lelomb ha scritto: 14/06/2020, 19:30
frog ha scritto: 14/06/2020, 19:10
Ma non si è capito manco se il virus su superfici riscaldate dal sole estivo muore più velocemente ?
Era uscito uno studio che riportava come a questi livelli di esposizione alle radiazioni solari di uva uvb la sopravvivenza dovrebbe essere di 7 minuti.
Però avevo solo sentito la notizia, non letto lo studio e nemmeno verificata l'attendibilità
E` un po piu complicato. Studi 'decenti" su qesto virus per ora non ce ne sono stati. Molti citano uno studio del 2004 su sars-cov dove il virus "sopravvive" per 15-17 minuti quando e` esposto a raggi UV (a e b). Per ora alcuni studi in cina e italia (nord) non trovano correlazione tra condizioni ambientali e diffusione del virus ....
PLATOON ha scritto: 14/06/2020, 19:18
Se il virus a 40° non dico muore ma neanche si "indebolisce" sono cazzi

... Se fosse il caso due-tre giorni di febbre alta (iccia) basterebbero ad eliminare il virus .....
Le temperature necessarie ad "uccidere" questo virus sono intorno ai 70 gradi + .....
PLATOON ha scritto: 14/06/2020, 19:00
Più che altro non mette in evidenza che in quei paesi si và verso l'autunno e quindi è scorretto pure dire che la speranza che il caldo non incida viene meno
Ormai l'idea della stagionalita del virus e` andata. La maggiorparte dei focolai di infezione, perlomeno quelli studiati a fondo, sono ambienti chiusi con condizionatori (riscaldamento o a/c)e con contatti prolungati tra persone, uffici, fabbriche, case, feste .... e simili. Come detto piu in su le condizioni ambientali non sembrano incidere molto, e sicuramente stare fuori non sembra essere un fattore .... Quindi le manifestazione di pappalardo e co non hanno tutto sto effetto sul'aumento dei casi in italia.