Era un third string quarterback a Iowa State ed è diventato titolare solo all'ultimo anno; ha provato a sfondare in NFL, è stato riserva della riserva di Favre nei Packers ed è stato parcheggiato in Europa a guadagnarsi gloria e pagnotta dopo una carriera di tutto rispetto in Arena Football League; torna negli states e si mette alla guida di una delle migliori squadre NFL dell'ultimo decennio, vince un Superbowl dopo essere subentrato in stagione al QB titolare e ne agguanta un altro perdendolo di misura con i Pats all'inizio di una gloriosa dinastia. Viene defenestrato dal Missouri e bollato come vecchio, stessa sorte che gli tocca a New York dopo aver svezzato il pupetto Eli Manning, lavoro che viene riconosciuto anche dai Cardinals che lo ingaggiano per aiutare la squadra ad emergere e svezzare il nuovo messia in procinto di arrivare, che nel 2006 prende il nome di Matt Leinart....e lui che fa?
Semplice, a 35 e 35 anni soffia il posto al ragazzino durante la stagione, a 37, non contento, porta per la prima volta nella storia Arizona al Superbowl e a 38 disputa una delle più grandi partite che gli annali della NFL ricordino. Per uno che era stato etichettato come finito già 5 anni fa non è affatto male....
