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joesox ha scritto: 13/10/2020, 17:31
Casi oggi: 5901, di cui in Lombardia 1080.

la matematica non sarà mai il mio mestiere (cit.), ma se in lombardia vive un sesto degli italiani, siamo in media.

lelomb ha scritto: 13/10/2020, 18:07

Gio ha scritto: 13/10/2020, 18:02 Si ma con la differenza che mentre per i runners non c'erano dati a supporto, ci sono parecchi dati e conferme che indicano la famiglia/feste in casa come una fonte di contagio significativa (il 20% dei casi in alcuni studi)...... Poi ognuno fa al solito come gli pare, siamo in italia per la miseria, pero ......

Che la famiglia sia fonte di contagio è certo da sempre, ma pure a sto giro invece di dire non dovete vedere manco i genitori nel caso, si parla di eventi che hanno quale frequenza?!
Quante volte vi siete trovati con 8/10 persone in casa negli ultimi 7 mesi?
In quante di queste i presenti non erano familiari?

Capito, ma anche tu non fissare tropo sul dito. Non conta tanto quante feste/cene/scampagnate ho fatto (o un altro forumista a caso) con la mia famiglia, conta il fatto che queste cose ancora succedono, per un motivo o l'atro. C'erto forse il messaggio e` impacchettato in maniera non troppo chiara, ma semmai il problema e` quello, non il cercare di far il pelo alle regole.
Ma oramai dovrebbe essere piu o meno chiaro a tutti che si e` ad un passo dal baratro, in senso reale, e che se non ci si da una regolata tutti, tra un mese o due siamo inchiodati in casa a vedere i camion del esercito passare in citta, come a bergamo.
 

Gio ha scritto: 13/10/2020, 18:25

lelomb ha scritto: 13/10/2020, 18:07

Che la famiglia sia fonte di contagio è certo da sempre, ma pure a sto giro invece di dire non dovete vedere manco i genitori nel caso, si parla di eventi che hanno quale frequenza?!
Quante volte vi siete trovati con 8/10 persone in casa negli ultimi 7 mesi?
In quante di queste i presenti non erano familiari?

Capito, ma anche tu non fissare tropo sul dito. Non conta tanto quante feste/cene/scampagnate ho fatto (o un altro forumista a caso) con la mia famiglia, conta il fatto che queste cose ancora succedono, per un motivo o l'atro. C'erto forse il messaggio e` impacchettato in maniera non troppo chiara, ma semmai il problema e` quello, non il cercare di far il pelo alle regole.
Ma oramai dovrebbe essere piu o meno chiaro a tutti che si e` ad un passo dal bartro, in senso reale, e che se non ci si da una regolata tutti, tra un mese o due siamo inchiodati in casa a vedere i camion del esercito passare in citta, come a bergamo.
 

Ma il mio problema è sempre e principalmente quello, poi c'è il pelo alle regole, ma lì perché son stronzo.

I tempi sono difficili, c'è bisogno di espressioni nette e chiare soprattutto se devi supportare provvedimenti non propriamente centrati.

Già devi surrogare perché quello che dovresti fare non hai i mezzi o non lo puoi proprio fare, se in più surroghi male e comunichi gestisci peggio andiamo alla grande.

BruceSmith ha scritto: 13/10/2020, 10:55

andreaR ha scritto: 13/10/2020, 9:03 il lavoro da casa dovrebbe anche prevedere un innalzamento della paga o sbaglio ? alla fine uno da all'azienda il suo computer, la sua rete elettrica, la sua rete internet 

posto che ci sta fare ragionamenti di questo tipo...

[come avrai capito ]nessun aumento.
il problema è giusto per chi è abituato ad essere pagato quando fa straordinari.. da casa la gestione diventa un po' complicata.
ma non è un mio problema.

non mi sono messo a fare i conti, ma
- ho il ticket restaurant per pranzo. se mi faccio da mangiare, tendenzialmente spendo meno.
- abbigliamento. oh, io mica sono la ferragni, ma mi sono reso conto che ho bisogno di meno roba.
- non è il mio caso, ma si risparmia anche sui spostamenti vari per l'ufficio.
quindi tutto sommato l'impatto sulle spese non è un problema.

il pc è aziendale.
io mi sono comprato sedia e monitor perchè sono un vecchio di merda e mi erano aumentati mal di schiena e mal di testa (però 200 euro bastano e avanzano).
ecco, la spesa più impattante probabilmente sarebbe il condizionatore nei mesi estivi. però quest'estate non ha fatto molto caldo..

da me quanto lavori da casa non danno i buoni pasto, da contratto non sono obbligati visto che lo scopo sarebbe sostituire la mensa aziendale dove manca
Se me li continuassero a dare anche a casa sarei ovviamente contento ma lo vedrei come un benefit più che una cosa che mi è dovuta

Ragazzi mi sembrate un po’ confusi, scendete dalle barricate... Lo SW richiede un accordo tra le parti, se il lavoratore dice picche, non se ne fa niente. Non a caso nel 99% dei casi è sempre il lavoratore a proporlo e mai sentito di imposizioni dall’alto.

L’idea di “obbligo di SW” di cui si sente parlare sui media è una puttanata, al massimo è un obbligo di lavoro a domicilio o telelavoro che è regolato in tutt’altra maniera e direttamente legato all’emergenza.

