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The Patient ha scritto: 14/06/2020, 17:55

Spree ha scritto: 05/06/2020, 11:54 Con ciò non voglio dire che ci sia sicuramente stagionalità. Ma che i dati sudamericani *non* consentono affatto di dire che non ci sia. 

Qui ne hanno parlato, anche se mi pare che il ragionamento che ci sta dietro non lo ritengo corretto.

Più che altro non mette in evidenza che in quei paesi si và verso l'autunno e quindi è scorretto pure dire che la speranza che il caldo non incida viene meno

Ma non si è capito manco se il virus su superfici riscaldate dal sole estivo muore più velocemente ?

frog ha scritto: 14/06/2020, 19:10 Ma non si è capito manco se il virus su superfici riscaldate dal sole estivo muore più velocemente ?

Se il virus a 40° non dico muore ma neanche si "indebolisce" sono cazzi

frog ha scritto: 14/06/2020, 19:10 Ma non si è capito manco se il virus su superfici riscaldate dal sole estivo muore più velocemente ?

Era uscito uno studio che riportava come a questi livelli di esposizione alle radiazioni solari di uva uvb la sopravvivenza dovrebbe essere di 7 minuti.

Però avevo solo sentito la notizia, non letto lo studio e nemmeno verificata l'attendibilità

PLATOON ha scritto: 14/06/2020, 19:00 Più che altro non mette in evidenza che in quei paesi si và verso l'autunno e quindi è scorretto pure dire che la speranza che il caldo non incida viene meno

Esatto, gli ho risposto al suo tweet e per ora lui non risponde. Non è tanto la temperatura, ma i comportamenti degli umani col cambio temperatura ambientale che cambiano la situazione.

lelomb ha scritto: 14/06/2020, 19:30

frog ha scritto: 14/06/2020, 19:10 Ma non si è capito manco se il virus su superfici riscaldate dal sole estivo muore più velocemente ?

Era uscito uno studio che riportava come a questi livelli di esposizione alle radiazioni solari di uva uvb la sopravvivenza dovrebbe essere di 7 minuti.

Però avevo solo sentito la notizia, non letto lo studio e nemmeno verificata l'attendibilità

E` un po piu complicato. Studi 'decenti" su qesto virus per ora non ce ne sono stati. Molti citano uno studio del 2004 su sars-cov dove il virus "sopravvive" per 15-17 minuti quando e` esposto a raggi UV (a e b). Per ora alcuni studi in cina e italia (nord) non trovano correlazione tra condizioni ambientali e diffusione del virus ....

PLATOON ha scritto: 14/06/2020, 19:18
Se il virus a 40° non dico muore ma neanche si "indebolisce" sono cazzi

... Se fosse il caso due-tre giorni di febbre alta (iccia) basterebbero ad eliminare il virus .....
Le temperature necessarie ad "uccidere" questo virus sono intorno ai 70 gradi + .....

PLATOON ha scritto: 14/06/2020, 19:00

The Patient ha scritto: 14/06/2020, 17:55
Qui ne hanno parlato, anche se mi pare che il ragionamento che ci sta dietro non lo ritengo corretto.

Più che altro non mette in evidenza che in quei paesi si và verso l'autunno e quindi è scorretto pure dire che la speranza che il caldo non incida viene meno

Ormai l'idea della stagionalita del virus e` andata. La maggiorparte dei focolai di infezione, perlomeno quelli studiati a fondo, sono ambienti chiusi con condizionatori (riscaldamento o a/c)e con contatti prolungati tra persone, uffici, fabbriche, case, feste .... e simili. Come detto piu in su le condizioni ambientali non sembrano incidere molto, e sicuramente stare fuori non sembra essere un fattore .... Quindi le manifestazione di pappalardo e co non hanno tutto sto effetto sul'aumento dei casi in italia.

Gio ha scritto: 15/06/2020, 1:04 Le temperature necessarie ad "uccidere" questo virus sono intorno ai 70 gradi +

Sì, sentivo per la cottura del cibo in caso di presenza del virus nello stesso cibo. O anche a 56°C per molti più minuti.

Gio ha scritto: 15/06/2020, 1:04

lelomb ha scritto: 14/06/2020, 19:30  

Ormai l'idea della stagionalita del virus e` andata. La maggiorparte dei focolai di infezione, perlomeno quelli studiati a fondo, sono ambienti chiusi con condizionatori (riscaldamento o a/c)e con contatti prolungati tra persone, uffici, fabbriche, case, feste .... e simili. Come detto piu in su le condizioni ambientali non sembrano incidere molto, e sicuramente stare fuori non sembra essere un fattore .... Quindi le manifestazione di pappalardo e co non hanno tutto sto effetto sul'aumento dei casi in italia.

ma quindi questo calo attuale a cosa è dovuto?

