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In Luck We Trust- Indianapolis Colts

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 06/02/2014, 10:36

John Doe ha scritto: ma il bodybuilder islandese? :forza:

E' stato assunto come guardia del corpo di Grigson. Non si sa mai. Se facesse un'altra FA e un altro draft come quelli dello scorso anno, potrebbe rivelarsi utile avere l'islandese al proprio fianco. :lmao: :lmao: :lmao: :lmao:

PS
E' solo uno scherzo. Assolutamente non è una critica a Grigson che almeno ha un altro anno di assoluta serenità e nel frattempo valuteremo meglio i draftati del 2013 con un anno in più sulle spalle e che quindi dovrebbero iniziare a essere pezzi importanti della squadra, dato che nella prima stagione nessuno ha avuto grande impatto.

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Angelo
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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Angelo » 06/02/2014, 11:49

goldenboylepre ha scritto:Per quanto riguarda il draft sta perdendo quota l'opzione di prendere un WR con le nostre 2 prime scelte (2° e 3° giro) mentre salgono le quotazioni di un ILB nei primi giri. La S tutti la mettono nel draft dei Colts ma dal 5° giro in poi, a parte Bucannon, insieme con una G sempre da tardi giri. Sul prendere un DL dipenderà da come si svilupperà il draft e quali giocatori si avranno disponibili al momento della nostra chiamata. In realtà penso che in tutti i giri andremo col miglior giocatore disponibile senza stare a pensare tanto al ruolo o al fatto che copre un need o meno.
Tanto per discutere metto qui un altro possibile draft che ci viene accreditato, come sempre non conoscendo molto dei giocatori dato che non seguo la NCAA:
- 2° giro DaQuan Jones Penn State DT34
- 3° giro Aaron Lynch South Florida OLB34
- 5° giro Chris Watt Notre Dame OG
- 6° giro Hakeem Smith Louisville SS
- 7° giro Andre Hal Vanderbilt SS


PS
Per finire questa è la lista Reserve/ Future dei Colts:
LB Aaron Morgan, G Zach Allen, G Thomas Austin, LB Alax Baxter, DB Marcus Burley, QB Chandler Harnish, TE Martell Webb, G Lance Louis

Anch'io penso che i Colts andranno per best player available. Tuttavia abbiamo questa situazione: tante le need per diventare una contender, specie in difesa; "tarde" e troppo poche le scelte nel draft 2014 (a memoria ricordavo che anche un late round, 6^ o 7^ non ricordo bene, fosse stata ceduta per prendere il CB Josh Gordy. Magari possiamo indagare…). E poi comunque la cosa più importante: il considerevole spazio salariale a disposizione in questa offseason.
Indy ha il terzo miglior spazio salariale della lega e cercherà di fare il salto di qualità immediato (ciò potrebbe significare firma di veterani in ruoli chiave come il MLB), tenendo conto che la finestra per raggiungere una finale (Championship o addirittura Superbowl) con questo base-roster è all'incirca biennale, poi la squadra sarà stravolta dal ricambio generazionale e soprattutto dalla necessità di rifirmare la classe rookie 2012 con il contratto di Luck in pole position ovviamente.

Detto questo e in attesa quindi di vedere come Grigson si muoverà a marzo (scelte che faranno poi inevitabilmente spostare l’attenzione anche sui ruoli di possibile interesse per il draft) facciamoci una chiacchierata su questo ennesimo mock che (ricordo) è a ben tre mesi data dall’evento che si terrà quest’anno tra l’8 e il 10 maggio.

Il discorso inerente la safety ci sta. Oltre al contratto di Bethea, si valuterà una possibile promozione di Delano Howell (aveva giocato bene ad inizio stagione). La scelta poi naufragata per problemi off-field di Boyett nel 2013 potrebbe riproporsi nel 2014. Considerata anche una discreta profondità nel ruolo in questo draft capisco anche i nominativi late round che si leggono in giro, compresi quelli di cui sopra. Un Hakeem Smith al 6° round potrebbe essere un furto persino superiore a quello del 2006 proprio con Bethea, anche perché giocare a Louisville è tutt’altro palcoscenico rispetto a quello di Howard dal quale proveniva il buon Antoine. Se i Colts non usciranno dalla FA “coperti” nel ruolo (rifirma di Bethea o sua adeguata sostituzione) è possibile che la scelta del S avverrà ben prima, nel secondo giorno (2-3 round), e allora i nomi potrebbero essere quelli di Bucannon o Ed Reynolds. Altrimenti si valuterà un eventuale late round come quelli proposti.

Andre Hal non è un safety ma un interessante cover corner da Vanderbilt, dove è stato 2° team ALL-SEC nel 2013 e dove ha avuto 6 intercetti e una trentina di PD negli ultimi 3 anni. E’ pure veloce e da freshman ritornava anche i kickoff, ma soffre un po’ la fisicità di WR grossi e potenti (ad esempio l’ho visto contro Mike Evans di Texas A&M… perché io quando posso non mi perdo una partita di Johnny Football! :thumbup: ). Comunque secondo me Hal va via ben prima dell’ultimo giro.

E’ evidente che il sistema “power run” vuole un upgrade a OG. Questa anche la chiave di lettura dei nomi in reserve/future dei vari Allen, Austin e Louis. C’è sempre la speranza di riuscire a cavarne se non un titolare, quantomeno un back-up. In quest’ottica Chris Watt è un buon prospetto e probabilmente vale anche il 4° giro anche se la sua disponibilità al 5° round è plausibile dato l’infortunio al ginocchio (MCL, senza intervento chirurgico) che ha patito proprio nella gara contro la mia Stanford (30 novembre). Per tale ragione ha saltato il bowl degli Irish e una eventuale selezione per uno degli all-star dei senior. Watt è stato 3 anni titolare a Notre Dame. E’ ovvio che per il ruolo vanno considerati anche elementi provenienti da Stanford. David Yankey presumibilmente non scenderà mai fino alla numero 59 (2° giro Colts) altrimenti sarebbe selezionato di sicuro. Poi c’è Kevin Danser, sempre dai Cardinal, che non è mai considerato nei ranking alla posizione ma che quest’anno ha fatto molto bene da RG titolare dopo essere stato dietro a DeCastro nei due anni precedenti (trovando comunque il campo come OL aggiunto nella offense di Pep Hamilton). Una tarda scelta su di lui, o al limite una firma da UDFA, potrebbe dare grossi dividendi.