Se il Governo vieta alla gente di recarsi nel posto di lavoro per ragioni di sicurezza, vi sono due possibilità: lavoro a domicilio/telelavoro o lockdown dell’attività produttiva. Alternative non ce ne sono. Lo SW - ripeto - non c’entra assolutamente niente con tutto ciò.

dipper 2.0 ha scritto: 13/10/2020, 12:18

DODO29186 ha scritto: 13/10/2020, 9:44 Altra questione è che lo SM richiede una decisione contrattuale condivisa tra lavoratore e datore di lavoro per lasciare la necessaria flessibilità. Ciò sarebbe anche positivo se le parti in causa sapessero di cosa si parla, ma spesso non è così.

Son curioso di capire come verrà affrontata la questione dei licenziamenti per scarso rendimento et simili.

"Obbiettivo" is the new "cottimo".

Oggi un lavoratore dipendente ha obbligo di diligenza e tempo concesso nei confronti del datore di lavoro, non di prestazione.

IMHO si creerà una situazione spiacevole a vantaggio delle aziende.

Per quanto ne so io il rischio non sussiste, semplicemente l’azienda ti nega il prolungamento dello SW e torni a lavorare in ufficio.

Tutto alla base è regolato da un classico contratto di lavoro subordinato che prevale, non è che il potere di licenziamento aumenta.

Semplicemente lo SW è una possibilità in più: se a lavoratore e datore di lavoro va bene, si accordano e lo fanno, altrimenti non se ne fa niente e si torna/rimane in ufficio.

lelomb ha scritto: 13/10/2020, 18:29

Gio ha scritto: 13/10/2020, 18:25
....

Ma il mio problema è sempre e principalmente quello, poi c'è il pelo alle regole, ma lì perché son stronzo.
.....

.....  .... Tra stronzi ci si capisce.
 

Pareri? Per me è abbastanza improbabile come cosa

Lo ha detto lui:

 ... Caveats on small sample + cases data + outliers, but worth considering. ...

Ci sarebbe anche il problema che non ha misurato l'immunita regionale, messa cosi potrebbero essere anche il numero di "muratori che lavorano a milano" ad essere un fattore importante a controllare la seconda ondata .....

Error.

Gio ha scritto: 13/10/2020, 20:21 Lo ha detto lui:

 ... Caveats on small sample + cases data + outliers, but worth considering. ...

Ci sarebbe anche il problema che non ha misurato l'immunita regionale, messa cosi potrebbero essere anche il numero di "muratori che lavorano a milano" ad essere un fattore importante a controllare la seconda ondata .....

Dai dati sui sierologici della Regione si vedeva una percentuale nettamente più alta di positività nelle province di Bergamo, Brescia e Cremona rispetto a Milano e Monza.
Comunque anche a me pare molto molto improbable che l'immunità possa avere un effetto, Piacenza che è stata altrettanto colpita ha numeri nettamente più alti.

Gostis53 ha scritto: 13/10/2020, 20:02 Pareri? Per me è abbastanza improbabile come cosa

La spieghi anche molto più banalmente con una maggior attenzione da parte di chi ha toccato in maniera più tangibile le fasi più critiche della pandemia.

La prima volta che i bimbi si scottano con qualcosa di caldo imparano a non scottarsi più

lelomb ha scritto: 13/10/2020, 20:38

Gostis53 ha scritto: 13/10/2020, 20:02 Pareri? Per me è abbastanza improbabile come cosa

La spieghi anche molto più banalmente con una maggior attenzione da parte di chi ha toccato in maniera più tangibile le fasi più critiche della pandemia.

La prima volta che i bimbi si scottano con qualcosa di caldo imparano a non scottarsi più

Lo penso anch’io

An Eli Lilly antibody treatment clinical trial for Covid-19 was paused, and Johnson & Johnson paused its vaccine trial, after volunteers fell ill.
 

Gostis53 ha scritto: 13/10/2020, 20:38

Gio ha scritto: 13/10/2020, 20:21 Lo ha detto lui:

Ci sarebbe anche il problema che non ha misurato l'immunita regionale, messa cosi potrebbero essere anche il numero di "muratori che lavorano a milano" ad essere un fattore importante a controllare la seconda ondata .....

Dai dati sui sierologici della Regione si vedeva una percentuale nettamente più alta di positività nelle province di Bergamo, Brescia e Cremona rispetto a Milano e Monza.
Comunque anche a me pare molto molto improbable che l'immunità possa avere un effetto, Piacenza che è stata altrettanto colpita ha numeri nettamente più alti.

Si, ma il problema e` che hanno paragonato la lombardia come insieme al resto d'italia, quindi dovrebbero essere paragonati i dati serioligici di bergamo, brescia, cremona E milano - monza con il resto d'italia.
L'immunita  potrebbe anche avere un effetto (difficile e non ci credo molto in questo caso, ammenche non ci siano valori intorno all 80% di sieropositivi) ma per poter quantificarne la funzione dovrebbe essere nell'equazione in qualche modo.

joesox ha scritto: 13/10/2020, 21:28
An Eli Lilly antibody treatment clinical trial for Covid-19 was paused, and Johnson & Johnson paused its vaccine trial, after volunteers fell ill.

Son cose che succedono spesso, quasi normali, durante la terza fase ..... Fanno notiza adesso, ma non vuol dire nulla.