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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 9:10
da dipper 2.0
Dietto ha scritto: 20/12/2017, 7:18
Scusa il ritardo nella risposta. Ma anche prima, in caso di licenziamento senza giusta causa stava al lavoratore impugnarlo, o sbaglio?
Sì.
Nel mio messaggio sottolineavo che l'onere del procedimento doveva partire dal lavoratore, il meccanismo non era automatico e non lo è tutt'ora.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 9:20
da dipper 2.0
Bankitalia da sempre spinge/suggerisce alle banche a fondersi tra di loro.
Meno ce ne sono più è facile monitorare.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 10:21
da Bluto Blutarsky
dreamtim ha scritto: 20/12/2017, 17:22
La vicenda Boschi è il punto più alto del Travaglismo. Questa estate ha persino fatto il tour teatrale con un attrice che impersonava la Boschi.
Penso che Montanelli lo prenderebbe a calci nel culo.
Solo una cosa: Montanelli era anche peggio eh.
So che il suo no a berlusconi e poi la sua scomparsa l'hanno riabilitato agli occhi di molta sinistra, ma dal punto di vista etico era a dir poco spregevole. Montanelli è quello che, da direttore di Il Giornale Nuovo negli anni Settanta e Ottanta, si faceva passare i pizzini propagandistici direttamente dalla Cia (oggi le chiameremmo fake news) e li pubblicava serenamente pur sapendo che erano bufale, in funzione anti-comunista. Per dirne solo una.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 10:29
da PLATOON
Apprezzo la risposta di dreamtime. La vediamo diversa tutto qua.
A me da esterno la faccenda Bodchi Etruria pare tutto, tranne che una faccenda solamente familiare. Anzi.
Mi sembra più una bella cassaforte Toscana dove un gruppetto ben ristretto faceva i cazzi suoi e che poi lo stesso gruppetto aveva premura di mettere al sicuro.
Anche la risposta data da Carrai alla sua mail, se fosse vera e non so, spinge quella direzione. A livello privato sollecita all'ad di una banca quotata, delle risposte che servono ad un suo cliente di una piccola banca Fiorentina controllata dall'Etruria. E non era più facile che questo cliente chiamasse direttamente Ghizzoni?
A me sembra che è proprio il Pd a questo punto a volere che sia un problema tutto interno alla famiglia Boschi. Si scarica lei e si mette a tacere tutto, perché stanno iniziando ad uscire troppi altri nomi.
Mia opinione personale.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 14:28
da doc G
Non ho commentato fino ad ora la vicenda Banca Etruria in primo luogo perché sapevo che avrei scritto un posto lunghissimo anche per i miei standard, e non volevo affliggervi, e per un semplice motivo:
E dove sarebbe la novità?
L'unica novità è il suicidio del PD con una commissione banche che non poteva che finire a schifio per loro, ma è solo uno dei tenti.
Per altro sono anni che scrivo la stessa cosa, ma non perché io sia particolarmente competente in materia, ma perché la cosa è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere. Ne discuto almeno da quando cominciò il credit crunch, sotto il governo Berlusconi, fra il 2008 ed il 2011.
Le banche sono controllate da fondazioni bancarie dai tempi di Amato, in quanto prima erano pubbliche (più o meno, perché c'erano Banche Popolari che erano in mano a cooperative e Casse di Risparmio in mano ad enti ed associazioni locali) e la politica non volle mollare l'osso.
C'erano già guasti enormi, con banche pubbliche o quasi che avevano avuto bisogno di salvataggio (per fare qualche esempio Santo Spirito, Banco di Sicilia, varie Casse di Risparmio) ed altre impossibili da salvare pubblicamente per via di guai troppo grandi (BNL, Banco di Napoli).