Aaron Lynch è un 34DE di grandissima prospettiva. Un 6-6, 245 libbre che potrebbe diventare uno dei più forti 34DE della lega. Per ragioni personali decise di lasciare dopo una sola stagione Notre Dame (in cui ebbe peraltro un’eccellente season da true freshman nel 2011) per avvicinarsi a casa sua (è di Cape Coral, in Florida) iscrivendosi a USF (South Florida, Tampa). E pensare che da senior all’HS aveva offerte da FSU, Florida, Miami, oltre che da power house come Alabama, Ohio State… Per regolamento NCAA ha dovuto saltare la stagione 2012, poi nel 2013 ha registrato 6 sack e 12.5 TFL in 12 gare. Ma i Bulls non hanno avuto una buona stagione (record 3-9) e per queste due ragioni è un po’ sceso nel board. Ma presto lo risalirà…

DaQuan Jones è un DT da Penn State con un grandissimo “motor”. Una scelta come la sua però non mi convince per Indy. Innanzitutto andrebbe ad essere selezionato in un ruolo in cui si è stato firmato un DT relativamente giovane e per giunta con un discreto contrattino come Ricky Jean Francois (che oltre ad essere un ex San Francisco 49’ers è anche un ex campione NCAA con LSU nonché Defensive MVP del NCG del 2008). Ma soprattutto non mi convince la scelta di un DT che nel sistema di Pagano (a differenza del 5T DE) deve essere anche un primo filtro in run stuff e Jones mi pare tutto tranne che un efficace run stuffer. Probabilmente dopo queste mie considerazioni la scelta ricadrà proprio su di lui, ma personalmente userei meglio la nostra “prima selection” 2014.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 06/02/2014, 17:06

Angelo ha scritto: Anch'io penso che i Colts andranno per best player available. Tuttavia abbiamo questa situazione: tante le need per diventare una contender, specie in difesa; "tarde" e troppo poche le scelte nel draft 2014 (a memoria ricordavo che anche un late round, 6^ o 7^ non ricordo bene, fosse stata ceduta per prendere il CB Josh Gordy. Magari possiamo indagare…). E poi comunque la cosa più importante: il considerevole spazio salariale a disposizione in questa offseason.
Indy ha il terzo miglior spazio salariale della lega e cercherà di fare il salto di qualità immediato (ciò potrebbe significare firma di veterani in ruoli chiave come il MLB), tenendo conto che la finestra per raggiungere una finale (Championship o addirittura Superbowl) con questo base-roster è all'incirca biennale, poi la squadra sarà stravolta dal ricambio generazionale e soprattutto dalla necessità di rifirmare la classe rookie 2012 con il contratto di Luck in pole position ovviamente.

Detto questo e in attesa quindi di vedere come Grigson si muoverà a marzo (scelte che faranno poi inevitabilmente spostare l’attenzione anche sui ruoli di possibile interesse per il draft) facciamoci una chiacchierata su questo ennesimo mock che (ricordo) è a ben tre mesi data dall’evento che si terrà quest’anno tra l’8 e il 10 maggio.

Il discorso inerente la safety ci sta. Oltre al contratto di Bethea, si valuterà una possibile promozione di Delano Howell (aveva giocato bene ad inizio stagione). La scelta poi naufragata per problemi off-field di Boyett nel 2013 potrebbe riproporsi nel 2014. Considerata anche una discreta profondità nel ruolo in questo draft capisco anche i nominativi late round che si leggono in giro, compresi quelli di cui sopra. Un Hakeem Smith al 6° round potrebbe essere un furto persino superiore a quello del 2006 proprio con Bethea, anche perché giocare a Louisville è tutt’altro palcoscenico rispetto a quello di Howard dal quale proveniva il buon Antoine. Se i Colts non usciranno dalla FA “coperti” nel ruolo (rifirma di Bethea o sua adeguata sostituzione) è possibile che la scelta del S avverrà ben prima, nel secondo giorno (2-3 round), e allora i nomi potrebbero essere quelli di Bucannon o Ed Reynolds. Altrimenti si valuterà un eventuale late round come quelli proposti.

Andre Hal non è un safety ma un interessante cover corner da Vanderbilt, dove è stato 2° team ALL-SEC nel 2013 e dove ha avuto 6 intercetti e una trentina di PD negli ultimi 3 anni. E’ pure veloce e da freshman ritornava anche i kickoff, ma soffre un po’ la fisicità di WR grossi e potenti (ad esempio l’ho visto contro Mike Evans di Texas A&M… perché io quando posso non mi perdo una partita di Johnny Football! :thumbup: ). Comunque secondo me Hal va via ben prima dell’ultimo giro.

E’ evidente che il sistema “power run” vuole un upgrade a OG. Questa anche la chiave di lettura dei nomi in reserve/future dei vari Allen, Austin e Louis. C’è sempre la speranza di riuscire a cavarne se non un titolare, quantomeno un back-up. In quest’ottica Chris Watt è un buon prospetto e probabilmente vale anche il 4° giro anche se la sua disponibilità al 5° round è plausibile dato l’infortunio al ginocchio (MCL, senza intervento chirurgico) che ha patito proprio nella gara contro la mia Stanford (30 novembre). Per tale ragione ha saltato il bowl degli Irish e una eventuale selezione per uno degli all-star dei senior. Watt è stato 3 anni titolare a Notre Dame. E’ ovvio che per il ruolo vanno considerati anche elementi provenienti da Stanford. David Yankey presumibilmente non scenderà mai fino alla numero 59 (2° giro Colts) altrimenti sarebbe selezionato di sicuro. Poi c’è Kevin Danser, sempre dai Cardinal, che non è mai considerato nei ranking alla posizione ma che quest’anno ha fatto molto bene da RG titolare dopo essere stato dietro a DeCastro nei due anni precedenti (trovando comunque il campo come OL aggiunto nella offense di Pep Hamilton). Una tarda scelta su di lui, o al limite una firma da UDFA, potrebbe dare grossi dividendi.

