mario61 ha scritto: 29/09/2024, 22:43
Quello che non capisco è cosa c'entra Sommer? Sommer non fa un'entrata sul pallone, ma è in possesso del pallone, calcia il pallone, dopo aver calciato il pallone con lo stesso movimento colpisce Abraham strisciando la scarpa sulla calza, in modo completamente involontario e anche in modo che non mi sembra pericoloso. A me sembra un caso diverso sia come dinamica che come pericolosità dell'intervento.
In un mondo di buonsenso, in cui non sia stato implementato questo regolamento ridicolo, non si starebbe nemmeno a discutere di entrambi gli episodi, visto che i due giocatori giocano la palla.
Il caso di Sommer c'entra eccome, ed avere il possesso palla non vuol dire assolutamente niente: se tu ti allunghi la palla o tardi a giocarla, e ti metti a portata del contatto dell'avversario, qualsiasi discorso sul possesso dovrebbe venire a decadere.
Nel momento in cui tu implementi un regolamento, per quanto assurdo sia, dovresti applicarlo in qualunque caso.
Forse che Bartesaghi non finisce addosso all'avversario sullo slancio, dopo avere calciato la palla con un metro di vantaggio, mentre l'avversario gli viene incontro?
Dinamica identica, e se uno ha o no il possesso della palla, non c'entra niente.
Dirò di più...Più grave, nell'assurdità di tutto questo regolamento, l'intervento di Sommer, perché mentre Bartesaghi riesce a non alzare il piede, Sommer dopo avere calciato, alza il piede di almeno dieci centimetri.
Come al solito, comunque, si fa finta di non considerare il vero punto di tutta questa situazione: questi due episodi analoghi, sono uno scandalo, ma lo sono perché il ridicolo regolamento è applicato e disapplicato a piacere.
Qui c'è un triplo salto mortale: Bartesaghi era da ammonizione anche secondo il ridicolo regolamento, mentre Sommer era da espulsione, sempre secondo il ridicolo regolamento.
Come si risolve il tutto? Bartesaghi espulso(pur rivisto al Var!!!), quello di Sommer nemmeno fallo: triplo salto mortale.
Episodi analoghi, valutazioni agli antipodi, guarda caso nella direzione della squadra, il cui responsabile strabico, non si sa bene per quale ragione(facciamo finta di non saperlo, eh?) va in conferenza stampa con il designatore arbitrale che decanta le lodi della suddetta squadra, per la sua "collaboratività".
Con buona pace delle isterie di Barella e dei suoi rinvii a gioco fermo non puniti(evidentemente è il suo modo di collaborare), e di tutto il resto della casistica applicata a singhiozzo, un singhiozzo che però passa sempre in una sola direzione.
Puro esercizio di stile, il mio, eh?
Continuerete a negare l'evidenza.