Da allora le banche in mano ad una fondazione bancaria sono TUTTE fallite, senza eccezioni, qualcuna è stata salvata per tempo, qualcuna no, ma di fatto sono tutte fallite, si sono salvate quelle banche che erano controllate da più fondazioni in cui nessuna poteva davvero fare la voce grossa (per esempio Unicredit, Banca Intesa, UBI, Banco Popolare) o qualcuna controllata da cooperative organizzate sotto forma di vera impresa (ad esempio BPM).
Perché mai sono tutte fallite?
Perché la banca va gestita per avere un utile, prestando i soldi nel rispetto del merito creditizio, quindi con probabilità di rientro, con acquisizioni ed aperture di filiali che abbiano un senso economico, con raccolta di denaro e successivi investimenti con un senso economico. Se ci sono errori di gestione ma il tutto è gestito nell'ottica di impresa ci sono molte fonti di profitto che possono ammortizzare gli errori.
Se c'è l'intervento del politico, allora ecco che i soldi vanno prestati per forza ad amici degli amici o ad elettori, che siano PMI, orafi, agricoltori o quel che sia non cambia se il prestito non avviene nel rispetto del merito creditizio e va erogato per "aiutare il territorio", ecco che i prestiti non performanti aumentano, le sofferenze pure, la banca deve effettuare aumenti di capitale fuori mercato e rifilare le proprie azioni ad ignari clienti.
E di tutto questo gli azionisti che dicono? Nulla, perché un azionista normale se le azioni perdono valore o non arrivano dividendi si incazza come un puma, l'amministratore di una fondazione no, perché mica sono soldi suoi, l'azionista che ha dovuto digerire azioni per avere un prestito nemmeno, perché senza quell'investimento non avrebbe avuto il denaro che gli serviva, colui cui sono state rifilate azioni nemmeno (almeno fino a che non scoppia il bubbone) perché la persona di cui si è fidato continua a rassicurarlo. Tutto finché non arriva il conto da pagare.
Chi sono i politici impelagati in questo?
In primo luogo i liberi ed uguali, guidati da un D'Alema che è il primo responsabile del casino MPS ed uno dei responsabili di altri casini (chi ricorda "abbiamo una banca")
In secondo luogo la Lega, Eurocredinord è il caso più clamoroso, ma sono responsabili in parte dei casini veneti e di Lodi.
Renzi doveva essere il rottamatore, e l'inizio è stato incoraggiante, con la legge sulle cooperative bancarie, il bail in e la risoluzione delle quattro banche, ma poi ecco che si è andato a sputtanare con Banca Etruria, che è una caccola rispetto al sistema, e quindi non è credibile si sia limitato a questo.
Fra l'altro è ASSOLUTAMENTE vero quel che dice Timme, non ci sono reati, ci sono stati interessamenti per cercare un salvataggio per la banca, salvataggio che avrebbe salvato anche quegli azionisti e quegli obbligazionisti subordinati che l'opposizione dice di voler tutelare, ed alla fine, falliti i salvataggi, si è arrivati alla risoluzione. Nel comportamento di Renzi non c'è molto da dire. Ma c'è un conflitto di interessi gigantesco della Boschi, che avrebbe dovuto astenersi e, una volta combinata la frittata, ha cercato di rigirare la frittata con affermazioni sempre al limite fra bugia e verità. Siamo sinceri, se Renzi davvero non ha messo il naso nelle banche e si è fatto infinocchiare dalla Boschi è un ingenuo che sarebbe meglio non avere alla guida del paese, se invece Etruria è solo la punta dell'iceberg altro che rottamatore, è esattamente nella falsariga di coloro che voleva rottamare. Ed ha sulla coscienza robe come Atlante o banche depurate dalle perdite cedute ad un euro.
Paradossalmente Berlusconi è quello che si è fatto invischiare meno, ma si è lavato le mani su casi come la Carige di Scajola ed il credito cooperativo di Verdini ed ha costruito robe come il presunto salvataggio Alitalia.