Aaron Lynch è un 34DE di grandissima prospettiva. Un 6-6, 245 libbre che potrebbe diventare uno dei più forti 34DE della lega. Per ragioni personali decise di lasciare dopo una sola stagione Notre Dame (in cui ebbe peraltro un’eccellente season da true freshman nel 2011) per avvicinarsi a casa sua (è di Cape Coral, in Florida) iscrivendosi a USF (South Florida, Tampa). E pensare che da senior all’HS aveva offerte da FSU, Florida, Miami, oltre che da power house come Alabama, Ohio State… Per regolamento NCAA ha dovuto saltare la stagione 2012, poi nel 2013 ha registrato 6 sack e 12.5 TFL in 12 gare. Ma i Bulls non hanno avuto una buona stagione (record 3-9) e per queste due ragioni è un po’ sceso nel board. Ma presto lo risalirà…

DaQuan Jones è un DT da Penn State con un grandissimo “motor”. Una scelta come la sua però non mi convince per Indy. Innanzitutto andrebbe ad essere selezionato in un ruolo in cui si è stato firmato un DT relativamente giovane e per giunta con un discreto contrattino come Ricky Jean Francois (che oltre ad essere un ex San Francisco 49’ers è anche un ex campione NCAA con LSU nonché Defensive MVP del NCG del 2008). Ma soprattutto non mi convince la scelta di un DT che nel sistema di Pagano (a differenza del 5T DE) deve essere anche un primo filtro in run stuff e Jones mi pare tutto tranne che un efficace run stuffer. Probabilmente dopo queste mie considerazioni la scelta ricadrà proprio su di lui, ma personalmente userei meglio la nostra “prima selection” 2014.

Fantastica analisi dei prospetti. Sei fantastico e sei davvero un grande esperto di NCAA, mi hai fatto capire che tipo di giocatori sono e potrebbero diventare in poche parole. Grazie davvero. :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Da quel che capito questo Jones non sarebbe proprio l'elemento ideale ma bisogna anche considerare che Redding scade il prossimo anno e che qualcosa dietro dobbiamo iniziare a metterla tra i giovani. Chapman è un NT fatto e finito ed è molto improbabile che possa mai giocare da DE. Hughes è stato provato in tutte e tre le posizioni della DL e molto probabilmente si alternerà a seconda della necessità. Ma come pass-rusher interno c'è solo Redding e qualcosa dietro si deve iniziare a mettere.
A meno che non si va con questo Lynch del quale ti vedo abbastanza entusiasta.

La OG al 5° giro mi sembrerebbe una scelta sensata perché non è un grande need ma abbiamo solo bisogno di profondità e di gente che possa contendere il ruolo di starter a Thornton.

Sulla S la vediamo in maniera abbastanza diversa. Fosse per me io non andrei ancora con gli stessi di questa stagione (Bethea e Howell, nemmeno con maggiore spazio per il secondo) quindi andando ancora con la doppia SS mentre propenderei per prendere da qualsiasi parte (FA o draft) una FS pura che possa riportare Landry dove può rendere perché Landry ha un contratto sostanzioso e inoltre difficilmente tagliabile quindi dovremmo tenerlo per un bel pò di anni e sarebbe meglio fargli fare qualcosa di utile alla causa.



PS
Per quanto riguarda, facendo una piccola ricerca, le scelte che hanno i Colts dovrebbero essere 59, 90, 154, 208. Per Gordy dovrebbe andar via il sesto giro e per Cam Johnson in settimo giro mentre prendiamo il settimo giro dai Ravens. Insomma davvero pochi pick, vediamo cosa si tira fuori.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Angelo » 06/02/2014, 18:49

goldenboylepre ha scritto: Da quel che capito questo Jones non sarebbe proprio l'elemento ideale ma bisogna anche considerare che Redding scade il prossimo anno e che qualcosa dietro dobbiamo iniziare a metterla tra i giovani. Chapman è un NT fatto e finito ed è molto improbabile che possa mai giocare da DE. Hughes è stato provato in tutte e tre le posizioni della DL e molto probabilmente si alternerà a seconda della necessità. Ma come pass-rusher interno c'è solo Redding e qualcosa dietro si deve iniziare a mettere.
A meno che non si va con questo Lynch del quale ti vedo abbastanza entusiasta.

La OG al 5° giro mi sembrerebbe una scelta sensata perché non è un grande need ma abbiamo solo bisogno di profondità e di gente che possa contendere il ruolo di starter a Thornton.

Sulla S la vediamo in maniera abbastanza diversa. Fosse per me io non andrei ancora con gli stessi di questa stagione (Bethea e Howell, nemmeno con maggiore spazio per il secondo) quindi andando ancora con la doppia SS mentre propenderei per prendere da qualsiasi parte (FA o draft) una FS pura che possa riportare Landry dove può rendere perché Landry ha un contratto sostanzioso e inoltre difficilmente tagliabile quindi dovremmo tenerlo per un bel pò di anni e sarebbe meglio fargli fare qualcosa di utile alla causa.



PS
Per quanto riguarda, facendo una piccola ricerca, le scelte che hanno i Colts dovrebbero essere 59, 90, 154, 208. Per Gordy dovrebbe andar via il sesto giro e per Cam Johnson in settimo giro mentre prendiamo il settimo giro dai Ravens. Insomma davvero pochi pick, vediamo cosa si tira fuori.

Sono un po' di corsa al momento per risponderti in maniera più precisa. Comunque:
-> sulla pass-rush "interna" hai abbastanza ragione, ovvero sull'opportunità di sostituire in prospettiva Cory Redding. L'importante è chiarirsi sulla differenza di ruolo tra NT, DT/DE (o 3 technique) e 34DE (o 5 technique) nella defense di Pagano (sia di Chuck, sia del fratello John, DC ai Chargers).
A questo link ne trovi una più che esauriente spiegazione: http://www.coltsauthority.com/2013-arti ... -line.html
Per esempio Hughes ha il peso per fare il NT, ma la sua agilità laterale ne consiglia un uso primario a DT-3T ed eventuale a DE-5T.

