Per non sembrare eccessivamente un acido brontolone che critica tutto, suggerisco anche questa chicca da massimo dei voti...
Calvario
Domenica mattina, confessionale: Padre James ascolta un uomo che gli rivela di essere stato abusato da un prete quando era bambino e gli annuncia di volersi vendicare proprio "uccidendo un innocente com'ero io all'epoca", ovvero il Padre stesso, la domenica successiva, sulla spiaggia.
Inizia così quella che potrebbe essere l'ultima settimana del Padre, un clamoroso Brendan Gleeson, che si dimena tra le anime sperdute e quasi sempre in qualche modo perdenti di una moribonda cittadina sulle coste irlandesi, anime che deve prima di tutto salvare anche se ovviamente il suo pensiero è rivolto al tormento personale di una fine annunciata.
Il tutto dovendo però mantenere il segreto del confessionale, quindi non solo lo spettatore non sa chi potrebbe essere il carnefice, ma nemmeno sa se il Padre l'ha in qualche modo intuito ed a che punto è della ricerca.
Lo scenario è sublime, la fotografia formidabile: basta digitare "coste irlandesi" su google immagini ed è quello che apparirà anche nel film.
I dialoghi di alto profilo, brillanti ed anche ironici (ma è pur sempre humor britannico) giocando sul ruolo della Fede, ovviamente col rischio della verbosità e del mancato apprezzamento se non si entra subito in feeling con vicenda ed ambientazione. Il tema della pedofilia alla fine è fortunatamente solo un pretesto per il racconto del microcosmo provinciale.
Ma soprattutto è la prova attoriale di Brendan Gleeson ad avermi conquistato, attorniato comunque da altre performance tutte adeguate (c'è anche
Ditocorto per gli appassionati di GOT, comunque significativo anche se stereotipato il ruolo della figliol prodiga del Padre, attrice che ricordo solo in film in cui ha tentato il suicidio).
Dovrebbe uscire nelle sale italiane in primavera, a più di un anno dalla sua uscita in Gran Bretagna. Ovviamente non se lo filerà nessuno.
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