I pentastellati sono ancora vergini in tal senso, dato che non hanno mai avuto posizioni tali da poter influire su banche. DIciamo che ad ora non posso certo imputargli scelte assurde e la marea di cavolate che hanno sparato sui fallimenti bancari (cazzate tipo "occorre salvare i risparmiatori ed i lavoratori non le banche") sono ampiamente giustificate da voler giustamente massimizzare il guadagno degli errori degli avversari. Quando sento però parlare di nazionalizzazioni di banche e di banche del territorio che dovrebbero sostenere le PMI ecco che vedo comparire sullo sfondo le sagome dei vari CIrino Pomicino, De Mita, Malfatti. C'è sempre la possibilità che si ravvedano prima di farsi coinvolgere in magagne, per carità.
Unico modo per dare una sistemata alla questione banche? Svincolare le banche dalle fondazioni, obbligando TUTTE le fondazioni a cedere le proprie partecipazioni azionarie (almeno quelle rilevanti), obbligando tutte le cooperative a quotarsi in borsa, al limite escludendo giusto le Banche di Credito Cooperativo sotto certe dimensioni, applicare in pieno tutte le direttive europee e, anziché provare a rifondare la vigilanza bancaria (lasciamo stare le cazzate abissali del riportare Bankitalia sotto il controllo dello stato e bestialità, o meglio sindoneità, simili) affidarla totalmente alla BCE aiutando il passaggio in ogni modo possibile, non sarà possibile per il credito cooperativo, e solo per quel caso rifondare la vigilanza, far fare alla CONSOB la fine dell'ISVAP, abolizione e fondazione di una nuova autorità indipendente.
Quante possibilità ci sono che un politico a caso faccia tutto ciò, a meno di non essere obbligato dalla Troika?
Ecco, la questione banche è una di quelle per cui al momento dico che, salvo cambi di direzione netti di qualcuno, alle prossime elezioni me ne starò a casa.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 14:47
da dreamtim
Bluto Blutarsky ha scritto: 21/12/2017, 10:21
dreamtim ha scritto: 20/12/2017, 17:22
La vicenda Boschi è il punto più alto del Travaglismo. Questa estate ha persino fatto il tour teatrale con un attrice che impersonava la Boschi.
Penso che Montanelli lo prenderebbe a calci nel culo.
Solo una cosa: Montanelli era anche peggio eh.
So che il suo no a berlusconi e poi la sua scomparsa l'hanno riabilitato agli occhi di molta sinistra, ma dal punto di vista etico era a dir poco spregevole. Montanelli è quello che, da direttore di Il Giornale Nuovo negli anni Settanta e Ottanta, si faceva passare i pizzini propagandistici direttamente dalla Cia (oggi le chiameremmo fake news) e li pubblicava serenamente pur sapendo che erano bufale, in funzione anti-comunista. Per dirne solo una.
Montanelli lo prenderebbe a calci nel culo perchè pur restando sul versante opposto pagava in prima persona per le sue scelte (vedi quando ha preso e deciso di fare la guerra a Mattei andando di fatto al massacro contro l'uomo più potente del tempo e il primo inserzionista pubblicitario) ed era schierato apertamente.
La statura mi sembra alquanto differente e stiamo parlando del periodo della strategia della tensione e del tentativo di affossare il compromesso storico. Faceva quello che facevano quasi tutti in quel caso. Ci sono molti giornalisti italiani che hanno contribuito a compilare dossier alla Cia fino a metà anni novanta. Ho arichiviato la Gladio, figurati Montanelli.
Poi forse hai ragione e oggi farebbe like Travaglio, ma fatico ad associarli.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 15:12
da aeroplane_flies_high
doc G ha scritto: 21/12/2017, 14:28
Non ho commentato fino ad ora la vicenda Banca Etruria ...
