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lele_warriors ha scritto: 11/01/2018, 18:36 leggevo adesso con attenzione la storia renzi/de benedetti...aldillà di reati che paiono non esserci, mi pare abbastanza grave sta roba, un comportamento alla silvietto, che trovo veramrnte squallido. e aggiungo che se ne sta parlando molto poco, o almeno io ho sentito parlarne molto poco.
fra tutte le accuse a renzi (aldilà di leggi belle o brutte), questa mi pare la roba più grave

http://www.ilpost.it/2018/01/10/renzi-d ... ti-banche/

Se ne sta parlando eccome, la cosa curiosa è che esce ad arte ad x giorni dalla campagna elettorale.
Guarda caso a carico anche di un ex nemico storico di Berlusca, e anche qua fatico a trovare un nesso di somiglianza.
Non ci sono reati (da Silvio eccome di solito) e ancora una volta se mi spiegate cosa ci sia di veramente squallido io prendo appunti.
Della linea sulle riforme delle banche popolari se ne parlava da tempo immemore, tanto che da una vita c'è una richiesta di archiviazione al giudice per le indagini preliminari, per non esserci stata alcuna diffusione di «informazioni privilegiate» sulla riforma delle Popolari. Questo documento è stato depositato alla Commissione bicamerale presieduta da Pier Ferdinando Casini.

Dai.
Per favore, per favore.
E basta co sto parallelo renzi-berlusconi.
O motivatelo.

lele_warriors ha scritto:leggevo adesso con attenzione la storia renzi/de benedetti...aldillà di reati che paiono non esserci, mi pare abbastanza grave sta roba, un comportamento alla silvietto, che trovo veramrnte squallido. e aggiungo che se ne sta parlando molto poco, o almeno io ho sentito parlarne molto poco.
fra tutte le accuse a renzi (aldilà di leggi belle o brutte), questa mi pare la roba più grave

http://www.ilpost.it/2018/01/10/renzi-d ... ti-banche/

Certamente è l'accusa più grave.
Non c'è reato perché tutti sapevano che una legge era in preparazione e stava per uscire, i vari report delle varie fineco e co davano anche delle anticipazioni relativamente attendibili, ma nei quotidiani era uscito poco o nulla.
Ed anche non essendoci reato è una roba di una inopportunità spaventosa.
Ma ci ricordiamo il casino messo su per un "direttorissimo" che alla fine era poco più di una battuta?

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Ma Doc, forse mi perdo io ma se la linea sulla legge la conosceva chiunque ed una cosa accertata, la natura del problema qual'è?
che renzi parla al telefono?
messa cosi sembra l'anticipazione di una poltrona per due sul mercato delle arance surgelate.
De Benedetti voleva comprare, Renzi conferma quello che sapevano tutti.
Renzi fa la sborone per una "sua" legge.
De Benedetti compra. Pensiamo sinceramente che nel 90% dei casi non avvenga un dialogo simile tra imprenditore e politico?

Puo' darsi che sia io eh, ma io non ci credo che altrove non succede la stessa cosa.

Per stemperare, la quarta gamba del cdx ha presentato 3 big.


credo sia la "nuova" DC.
è un grande paese o no?

dreamtim ha scritto:

lele_warriors ha scritto: 11/01/2018, 18:36 leggevo adesso con attenzione la storia renzi/de benedetti...aldillà di reati che paiono non esserci, mi pare abbastanza grave sta roba, un comportamento alla silvietto, che trovo veramrnte squallido. e aggiungo che se ne sta parlando molto poco, o almeno io ho sentito parlarne molto poco.
fra tutte le accuse a renzi (aldilà di leggi belle o brutte), questa mi pare la roba più grave

http://www.ilpost.it/2018/01/10/renzi-d ... ti-banche/

Se ne sta parlando eccome, la cosa curiosa è che esce ad arte ad x giorni dalla campagna elettorale.
Guarda caso a carico anche di un ex nemico storico di Berlusca, e anche qua fatico a trovare un nesso di somiglianza.
Non ci sono reati (da Silvio eccome di solito) e ancora una volta se mi spiegate cosa ci sia di veramente squallido io prendo appunti.
Della linea sulle riforme delle banche popolari se ne parlava da tempo immemore, tanto che da una vita c'è una richiesta di archiviazione al giudice per le indagini preliminari, per non esserci stata alcuna diffusione di «informazioni privilegiate» sulla riforma delle Popolari. Questo documento è stato depositato alla Commissione bicamerale presieduta da Pier Ferdinando Casini.

