pgm ha scritto: 31/01/2022, 9:21
Come dimostrano le vicende di questi giorni devi anche saperti creare una rete. Noi compriamo dal Lille e/o dal Chelsea, non facciamo un euro dalle cessioni e non concediamo stecche ai procuratori. Va benissimo, io sono con loro, poi però il mondo del calcio segue un altra direzione. Forse i nostri vedono nel futuro e sono in anticipo sui tempi...per il momento vigono ancora le vecchie dinamiche e regole, infatti facciamo una fatica boia a fare operazioni in entrata e in uscita.
Il problema è proprio questo.
Viviamo totalmente al di fuori delle logiche dominanti, per quanto vomitevoli siano, ed abbiamo budget a disposizione che richiedono miracoli per mantenere la squadra competitiva.
I margini di errore di Maldini sono vicini allo zero, e Maldini, con la complicità di Elliott, tutto tranne zero errori ha fatto, pur avendo avuto anche ottime intuizioni(assistito dallo staff).
A parte l'incapacità di cedere giocatori cannati, che è un male comune a molti...
Le trattative sono condotte in modo ridicolo. Semplicemente ridicolo.
La rotine è sempre la stessa, dai tempi di Simakan...
Individuiamo un giocatore che ci interessa e offriamo x, che è nella migliore delle ipotesi una cifra solo vagamente comparabile alla richiesta.
Punto.
In più li vogliamo tutti al nostro servizio: prestito con diritto di riscatto, se no tanti saluti.
Stallo interminabile, e poi si tenta all'ultimo per altro.(giovane imberbe o prestito di esubero)
Questo non è volere i giocatori, e non è condurre trattative.
Questa è una presa in giro, ed una figura da pezzenti, ma più di tutto è un atteggiamento che alla lunga non ti porta lontano.
Sulla conduzione criminale dei rinnovi, vicenda solo apparentemente non legata, ho già scritto.
Se trattati per tempo, Kessie ed il turco avrebbero richiesto esborsi più che ragionevoli.
Non si è capito quanto importanti fossero e li si è portati nelle condizioni di poter chiedere molto di più; il tutto in una condizione di budget che non ti permette di investire più di tanto per i sostituti.
Se parliamo di proprietà, il concetto chiave è che se stai risanando non puoi limitarti a ridurre i costi, all'interno di un mondo come quello calcistico.
Devi, assolutamente devi investire, quando le condizioni tecniche te lo impongono.
Prendiamo la Juve: hanno innestato due giocatori perché hanno un cuore?
No.
Hanno innestato due giocatori perché si sono resi conto che era necessario aumentare nettamente le possibilità di arrivare quarti, per evitare un circolo vizioso che avrebbe comportato perdite ancora maggiori.
Il concetto base comunque, è quello che scrivi.
Non si può pretendere di gestire una società calcistica con regole che sono totalmente al di fuori del mondo in cui questa società è immersa.