È evidente che banche e banchette sono state per anni la cassaforte del triangolo politica-palazzinaro-banca dove la politica aveva/ha il compito di dare le concessioni edilizie, le banche di aprire credito, il palazzinaro di fari soldi poi da distribuire agli altri due vertici
si può sostituire il termine palazzinaro con imprenditore di altro settore, ma la sostanza cambia poco, così come si può sostituire concezione edilizia con bando
che ci sia trasversalità su questi comportamenti e che il sistema sia marcio, credo che non servano altri commenti
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 15:13
da dreamtim
PLATOON ha scritto: 21/12/2017, 10:29
Apprezzo la risposta di dreamtime. La vediamo diversa tutto qua.
A me da esterno la faccenda Bodchi Etruria pare tutto, tranne che una faccenda solamente familiare. Anzi.
Mi sembra più una bella cassaforte Toscana dove un gruppetto ben ristretto faceva i cazzi suoi e che poi lo stesso gruppetto aveva premura di mettere al sicuro.
Anche la risposta data da Carrai alla sua mail, se fosse vera e non so, spinge quella direzione. A livello privato sollecita all'ad di una banca quotata, delle risposte che servono ad un suo cliente di una piccola banca Fiorentina controllata dall'Etruria. E non era più facile che questo cliente chiamasse direttamente Ghizzoni?
A me sembra che è proprio il Pd a questo punto a volere che sia un problema tutto interno alla famiglia Boschi. Si scarica lei e si mette a tacere tutto, perché stanno iniziando ad uscire troppi altri nomi.
Mia opinione personale.
Capisco il punto di vista ed è chiaro che la Boschi che aveva il padre dirigente con un esiguo pacchetto azionario è appesa al pennacchio perchè è il nome più altisonante ed è possibile che sia la punta dell'Iceberg. Ma nemmeno possiamo asserire il contrario.
Ho avuto modo di osservare da vicino al Montepaschi anni fa per il lavoro di mio padre, il sistema delle fondazioni bancarie è legato nel bene o nel male al sostegno della piccola e media impresa e si lega a doppio filo con la politica da tempo. Vedi Zonin e la Popolare di Vicenza, controllare quel tipo di istituto gli ha di fatto concesso di essere una specie di ViceRe del territorio.
Nella nostra atipicità è un sistema che per me fotografa nel migliore dei modi il conflitto di interessi che è stato il motore della nostra economia per buona parte della seconda repubblica, considerando il gangsterismo della prima metà degli anni 80 (Calvi,Ior, banche che pulivano le maxitangenti, Sindona) è stato per assurdo un discreto passo in avanti.
Sinceramente si sa dal tempo della MPS il tipo di questa anomalia, e per come funziona da noi a casa mia è ben più grave che Bankitalia sapesse tutto della popolare di Vicenza e abbia coperto per bene. Questo mi pare più grave della Boschi.
Torno alla mia prima considerazione: politica=lobbysmo=economia=banche
Funziona cosi, il paese lo devi portare avanti.
La cosa più curiosa è che questo sistema di fondazioni che è imploso ci ha garantito un economia fiorente della piccola e media impresa fino a poco fa. Economia che ci regge in piedi come PIL dato che abbiamo venduto tutte le imprese maggiori all'estero.
Oggi le 3 banche italiane principali sono controllate dai francesi (come la rete) e che posso quindi tenerci con le palle al cappio, finanziando quello che dicono loro e aiutando la concorrenza delle piccole e medie transalpine.
Trasversalità o meno non siamo più padroni a casa nostra. Ogni sistema paese a livello bancario è opaco.
Lo scopriamo ora?
Shakera, mixa, e io alla fine continuo a dire che quella della Boschi è la bolla più nonsense mai vista in decadi.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 15:59
da PLATOON
dreamtim ha scritto: 21/12/2017, 15:13
PLATOON ha scritto: 21/12/2017, 10:29
Apprezzo la risposta di dreamtime. La vediamo diversa tutto qua.
A me da esterno la faccenda Bodchi Etruria pare tutto, tranne che una faccenda solamente familiare. Anzi.
