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Brian_di_Nazareth ha scritto: 16/03/2020, 16:16 LA metto qua perchè non so dove postarla....
Domanda agli economisti del ramo: ma il motivo per tenere aperte le Borse mondiali in presenza di quello che è palesemente, non una semplice crisi, ma un vero e proprio "Cigno Nero" quale sarebbe?

E' chiaro che si sanno rimettendo tutti....gli imprenditori, i risparmiatori, le banche etc. etc..

Non si possono sospendere tutte le Borse?
La risposta a questa domanda forse un po' infantile, immagino sia no, ma qualcuno sa spiegare qualche motivo?

Brian_di_Nazareth ha scritto: 16/03/2020, 16:16LA metto qua perchè non so dove postarla....
Domanda agli economisti del ramo: ma il motivo per tenere aperte le Borse mondiali in presenza di quello che è palesemente, non una semplice crisi, ma un vero e proprio "Cigno Nero" quale sarebbe?

E' chiaro che si sanno rimettendo tutti....gli imprenditori, i risparmiatori, le banche etc. etc..

Non si possono sospendere tutte le Borse?
La risposta a questa domanda forse un po' infantile, immagino sia no, ma qualcuno sa spiegare qualche motivo?

doc G ha scritto: 16/03/2020, 16:34Il problema è: quanto si pensa che duri questa cosa?
Una settimana?
Bene, chiudiamo i mercati.
Si può fare.
Due, tre, quattro settimane?
Diventa sempre più insostenibile.
In presenza di una recessione da shock esterno o tieni chiuse le borse a tempo indeterminato, fino a che la recessione finisce, o prima o poi la botta la prendi.
Poi i mercati aperti telematicamente non hanno rischi per la salute e dalla loro apertura dipendono tantissimi posti di lavoro.
E poi chiudere Milano o Francoforte non avrebbe senso, avrebbe senso se chiudessero almeno tutte le borse dei paesi Ocse, se voglio vendere o comprare un titolo di stato italiano lo posso fare anche a Singapore, telematicamente, senza andarci.
Si sarebbero potute chiudere le borse per un breve periodo, giusto per assorbire il primo shock e sperare di trovare gente meno impaurita alla riapertura? Forse, questo sarebbe stato possibile, sempre tenendo conto che chiudere solo Milano servirebbe a poco, ma forse specificando che il periodo sarebbe stato limitato sarebbe stato possibile. Ma questa è l'unica possibilità sensata di chiusura che si sarebbe potuto mettere in atto.


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Iovi92 ha scritto: 16/03/2020, 19:05 Il cigno nero è un evento che non può essere previsto e del quale non si può neanche immaginare l’accadimento.
 

Brian_di_Nazareth ha scritto: 16/03/2020, 19:20

Iovi92 ha scritto: 16/03/2020, 19:05Il cigno nero è un evento che non può essere previsto e del quale non si può neanche immaginare l’accadimento.

Cioè la seconda parte è quella che fa la differenza?
Tipo (e sono serio): l'arrivo dei marziani sarebbe in Cigno Nero mentre questo è uno scenario che potenzialmente qualcuno potrebbe aver previsto / considerato e quindo non lo è?
Avrebbe senso. 

Iovi92 ha scritto: 16/03/2020, 19:05 Il cigno nero è un evento che non può essere previsto e del quale non si può neanche immaginare l’accadimento. Data questa definizione il coronavirus non si può definire un cigno nero in senso tecnico, ne ha parlato anche Taleb in un'intervista su Repubblica 2/3 settimane fa. 
Detto questo una serie di condizioni simili tutte assieme non si sono mai viste, compresi i movimenti sul prezzo del petrolio.

La discesa di queste settimane delle borse mondiali non nasce da alcun attacco speculativo ai danni di nessuno ma da un semplice riprezzamento delle prospettive di crescita globale e locale a fronte della Covid-19 (poi quando ci sarà un vaccino, una cura o si troverà un modo per rallentare la diffusione del virus credo ci sarà un'inversione di tendenza). Per questo non credo sia utile chiudere le borse, anche perché una chiusura a tempo indeterminato è insostenibile, come scritto da doc G, e una chiusura di pochi giorni è poco utile, in pratica invece di fare -10 e -6 in due giorni fa -15 in un solo giorno (i numeri sono buttati a caso, serve solo per far capire il ragionamento).
L'unico caso di chiusura mi pare sia post 11 settembre negli USA, in quel caso però furono gravemente danneggiate le infrastrutture informatiche, che consentivano le negoziazioni delle borse.

Poi c'entra il giusto con il ragionamento fatto mi fa ridere che il "capitalista" italiano, che solitamente parla di operai scansafatiche e dello statale fannullone, agisce in questo modo:
1) la borsa sale? mercati aperti e inviti alla gente ad investire in borsa
2) la borsa scende? chiudere i mercati
3) la borsa scende e ho perdite? Le banche centrali o gli Stati dovrebbero comprare le azioni delle mie società in modo da non perderci nulla.
In sostanza vogliono fare sia il giocatore che il banco, più che capitalismo vogliono un socialismo finanziario (utili ai privati e perdite distribuite su tutti) ma non mi sembra una novità in Italia e non riguarda solo la borsa.
 

Rico Tubbs ha scritto: 28/03/2020, 17:36https://www.infobae.com/america/venezue ... os-unidos/

Passa probabilmente in secondo piano ma questa puo' essere la prima mattonella della fine della dittatura Maduro