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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 26/11/2018, 21:09
da RayLew
garylarson ha scritto: 26/11/2018, 18:20
parlandone da vivo.
Un film che fece epoca ,in tutti i sensi , nessuno ha poi più guardato il panetto di burro con lo stesso sguardo, un mito , noi che vivevamo un epoca di castrazioni, il sequestro, dal mitico pretore di lodi, sembrava un sopruso ingiustificabile. Ma poi quando in camuffa lo riuscimmo a vedere, du palle e non necessariamente quelle di brando.
Novecento, riuscire a scegliere due attori più lontani dalla fisicità e aplomb emiliane non era facile eppure c'è riuscito. Due palle al quadrato.
L'ultimo imperatore, beh qui non c'è storia, big money, big goal.
Gli altri, quali altri ?: una giovvane Tyler che per noi era figlia dell'aerosmith e un film della serie : non c'è cosa più divina che trombare la cugina, ma la cosa è più bella se ti trombi la sorella, vorallem se questa è eva grenn.
In mezzo è riuscito a boiccottare da compagnuccio della parrocchietta la parte di gaureschi nel film " La rabbia" nei festeggiamenti del centenario della nascita. E poi un paio di ripicche tardo sinistrorse.
No mi dispiace, no.
Eh già,uno come tanti altri dai..
De gustibus non est disputandum,si ok,ma anche no,perché gusti a parte basta proprio un briciolo di oggettività per rendersi conto che registi del calibro di Bertolucci se ne sono visti e se ne vedranno pochi, soprattutto dalle nostre parti.
Due inquadrature a caso de "Il Conformista" valgono intere carriere di altri.
Si,mi dispiace,si.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 26/11/2018, 21:45
da SafeBet
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 01/12/2018, 17:25
da Bonaz
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 02/12/2018, 12:05
da Bonaz
Sono a 54, me ne mancano 6. Due mi disturbano parecchio perchè so di saperli, ma non mi vengono in mente!!
Lampada gialla
Maglia Lakers
Monete d'oro
Cappellino blu
Boccale di birra con la sabbia
Confidential, i segreti della CIA
Penso che quelli che mi mancano sia tra questi oggetti. Mandate pure PM

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 8:24
da FedeBoddah
Bohemian Rapsody.
Ok ci sono inesattezze.
Ok la storia è mooooolto romanzata.
Però è un film che mi ha emozionato.
Starò invecchiando

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 9:31
da Dietto
FedeBoddah ha scritto: 04/12/2018, 8:24
Bohemian Rapsody.
Ok ci sono inesattezze.
Ok la storia è mooooolto romanzata.
Però è un film che mi ha emozionato.
Starò invecchiando
A me durante il live aid è scesa la lacrimuccia.
E non ero neanche nato all'epoca
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 9:40
da PENNY
Dal punto di vista prettamente cinematografico mi è sembrato un biopic piatto e noioso, costruito come mille altri senza dare nessun valore aggiunto alla storia di Mercury ma fatto cavalcando le emozioni più semplici e scontate.
In ogni caso se si apprezza la loro musica non si può non rimanere soddisfatti, c'è ne tanta e accompagna le scene migliori, compresa l'intera ultima parte dedicata al concerto di Wembley ricostruito in una maniera pazzesca e al limite del maniacale.
Se non si apprezzano i Queen direi un film trascurabile, in caso contrario imprescindibile.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 10:17
da Noodles
PENNY ha scritto: 04/12/2018, 9:40Dal punto di vista prettamente cinematografico mi è sembrato un biopic piatto e noioso, costruito come mille altri senza dare nessun valore aggiunto alla storia di Mercury ma fatto cavalcando le emozioni più semplici e scontate.
In ogni caso se si apprezza la loro musica non si può non rimanere soddisfatti, c'è ne tanta e accompagna le scene migliori, compresa l'intera ultima parte dedicata al concerto di Wembley ricostruito in una maniera pazzesca e al limite del maniacale.
