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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 0:22
da Birdman
doc G ha scritto: 26/02/2018, 23:57 No, non sbagli. E fosse solo la produttività...
Comunque in primo luogo la produttività deriva da investimenti ed innovazione tecnologica, che noi scoraggiamo anziché incoraggiare, e poi contano infrastrutture, sistema fiscale, burocrazia, istruzione, giustizia civile ed altro. Davvero troppo lungo individuare tutto ciò che non va e difficilissimo individuare soluzioni. Si possono immaginare miglioramenti, e qualcuno timido ce n'è stato, ma ci sono timidi miglioramenti a fronte di mancette e passi indietro e per un vero miglioramento servirebbero degli statisti che all'orizzonte non si vedono, anche perchè soluzioni semplici non ce ne sono
Concordo sul non vedere una classe politica all'altezza delle sfide che ci si presentano, ma non sarei comunque così pessimista. La Germania non è Marte.
Sono pieni di problemi anche loro. Per problemi diversi, ma anche qui la burocrazia è un incubo (il paragone USA-Germania è imho imbarazzante), la pressione fiscale su singoli ed imprese è alta, sono più provinciali di quanto pensiamo.
Infrastrutture, giustizia e istruzione sono invece anche imho parecchio indietro. Ma mentre in alcuni di questi settori (penso alla giustizia) faccio effettivamente fatica ad immaginare delle soluzioni, per gli altri sono più possibilista.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 0:58
da doc G
Birdman ha scritto:
doc G ha scritto: 26/02/2018, 23:57 No, non sbagli. E fosse solo la produttività...
Comunque in primo luogo la produttività deriva da investimenti ed innovazione tecnologica, che noi scoraggiamo anziché incoraggiare, e poi contano infrastrutture, sistema fiscale, burocrazia, istruzione, giustizia civile ed altro. Davvero troppo lungo individuare tutto ciò che non va e difficilissimo individuare soluzioni. Si possono immaginare miglioramenti, e qualcuno timido ce n'è stato, ma ci sono timidi miglioramenti a fronte di mancette e passi indietro e per un vero miglioramento servirebbero degli statisti che all'orizzonte non si vedono, anche perchè soluzioni semplici non ce ne sono
Concordo sul non vedere una classe politica all'altezza delle sfide che ci si presentano, ma non sarei comunque così pessimista. La Germania non è Marte.
Sono pieni di problemi anche loro. Per problemi diversi, ma anche qui la burocrazia è un incubo (il paragone USA-Germania è imho imbarazzante), la pressione fiscale su singoli ed imprese è alta, sono più provinciali di quanto pensiamo.
Infrastrutture, giustizia e istruzione sono invece anche imho parecchio indietro. Ma mentre in alcuni di questi settori (penso alla giustizia) faccio effettivamente fatica ad immaginare delle soluzioni, per gli altri sono più possibilista.
Sono pessimista perché la classe politica non è arrivata da Marte. Se in campagna elettorale tutti fanno a chi la spara più grossa, vuol dire che spararla grossa funziona. Se la coalizione che avrà più voti ed il partito che avrà più voti non hanno una linea precisa su euro ed Europa, dicono entrambi di voler abbassare il debito ma entrambi vogliono aumentare le spese e ridurre le entrate, rigorosamente a deficit, e non dicono una parola sulla produttività, vuol dire che agli italiani non frega nulla dei contenuti, altrimenti non sarebbero la prima coalizione ed il primo partito. Per la cronaca, non è un appoggio a chi li segue, che ha difetti simili, potrei scrivere cose del genere anche se le previsioni fossero diverse.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 5:29
da aeroplane_flies_high
doc G ha scritto: 27/02/2018, 0:58 Sono pessimista perché la classe politica non è arrivata da Marte. Se in campagna elettorale tutti fanno a chi la spara più grossa, vuol dire che spararla grossa funziona.

anche perchè chi pare essere favorito dai sondaggi è il principale artefice del fallimento degli ultimi 20 anni

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 8:23
da lebronpepps
Il grande convitato di pietra però è la classe imprenditoriale che se possibile è dello stesso livello di quella politica però

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 8:30
da aeroplane_flies_high
lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 8:23 Il grande convitato di pietra però è la classe imprenditoriale che se possibile è dello stesso livello di quella politica però

eh, appunto, c'è uno che incarna perfettamente entrambe le categorie
:dohut0:

in ogni caso se si parla di "grandi" imprenditori non posso che essere d'accordo

peraltro ci sono ancora oggi un esercito di piccole-medie imprese che invece hanno grandi potenzialità nonostante il sistema paese non le agevoli per niente

ed infine una buona parte di economia criminale che distrae risorse e fa concorrenza sleale