Mi sembra più una bella cassaforte Toscana dove un gruppetto ben ristretto faceva i cazzi suoi e che poi lo stesso gruppetto aveva premura di mettere al sicuro.
Anche la risposta data da Carrai alla sua mail, se fosse vera e non so, spinge quella direzione. A livello privato sollecita all'ad di una banca quotata, delle risposte che servono ad un suo cliente di una piccola banca Fiorentina controllata dall'Etruria. E non era più facile che questo cliente chiamasse direttamente Ghizzoni?
A me sembra che è proprio il Pd a questo punto a volere che sia un problema tutto interno alla famiglia Boschi. Si scarica lei e si mette a tacere tutto, perché stanno iniziando ad uscire troppi altri nomi.
Mia opinione personale.
Capisco il punto di vista ed è chiaro che la Boschi che aveva il padre dirigente con un esiguo pacchetto azionario è appesa al pennacchio perchè è il nome più altisonante ed è possibile che sia la punta dell'Iceberg. Ma nemmeno possiamo asserire il contrario.
Ho avuto modo di osservare da vicino al Montepaschi anni fa per il lavoro di mio padre, il sistema delle fondazioni bancarie è legato nel bene o nel male al sostegno della piccola e media impresa e si lega a doppio filo con la politica da tempo. Vedi Zonin e la Popolare di Vicenza, controllare quel tipo di istituto gli ha di fatto concesso di essere una specie di ViceRe del territorio.
Nella nostra atipicità è un sistema che per me fotografa nel migliore dei modi il conflitto di interessi che è stato il motore della nostra economia per buona parte della seconda repubblica, considerando il gangsterismo della prima metà degli anni 80 (Calvi,Ior, banche che pulivano le maxitangenti, Sindona) è stato per assurdo un discreto passo in avanti.
Sinceramente si sa dal tempo della MPS il tipo di questa anomalia, e per come funziona da noi a casa mia è ben più grave che Bankitalia sapesse tutto della popolare di Vicenza e abbia coperto per bene. Questo mi pare più grave della Boschi.
Torno alla mia prima considerazione: politica=lobbysmo=economia=banche
Funziona cosi, il paese lo devi portare avanti.
La cosa più curiosa è che questo sistema di fondazioni che è imploso ci ha garantito un economia fiorente della piccola e media impresa fino a poco fa. Economia che ci regge in piedi come PIL dato che abbiamo venduto tutte le imprese maggiori all'estero.
Oggi le 3 banche italiane principali sono controllate dai francesi (come la rete) e che posso quindi tenerci con le palle al cappio, finanziando quello che dicono loro e aiutando la concorrenza delle piccole e medie transalpine.
Trasversalità o meno non siamo più padroni a casa nostra. Ogni sistema paese a livello bancario è opaco.
Lo scopriamo ora?
Shakera, mixa, e io alla fine continuo a dire che quella della Boschi è la bolla più nonsense mai vista in decadi.
Ma sul fatto che anche la Popolare di Vicenza sia piena di porcate e omissioni non ci piove. Era una situazione straconosciuta; l'azienda dove lavoravo, ad esempio, era cliente della BPV ed in tempi non sospetti il titolare mi fece spostare tutto su di un'altra banca perché aveva paura di inculate. Su Zonin già mi espressi mesi fà.
La Boschi, nella migliore delle ipotesi, si è mossa come un elefante sgraziato; se avesse chiesto informazioni una tantum ad un unico soggetto finiva lì. Ma il fatto che lei andasse in giro a chiedere informazioni a tutti le fà perdere credibilità. E Lei non aveva nessun interesse diretto dato che il suo dicastero si occupava di tutt'altro; a rigor di logica, se proprio sentiva il bisogno di informarsi di quello che accadeva poteva benissimo chiedere qualcosa a Padoan che lo teneva proprio là. E la cosa, come dice bene Doc, è stata aggravata dal suo cercare di trovare scuse puerili a fatti che poi è stato chiaro che fossero veri. E' partita dall'aver negato qualsiasi incontro e richiesta di informazioni, ed ora si difende che non ha fatto pressioni. Ma di pressioni non si era mai parlato. Su questo punto Lei e il suo gruppo ne escono con le ossa rotte.