In quest'ultima posizione (dunque come futuro sostituto di Redding), c'è di meglio al draft rispetto a Aaron Lynch. No, non mi sto contraddicendo. Ho detto che tecnicamente Lynch mi piace tanto, ma da un punto di vista di libbre no. Potrebbe addirittura essere più adatto ad una 4-3.
Stephon Tuitt di Notre Dame e Ra'Shede Hageman di Minnesota li prendo prima di lui. Non sottovaluto Ben Gardner da Stanford con un middle round.

La guard è una need eccome. Ci serve uno starter da power run che nel 2013 non c'è stato. Certo la soluzione Thornton a destra potrebbe essere valida con un rientrante Donald Thomas a sinistra. Ma dobbiamo pregare che stiano bene e che rendano nel sistema di Pep. Abbiamo necessità di una guard capace di andare in pull, di salire rapidamente al secondo livello, di trainare la run. Io non ho visto niente di tutto questo nel 2013. Eppure senza questo tipo di giocatore non la puoi giocare la power-run. Checcefrega tanto c'è Luck? e allora perché diavolo hanno tradato una prima scelta per T-Rich? Solo con una right guard "alla DeCastro" possiamo implementare una power run contestuale alla west coast. Solo stabilizzando il gioco di corsa possiamo permetterci di ambire ad un traguardo cavalcando questo sistema.

Sulla safety la pensiamo uguale, hai frainteso. Solo che nel football moderno non c'è più spazio per la separazione "netta" tra SS e FS. La 2-down safety non esiste più oggi. Servono giocatori in grado di ricoprire entrambi i ruoli nei differenti pacchetti e nei tantissimi schemi zona previsti. Bethea sa farlo. Landry "nì". Se rinunciamo a Bethea dobbiamo trovarne uno migliore, considerando anche il fattore esperienza, troppo importante per un safety. Secondo me se rinunciano a Bethea è per trovare di meglio in FA. Ma solo Jayrus Byrd e T.J. Ward tra le safety ipoteticamente disponibili sarebbero un upgrade rispetto a Bethea IMHO. Ed entrambi sono in odore di franchise tag.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 06/02/2014, 19:57

Angelo ha scritto: Sono un po' di corsa al momento per risponderti in maniera più precisa. Comunque:
-> sulla pass-rush "interna" hai abbastanza ragione, ovvero sull'opportunità di sostituire in prospettiva Cory Redding. L'importante è chiarirsi sulla differenza di ruolo tra NT, DT/DE (o 3 technique) e 34DE (o 5 technique) nella defense di Pagano (sia di Chuck, sia del fratello John, DC ai Chargers).
A questo link ne trovi una più che esauriente spiegazione: http://www.coltsauthority.com/2013-arti ... -line.html
Per esempio Hughes ha il peso per fare il NT, ma la sua agilità laterale ne consiglia un uso primario a DT-3T ed eventuale a DE-5T.

In quest'ultima posizione (dunque come futuro sostituto di Redding), c'è di meglio al draft rispetto a Aaron Lynch. No, non mi sto contraddicendo. Ho detto che tecnicamente Lynch mi piace tanto, ma da un punto di vista di libbre no. Potrebbe addirittura essere più adatto ad una 4-3.
Stephon Tuitt di Notre Dame e Ra'Shede Hageman di Minnesota li prendo prima di lui. Non sottovaluto Ben Gardner da Stanford con un middle round.

La guard è una need eccome. Ci serve uno starter da power run che nel 2013 non c'è stato. Certo la soluzione Thornton a destra potrebbe essere valida con un rientrante Donald Thomas a sinistra. Ma dobbiamo pregare che stiano bene e che rendano nel sistema di Pep. Abbiamo necessità di una guard capace di andare in pull, di salire rapidamente al secondo livello, di trainare la run. Io non ho visto niente di tutto questo nel 2013. Eppure senza questo tipo di giocatore non la puoi giocare la power-run. Checcefrega tanto c'è Luck? e allora perché diavolo hanno tradato una prima scelta per T-Rich? Solo con una right guard "alla DeCastro" possiamo implementare una power run contestuale alla west coast. Solo stabilizzando il gioco di corsa possiamo permetterci di ambire ad un traguardo cavalcando questo sistema.

Sulla safety la pensiamo uguale, hai frainteso. Solo che nel football moderno non c'è più spazio per la separazione "netta" tra SS e FS. La 2-down safety non esiste più oggi. Servono giocatori in grado di ricoprire entrambi i ruoli nei differenti pacchetti e nei tantissimi schemi zona previsti. Bethea sa farlo. Landry "nì". Se rinunciamo a Bethea dobbiamo trovarne uno migliore, considerando anche il fattore esperienza, troppo importante per un safety. Secondo me se rinunciano a Bethea è per trovare di meglio in FA. Ma solo Jayrus Byrd e T.J. Ward tra le safety ipoteticamente disponibili sarebbero un upgrade rispetto a Bethea IMHO. Ed entrambi sono in odore di franchise tag.

Davvero buon articolo per spiegare meglio le caratteristiche che devono avere i giocatori della DL negli schemi di Pagano e anche quello che al momento abbiamo a disposizione.