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 8:52
da lelomb
Piccoli e Medi stan sullo stesso livello. E sono una delle ancore più immobili, altro che grandi potenzialità.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 9:17
da lebronpepps
comunque ieri preso dai sensi di colpa del votare è importante, altrimenti la dai vinta a loro, pensaci dai(cit.) mi sono visto un pò del tripleheader di Matrix Renzi, Grasso, Meloni, nell'ordine:

- Renzi: cerca di lucrare voti sui malati di Alzheimer con la faccia in stile Barbara D'Urso nell'appello finale;
- Grasso: votateci poi se è dopo il 5 marzo facciamo il partito
- Meloni che con la scusa di difendere le forze dell'ordine (che prendono due milioni al mese e rischiano la vita (cit.)) difende e dà agibilità politica a dei fascisti

NEEEEXT

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 9:36
da frog
lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 9:17 comunque ieri preso dai sensi di colpa del votare è importante, altrimenti la dai vinta a loro, pensaci dai(cit.) mi sono visto un pò del tripleheader di Matrix Renzi, Grasso, Meloni, nell'ordine:

- Renzi: cerca di lucrare voti sui malati di Alzheimer con la faccia in stile Barbara D'Urso nell'appello finale;
- Grasso: votateci poi se è dopo il 5 marzo facciamo il partito
- Meloni che con la scusa di difendere le forze dell'ordine (che prendono due milioni al mese e rischiano la vita (cit.)) difende e dà agibilità politica a dei fascisti

NEEEEXT

Quali fascisti ? Non esistono più, parola di Salvini:
"E' una campagna elettorale surreale, c'è qualcuno che non avendo idee per il futuro è un mese che va in piazza a combattere il fascismo, che non c'è, a combattere il razzismo, che non c'è"

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 10:44
da doc G
lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 8:23 Il grande convitato di pietra però è la classe imprenditoriale che se possibile è dello stesso livello di quella politica però

Non mi pare che qualcuno lo neghi. La classe dirigente italiana quella è, a livello politico, imprenditoriale, manageriale le cose cambiano relativamente poco. L'unica differenza è che almeno nella classe imprenditoriale un minimo di selezione c'è ed imprenditori che puntino solo ad attività predatorie prima o poi dal mercato spariscono, non penso servano esempi, per restarci un minimo di capacità devono averla, mentre in politica ricicciano sempre gli stessi anche dopo anni di insuccessi. Per il resto i politici non sono arrivati da Marte, sono l'espressione della classe dirigente italiana, e se la classe dirigente è quella lo è per come viene selezionata, a tutti i livelli.
C'è anche un discorso da fare però.
Immagina di essere un imprenditore azionista di una grande azienda (anche grande in rapporto all'Italia e non in assoluto).
Sei in un uno stato che ha il quarto costo del lavoro OCSE, una tassazione per redditi da impresa nella media, ma in assoluto per le imprese, tutto compreso, ai livelli più alti dell'OCSE. Uno stato in cui la libertà economica, sempre a livello OCSE, è una delle più basse, in cui l'incide delle liberalizzazioni è pessimo e vi sono infiniti limiti alla concorrenza (no, non è questione di destra o sinistra, paesi come la Danimarca e la Svezia, da sempre socialdemocratici, sono piuttosto ben messi in queste classifiche).
Uno stato in cui l'intervento della politica nell'economia ed ad uno dei livelli più alti dell'OCSE, in compenso i paletti per ogni attività sono fumosi, incerti, dipendenti dalla discrezionalità di qualcuno. Ovviamente tutto ciò per la reciproca convenienza di tutta la casse dirigente, che sia politica, imprenditoriale o manageriale.
A questo punto immagina di poter scegliere, o investi soldi tuoi (o di altri ma con tue garanzie, poco cambia) in un progetto innovativo affrontando la concorrenza, col rischio che le cose vadano male e di rimetterci personalmente, o ti accordi con qualche politico, ti scegli un settore merceologico in cui quel politico possa incidere, metti in piedi una azienda con una tecnologia già ipersfruttata e dal rendimento assicurato, ti fai prestare soldi da una banca che abbia collegamenti con quel politico, con garanzie messe solo dall'azienda e non da te e ti fai proteggere dalla concorrenza.
A meno di non essere un visionario guidato da un sogno, quale delle due ipotesi scegli? C'è una persona che potendo scegliere sceglierebbe la rima ipotesi?
Se non si scioglie il nodo fra imprenditoria, banche e politica non ne usciremo.
Quale può essere il modo per sciogliere questo nodo? Cambiare chi ha il potere decisionale ed aumentare le pene per chi sgarra? Non che sia sbagliato cambiare chi decide e punire chi sbaglia, per carità, ma sono 25 anni che andiamo avanti con questi tentativi, l'unico risultato è stato lo spoil system (ad essere buoni, potrei dire l'assalto alle poltrone) direi che è provato oltre ogni possibile errore che non è questo il sistema per migliorare le cose e chi lo propone ancora prende in giro se' stesso o, più probabilmente, noi.
Un altro metodo sarebbe quello di sciogliere totalmente i legami. Banche totalmente private, con fondazioni (modo usato dai politici per continuare a mettere le mani sul settore bancario) che cedano tutte le partecipazioni nelle banche, cooperative ammesse solo per banche di credito cooperativo che non superino certe dimensioni, feroci gare d'appalto su tutto, stato che evita rigorosamente di mettere il naso nel mercato e si tira fuori, ove possibile, dalle imprese. Per lo meno si cambierebbe il modo di selezione della classe dirigente. E chi se ne frega se una azienda è comprata da investitori stranieri, anzi, meglio, vuol dire che attiriamo investitori stranieri in Italia aumentando gli investimenti.
Ecco, penso di poter dire che, vista l'esperienza pregressa, chi parla di nazionalizzare e far gestire dalla politica probabilmente vuole principalmente uno spoil system nella migliore delle ipotesi, sedersi alla greppia nella peggiore, ed eventuali leggi anticorruzione (che pure non sarebbe male se venissero approvate) sarebbero solo una foglia di fico, chi parla di liberalizzare forse vuole diminuire il problema. In questa campagna elettorale di cosa parlano quasi tutti i politici, di nazionalizzare, regolamentare, intervenire o di liberalizzare?
Francamente, si parla di eliminare l'influenza dei politici nelle banche o di nazionalizzarne qualcuna? E nazionalizzando banche cosa si pensa di ottenere? Non certo di limitare il potere dei politici, non offendiamo la nostra intelligenza. Se di prestare soldi con minore attenzione al merito creditizio, allora si parla, nei fatti, di appianare le perdite con i soldi delle tasse dei cittadini, nascondendo sotto il tappeto la prossima venetobanca. Se di finanziare progetti innovativi o piccole imprese... beh, non vedo perché non si potrebbe andare avanti con garanzie pubbliche, se una banca non finanzia nonostante una garanzia pubblica allora vuol dire che il merito creditizio proprio non c'è. Con la nazionalizzazione delle banche si ottiene l'unico risultato di aumentare il potere del politico che la propone.
Ecco perché sono pessimista.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 11:23
da Cassa
lebronpepps ha scritto: 27/02/2018, 9:17 - Meloni che con la scusa di difendere le forze dell'ordine (che prendono due milioni al mese e rischiano la vita (cit.)) difende e dà agibilità politica a dei fascisti

