Re: Niente panico, è solo una banale influenza cit. - Il topic del COVID-19
Inviato: 04/08/2020, 3:38
Il ragionamento così mi è chiaro...non lo avevo capito dal modo in cui era stato riportato a parole.
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GecGreek ha scritto: 04/08/2020, 3:31Jack ha scritto: 04/08/2020, 2:10 Col 2,5% su 100 persone ne servono 5 per avere il 50% di probabilità quindi 1 su 20. O facendo un altro ragionamento fai 100/2,5 che fa 40 e quindi con la metà di questo gruppo una volte su due statisticamente ne trovi una.
Però ragionare su numeri buttati lì - che saranno anche giusti eh, non ho letto l'articolo - non serve a niente se non si tiene conto della zona, in media sarà anche così ma nelle zone più colpite io credo il numero sia incredibilmente più alto.
questa è un'approssimazione comunque. Per voler essere precisi e rispondere al nazzareno, il modo di calcolare gli eventi "almeno uno" è prendere la probabilità del singolo evento opposto, toglierci "la percentuale", ovvero renderlo da 97.5% a 0.975, e elevare per quanti incontri ci sono. A quel punto si è trovato l'evento che su X incontri hai 0 positivi. Sottraendo quel numero ad 1 si trova la probabilità di aver incontrato almeno un positivo. Per esempio .975^20 fa 0.60 in realtà. Quindi col 2.5% di positivi in giro hai il 40% di possibilità di beccarne almeno uno se incontri 20 persone.
Il motivo per cui è più facile fare questo processo di convertire all'evento opposto all'inizio e poi di nuovo alla fine è perché sennò dovresti calcolarti anche ogni caso "misto" con X positivi e Y negativi, che su 20 incontri sono 19 addendi diversi. Non lo sto a spiegare nel dettaglio o con esempi perché su internet diventa tutto molto più confuso. Ripeto: prendi la probabilità dell'evento opposto, elevi per quante volte l'evento si ripete, sottrai a 1 il numero che hai trovato. Il vero numero per arrivare al 50% di possibilità di incontro è 27 persone, non 20.
Se poi Brian vuole qualche dettaglio per capire davvero come si fanno le probabilità gli mando un MP domani
PS: la differenza sta che uno è un processo cosiddetto con reinserimento, mentre l'altro da per scontato che sia senza.
joesox ha scritto: 04/08/2020, 10:43 Quindi in Italia letalità effettiva intorno al 2.5%, e probabilmente vicina al 3%.
aldilà dell'idiozia del discorso che se incontro 40 persone una è positiva, perchè poi passa un messaggio ridicolo e stravolto.GecGreek ha scritto: 04/08/2020, 3:31Jack ha scritto: 04/08/2020, 2:10 Col 2,5% su 100 persone ne servono 5 per avere il 50% di probabilità quindi 1 su 20. O facendo un altro ragionamento fai 100/2,5 che fa 40 e quindi con la metà di questo gruppo una volte su due statisticamente ne trovi una.
Però ragionare su numeri buttati lì - che saranno anche giusti eh, non ho letto l'articolo - non serve a niente se non si tiene conto della zona, in media sarà anche così ma nelle zone più colpite io credo il numero sia incredibilmente più alto.
questa è un'approssimazione comunque. Per voler essere precisi e rispondere al nazzareno, il modo di calcolare gli eventi "almeno uno" è prendere la probabilità del singolo evento opposto, toglierci "la percentuale", ovvero renderlo da 97.5% a 0.975, e elevare per quanti incontri ci sono. A quel punto si è trovato l'evento che su X incontri hai 0 positivi. Sottraendo quel numero ad 1 si trova la probabilità di aver incontrato almeno un positivo. Per esempio .975^20 fa 0.60 in realtà. Quindi col 2.5% di positivi in giro hai il 40% di possibilità di beccarne almeno uno se incontri 20 persone.
Il motivo per cui è più facile fare questo processo di convertire all'evento opposto all'inizio e poi di nuovo alla fine è perché sennò dovresti calcolarti anche ogni caso "misto" con X positivi e Y negativi, che su 20 incontri sono 19 addendi diversi. Non lo sto a spiegare nel dettaglio o con esempi perché su internet diventa tutto molto più confuso. Ripeto: prendi la probabilità dell'evento opposto, elevi per quante volte l'evento si ripete, sottrai a 1 il numero che hai trovato. Il vero numero per arrivare al 50% di possibilità di incontro è 27 persone, non 20.
Se poi Brian vuole qualche dettaglio per capire davvero come si fanno le probabilità gli mando un MP domani
PS: la differenza sta che uno è un processo cosiddetto con reinserimento, mentre l'altro da per scontato che sia senza.
Da quello che so io, servono due tamponi negativi consecutivi per porre fine all'isolamento. Di solito li fanno con uno o due giorni di distanza.albizup ha scritto:Come siamo messi a misure di quarantena/tamponi?
Vi faccio il mio caso:
Una amica, che ho frequentato domenica, è attualmente in isolamento (da ieri) perché una sua collega è risultata positiva, con provvedimento ASL. Domani mattina fa il tampone. Nel caso risultasse negativa, dovrebbe fare comunque la quarantena di 14 giorni? O un tampone negativo è sufficiente?
Io per altri motivi ho fatto ieri mattina il tampone a pagamento, risultando negativo, quindi nonostante non sia certo per i tempi di incubazione sono abbastanza tranquillo, in ogni caso mi sono messo in autoisolamento preventivo.
Chiaramente se fosse positiva la mia amica dovrei poi stare pure io in isolamento obbligatorio.