Sulla questione sostituto di Redding io penso che sia un need da valutare seriamente perché serve un ricambio adeguato che in futuro possa sostituire il veterano senza far sentire troppo la mancanza a prezzi accettabili (quindi tramite draft). Serve assolutamente. Di giocatori mediocri ne sono passati decine negli ultimi 2 anni ma mai niente che mi abbia fatto dire questo è un ragazzo sul quale puntare. Sia ben chiaro lunga vita a Redding. :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Sull'OG la pensiamo diversamente (in realtà in tanti la pensano come te negli Stati Uniti). Io non dico di non andare a prendere una guardia ma non prenderla con le nostre prime 2 pick. Thornton ha giocato tutta la stagione, spesso non bene ma ha una stagione da starter alle spalle quindi credo che possa salire di livello nella prossima stagione, a maggior ragione se gioca come RG che mi sembra la posizione a lui più congeniale. Su Thomas spero che la sfortuna abbia già dato in questa stagione, dato che l'ha saltata tutta quasi, non avendo mai avuto problemi fisici nel corso della sua carriera precedente all'arrivo a Indy.

La safety è la più grande incognita di questa off-season. Ci sono talmente tante possibilità, incastri che si potrebbero verificare che è davvero difficile prevedere dove si andrà a parare. Il tag su Ward potrebbe essere molto più probabile di quello su Byrd che è già stato sotto tag in questa stagione (credo) quindi peserebbe ancora di più sul cap. La differenza che faccio io tra SS e FS serve per indicare la divisione di compiti e zone di copertura. La SS difficilmente va oltre le 15 yards dalla linea di scrimmage e si prende molto spesso il TE avversario mentre la FS sta profonda molto spesso e molto più incline a provocare TO e copre la profondità del campo.
Insomma un pò quello che fanno spesso i Seahawks con Chancellor e Thomas o i Ravens di qualche anno fa con Reed come FS e Pollard da SS, solo per fare alcuni esempi di difese molto forti che adottavano questo sistema. Invece ai Colts non esiste questa distinzione perché entrambe le S si alternano nelle due posizioni, insomma preferirei posizioni standard ben definite. Certo che gli interpreti sono molto diversi rispetto a quelle grandi difese ma Landry al posto di Chancellor e la FS che potremmo prendere in FA (Byrd in primis) o con uno dei nostri primi pick (Bucannon mi sembra davvero buono dopo aver visto un pò di video e letto un pò di articolo) al posto di Thomas potrebbe essere una soluzione efficiente. Perlomeno io penso che possa portare risultati molto migliori della conformazione attuale ma sono sempre pronto a essere smentito.

PS
Tanto per farmi un'idea più precisa di cosa fosse T-Rich al college dove si diceva che dominava, ho visto un pò di video e ho visto si delle buone cose ma molte di queste sono arrivate grazie a un'OL stradominante che apriva voragini enormi dove quasi tutti i RB avrebbero fatto grandi cose. Io pensavo fosse più un RB alla Lynch ma non è proprio così. Ho visto anche che ha delle discrete mani per ricevere anche se in NFL ha avuto un bel pò di drop.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Angelo » 07/02/2014, 11:07

Innanzitutto un ringraziamento anche da parte mia. Fa davvero piacere condividere le opinioni sui Colts con altri utenti così preparati. :thumbup:

Vorrei inoltre fare una premessa rispetto ai ruoli che stiamo discutendo, il tutto scaturito dai mock che citavano giocatori in determinate posizioni. E cioè che al momento, secondo me, sono almeno altri due i ruoli in cui si attendono importanti decisioni da parte di Grigson e soci.
Il primo è il ruolo di Centro, dato che Satele non vorrei più vederlo davanti a Luck. Sarebbe fondamentale un investimento in questo ruolo così delicato. Ovviamente mettere sotto contratto Alex Mack di Cleveland sarebbe un colpo. Attendo con ansia di capire se i Browns decideranno di taggare lui anziché Ward. Dopodiché eventualmente farei almeno un tentativo. Parto ancora una volta dal presupposto che serve un Centro capace di essere un fattore tanto in pass-protection quanto soprattutto in run-blocking. Per intenderci, con tutto il rispetto possibile, un centro come era Saturday ai Colts attuali, se intendono perseguire il sistema power, non va assolutamente bene.
L'altro ruolo fondamentale è quello del cornerback. Il solo "nome draft" fin qui venuto fuori è quello di Hal. Secondo me cercheranno un upgrade alla posizione, dove sia Vontae Davis che Cassius Vaughn sono UFA, mentre il già citato Gordy è RFA. Davis è stato decisamente altalenante, ma onestamente non vedo numeri 1 migliori in FA. Greg Toler probabilmente rimarrà per ragioni contrattuali, ma è injury prone. E secondo me Darius Butler è decisamanete più incisivo e decisivo come NB. Insomma, se alla 59 fosse ancora disponibile un buon CB secondo me sarebbe un investimento da fare.

goldenboylepre ha scritto: Sull'OG la pensiamo diversamente (in realtà in tanti la pensano come te negli Stati Uniti). Io non dico di non andare a prendere una guardia ma non prenderla con le nostre prime 2 pick. Thornton ha giocato tutta la stagione, spesso non bene ma ha una stagione da starter alle spalle quindi credo che possa salire di livello nella prossima stagione, a maggior ragione se gioca come RG che mi sembra la posizione a lui più congeniale. Su Thomas spero che la sfortuna abbia già dato in questa stagione, dato che l'ha saltata tutta quasi, non avendo mai avuto problemi fisici nel corso della sua carriera precedente all'arrivo a Indy.

Concordo. Sono due G giovani e interessanti. Ipoteticamente titolari. Tuttavia in questo sistema è importante conoscere certi meccanismi. Ripeto, se (non ci credo) ci fosse ancora uno Yankey disponibile non avrei dubbi nel prenderlo. Altrimenti, più avanti, i nomi li ho già fatti.

goldenboylepre ha scritto: La safety è la più grande incognita di questa off-season. Ci sono talmente tante possibilità, incastri che si potrebbero verificare che è davvero difficile prevedere dove si andrà a parare. Il tag su Ward potrebbe essere molto più probabile di quello su Byrd che è già stato sotto tag in questa stagione (credo) quindi peserebbe ancora di più sul cap. La differenza che faccio io tra SS e FS serve per indicare la divisione di compiti e zone di copertura. La SS difficilmente va oltre le 15 yards dalla linea di scrimmage e si prende molto spesso il TE avversario mentre la FS sta profonda molto spesso e molto più incline a provocare TO e copre la profondità del campo.
Insomma un pò quello che fanno spesso i Seahawks con Chancellor e Thomas o i Ravens di qualche anno fa con Reed come FS e Pollard da SS, solo per fare alcuni esempi di difese molto forti che adottavano questo sistema. Invece ai Colts non esiste questa distinzione perché entrambe le S si alternano nelle due posizioni, insomma preferirei posizioni standard ben definite. Certo che gli interpreti sono molto diversi rispetto a quelle grandi difese ma Landry al posto di Chancellor e la FS che potremmo prendere in FA (Byrd in primis) o con uno dei nostri primi pick (Bucannon mi sembra davvero buono dopo aver visto un pò di video e letto un pò di articolo) al posto di Thomas potrebbe essere una soluzione efficiente. Perlomeno io penso che possa portare risultati molto migliori della conformazione attuale ma sono sempre pronto a essere smentito.

