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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 09/05/2018, 19:24
da RizzK8
PENNY ha scritto: 09/05/2018, 19:22 I Guardiani gli ho visti entrambi.
:piango:

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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 09/05/2018, 19:41
da PENNY
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:lingua:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 09/05/2018, 22:37
da Paperone
A me è piaciuto pure l'ultimo Spider Man, anche se lo fanno diventare lo stagista di Iron Man :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 09/05/2018, 23:41
da The Patient
PENNY ha scritto: 09/05/2018, 18:02 Non sono un fan del genere...
Ah tra l'altro visto il numero di utenti e la passione, imho l'universo Marvel si meriterebbe un topic dedicato in sezione, così da raccogliere opinioni degli esperti e fungere da linea guida per gli ignoranti come me :icon_paper:
Che bel modo per dire ciò che pensavo di scrivere io, ma in maniera più drastica. :biggrin:
Dimmi te se devo sorbirmi venti post su sti supereroi, quando c'è Cannes e ci sono degli ottimi film al cinema?! :disgusto:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 10/05/2018, 0:35
da AgentZero
Bonaz ha scritto: 09/05/2018, 19:15 Un topic su Marvel e DC andrebbe aperto davvero sia per i film sia per i fumetti

@Penny: io non faccio testo, a me son piaciuti perfino Green Lantern, Daredevil ed Electra 😌
Comunque gli Spiderman con Tony Maguire, Iron Man, i primi X Men, Civil War
Guardiani della Galassia e’ divertente, ma mi piace meno

Fratello di Tobey Stark tra l'altro.


:lingua: :lingua: :lingua:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 11/05/2018, 8:54
da SafeBet
Io ho visto Avengers 1 e Guardiani della Galassia 1. Non avevo nemmeno capito che ci fossero delle connessioni.

Ma me li sono goduti entrambi comunque.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 11/05/2018, 10:07
da RizzK8
The Patient ha scritto: 09/05/2018, 23:41 Dimmi te se devo sorbirmi venti post su sti supereroi, quando c'è Cannes e ci sono degli ottimi film al cinema?! :disgusto:
Beh non è che l'ha ordinato il dottore che in questo topic si parli solo di film russi sottotitolati in cecoslovacco...

Comunque se altri son d'accordo posso preparare il topic nuovo

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 11/05/2018, 10:27
da PENNY
Io non l'ho detto perchè mi desse fastidio eh
Per me, se se ne parla in un certo modo è un mondo affascinante quello dei supereroi cinematografici e indubbiamente è IL genere cinematografico più importante dell'ultimo decennio in termini commerciali, quindi direi che potrebbe meritare un angolino tutto suo, anche per tener traccia delle conversazioni più interessanti che in questo topic per forza di cose si perderebbero

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 11/05/2018, 11:07
da RizzK8
Ma io infatti mica ce l'avevo con te, ma col Paziente :forza:


edit: viewtopic.php?f=66&t=22650&p=3498725#p3498725

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 11/05/2018, 12:04
da Ragnar Lothbrok
Whatarush ha scritto:
Ragnar Lothbrok ha scritto: 09/05/2018, 11:12 Avete letto quali sono state le ultime parole di Groot?

Per caso "Io sono Groot"!? :gogogo:
Cazzone :laughing: :notwhorty:

Il significato del suo ultimo "Io sono Groot" è "Papà", rivolto verso Rocket :piango:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 14/05/2018, 14:12
da ilmago
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Oggi rimette piede a Cannes il maestro e nessuno scrive nulla? :notworthy:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 14/05/2018, 14:21
da gerrki
Ho visto "L'isola dei cani" di Wes Anderson. Semplicemente un gioiellino, visivamente e tecnicamente superbo. Anderson alla millesima potenza.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/05/2018, 14:14
da francilive
Approfitto di una ventina di minuti libera per qualche aggiornamento. Mi risparmio volentieri Avengers, in quanto è già stato detto tutto ed il contrario di tutto :forza:

IL GIOVANE KARL MARX (v.o. sott. ita)
Una delle sorprese di questa stagione cinematografica. Semplice, volutamente piacione, riesce a divertire mettendo in evidenza vari aspetti della società intellettuale operaia dell'ottocento. dalla nascita delle ideologie al quotidiano riscontro con l'esigenza di mettere la pagnotta sulla tavola.
Cast valido e regia brillante. Consigliatissimo.