Dai.
Per favore, per favore.
E basta co sto parallelo renzi-berlusconi.
O motivatelo.

Paragoni fra Renzi e Berlusconi no, in alcuni casi si parlava di reati, a volte anche gravi, resta una inopportunità. Vero che con Berlusconi esageravamo anche perché oltre alle semplici inopportunità c'erano anche fatti più gravi, ma ribadisco, ti ricordi il casino per un "direttorissimo"? Qui mi pare una cosa decisamente peggiore...

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doc G ha scritto: 11/01/2018, 18:44

DROGBA86 ha scritto: Ho riscontri diversi.
https://www.centrometeoitaliano.it/attu ... ato-58209/

I sondaggi adesso, ribadisco, sono solo una indicazione di massima e vanno presi con le pinze.
Nel frattempo però mi è capitato di leggere uno di quei giornalisti che piacciono a me, fissati con numeri e dati (l'opposto dei vari Scalfari, Travaglio, Gramellini che di dati ne citano il meno possibile e solo quando gli fa comodo), Davide J. Mancino, che si è preso la briga di prendere tutti i sondaggi delle maggiori società ed ha fatto le medie.
Ecco l'articolo (spoiler, FI è data a 16% e dispari).
https://www.wired.it/attualita/politica ... iche-2018/
Ribadendo che anche queste medie sono tutt'altro che attendibili, pur essendo i dati più veritieri possibile

Interessante articolo.
Fatto sta che Lega+Forza Italia potrebbero avere sommati meno voti del M5S (per me ipotesi probabilissima) e solo una Repubblica delle banane può affidargli il compito di creare un governo.

dreamtim ha scritto:Ma Doc, forse mi perdo io ma se la linea sulla legge la conosceva chiunque ed una cosa accertata, la natura del problema qual'è?
che renzi parla al telefono?
messa cosi sembra l'anticipazione di una poltrona per due sul mercato delle arance surgelate.
De Benedetti voleva comprare, Renzi conferma quello che sapevano tutti.
Renzi fa la sborone per una "sua" legge.
De Benedetti compra. Pensiamo sinceramente che nel 90% dei casi non avvenga un dialogo simile tra imprenditore e politico?

Puo' darsi che sia io eh, ma io non ci credo che altrove non succede la stessa cosa.

Una anticipazione di una legge, sui quotidiani era ancora uscito poco o nulla (un paio di articoli), le anticipazioni erano uscite solo su report specializzati.
Ribadisco che non c'è reato, ma anticipare una notizia che i quotidiani non hanno dato non è certo un bel gesto

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Ma già il fatto che si paragonino berlusca e renzi nasce da una costola del travaglismo, stiamo parlando del nulla secondo me.
Il capitalismo funziona cosi, per quanto il nostro di solito sia abbastanza strano.
Passa una legge=i particolari li conoscono tutti= renzi ribadisce che sarebbe passata=e via cantando.
Doc se mi trovi uno che spende 600milioni senza fare una telefonata a un referente politico, io lo propongo al MOMA.
non entro nel merito del "direttorissimo" ma parlare di "cose opportune" a un politico e pretendere di stabilire bianco e nero
in una professione che fa del grigio l'unico filtro possibile, boh.

Poi oh passavano leggi per le tv e sono certo che non telefonava nessuno perchè il referente era lo stesso che le faceva passare.
Prenderà il 30%.

dai.

