LukaV ha scritto: 11/07/2018, 11:36Semplicemente non bisogna fermarsi al Milan per leggere tutta questa situazione, ma all'azienda di Berlusconi in toto e al momento che stava passando, e quindi di riflesso all'unica soluzione che poteva adottare per salvarla.pgm ha scritto: 11/07/2018, 11:18 Fammi capire Luca (io in materia di finanza calcistica dopo questa compravendita ci capisco meno di prima e già ero ignorantissimo):
Pensi anche tu che SB abbia scorporato il Milan o peggio pensi che abbia utilizzato il Milan come una lavatrice?
Il Milan è stato una parte di questa azienda, ma non sicuramente la più importante, anzi. E questa vendita è sevita allo scopo, non è un passaggio di consegne.
E interrogarsi se quella o quell'altra dichiarazione in fase di calciomercato fossero state giuste o meno è proprio un contorno irrilevante al fini del tutto, come il pensare che la vendita a Li (come è stato detto da alcuni) sia stata fatta perchè questo poi desse seguito in prima persona con un suo progetto di rilancio. Non c'è mai stata questa possibilità perchè non c'è mai stata questa necessità.
Margheritoni ha, nonostante alcune imprecisioni, postato uno scritto che si avvicina molto alla realtà, anche se lo legge dalla parte dell'ambito calcistico.
Ed è per questo che è un capolavoro, dove tutti sanno chi è il colpevole ma non potrai mai accusarlo perchè manca l'arma del delitto.
tutto giusto, sappiamo chi è il colpevole ma sarà impossibile individuare l'arma del delitto
sfugge un particolare... la vittima... il Milan probabilmente non morirà ma è stato gambizzato