Se non si apprezzano i Queen direi un film trascurabile, in caso contrario imprescindibile.
concordo.
però i biopic sono un bel pain in the ass per chi li dirige.
il rischio di incorrere in una tamarrata alla Colin Farrell in Alessandro Magno è dietro l'angolo.
poi va detto che tutti i biopic americani inventano.
o meglio cambiano alcuni particolari che aiutano nello sviluppo dell'intreccio.
per chiudere la storia di Mercury serviva un conflitto.
O si crea un conflitto interno ai Queen o ci si concentra sull'AIDS, col rischio di diventare melodrammatici e scontati.
Penso e credo che questo film sia un buon film tutto sommato.
Ha scelto la strada più facile, che è quella di bombardare il pubblico di musica a tutto volume scegliendo le miglior hit dei queen e incastrandole nella storia, però han lavorato sui dettagli alla grande.
Vero che ci sono tanti soldi in questa produzione ed ha aiutato.
apprezzo molto la scelta dell'attore, non famosissimo ma davvero azzeccato (Sacha Baron Cohen e Jhonny Depp si erano proposti).
si vede che ha studiato e centrato l'emotività del ruolo.
i queen non sono mai stati tra i miei favoriti, nemmeno all'epoca li sentivo chissà che, però penso che sia uscito il vero Freddy Mercury.
e penso che questo film possa aiutare anche a capire le sue canzoni maggiormente, e quali dissidi viveva in rapporto al suo passato, la sua famiglia e il suo essere omosessuale.
forse una critica potrebbe essere quella di aver realizzato un film troppo incentrato sul suo personaggio e pochissimo sugli altri membri del gruppo.
ma il
performer era lui e c'è poco da discutere su questo.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 11:18
da Bluto Blutarsky
Io il film su Mercury non l'ho visto, però sto sviluppando un'avversione abbastanza netta per i biopic.
Prima di tutto, banalmente, perché il boom di questi anni è un segnale della drammatica mancanza di idee che circonda l'industria (non sappiamo inventarci una storia, ne prendiamo una già fatta). Se li vietassero per cinque o sei anni magari gli sceneggiatori sarebbero obbligati a spremersi un po' le meningi.
Ma soprattutto – e questo vale ancora di più per quelli dedicati a un artista – perché nella maggior parte dei casi secondo me si concentrano sugli aspetti sbagliati. Salvo rare eccezioni, la grandezza di un artista sta nella sua opera, non nella sua vita. Da un biopic io mi aspetto e chiedo che mi aiuti a capire meglio le sue canzoni, i suoi quadri, i suoi film e così via. Anche raccontando gli snodi della sua vita, certamente, ma l'obiettivo è capire come quegli eventi hanno influenzato il suo lavoro.
Questo però succede raramente. Si preferisce raccontare le sue storie d'amore, il modo in cui affronta le difficoltà e il successo, le vicende personali e così via. In questo modo da una parte i biopic finiscono per assomigliarsi un po' tutti, e dall'altro mancano il bersaglio. Per fare un esempio che ho visto di recente: se vedo un film su De André non me ne frega nulla della sua storia d'amore con Dori Ghezzi, che è uguale a mille altre, ma voglio capire perché ha scritto La buona novella o Non al denaro.
In questo senso alcuni sono un po' meglio di altri (penso a quelli su Frida Kahlo, Truman Capote, Peter Sellers, o film di Sokurov sui dittatori), ma pochi si elevano. A questo punto preferisco quelli che si prendono molte più libertà ma concentrano la loro attenzione su altro. Ad esempio Amadeus, che è un capolavoro: non un film su Mozart ma sull'invidia e sul talento. Oppure Il Divo, che non è un film su Andreotti ma sul potere, o The Social Network che è sulla corruzione delle relazioni umane.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 11:36
da Noodles
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/12/2018, 11:18Io il film su Mercury non l'ho visto, però sto sviluppando un'avversione abbastanza netta per i biopic.