Al draft 2014 ci sono diverse FS interessanti. Parto dal presupposto che Clinton-Dix di Alabama e Calvin Pryor da Louisville saranno selezionati ben prima del nostro 2° round. Oltre a Deone Bucannon da WSU e Ed Reynolds da Stanford, mi piace (tantissimo) Dion Bailey di USC. Tra quelle da terzo giorno, segnalo il losangelino Sean Parker da Washington.

goldenboylepre ha scritto:PS
Tanto per farmi un'idea più precisa di cosa fosse T-Rich al college dove si diceva che dominava, ho visto un pò di video e ho visto si delle buone cose ma molte di queste sono arrivate grazie a un'OL stradominante che apriva voragini enormi dove quasi tutti i RB avrebbero fatto grandi cose. Io pensavo fosse più un RB alla Lynch ma non è proprio così. Ho visto anche che ha delle discrete mani per ricevere anche se in NFL ha avuto un bel pò di drop.
Richardson è un inside runner. Ma è proprio quel tipo di RB che serve nel sistema di cui stiamo parlando. Mi auguro e gli auguro un rebound nel 2014 per riuscire a dimostrare sul campo tutte le sue (enormi) potenzialità. Sarà importante innanzitutto la "testa" per lui.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Angelo » 07/02/2014, 11:36

Intanto: Colts Sign former CFL linebacker Henoc Muamba

Beh, se i linebacker che vengono dalla CFL sono tutti come Freeman, prendiamoli tutti. Questo poi è stato primo scelta assoluta... :stressato:

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da John Doe » 07/02/2014, 12:28

Il sistema di bloccaggi che giocava richardson al college però è completamente diverso, sia qui che a Cleveland power, mentre a bama era zone blocking; credo sia per questo che esita così tanto per colpire il buco, lui è abituato a leggere i bloccaggi e poi decidere( ma non ne so molto, Angelo mi sembra parecchio più preparato :forza: ). Per quanto qualche volta a fine stagione abbiamo usato anche noi uno zbs in qualche gioco.
Di sicuro almeno una off season la dobbiamo concedere, dopo aver aspettato per anni damnit donald!

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Angelo » 07/02/2014, 16:15

John Doe ha scritto:Il sistema di bloccaggi che giocava richardson al college però è completamente diverso, sia qui che a Cleveland power, mentre a bama era zone blocking; credo sia per questo che esita così tanto per colpire il buco, lui è abituato a leggere i bloccaggi e poi decidere( ma non ne so molto, Angelo mi sembra parecchio più preparato :forza: ). Per quanto qualche volta a fine stagione abbiamo usato anche noi uno zbs in qualche gioco.
Di sicuro almeno una off season la dobbiamo concedere, dopo aver aspettato per anni damnit donald!

Acuta osservazione. Ed infatti il "temporeggiare" dietro la LOS gli è costato figuracce come la portata (unica) con annesso imbarazzante fumble (per voler cambiare braccio) contro i Chiefs ad esempio.

Nella power deve colpire il buco predefinito, ragionare di meno e seguire il rimorchio.

Tuttavia, pur in uno zone blocking, anche ad Alabama era abituato a seguire spesso il G "non coperto" (anche perché stiamo parlando di college football, altro pianeta) che, dopo uno step in raddoppio sulla LOS, saliva ad ingaggiare il linebacker al secondo livello consentendogli spesso di prendere velocità ed arrivare subito al confronto diretto col defensive back.

E' vero che in tutto questo era agevolato dalla qualità della sua OL, dato che è lampante che a certi livelli un Warmack è inarrestabile, tuttavia anche in quella tipologia di schema il runner è assolutamente abituato a correre "inside". Nella power deve semplicemente predisporsi mentalmente a colpire il gap designato e nel farlo deve ovviamente "zizzagare" molto meno.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 07/02/2014, 17:46

Angelo ha scritto:Intanto: Colts Sign former CFL linebacker Henoc Muamba

Beh, se i linebacker che vengono dalla CFL sono tutti come Freeman, prendiamoli tutti. Questo poi è stato primo scelta assoluta... :stressato:

Si diverte proprio tanto Grigson a pescare al di fuori del mondo NFL. non ne può fare a meno. Questo sembra sia un giocatore atletico molto simile a Freeman sia dal punto di vista fisico che come giocatore. Insomma non propriamente quello che si cerca come ILB starter ma un prospetto da provare in TC e vedere se può fare il roster finale magari come backup di Freeman.

Angelo ha scritto:
John Doe ha scritto:Il sistema di bloccaggi che giocava richardson al college però è completamente diverso, sia qui che a Cleveland power, mentre a bama era zone blocking; credo sia per questo che esita così tanto per colpire il buco, lui è abituato a leggere i bloccaggi e poi decidere( ma non ne so molto, Angelo mi sembra parecchio più preparato :forza: ). Per quanto qualche volta a fine stagione abbiamo usato anche noi uno zbs in qualche gioco.
Di sicuro almeno una off season la dobbiamo concedere, dopo aver aspettato per anni damnit donald!

Acuta osservazione. Ed infatti il "temporeggiare" dietro la LOS gli è costato figuracce come la portata (unica) con annesso imbarazzante fumble (per voler cambiare braccio) contro i Chiefs ad esempio.

