore liberticida, su questo spero che siamo d'accordo, altrimenti non andiamo da nessuna parte).

Ti faccio un esempio pratico: quando è morta Nadia Toffa, io mi mordevo le mani per non rispondere a quelli che scrivevano "grande giornalista" (cosa che, evidentemente, non era: si era resa responsabile di alcune pericolose campagne basate su fake news). Non era il momento di farlo, di fronte al dolore di tanta gente. Oggi che sono passati due anni lo potrei fare a cuore più leggero.

Tutto qui: c'è un tempo per ogni cosa. Anche – se siamo di quelli che ci tengono – per fare la morale agli altri.

Basta ora dai, ha ragione Rico. Postiamo un po' di vecchi filmati. È il momento di omaggiare il calcio.
Guardiamoci dei video.
Bravo Bluto.
Ecco questo secondo me, indipendentemente dalla colonna sonora, è tra i più belli dell’universo Diego, che ricordo va preso full optional, con il pacchetto completo.

https://youtu.be/vW-7zuleB6g

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 12:39
da acp
state facendo della retorica insopportabile. cit.

 

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 12:40
da Dead Man
Topic che va di diritto nella HoF di Play.it. Se la gioca con "il basket è morto".

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 13:31
da rowiz
@rodmanalbe82 capisco lo scoramento, potresti però ripristinare il vecchio titolo? Sarebbe una sconfitta troppo grande per la civiltà

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 13:48
da lebronpepps
https://www.corriere.it/esteri/17_genna ... 46e7.shtml

crimine di guerra o giusta distruzione di opere costruite da persone grette che avevano vissuto nella dissolutezza e nella lontananza dalla fede? Ne parliamo questo pomeriggio su Playitusa

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 14:30
da lele_warriors
Ospite dei microfoni di 'Good Morning Britain', programma dell'emittente Itv, Paul Gascoigne ricorda quel giorno di 28 anni fa (10 novembre 1992) in cui la Lazio, di cui Gazza era la stella, volo' a Siviglia per giocare un'amichevole contro la squadra andalusa che da poco aveva ingaggiato Diego Maradona, al ritorno dopo la squalifica per doping. Pur di esserci, Gascoigne rientro' con un volo privato da Parigi, dove si trovava, perche' voleva assolutamente 'festeggiare' Diego. In campo l'inglese illumino' la sfida segnando, al 38',  un gol d'autore, quello dell'1-1, dopo aver conquistato palla fuori dall'area e aver saltato quattro avversari in slalom per poi battete Unzue' (sostituito, nel corso del match, dal dodicesimo Monchi).  "Lui era al Siviglia e io alla Lazio. Prima della partita lo incontro nel tunnel - ricorda Gascoigne - e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare". A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili". "Tutto questo dialogo si svolse in italiano perché lui non parlava inglese e neanche io!", è la battuta finale di Gazza. :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 14:36
da doc G
Noodles ha scritto:
doc G ha scritto: 26/11/2020, 12:14 Dietto quello moderato e Noodles quello sensibile, avete rivoltato il mondo!

in realtà ben pochi lo sanno, ma sono un tenerone. :shades:
Il colpo basso però è una costante immancabile!
:D :D :D

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Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 14:37
da PLATOON

Dei gol, dribbling, giocate famose si sà tutto o quasi. Come lo menavano per cercare di fermarlo dimostra che non era normale

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 14:40
da Dietto
lele_warriors ha scritto: 26/11/2020, 14:30 Ospite dei microfoni di 'Good Morning Britain', programma dell'emittente Itv, Paul Gascoigne ricorda quel giorno di 28 anni fa (10 novembre 1992) in cui la Lazio, di cui Gazza era la stella, volo' a Siviglia per giocare un'amichevole contro la squadra andalusa che da poco aveva ingaggiato Diego Maradona, al ritorno dopo la squalifica per doping. Pur di esserci, Gascoigne rientro' con un volo privato da Parigi, dove si trovava, perche' voleva assolutamente 'festeggiare' Diego. In campo l'inglese illumino' la sfida segnando, al 38',  un gol d'autore, quello dell'1-1, dopo aver conquistato palla fuori dall'area e aver saltato quattro avversari in slalom per poi battete Unzue' (sostituito, nel corso del match, dal dodicesimo Monchi).  "Lui era al Siviglia e io alla Lazio. Prima della partita lo incontro nel tunnel - ricorda Gascoigne - e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare". A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili". "Tutto questo dialogo si svolse in italiano perché lui non parlava inglese e neanche io!", è la battuta finale di Gazza. :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy:
Ecco questo è il motivo per cui per quanto io non ami il Maradona uomo non me ne uscirei male su di lui.
Perchè Gascoigne uomo è il clone di Maradona uomo, e lo amo come forse solo Nesta dopo di lui.
E mi rendo conto che se qualcuno dicesse qualcosa in un caso del genere me lo mangerei.
 

Re: A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio

Inviato: 26/11/2020, 14:56
da PLATOON

Re: Diego

Inviato: 26/11/2020, 15:12
da Noodles
doc G ha scritto: 26/11/2020, 14:36
Noodles ha scritto: in realtà ben pochi lo sanno, ma sono un tenerone. :shades:
Il colpo basso però è una costante immancabile!
:D :D :D

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però con stile.

e lo stile è tutto per un mondo un pò migliore (semicit.)