E' ridicolo anche Renzi ora che dice che sarà candidata e saranno gli italiani a giudicare. Ma giudicare cosa che i candidati non li scegliamo noi ma loro?
Mi ripeto: al momento che scoppiò il casino con il libro di De Bortoli bastava un piccolo mea culpa, ammettere che aveva chiesto una semplice informazione per l'apprensione che la situazione le dava per un istituto ed un territorio a Lei caro e smorzava di brutto qualsiasi polemica pretestuosa.
Invece si sono aggrovigliati in una spirale di mezze bugie, minacce di querele, difesa sulla base di attacchi sessisti perché Lei era donna, ecc francamente ridicoli
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 16:16
da dreamtim
PLATOON ha scritto: 21/12/2017, 15:59
Mi ripeto: al momento che scoppiò il casino con il libro di De Bortoli bastava un piccolo mea culpa, ammettere che aveva chiesto una semplice informazione per l'apprensione che la situazione le dava per un istituto ed un territorio a Lei caro e smorzava di brutto qualsiasi polemica pretestuosa.
Invece si sono aggrovigliati in una spirale di mezze bugie, minacce di querele, difesa sulla base di attacchi sessisti perché Lei era donna, ecc francamente ridicoli
Sulla gestione della cosa posso anche concordare ma alla luce di quanto sta uscendo fuori, non credo che ci siano alternative.
In Italia non esiste il concetto della gestione in chiaroscuro. O sei ladro O no.
La Raggi che si incarta su Marra fa la stessa cosa: non troverai mai nessuno che aggiusta il tiro.
Forse Renzi quando resosi conto di aver politicizzato il referendum ha fatto marcia indietro. Tardiva ma l'ha fatta.
E detta sinceramente io sono ancora convinto che non essendoci rilevanza penale e nessuna pressione diretta per loro la cosa si chiudesse qui.
La questione sessismo pesa come un macigno e mi pare evidente anche il figlio di Travaglio sia disposto ad ammettere che pesa.
Trovo più ridicola la piece teatrale che ci hanno montato sopra.
Torno al post di sopra, che venga a galla che un ministro faccia lobbyng moderato (padre o non padre) è normale come il sole che sorge.
Aspettarsi massima trasparenza dal governo è come chiedere a un 4enne di non correre al parco.
Sai giù che è una cazzata. Fa parte del mestiere.
Poi ci fosse Winston Churchill, un Berlinguer, un macron, dietro io potrei anche accodarmi al massacro.
Vedo il resto (e sopratutto la gestione economica tremontiana che fu) e mi pare meno ridicolo.
Punti di vista. Pero' la gente tende a giocare eccessivamente a fare l'anima candida.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 22:43
da aeroplane_flies_high
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 21/12/2017, 23:52
da doc G
dreamtim ha scritto:PLATOON ha scritto: 21/12/2017, 15:59
Mi ripeto: al momento che scoppiò il casino con il libro di De Bortoli bastava un piccolo mea culpa, ammettere che aveva chiesto una semplice informazione per l'apprensione che la situazione le dava per un istituto ed un territorio a Lei caro e smorzava di brutto qualsiasi polemica pretestuosa.
Invece si sono aggrovigliati in una spirale di mezze bugie, minacce di querele, difesa sulla base di attacchi sessisti perché Lei era donna, ecc francamente ridicoli
Sulla gestione della cosa posso anche concordare ma alla luce di quanto sta uscendo fuori, non credo che ci siano alternative.
In Italia non esiste il concetto della gestione in chiaroscuro. O sei ladro O no.