Quindi i miliardari che investono rispetto ai comuni mortali dovrebbero avere pure la corsia preferenziale di sapere in anticipo le cose che saranno fatte e con quale strumento (decreto). Interessante
Un miliardario può avere capacità di ottenere informazioni più concrete di altri.
Fà schifo che il miliardario in questione, una delle fecce più grandi di questo paese per i suoi intrallazzi, e uno dei primi tesserati del Pd parli solo di quelle cose con uno che starebbe lì per fare il Pdc super partes. Bella merda.
Eh ma lo fanno in tutto il mondo.........

Che sia una cosa moralmente corretta posso essere d'accordo con te, lo stesso esponente della CONSOB che fa la morale per prima cosa (invito a leggere tutta l'intervista) spiega che solo pochi anni fa era anche solo una pura follia immaginare una legge di insider trading perchè ognuno aveva i suoi referenti politici. Ovvio che bisognerebbe stare attenti a chi parli e chi no.
Non mi risulta Renzi si metta in tasca nulla.
Da qua a paragonarlo a Berlusconi è ridicolo.
Telefonate di quel tipo da Pechino e Guandong a Segrate sono la normalità.
Chiunque avesse la capacità di investire conosceva quelle anticipazioni.

Guarda caso la notizia esplode ora a un mese e mezzo dal voto.

Dai.

Non so se avete letto. Ma Ignazio santo subito è stato condannato in appello per peculato.
A quanto pare non era così campata in aria sta storia

PLATOON ha scritto: 11/01/2018, 19:21 Quindi i miliardari che investono rispetto ai comuni mortali dovrebbero avere pure la corsia preferenziale di sapere in anticipo le cose che saranno fatte e con quale strumento (decreto). Interessante
Un miliardario può avere capacità di ottenere informazioni più concrete di altri.
Fà schifo che il miliardario in questione, una delle fecce più grandi di questo paese per i suoi intrallazzi, e uno dei primi tesserati del Pd parli solo di quelle cose con uno che starebbe lì per fare il Pdc super partes. Bella merda.
Eh ma lo fanno in tutto il mondo.........

E comunque stiamo sempre là: si attenua il casino sulla Boschi che è durato per due anni.
E via riesce la telefonata di renzi/de benedetti già archiviata a un mese e mezzo puntuale.
Altrove ci sono PM che confermano linee di comunicazione tra riina, berlusconi e dell'utri, cosa che non turberà in ogni caso un partito che vola a vincere le elezioni. Mentre il PD deve difendersi da ragioni di "inopportunità" pur non essendoci reato= berlusconi.
E mi si contesta che i miliardari hanno una linea privilegiata nel paese di Berlusconi che sta in piedi dal 94.
Non vedo l'ora di fargliele perdere ste benedette primarie a Renzi, radice di ogni male.
Detto questo, puo' darsi che sia strano io, anche se il mio peggior nemico avesse fatto quella telefonata farei fatica a montarci un caso.

Poi è ovvio che comprare e vendere titoli in base a informazioni non pubbliche e' poco opportuno in un sistema di mercato ben funzionante.
E che sia stato un pollo anche perchè de benedetti sapeva già tutto.

Ma le percentuali con questa legge elettorale c'entrano praticamente nulla.

Ragionando per assurdo e come caso di scuola, se ci fossero 3 schieramenti veramente simili, uno di loro potrebbe da solo vincere in tutti i collegi uninominali col 34% in ciascuno (con gli altri due a 33%) e portarsi a casa in un colpo solo 232 seggi, che sommati al proporzionale darebbero una maggioranza clamorosa con circa 370 seggi. Eppure ha il 34% nazionale.

Ed è qui che l'ottimismo di maggioranza del centro destra si scontra con la dura realtà, anche ammettendo che si parta davvero da questo immaginifico 36% (comparso guarda caso solo dopo le elezioni in Sicilia): una volta raggiunto il 40% devono comunque portare a casa altri 160 seggi su 232 nel maggioritario.

