Re: Phoenix Suns - Cosa siamo diventati? (Facciamo sempre molto schifo)
Inviato: 04/07/2025, 16:17
@plax @DrGonz0
Ragazzi, Beal non è scambiabile. Non lo è mai stato, purtroppo. Diversamente sarebbe già altrove. Lo sanno anche i sassi che vogliamo liberarcene. Se c'è qualcuno che lo vuole, aspetta. Tanto che fretta c'è?
Le strade che restano sono due: arriviamo al buyout (che non è pienamente nel nostro controllo) oppure ingoiamo il rospo e ce lo teniamo (e su questo invece abbiamo pieno controllo, nonché l'assenso del giocatore).
La flessibilità non serve per avere qualcuno adesso. La prossima stagione, dal punto di vista dei risultati sportivi, è già andata. Serve per avere le mani libere in un mercato fluido come è diventato quello NBA. Io adesso eliminerei Beal e non prenderei semplicemente nessuno, al suo posto. Prenderei CP3 al minimo, lo farei ruotare con Gillespie, e terrei Green come cambio di Book. Poi scambierei Allen e O'Neale in cambio di qualcosa che possa essere utile anche solo come asset. E mi giocherei il 2025-2026 dando più minuti possibile ai ragazzini, nella speranza che Ott sappia creare un sistema funzionante sui due lati del campo.
L'idea sarebbe abbassare il più possibile i costi, abbassare l'età media del roster, mantenere la maggiore flessibilità possibile, cercando di costruire, nel tempo, qualcosa di sensato. Perderemo un sacco di partite, l'anno prossimo. Ma le abbiamo perse anche gli anni scorsi, a vero dire.
Poi, il buyout di Beal è una soluzione ideale? Assolutamente no. Il peso di questi 19 mln si farà sentire, nei prossimi cinque anni, malgrado l'aumento del cap? Assolutamente sì. Si può sostenere l'idea di tenere Beal a roster? Assolutamente sì. Ma in una prospettiva di roster building, e ragionando sul medio periodo, non possiamo, IMHO, restare così. Lo sviluppo di rookie e sophomore è cruciale, e non può avvenire in un contesto privo di senso. E lo dico perché con Gregory c'è, grazie al cielo, tutta un'altra attenzione per il draft, e perché, a quanto si legge, la scelta di Ott va proprio nella direzione dello sviluppo dei vari Dunn, Oso, Maluach, Fleming, Brea...
Che Ishbia non abbia problemi di soldi, mi fa piacere. Ma bisogna che impari a spenderli, e ad avere pazienza.
Ragazzi, Beal non è scambiabile. Non lo è mai stato, purtroppo. Diversamente sarebbe già altrove. Lo sanno anche i sassi che vogliamo liberarcene. Se c'è qualcuno che lo vuole, aspetta. Tanto che fretta c'è?
Le strade che restano sono due: arriviamo al buyout (che non è pienamente nel nostro controllo) oppure ingoiamo il rospo e ce lo teniamo (e su questo invece abbiamo pieno controllo, nonché l'assenso del giocatore).
La flessibilità non serve per avere qualcuno adesso. La prossima stagione, dal punto di vista dei risultati sportivi, è già andata. Serve per avere le mani libere in un mercato fluido come è diventato quello NBA. Io adesso eliminerei Beal e non prenderei semplicemente nessuno, al suo posto. Prenderei CP3 al minimo, lo farei ruotare con Gillespie, e terrei Green come cambio di Book. Poi scambierei Allen e O'Neale in cambio di qualcosa che possa essere utile anche solo come asset. E mi giocherei il 2025-2026 dando più minuti possibile ai ragazzini, nella speranza che Ott sappia creare un sistema funzionante sui due lati del campo.
L'idea sarebbe abbassare il più possibile i costi, abbassare l'età media del roster, mantenere la maggiore flessibilità possibile, cercando di costruire, nel tempo, qualcosa di sensato. Perderemo un sacco di partite, l'anno prossimo. Ma le abbiamo perse anche gli anni scorsi, a vero dire.
Poi, il buyout di Beal è una soluzione ideale? Assolutamente no. Il peso di questi 19 mln si farà sentire, nei prossimi cinque anni, malgrado l'aumento del cap? Assolutamente sì. Si può sostenere l'idea di tenere Beal a roster? Assolutamente sì. Ma in una prospettiva di roster building, e ragionando sul medio periodo, non possiamo, IMHO, restare così. Lo sviluppo di rookie e sophomore è cruciale, e non può avvenire in un contesto privo di senso. E lo dico perché con Gregory c'è, grazie al cielo, tutta un'altra attenzione per il draft, e perché, a quanto si legge, la scelta di Ott va proprio nella direzione dello sviluppo dei vari Dunn, Oso, Maluach, Fleming, Brea...
Che Ishbia non abbia problemi di soldi, mi fa piacere. Ma bisogna che impari a spenderli, e ad avere pazienza.