Nella power deve colpire il buco predefinito, ragionare di meno e seguire il rimorchio.

Tuttavia, pur in uno zone blocking, anche ad Alabama era abituato a seguire spesso il G "non coperto" (anche perché stiamo parlando di college football, altro pianeta) che, dopo uno step in raddoppio sulla LOS, saliva ad ingaggiare il linebacker al secondo livello consentendogli spesso di prendere velocità ed arrivare subito al confronto diretto col defensive back.

E' vero che in tutto questo era agevolato dalla qualità della sua OL, dato che è lampante che a certi livelli un Warmack è inarrestabile, tuttavia anche in quella tipologia di schema il runner è assolutamente abituato a correre "inside". Nella power deve semplicemente predisporsi mentalmente a colpire il gap designato e nel farlo deve ovviamente "zizzagare" molto meno.

Probabilmente è questo il motivo del non-successo nei suoi primi 2 anni di NFL ma, dopo i video che ho visto, ho qualche dubbio in più sul fatto che T-Rich possa diventare una star (a meno che non metteremo su un'OL dominante come quella di Alabama ma ne dubito fortemente visto quello che abbiamo messo su negli ultimi anni).
Spero di sbagliarmi alla grande e che un'off season completa fatta coi Colts possa rivoltare come un calzino sia la sua autostima (andata sotto zero dopo il famoso fumble) sia la sua efficacia in campo (che ancora non si è praticamente quasi mai vista).
Se davvero si continuerà con l'ossessione di voler correre (cosa abbastanza probabile), T-Rich è fondamentale per varie motivi: Ballard rientra da un brutto infortunio e quindi non si sa bene quali saranno le sue condizioni all'inizio della prossima stagione (anche se sembra che stia proseguendo bene il suo recupero andando dietro a Wayne), non abbiamo certezze sul 3° RB, il prossimo anno dovremmo avere un'OL nettamente più forte quindi che può dare maggiori occasioni per correre bene.


PS
Un paio di articoli li ho letti su i possili tagli importanti dei Colts in questa off-season. Il più alto in graduatoria è Satele e lo danno quasi tutti per certo. Altri sarebbero (ma con probabilità molto basse) Toler, Sheppard, Hasselbeck, RJF. Dubito fortemente che verrà mandato via qualcuno a parte Satele ma almeno questo Grigson e Pagano lo devono mandare via.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 10/02/2014, 8:35

Si prova a fare sul serio e si prende l'ex-HC dei Browns e vecchia conoscenza di Pagano Rob Chudzinski come assistant-HC.

Si è cercato un coach d'esperienza per l'attacco che possa aiutare il quasi debuttante Hamilton. Inoltre Chudzinski ha un buon rapporto con T-Rich e questo potrebbe aiutare a risollevare le sorti di un inizio carriera non proprio fantastico. Chudzinski sembra che sia anche un ottimo coach dei TE e noi abbiamo 2 gran bei giovani giocatori, magari può ancora di più aiutarli a crescere.

In questo modo, probabilmente, Pagano dedicherà il 90% del suo tempo e delle sue attenzioni sulla difesa dove ci si aspetta un netto miglioramento nel prossimo anno (3° dell'era Pagano) perché è vero che si è migliorati tutti gli anni ma di ben poco.

Insomma a me è piaciuto il movimento perché fa capire che i prossimi 2 anni potrebbero essere quelli buoni per andare a finale di conference e magari un giretto al Super Bowl non sarebbe malissimo.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da John Doe » 10/02/2014, 11:26

Non so quanto siano in buoni rapporti visto che è lo stesso HC che lo ha tradato dopo un anno dicendo che non era in grado di giocare nel suo sistema

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Spider_3_Y_Banana » 10/02/2014, 14:06

La situazione mi sembra oltremodo complicata dall'arrivo di Chudzinski.
E' unanimemente riconoscito che questo coach pratica un sistema radicalemnte diverso da quello di Hamilton. Vertical contro power run offense. Quindi: ritorno all'antico per rinverdire i fasti di Arians, anche perchè si è capito che Luck in NFL può benissimo giocare questo tipo di sistema, mentre con l'altro di derivazione Stanford fatica parecchio non avendo intorno a se giocatori in grado di giocarla
Alcuni dubbi:
-perche tenere Hamilton quando hai preso Chudzinski: mi sembra un comportamento da Jerry Jones (lo tengo perchè non mi oso licenziarlo che ho un ottimo rapporto personale con Hamilton... ma questo secondo me crea tensione nel coaching staff)
- perchè prendere il coach che aveva bocciato richardson? sembra quasi che abbiano dato la prevalenza a Chud e alla vertical offence, dando richardson per scelta buttata e amen
Alcune considerazioni.
Vertical offence dunque, e allora vediamo come si era comportata la offence 2 anni or sono. Damn!! Wayne era stato il giocatore migliore e trovarne un altro con quelle caratteristiche è pressochè impossibile (Angelo: idee su qualcuno da prendere in FA?prospetti al draft? )
Con Allen di ritorno andiamo a nozze, e speriamo che Chud possa far migliorare Fleener
comunque la mettiamo, power o vertical, una guardia serve, perchè Thomas è injury prone e NESSUN altro mi pare all'altezza
comunque la mettiamo, servirebbe un centro (la strategia ottimale è davvero quella di puntare su Mack / Ward e prendere quello che non viene taggato, ma se ci scappa Mack?)
quindi stante la vertical ci teniamo ballard + browns? Provare a rifirmare bradshaw proprio, ma proprio no?

