Bluto Blutarsky ha scritto: 29/07/2017, 12:36
Scusa eh, io ti sto leggendo con la massima imparzialità, ma proprio non capisco a quali conclusioni sei giunto.
In partenza dici che le istituzioni in questo Paese hanno perso buona parte della loro autorità (almeno agli occhi di molta gente), ed è sicuramente vero. Ma quindi? Vale qualunque tipo di resistenza a chiunque, dalla scuola alla politica alla magistratura fino alla scienza, senza distinguo?
"Domandiamoci perché su questo tema le persone sono così inferocite". Ok, però lo chiedo a te: perché sono così inferocite? Io non so rispondere.
Cioè, scusami ma non riesco proprio a seguirti.
P.s: sulla necessità di capire i loro comportamenti, ne abbiamo già parlato qualche pagina fa. Quando il comportamento in questione crea un danno alla collettività, io e te possiamo anche interrogarci sui motivi, ma alle autorità spetta il compito di debellarlo. Non è che quando qualcuno commette un reato, la polizia si riunisce in assemblea e cerca di capire perché l'ha commesso; la polizia, come prima cosa, va e lo arresta, così che non possa più nuocere.
qualche tempo fa ho avuto un'accesa discussione con Birdman in tema vaccini
il fondo di quella discussione, per quanto mi riguarda, era il carattere e lo statuto della scienza moderna
ho provato ad indicare alcuni testi che spiegano la storia e la struttura epistemologica della scienza contemporanea, lei che possiamo chiamare anche tecnica, la vera "padrona" dei nostri tempi, non il capitalismo
alcuni secoli fa le varie forze/dinamiche che ambivano a governare il mondo (Chiesa, Capitalismo, Comunismo, etc.) hanno avuto l'illusione di usare la tecnica per "vincere" la battaglia contro l'altro (Capitalismo contro Comunismo ad esempio)
si è generato un meccanismo che è noto come eterogenesi dei fini
ovvero l'incremento della potenza tecnica non è più legato alla battaglia tra Chiesa e Islam, tra Chiesa e Capitalismo, tra Comunismo e Capitalismo... ma è fine a sè stesso
la scienza e la ricerca scientifica non vuole essere limitata da nessuna ideologia e aspira a potenziarsi ad infinitum, anche a scapito del Capitalismo o della Chiesa o di quelli che vorrebbero essere i governatori del processo scientifico
il "problema" risiede proprio nello statuto della scienza
la scienza attuale si basa su assunti ipotetico-probabilistici che non assicurano la verità dei propri assunti
quello che in maniera un pò superficiale Papa Ratzinger bollava come lotta al relativismo culturale, è lo status della nostra società
in una dimensione dove ogni verità è negata per principio, ognuno ha diritto ad avanzare la propria opinione, dall'Isis ai no-vax potendo avere voce in capitolo
questo non significa che io sia felice di tutto ciò
ma se si vuole capire perchè succedono cose come le aggressioni di ieri bisogna saper analizzare la contemporaneità nei suoi tratti fondamentali e saper ricondurre i singoli episodi alle radici del mondo in cui viviamo
partire per la tangente e usare provvedimenti o azioni unilaterali è la soluzione più alla mano... è quella più pericolosa a mio parere perchè nel momento in cui uno tira dritto lancia un messaggio di non-riconoscimento verso l'altro... il non-riconoscimento porta alla psicosi sia a livello individuale che di massa... come dimostrano gli episodi di ieri
p.s.
uscendo dal tema no-vax, e tornando a quanto indicavo precedentemente, ovvero il rapporto genitori-insegnati...
Pietro Polli Charmet da tempo sostiene che il rapporto tra famiglie e scuola sia arrivato al livello minimo di rispetto e riconoscimento reciproci
queste dinamiche come le spieghiamo?
ci mettiamo dalla parte di alcuni genitori e diciamo che gli insegnanti sono una massa di fannulloni che hanno il culo parato dal posto pubblico e non fanno un cazzo?
ci mettiamo dalla parte degli insegnanti che dicono che i genitori non sanno più educare i propri figli ed invece che aiutarli ad affrontare le frustrazioni se la prendono con la scuola?
se volete mettervi una maglietta, andare allo stadio e cominciare con i cori... non credo però si risolva granchè a questo modo...
o si ha la capacità di comprendere e leggere la realtà nelle sue dimensioni più profonde, oppure si continua a raccontare la favola del capitalismo e del comunismo... gli uni avidi e insensibili, gli altri fannulloni e gelosi...