Prima di tutto, banalmente, perché il boom di questi anni è un segnale della drammatica mancanza di idee che circonda l'industria (non sappiamo inventarci una storia, ne prendiamo una già fatta). Se li vietassero per cinque o sei anni magari gli sceneggiatori sarebbero obbligati a spremersi un po' le meningi.
estenderei le tue osservazioni anche a tutto il mondo dei fumetti, prequel-sequel e remake che stanno proponendo in quantità industriale.
recentemente ho scoperto persino un remake di Papillon, una roba inguardabile.
tuttavia l'industria del cinema è sotto scacco.
è attaccata su tutti i fronti dal web e dalle nuove produzioni e questo influisce tanto nel decision making delle produzioni.
ci sono meno soldi, si rischia meno e si cerca il prodotto già confezionato (e già popolare).
quello che ne esce fuori però non rispecchia il sottobosco di un movimento che probabilmente, oggi come non mai, grazie al digitale vive una grande fase di pluralità.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 11:45
da BruceSmith
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/12/2018, 11:18
Ma soprattutto – e questo vale ancora di più per quelli dedicati a un artista – perché nella maggior parte dei casi secondo me si concentrano sugli aspetti sbagliati. Salvo rare eccezioni, la grandezza di un artista sta nella sua opera, non nella sua vita. Da un biopic io mi aspetto e chiedo che mi aiuti a capire meglio le sue canzoni, i suoi quadri, i suoi film e così via. Anche raccontando gli snodi della sua vita, certamente, ma l'obiettivo è capire come quegli eventi hanno influenzato il suo lavoro.
hai visto il "film" che racconta la vita del Carvaggio su sky Arte?
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 12:36
da Bluto Blutarsky
BruceSmith ha scritto: 04/12/2018, 11:45
hai visto il "film" che racconta la vita del Carvaggio su sky Arte?
No. Ma immagino che quello sia una cosa diversa, più un documentario.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/12/2018, 12:41
da BruceSmith
Bluto Blutarsky ha scritto: 04/12/2018, 12:36
BruceSmith ha scritto: 04/12/2018, 11:45hai visto il "film" che racconta la vita del Carvaggio su sky Arte?
No. Ma immagino che quello sia una cosa diversa, più un documentario.
immagini bene. però punta sugli aspetti che sottolineavi tu.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 05/12/2018, 8:18
da Cholo
Su Bohemian Rapsody rimango molto freddo, lo rivedrò in lingua originale ma le storture nel parlato si notavano pure col film in italiano.
Innanzitutto non credo che Malek abbia fatto questo gran lavoro, al di là del fatto di avere una somiglianza più marcata degli altri pretendenti al ruolo. Manca completamente della gestualità, da quel punto di vista l'ho trovato estremamente deludente. Meglio da quello vocale, ha un timbro di voce che si mischia dignitosamente a quello originale, ed era una cosa necessaria visto che le musiche usano la voce di Freddie (giustamente). Questo lo si vede quando canticchia al pianoforte (pure in italiano, in quelle situazioni hanno lasciato la voce in inglese).
Ma poi canna pure i labiali, anche durante il live aid.
Live aid fatto con due soldi, hanno speso tutto per quel CGI stile "Le due torri" che fa cagarissimo. Ma qualche ripresa dell'epoca pareva brutto?
Anche lì di nuovo, rovinata dalla gestualità non all'altezza imho.
In tal senso avrei voluto vedere il film di Sasha Baron Cohen, uno che da quel punto di vista lascia poco all'improvvisazione.
Romanzata per finire, mi pare un po' riduttivo. La cronologia degli eventi è da mani nei capelli, ma anche tutte quelle cose inventate di sana pianta per cui mi chiedo... ma era così noiosa la realtà?
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 05/12/2018, 15:24
da ripper23
Capisci che un film e' mediocre se non peggio quando l'unica cosa che si salva e' quella che non hanno fatto gli autori (le musiche dei Queen). La storia e' mezza inventata, il personaggi sono profondi quanto una tazzina da caffe', si va di canzone in canzone per un grande karaoke collettivo.