A BEATIFUL DAY (v.o. sott. ita)
L'ultimo Joaquin Phoenix è disturbante e noir come forse non lo si era mai visto. Storia adulta, vissuta sempre accanto al protagonista principale, con cui si condivide un'esperienza tra l'ossessione e l'alluccinazione, fino al surreale epilogo.
Ottimo cinema, ma certamente non per tutti. Consigliato, con cautela.

LORO 1
Esce da solo, lo pago da solo, lo valuto da solo, e delude alla grande.
Lo stile c'è, il talento anche e tra le poche note d'encomio segnalerei anche un ottimo Scamarcio, anche più "del solito Servillo". Il problema di Loro 1 è l'assoluto non sense di fare un'ora e mezza di contestualizzazione fatto di "tutta la notte coca e mignotte", prima che arrivi Lui, dando di fatto inizio a quel che vedremo in Loro 2.
A livello artistico è il primo tempo per film completo. Dunque non valutabile.
Buona operazione commerciale, poco rispetto per lo spettatore. Detto dal fesso che pagherà e vedrà anche Loro 2.

I SEGRETI DI WIND RIVER
La coppia Renner - Olsen si ritrova senza superpoteri per risolvere il delitto di una giovane ragazza, macchiato dalla vergogna di uno stupro efferato, nel contesto di una comunità di nativi americani molto al nord, in quelle terre che pensi possano esistere solo nei film. La storia si basa sui sentimenti sulla caccia, con il contrasto uomo-animale, a far intendere come il primo sia decisamente più selvaggio ed efferato del secondo.
Ben scritto e diretto da quel grandissimo professionista che è Taylor Sheridan.
Il consigliato diventa consigliatissimo d'obbligo grazie alla meraviglia di Elisabeth Olsen :notworthy: :notworthy: :notworthy:

MOLLY'S GAME
Non è quel capolavoro che mi sarei atteso dall'esordio alla regia di Aaron Sorkin, ma un film che tiene incollati alla cadrega per due ore abbondanti, con una storia avvincente, un po' sminuita dalla banalità di un finale non all'altezza con la profondità del resto del film. Molly è una ex atleta professionista che scappa a Los Angeles per farsi una vita vera, ed inizia ad organizzare tornei di poker esclusivi, per VIP e ricconi di vario genere. Le cose, come potete immaginare, vanno bene finché la cosa si ingrossa e finisce per sfuggirle di mano. Idris Elba, per cui è impossibile non fare il tifo, interpreta l'avvocato che si offre di aiutarla, evitandole di fatto la completa rovina.
Tra le cose che potevano essere gestite meglio, il rapporto tra Molly e il padre (Kevin Costner), in un contesto in cui un film come Tonya ha saputo farne un reale valore aggiunto alla narrazione.
Il "vedete voi" diventa almeno decisamente consigliato grazie alla meraviglia di Jessica Chastain :notworthy: :notworthy: :notworthy:

IO C'E'
Commediola in cui Edoardo Leo si inventa un nuovo culto per non pagare le tasse e rilanciare l'attività del suo B&B e rendere dura la vita del convento di suore situato nella parte opposta della piazza :forza:
Prodotto semplice, per un'oretta e mezza di risate senza troppi pensieri. La Buy e Battiston potevano essere sfruttati meglio, se soltanto si fosse deciso di proporre, al posto dei soliti clichè, qualche scena recitata sul serio. I presupposti sono anche coraggiosi ma commediare cosi il tutto per rimanere a tono leggero su un argomento potenzialmente scomodo non giova particolarmente al risultato.
Leo si conferma una garanzia assoluta per questo genere di cinema, purtroppo con la c minuscola.