Capitolo difesa. Premesso come sia evidente un sostituito per Redding sul lungo periodo, per il mio modo di vedere punterei deciso su un ILB che sappia sia fermare le corse sia, importantissimo! difendere sui passaggi. Occhio ragazzi che questa è una cosa fondamentale. Dansby sarebbe l'ideale ma ha anche i suoi 32 anni.
A proposito di OLB, punterei Worilds degli Steelers. autore di un'ottima seconda parte di stagione a sinistra (con Mathis dall'altra parte creeremmo pressione a iosa, senza bisogno di andare a cercare per forza un DE)
Starei attento al ruolo di CB: Butler non lo vedo assolutamente all'altezza e Toler è injury prone. Firmerei Davis ma valuerei la carta Verner di Tennesse.
Safety: Detta della strategia Mack / Ward, se andasse male con Ward tenterei Byrd. Per una free agency con Mack e Byrd in arrivo sarei disposto a vendere l'anima al diavolo!! :biggrin: :forza:

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da goldenboylepre » 10/02/2014, 17:07

Spider_2_Y_Banana ha scritto:La situazione mi sembra oltremodo complicata dall'arrivo di Chudzinski.
E' unanimemente riconoscito che questo coach pratica un sistema radicalemnte diverso da quello di Hamilton. Vertical contro power run offense. Quindi: ritorno all'antico per rinverdire i fasti di Arians, anche perchè si è capito che Luck in NFL può benissimo giocare questo tipo di sistema, mentre con l'altro di derivazione Stanford fatica parecchio non avendo intorno a se giocatori in grado di giocarla
Alcuni dubbi:
-perche tenere Hamilton quando hai preso Chudzinski: mi sembra un comportamento da Jerry Jones (lo tengo perchè non mi oso licenziarlo che ho un ottimo rapporto personale con Hamilton... ma questo secondo me crea tensione nel coaching staff)
- perchè prendere il coach che aveva bocciato richardson? sembra quasi che abbiano dato la prevalenza a Chud e alla vertical offence, dando richardson per scelta buttata e amen
Alcune considerazioni.
Vertical offence dunque, e allora vediamo come si era comportata la offence 2 anni or sono. Damn!! Wayne era stato il giocatore migliore e trovarne un altro con quelle caratteristiche è pressochè impossibile (Angelo: idee su qualcuno da prendere in FA?prospetti al draft? )
Con Allen di ritorno andiamo a nozze, e speriamo che Chud possa far migliorare Fleener
comunque la mettiamo, power o vertical, una guardia serve, perchè Thomas è injury prone e NESSUN altro mi pare all'altezza
comunque la mettiamo, servirebbe un centro (la strategia ottimale è davvero quella di puntare su Mack / Ward e prendere quello che non viene taggato, ma se ci scappa Mack?)
quindi stante la vertical ci teniamo ballard + browns? Provare a rifirmare bradshaw proprio, ma proprio no?

Capitolo difesa. Premesso come sia evidente un sostituito per Redding sul lungo periodo, per il mio modo di vedere punterei deciso su un ILB che sappia sia fermare le corse sia, importantissimo! difendere sui passaggi. Occhio ragazzi che questa è una cosa fondamentale. Dansby sarebbe l'ideale ma ha anche i suoi 32 anni.
A proposito di OLB, punterei Worilds degli Steelers. autore di un'ottima seconda parte di stagione a sinistra (con Mathis dall'altra parte creeremmo pressione a iosa, senza bisogno di andare a cercare per forza un DE)
Starei attento al ruolo di CB: Butler non lo vedo assolutamente all'altezza e Toler è injury prone. Firmerei Davis ma valuerei la carta Verner di Tennesse.
Safety: Detta della strategia Mack / Ward, se andasse male con Ward tenterei Byrd. Per una free agency con Mack e Byrd in arrivo sarei disposto a vendere l'anima al diavolo!! :biggrin: :forza:

Purtroppo abbiamo si abbastanza spazio salariale ma non per prendere tutti questi giocatori. Se riuscissimo a prenderne 3 sarebbe un mezzo miracolo. Se quei 3 fossero Davis, Mack e Byrd sarebbe il miracolo vero e proprio.

A parte questo, io di grandi contrasti tra Chudzinski e T-Rich non ne ho letti. Ho letto che il sistema adottato ai Browns non era quello ideale per T-Rich, ho letto che Chudzinski ha dato il benestare alla famosa trade ma non è che sia stato lui a shoppare T-Rich. Poi potrebbe essere la situazione diversa ma io più o meno l'idea che ho è questa.
Sulla questione che torneremo a essere una squadra come nel periodo Arians in attacco, ne dubito parecchio. Né Pagano né Hamilton hanno quella visione del football e quindi si continuerà a cercare un equilibrio. Poi se proprio non si riesce a cavare nulla dai 2 RB allora si andrà con l'attacco aereo più pesantemente ma non credo che sarà una scelta di inizio anno.
Vedremo quando si svelerà la sua posizione. Sul fatto che non si vuole mandare via nessuno perché siamo una famiglia e cose del genere, era un dubbio che aveva espresso già un pò di tempo fa e che qualche preoccupazione la crea. Ma più per quanto riguarda i giocatori che per il CS.
Su Worilds e Dansby sono giocatori che non vengono via gratis quindi li vedo molto difficilmente a Indy.

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Re: In Luck We Trust- Indianapolis Colts

Messaggio da Spider_3_Y_Banana » 10/02/2014, 17:56

Ho fatto tanti nomi di free agent interessanti ma è chiaro che è matematicamente impossibile prenderli tutti!! Volevo unicamente porre luce sul fatto che ci sono tanti FA più che interessanti, che dovranno essere valutati con attenzione prima di prendere qualsiasi decisione in merito al draft. E speriamo che Grigson non voglia fare il "fenomeno" come lo scorso anno, andando a prendere una miriade di giocatori non di primissimo livello per rinfoltire il roster. Ora ci serve qualità.
Detto questo, su quali giocati FA puntereste per coprire i vari ruoli scoperti e su quali ruoli invece andreste di draft?

Prendere Chudzinski e poi pensare di non fare una vertical offence secondo me è una contraddizione. Dimentichiamo la power run offence di Hamilton, tra l'altro rinnegata dallo stesso Hamilton in più occasioni nel corso della stagione.
E dire che il sistema adottato dai Browns non era quello ideale per T-Rich, secondo me pone molti dubbi sulla possibilità di vedere Richardson impiegato con profitto nella prossima stagione.

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