Pozz4ever ha scritto: 15/06/2020, 11:56

Gio ha scritto: 15/06/2020, 1:04

Ormai l'idea della stagionalita del virus e` andata. La maggiorparte dei focolai di infezione, perlomeno quelli studiati a fondo, sono ambienti chiusi con condizionatori (riscaldamento o a/c)e con contatti prolungati tra persone, uffici, fabbriche, case, feste .... e simili. Come detto piu in su le condizioni ambientali non sembrano incidere molto, e sicuramente stare fuori non sembra essere un fattore .... Quindi le manifestazione di pappalardo e co non hanno tutto sto effetto sul'aumento dei casi in italia.

ma quindi questo calo attuale a cosa è dovuto?

All'aver educato i cittadini a piccoli comportamenti responsabili.

Che poi il calo è solo in Europa. Tipo il 12 giugno c'è stato il record di nuovi contagi mondiale.

Ange86 ha scritto: 15/06/2020, 12:36

Pozz4ever ha scritto: 15/06/2020, 11:56

ma quindi questo calo attuale a cosa è dovuto?

All'aver educato i cittadini a piccoli comportamenti responsabili.

Che poi il calo è solo in Europa. Tipo il 12 giugno c'è stato il record di nuovi contagi mondiale.

Il calo è in Europa perchè nel nostro continente il virus si è presentato/scoperto prima di altri paesi, mi riferisco soprattutto all'America Latina dove il virus ha iniziato a circolare in maniera massiccia da maggio. Lì ancora sono lontani dal picco e dalla discesa. Considerando poi il Brasile di Bolsonaro mi vengono i brividi a pensare all'America Latina.
Su USA il discorso è più complesso, il paese è talmente enorme che i picchi saranno per stati federati e si protrarranno per tutto il 2020 penso. Le idiozie di Trump e le manifestazioni delle ultime settimane poi non aiutano ad un calo deciso dei contagi.

Sinteticamente.

Lombardia: 259 contagiati.
Resto d'Italia: 44.

Attualmente positivi. 
Lombardia: 15976.
Resto d'Italia: 9933.

Comunque la direzione resta quella giusta, nonostante i pochi tamponi di oggi.

La Lombardia sinceramente rimane un mistero.
Il Piemonte ad un certo punto sembrava al collasso ma ora sembra essere abbastanza in controllo.
Veneto non ne parliamo proprio.
Nel Lazio trovato due focolai pericolosi sembrano che li abbiano circoscritto e isolati tempestivamente.
Stessa cosa il funerale in Molise.
Lombardia invece sempre centinaia. Forse sono meno gravi, forse fanno più tamponi ma sinceramente speravo che iniziassero un poco a diminuire a questo punto. Per fortuna sono diminuiti i morti.
È passato ormai un mese dalla riapertura del 18 maggio e il resto d'Italia sembra reggere. L'attenzione si è un po allentata ma continuo a vedere nella stragrande maggioranza una attenzione che prima mancava. Per strada vedo tanta gente sempre con la mascherina, sono stato ok un centro commerciali e misurazione della temperatura, igienizzaziobe delle mani, ingresso a gruppi nei negozi era la norma. E vivo in una regione famosa per l'indisciplina.
La gente per me ce la sta mettendo la buona volontà.

PLATOON ha scritto: 15/06/2020, 21:16 La Lombardia sinceramente rimane un mistero.

Io tuttora non voglio credere che i lombardi si comportino diversamente dai veneti, gli stessi errori che facciamo noi (avoja se ne facciamo) li fate voi, ma i numeri dicono altro.

The Patient ha scritto:

PLATOON ha scritto: 15/06/2020, 21:16 La Lombardia sinceramente rimane un mistero.

Io tuttora non voglio credere che i lombardi si comportino diversamente dai veneti, gli stessi errori che facciamo noi (avoja se ne facciamo) li fate voi, ma i numeri dicono altro.

A me pare evidente che in Lombardia non possa dipendere dal comportamento. A braccio direi che le cause sono soprattutto nella gestione di ospedali, pronto soccorso e residenze per anziani, ma preferirei lasciare il ragionamento a chi ne sa più di me

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doc G ha scritto: 15/06/2020, 22:38 A me pare evidente che in Lombardia non possa dipendere dal comportamento. A braccio direi che le cause sono soprattutto nella gestione di ospedali, pronto soccorso e residenze per anziani, ma preferirei lasciare il ragionamento a chi ne sa più di me

Ma a distanza di settimane e mesi dalla crescita esponenziale del contagio? Io mi riferisco soprattutto ai nuovi contagi, non ai deceduti.