La Raggi che si incarta su Marra fa la stessa cosa: non troverai mai nessuno che aggiusta il tiro.
Forse Renzi quando resosi conto di aver politicizzato il referendum ha fatto marcia indietro. Tardiva ma l'ha fatta.
E detta sinceramente io sono ancora convinto che non essendoci rilevanza penale e nessuna pressione diretta per loro la cosa si chiudesse qui.
La questione sessismo pesa come un macigno e mi pare evidente anche il figlio di Travaglio sia disposto ad ammettere che pesa.
Trovo più ridicola la piece teatrale che ci hanno montato sopra.
Torno al post di sopra, che venga a galla che un ministro faccia lobbyng moderato (padre o non padre) è normale come il sole che sorge.
Aspettarsi massima trasparenza dal governo è come chiedere a un 4enne di non correre al parco.
Sai giù che è una cazzata. Fa parte del mestiere.
Poi ci fosse Winston Churchill, un Berlinguer, un macron, dietro io potrei anche accodarmi al massacro.
Vedo il resto (e sopratutto la gestione economica tremontiana che fu) e mi pare meno ridicolo.
Punti di vista. Pero' la gente tende a giocare eccessivamente a fare l'anima candida.
Piece teatrale questa? Non capisco come puoi parlare di sessismo!
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 24/12/2017, 10:06
da T-Time
doc G ha scritto: 21/12/2017, 23:52
dreamtim ha scritto:
Sulla gestione della cosa posso anche concordare ma alla luce di quanto sta uscendo fuori, non credo che ci siano alternative.
In Italia non esiste il concetto della gestione in chiaroscuro. O sei ladro O no.
La Raggi che si incarta su Marra fa la stessa cosa: non troverai mai nessuno che aggiusta il tiro.
Forse Renzi quando resosi conto di aver politicizzato il referendum ha fatto marcia indietro. Tardiva ma l'ha fatta.
E detta sinceramente io sono ancora convinto che non essendoci rilevanza penale e nessuna pressione diretta per loro la cosa si chiudesse qui.
La questione sessismo pesa come un macigno e mi pare evidente anche il figlio di Travaglio sia disposto ad ammettere che pesa.
Trovo più ridicola la piece teatrale che ci hanno montato sopra.
Torno al post di sopra, che venga a galla che un ministro faccia lobbyng moderato (padre o non padre) è normale come il sole che sorge.
Aspettarsi massima trasparenza dal governo è come chiedere a un 4enne di non correre al parco.
Sai giù che è una cazzata. Fa parte del mestiere.
Poi ci fosse Winston Churchill, un Berlinguer, un macron, dietro io potrei anche accodarmi al massacro.
Vedo il resto (e sopratutto la gestione economica tremontiana che fu) e mi pare meno ridicolo.
Punti di vista. Pero' la gente tende a giocare eccessivamente a fare l'anima candida.
Piece teatrale questa? Non capisco come puoi parlare di sessismo!
Aggiungo intro dell'articolo promozionale:
Perfetta nell’imitazione della Boschi, perfino con l’imbottitura lì ad incorniciare l’ormai leggendario (quanto la sua riforma) Lato B. Completa la mise ministeriale il decolletè rosso con tacco 12, tubino aderente, cosce accavallate in bella vista e sorriso svampito/angelico.
Scritto da una donna perchè quelli sono scaltri come faine.
Rivoltante.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 24/12/2017, 13:46
da mr.kerouac
No ragazzi per piacere. Non parliamo di sessismo anche qui. Per piacere
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/12/2017, 15:03
da doc G
Buon Natale a tutti. Parlando di invenzione di acqua calda:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/1 ... e/4055456/
Mi sono visto obbligato ad inserirlo in questo modo, all’ultima occasione possibile”, riprende Boccia che è presidente della commissione Bilancio della Camera dei deputati.