IO SONO TEMPESTA
Quel che ti aspetti da un film di Daniele Luchetti. Spunti originali con ottime gag che finiscono per essere banalizzate da un modo di fare cinema con il copia e incolla. L'idea del truffatore dell'alta finanza costretto a confrontarsi con gli homeless del centro in cui effettua le ore dei servizi sociali è valida, ma si incaglia presto in una serie di stereotipi che non riescono a strappare più di qualche scontata risata.
Bene Giallini, Elio Germano purtroppo ai suoi minimi storici. Speravo accettasse film migliori.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/05/2018, 15:29
da Bluto Blutarsky
Visto anche Loro 2.

Premessa: mi è piaciuto molto di più del primo capitolo, o della prima metà, che dir si voglia.

Resta la difficoltà di valutare nel complesso l'operazione, perché per molti versi sono due film ben distinti. Il primo era tutto sopra le righe, grottesco, procedeva per accumulo, il secondo è più compassato, quasi malinconico (anzi, leviamo pure il quasi).

Il primo era un affresco sul potere, che poteva anche svolgersi in una nazione fittizia senza perdere la sua forza.
Il secondo è chiaramente un film, se non proprio su Berlusconi, sicuramente sul berlusconismo.

Al primo sono state rivolte molte critiche, secondo me quasi tutte fuori fuoco: non si può rimproverare a un autore di avere uno stile personale, né si può imputare a un film grottesco di "esagerare" (sarebbe più o meno come imputare a un pezzo hard rock di usare troppa batteria). La critica che gli muovo io è un'altra, e la faccio perché sono un fan di Sorrentino: quello che crea – almeno fino all'apparizione di Silvio nostro – è un immaginario non particolarmente originale. Soldi, coca, figa, casting con produttori, troie usate per corrompere, festini... ok, tutto giusto, probabilmente non siamo lontanti dalla realtà. Quello che mancava è forse un po' di reinvenzione autoriale, un po' della visionarietà tipica di Sorrentino. C'è tanto coraggio, quello sì, ma alla fine gli è uscito un film meno personale del solito.

Poi arriva Berlusconi, e il film sale di livello. Loro 2 è straordinario nello scavare nelle pieghe del berlusconismo. Il suo Berlusconi è, come quasi tutti gli altri protagonisti dei suoi film, un uomo solo, che fantastica un passato che forse non tornerà e riempie l'inquietudine con l'effimero. Non sarà un film "contro" (ma del resto, come giustamente sottolinea il regista nelle sue interviste, «non è neanche un film "a favore"»), ma l'occhio sanamente moralista di Sorrentino non lo risparmia. È chiaro il giudizio negativo, ma è chiaro anche che, più che "denunciare", Sorrentino vuole capire perché questo personaggio abbia interpretato tanto bene i sogni degli italiani.

Loro 2 indaga i motivi per cui la gente pende dalle labbra dell'ex cav, il suo linguaggio, il suo talento da piazzista, le sue contraddizioni. E, in questo modo, così come il suo film precedente si intitolava Giovinezza ma parlava della vecchiaia, questo si intitola Loro ma finisce per parlare di noi.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 20/05/2018, 13:26
da francilive
LORO 2

Confermo il fatto che Loro 2 sia un ottimo film, e ciò conferma ancor di più la nefandezza di aver sdoppiato la visione solo per fare soldi.
LA cosa che mi ha favorevolmente impressionato è come Sorrentino racconti la storia dal punto di vista sociale e antropologico, senza cadere nella trappola politica.
Silvio tutto sommato ne esce sin bene, perchè il focus non è su lui, ma su loro, quei loro che siamo appunto noi, come giustamente sottolineato da bluto.
Non mancano i momenti di grande cinema, come la scena del terremoto dopo il giuramento al quirinale. Metafora narrata in modo eccellente.

Consigliatissimo, meglio ancora se in home video, dove spero che il film esca in un bundle unico.