Quindi non solo serve almeno un milione di elettori convinti in questi 2 mesi a votare centro-destra e contemporaneamente zero convinti da tutti gli altri (perché se tutti convincono la stessa quantità restano invariate le percentuali), ma serve pure che il centro-destra, oltre a non perdere un solo seggio tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, oltre a fare percorso netto o quasi in Campania, Lazio, Sicilia e Puglia, sbanchi pure qua e là in Calabria, Sardegna, Marche, Abruzzo e magari addirittura nel trittico rosso.

Valle d'Aosta + Trentino + Emilia + Toscana + Marche + Umbria fanno 47 collegi quasi blindati dal PD: sicuramente in realtà particolari il centro-destra può pure strapparne un paio, ma poi ne restano solo 185 per strapparne altri 155 circa.

Il barometro paradossalmente può essere Grasso: più gente vota LeU abbandonando il PD, più il PD può perdere scontri a sorpresa contro il candidato di centro-destra.

dreamtim ha scritto: 11/01/2018, 19:46

PLATOON ha scritto: 11/01/2018, 19:21 Quindi i miliardari che investono rispetto ai comuni mortali dovrebbero avere pure la corsia preferenziale di sapere in anticipo le cose che saranno fatte e con quale strumento (decreto). Interessante
Un miliardario può avere capacità di ottenere informazioni più concrete di altri.
Fà schifo che il miliardario in questione, una delle fecce più grandi di questo paese per i suoi intrallazzi, e uno dei primi tesserati del Pd parli solo di quelle cose con uno che starebbe lì per fare il Pdc super partes. Bella merda.
Eh ma lo fanno in tutto il mondo.........

E comunque stiamo sempre là: si attenua il casino sulla Boschi che è durato per due anni.
E via riesce la telefonata di renzi/de benedetti già archiviata a un mese e mezzo puntuale.
Altrove ci sono PM che confermano linee di comunicazione tra riina, berlusconi e dell'utri, cosa che non turberà in ogni caso un partito che vola a vincere le elezioni. Mentre il PD deve difendersi da ragioni di "inopportunità" pur non essendoci reato= berlusconi.
E mi si contesta che i miliardari hanno una linea privilegiata nel paese di Berlusconi che sta in piedi dal 94.
Non vedo l'ora di fargliele perdere ste benedette primarie a Renzi, radice di ogni male.
Detto questo, puo' darsi che sia strano io, anche se il mio peggior nemico avesse fatto quella telefonata farei fatica a montarci un caso.

Poi è ovvio che comprare e vendere titoli in base a informazioni non pubbliche e' poco opportuno in un sistema di mercato ben funzionante.
E che sia stato un pollo anche perchè de benedetti sapeva già tutto.

Guarda che per me Berlusconi è merda. E De Benedetti merda uguale. Me ne frego di cdx e csx. Uno si è buttato in politica in prima persona e ha fatto le sue porcate sotto la luce del sole. L'altro ha sempre fatto le sue portate dietro le quinte ma fa schifo uguale.
Berlusconi puoi aggiungerci pure che è mafioso. Questo non fa diventare l'altro un santo.
È comico come in questo paese appena si accenna il nome di questo individuo, non qua in generale ma sui media, si tenda subito ad eclissate tutto, a sfumare.
Sul crack Mps ad esempio mi sono sempre chiesto perché nessun giornalista gli abbia chiesto conto delle centinaia di milioni di debiti fatti da Sorgenis e mai restituito.
Una volta avevamo Enzo Salvi di striscia che pedinava per km Cuccia. Neanche più questo

Gerry Donato ha scritto: 11/01/2018, 19:52 Il barometro paradossalmente può essere Grasso: più gente vota LeU abbandonando il PD, più il PD può perdere scontri a sorpresa contro il candidato di centro-destra.

Dipende se trovano un altro paio di telefonate, Grasso al momento mi sembra abbastanza inconsistente.
Il Pd mi pare avviato a fare opposizione e pronto a rifare le primarie, per il resto delle percentuali mi sembra di capire che sarebbe ingovernabile il paese anche con un partito tra il 36 e il 40%. Io avevo capito che passando il 35% circa era andata.
Non conosco abbastanza la legge pero' e mi fido.
Ma a occhio mi sembrano un po' pessimiste.