Da 5 anni in commissione bilancio, con 5 anni di governi col suo partito a capo, sorvoliamo su tale presa per i fondelli perché non è la cosa più gustosa:
Pomo della discordia l’emendamento in cui si stabilisce che dal 2019 Poste Italiane potrà consegnare grandi buste con un peso fino a 5 chili (contro gli attuali 2,5) all’interno della convenzione di servizio universale con lo Stato italiano.
Ok, conseguenze positive o negative potrà spiegarcele meglio
@shilton , ma visti i margini risicati che hanno messo in crisi tanti corrieri dubito ci sarà una rivoluzione per l'utente finale, anche se Boccia si affretta ad affermare che:
Per l’autore dell’emendamento, l’onorevole del Pd Francesco Boccia, l’operazione favorirà i piccoli imprenditori contro lo strapotere di Amazon, capace di spuntare prezzi concorrenziali sulle consegne per via della enorme mole di plichi in gestione.
Affermazione che pare quasi quella di voler favorire i piccoli negozi contro la GDO ed i centri commerciali. Un pio desiderio irrealizzabile, a meno di non obbligare Amazon a ridurre i volumi con qualche norma di tipo sovietico.
Quel che potrebbe favorire i piccoli commercianti on line sarebbe creare un sito di ecommerce accattivante e funzionale adatto ai piccoli, un ebay dei piccoli negozianti, ma se ci attendiamo che lo crei lo stato italiano (o quello tedesco, o quello spagnolo o quel che pare a voi) tanti auguri. Al limite potrebbe provare la UE, ancora una volta, resta il discorso che lo strumento è totalmente inadatto all'obiettivo dichiarato. Amazon non è il primo operatore perché è quello con le consegne più economiche, ma perché è quello più efficiente e sicuro.
Ma quale sarebbe l'obiettivo finale per le poste?
“Ci sarà un aumento dei plichi in consegna che rivitalizzerà inevitabilmente la funzione della rete degli uffici postali sparsi su tutto il territorio nazionale”, aggiunge. Con la prospettiva che “il network di Poste possa delineare un nuovo modello logistico italiano in un momento in cui ci sono sempre più pacchi che viaggiano per effetto dello sviluppo dell’ecommerce” conclude. Nelle idee di Boccia gli uffici postali potrebbero diventare punto di smistamento dei pacchi dove i destinatari potrebbero recarsi per ritirare le merci acquistate via web.
Ah, ecco. Chi non sogna di poter fare file chilometriche per ritirare il proprio pacchetto, scontrandosi con personale insufficiente ed impreparato, quando può farsi consegnare il pacco a casa? Chi di noi ha effettuato acquisti su ebay o sulla stessa amazon e si è dovuto recare presso un ufficio postale a ricevere il pacco si può immaginare benissimo il probabile successo di questa iniziativa. A meno di non voler garantire condizioni vantaggiosissime ai vari Amazon e Zalando, in modo che siano incentivati a servirsi delle Poste anche con un peggioramento del servizio, cosa che però li avvantaggerebbe sui piccoli venditori, esattamente il contrario di quel che Boccia dice di voler fare.
Ancora una volta si vuole intervenire su dinamiche che non si comprendono. Ancora una volta un tentativo che non ha senso effettuare da soli, in un solo stato, come la Tobin tax (con Tobin che si rivolta nella tomba, infatti poco prima di morire dichiarò: "Questi hanno preso in ostaggio il mio nome"), tassa Gino Paoli per i telefonini per sovvenzionare la SIAE o la web tax, sono iniziative con un senso solo a livello europeo, oltretutto stavolta pensando di aumentare il giro d'affari delle Poste Italiane, senza comprendere che al momento le poste non sono in grado di svolgere questo servizio come non sono state in grado di diventare una banca, un negozio tradizionale o una rete di consulenti finanziari.
Intendiamoci, non credo che questa norma crei particolari danni, è solo chiarificatrice di un modo di agire che guarda al passato e non al futuro, che non ci si sforza affatto di comprendere.