Io mi sono piegato dal ridere quando Telese ha fortemente dubitato della possibilità di un Meloni Premier, e lei alquanto imbarazzata cercava di convincerlo che almeno lei ci credeva :stralol: :stralol:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 12:30
da Pozz4ever
senza andarmi a recuperare settordici pagine, qualcuno ha già detto di bagatta ministro dello sport 5stelle? :biggrin:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 13:27
da doc G
Pozz4ever ha scritto: 27/02/2018, 12:30 senza andarmi a recuperare settordici pagine, qualcuno ha già detto di bagatta ministro dello sport 5stelle? :biggrin:

Già detto e perculato non poco!
:baganana: :baganana: :baganana: :baganana: :baganana: :baganana: :baganana: :baganana: :baganana:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 13:32
da Gerry Donato
E' un genio assoluto! :baganana: :baganana: :baganana:

Ed il bello è che sta facendo cadere nel tranello tutti quelli che lo sfottono da sempre :stralol:

La grande vendetta del GB Show è il momento più alto di questa campagna elettorale :notworthy:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 13:38
da BruceSmith
Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 13:32

ma la lista arriva o no? :forza:
la questione mi incuriosisce per due motivi:
- l'impatto che potrà avere (e qui nemmeno tu - in quanto NASDAQ - puoi azzardare pronostici)
- è una operazione che "costituzionalmente" non si è mai vista. non ho ben capito come agiranno.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 27/02/2018, 13:49
da Gerry Donato
BruceSmith ha scritto: 27/02/2018, 13:38
Gerry Donato ha scritto: 27/02/2018, 13:32

ma la lista arriva o no? :forza:
la questione mi incuriosisce per due motivi:
- l'impatto che potrà avere (e qui nemmeno tu - in quanto NASDAQ - puoi azzardare pronostici)
- è una operazione che "costituzionalmente" non si è mai vista. non ho ben capito come agiranno.

Se ho capito bene quello che mi hanno riferito, giovedì pomeriggio Gigetto li presenta uno ad uno fisicamente.

Intanto è arrivato il secondo nome, non quotato, ovvero l'economista non laureato in Economia Fioramonti allo Sviluppo Economico.

Grande mossa non dargli l'Economia direttamente, a me il tizio sta pure simpatico, ma purtroppo scendiamo subito al 50% nella quota 66 per il mio voto: 1/2. :nonsa: