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lelomb ha scritto: 01/12/2022, 16:17

Ang88 ha scritto: 01/12/2022, 14:30 certo, sono nel momento in cui cambi residenza. nel mio caso sono sempre venuti a controllare (3 volte nella mia vita, quindi small simple size per definizione)
Anche perché altrimenti come farebbero questi controlli?
Di punto in bianco suonano al campanello e vedono/chiedono chi risiede nella casa?
Secondo me un "trigger" per avviare il controllo ci dev'essere, e la richiesta di cambio di residenza è l'unico che mi viene in mente.
Sembra stupido ma è una soluzione che rompe un po' le scatole anche a gente che affitta le case in cui risulta residente.
Se il poliziotto arriva e trova altra gente, o non trova il padrone di casa, potrebbe far saltare tutto
Poi per sgamare casi similari avevo sentito chi proponeva di analizzarne i consumi di luce/gas/ecc. ma non so quanto sia fattibile...

Dovrebbe proprio funzionare così

in teoria si. ma in pratica c'è chi, come me, a casa ci sta tipo meno di 40h a settimana, solo per dormire.
Venire "a sorpresa" vuol dire che non mi trovi mai... e risulterei non residente manco là...

frog ha scritto: 01/12/2022, 16:45

BomberDede ha scritto: 01/12/2022, 16:25 ma i modi ci sarebbero dai.

Se i consumi di elettricità (ormai tutti i contatori non hanno neanche bisogno della lettura fisica perché inviano da soli i dati di consumi) avvengono solo nel week end 2 volte al mese è chiaro che quella non è una prima casa.

Secondo me si è semplicemente deciso che l'evasione sull'IMU va bene per non rompere le balle alla gente e amen

Ma si è chiaro, l'evasione sull''IMU va bene, l'abusivismo edilizio va bene, i pagamenti in nero vanno bene, "poi s'aggiusta" cit.

Gente, siamo un popolo di evasori.
Sentivo oggi che solo il 13% dei contribuenti italiani (circa 5 milioni su 40) ha un imponibile lordo IRPEF superiore ai 35.000 euro.  Si tratta di circa 2.000 euro netti.  Questo comprende dirigenti, liberi professionisti, commercianti, artigiani ecc....  
Però la spesa media mensile delle famiglie italiane (fonte Istat) è nel 2022 di 2.437 euro.
C'è molto che non torna in questi numeri.

Ang88 ha scritto: 01/12/2022, 17:20

lelomb ha scritto: 01/12/2022, 16:17
Dovrebbe proprio funzionare così

in teoria si. ma in pratica c'è chi, come me, a casa ci sta tipo meno di 40h a settimana, solo per dormire.
Venire "a sorpresa" vuol dire che non mi trovi mai... e risulterei non residente manco là...

Se hanno inventato gli avvisi di consegna... Poi andrebbero comunque fatte verifiche preventive almeno per stringere il campo partendo da coniugati con residenze diverse a scendere

Al solito il post cerca di chiarire le cose complesse, con pazienza e semplicità, interessante.

Visto che se ne era parlato qualche mese fa.

 Il saluto fascista è reato o no? - Il Post

Ang88 ha scritto: 01/12/2022, 17:20

lelomb ha scritto: 01/12/2022, 16:17
Dovrebbe proprio funzionare così

in teoria si. ma in pratica c'è chi, come me, a casa ci sta tipo meno di 40h a settimana, solo per dormire.
Venire "a sorpresa" vuol dire che non mi trovi mai... e risulterei non residente manco là...

Mah, qui se non ti trovano due volte ti lasciano l’avviso e passano una mattina molto presto, in cui se dormi lì ci sei per forza

RizzK8 ha scritto: 01/12/2022, 17:35

Ang88 ha scritto: 01/12/2022, 17:20 in teoria si. ma in pratica c'è chi, come me, a casa ci sta tipo meno di 40h a settimana, solo per dormire.
Venire "a sorpresa" vuol dire che non mi trovi mai... e risulterei non residente manco là...

Mah, qui se non ti trovano due volte ti lasciano l’avviso e passano una mattina molto presto, in cui se dormi lì ci sei per forza

eh, ma appunto, se mi lasciano l'avviso io evasore a quel punto dovrei trasferirmi là e farmi trovare.
Muore l'effetto sorpresa

edit:
@lelomb ho letto solo ora, sorry. Comunque penso la risposta sia un po' la medesima.
In definitiva a me sembra più facile pensarlo che poi attuarlo "l'effetto sorpresa"

Secondo me bisogna distinguere tra difficoltà tecniche di fare una cosa e volontà politica.

La difficoltà tecnica di può valutare come ridurla e rendere più efficiente il sistema. Esempio scemo: app con spid e gps e ti arriva notifica per cui devi far vedere che sei a casa entro x tempo. Se fallisci più di tot volte si fanno controlli extra. Oppure eliminare sta benedetta differenza tra residenza e domicilio in modo che dove sei residente è dove vivi e ti rendo impossibile avere la residenza nella seconda casa perché diventa troppo scomodo
O mille altre cose. Sono difficoltà tecniche ma se c’è la volontà politica di supera.

Quello che dico io è che in Italia non c’è la volontà di superare certi problemi

Mode fantasy on:

Il problema di fondo, per come la vedo, e` che tutte sti problemi di residenza, domicilio, imu e tasse e balzelli vari, non sono problemi del catasto in se. Il catasto dovrebbe avere solo ed escusivamente informazioni su il pezzo di di terreno in questione tipo propieta` , caratteristiche geologige (tipo se e` agricolo o meno, la zona sisimica o se e` in zona alluvionale o meno), e se ci sono costruzioni, allora informazioni sul il progetto - con tutte le modifiche apportate nel tempo, chi lo ha fatto, chi lo ha eseguito e chi lo ha approvato. In casi come a ischia o aquila si dovrebbe sapere subito, chi ha progettato la casa e se il progetto non era  a norma e non ci dovrebbero essere particolari problemi ad individuare possibili responsabili civili e penali (chi ha firmato il progetto lo ha fatto socondo le norme di legge e in base alle caratteristiche della zona? Se si e` stato eseguito secondo il progetto? Insomma cose di questo tipo). Stessa cosa per l'abusivismo, se non ci sono informazioni su una costruzione e` ovviamente abusiva. Tutti gli altre questioni, tipo residenza e tasse, dovrebbero essere cose separate dal catasto, si le informazioni del catasto sono utili a determinare le tasse o la residenza (se si dichiara la residenza/domicilio in un edificio che il catasto ha come una fabrica o magazino qualcuno dovrebbe farsi un paio di domande), pero non dovrebbero essere parte di una riforma del sistema catastale.
Si vuole riformare il catasto, bene, ma allora bisognerebbe riformare tutto il sistema delle entrate, altrimenti non ha senso.


Mode fantasy off.

BomberDede ha scritto: 01/12/2022, 18:05 Secondo me bisogna distinguere tra difficoltà tecniche di fare una cosa e volontà politica.

La difficoltà tecnica di può valutare come ridurla e rendere più efficiente il sistema. Esempio scemo: app con spid e gps e ti arriva notifica per cui devi far vedere che sei a casa entro x tempo. Se fallisci più di tot volte si fanno controlli extra. Oppure eliminare sta benedetta differenza tra residenza e domicilio in modo che dove sei residente è dove vivi e ti rendo impossibile avere la residenza nella seconda casa perché diventa troppo scomodo
O mille altre cose. Sono difficoltà tecniche ma se c’è la volontà politica di supera.

Quello che dico io è che in Italia non c’è la volontà di superare certi problemi

Ho mentito, mode fantasy on again:

Le difficolta tecniche, pero non dovrebbero esistere a priori.  Se e` cosi importate determinare le differenze tra residenza e domicilio non ci dovrebbero essere "difficolta tecniche", se non puoi far sequire ogni residente da due carabbinieri per 24 ore o in istituire un "grande fratello" che segue tutti constantemente - google pare che lo faccia senza troppi problemi, allora, forse, come dici, il problema e` nel concetto di residenza e domicilio.

Mode fantasy off.

Gio ha scritto:

BomberDede ha scritto: 01/12/2022, 18:05 Secondo me bisogna distinguere tra difficoltà tecniche di fare una cosa e volontà politica.

La difficoltà tecnica di può valutare come ridurla e rendere più efficiente il sistema. Esempio scemo: app con spid e gps e ti arriva notifica per cui devi far vedere che sei a casa entro x tempo. Se fallisci più di tot volte si fanno controlli extra. Oppure eliminare sta benedetta differenza tra residenza e domicilio in modo che dove sei residente è dove vivi e ti rendo impossibile avere la residenza nella seconda casa perché diventa troppo scomodo
O mille altre cose. Sono difficoltà tecniche ma se c’è la volontà politica di supera.

Quello che dico io è che in Italia non c’è la volontà di superare certi problemi

Ho mentito, mode fantasy on again:

Le difficolta tecniche, pero non dovrebbero esistere a priori.  Se e` cosi importate determinare le differenze tra residenza e domicilio non ci dovrebbero essere "difficolta tecniche", se non puoi far sequire ogni residente da due carabbinieri per 24 ore o in istituire un "grande fratello" che segue tutti constantemente - google pare che lo faccia senza troppi problemi, allora, forse, come dici, il problema e` nel concetto di residenza e domicilio.

Mode fantasy off.

No, il problema è sul concetto su cui si basa l'esenzione Imu sull'abitazione principale. Non paghi Imu nella casa dove risiedi. Poiché non puoi costantemente verificare la residenza di tutti in ogni singolo momento, ti devi affidare alle dichiarazioni dei singoli.

Il concetto di residenza, per quanto verboso, è chiaro. Se la gente dichiara il falso o fai controlli o l'unica alternativa è riscrivere l'imposta per scollegare l'esenzione Imu da quello di abitazione principale (ad esempio, esenzione sull'immobile con la rendita maggiore, o quello acquisito più di recente, ecc...).

Il domicilio non ha nessun nesso con l'imposizione Imu invece.

Dietto ha scritto: 01/12/2022, 11:38

lelomb ha scritto: 01/12/2022, 11:06 Si ma l'evasione imu con nuclei residenti a 300km di distanza non ha mica niente a che fare con residenza e domicilio.

Ci sono semplicemente persone che dichiarano di risiedere in un posto e poi non lo fanno, che sia a 300km o che sia nello stesso paese.

E per quanto dicevi ieri @John Doe credo sia più per assuurdo più semplice controllare nei paesini, che non avranno i mezzi, ma l'impiegato soprattutto se del paese conosce tutte le dinamiche piuttosto che nei grandi coomuni

Come no, il punto è proprio quello. Persone che vivono insieme ma agli occhi della legge sono residenti in due case diverse in modo da non dover pagare l'imu sulla seconda casa.

Che poi molti di questi, non paghi, vogliono pure votare dove non hanno la residenza e la chiamano battaglia di civiltà

John Doe ha scritto: 01/12/2022, 22:23

Gio ha scritto: Ho mentito, mode fantasy on again:

Le difficolta tecniche, pero non dovrebbero esistere a priori.  Se e` cosi importate determinare le differenze tra residenza e domicilio non ci dovrebbero essere "difficolta tecniche", se non puoi far sequire ogni residente da due carabbinieri per 24 ore o in istituire un "grande fratello" che segue tutti constantemente - google pare che lo faccia senza troppi problemi, allora, forse, come dici, il problema e` nel concetto di residenza e domicilio.

Mode fantasy off.

No, il problema è sul concetto su cui si basa l'esenzione Imu sull'abitazione principale. Non paghi Imu nella casa dove risiedi. Poiché non puoi costantemente verificare la residenza di tutti in ogni singolo momento, ti devi affidare alle dichiarazioni dei singoli.

Il concetto di residenza, per quanto verboso, è chiaro. Se la gente dichiara il falso o fai controlli o l'unica alternativa è riscrivere l'imposta per scollegare l'esenzione Imu da quello di abitazione principale (ad esempio, esenzione sull'immobile con la rendita maggiore, o quello acquisito più di recente, ecc...).

Il domicilio non ha nessun nesso con l'imposizione Imu invece.

Piu si va avanti e piu mi pare che il problema reale sia l'imu. O perlomeno come e` stato concepito e introdotto in quel casino che e` il sistema di tassazione italiano. Piu che il catasto e il fisco che andrebbe riformato completamente, e non non con una flat tax.

Gio ha scritto: 01/12/2022, 18:23 Mode fantasy on:

Il problema di fondo, per come la vedo, e` che tutte sti problemi di residenza, domicilio, imu e tasse e balzelli vari, non sono problemi del catasto in se. Il catasto dovrebbe avere solo ed escusivamente informazioni su il pezzo di di terreno in questione tipo propieta` , caratteristiche geologige (tipo se e` agricolo o meno, la zona sisimica o se e` in zona alluvionale o meno), e se ci sono costruzioni, allora informazioni sul il progetto - con tutte le modifiche apportate nel tempo, chi lo ha fatto, chi lo ha eseguito e chi lo ha approvato. In casi come a ischia o aquila si dovrebbe sapere subito, chi ha progettato la casa e se il progetto non era  a norma e non ci dovrebbero essere particolari problemi ad individuare possibili responsabili civili e penali (chi ha firmato il progetto lo ha fatto socondo le norme di legge e in base alle caratteristiche della zona? Se si e` stato eseguito secondo il progetto? Insomma cose di questo tipo). Stessa cosa per l'abusivismo, se non ci sono informazioni su una costruzione e` ovviamente abusiva. Tutti gli altre questioni, tipo residenza e tasse, dovrebbero essere cose separate dal catasto, si le informazioni del catasto sono utili a determinare le tasse o la residenza (se si dichiara la residenza/domicilio in un edificio che il catasto ha come una fabrica o magazino qualcuno dovrebbe farsi un paio di domande), pero non dovrebbero essere parte di una riforma del sistema catastale.
Si vuole riformare il catasto, bene, ma allora bisognerebbe riformare tutto il sistema delle entrate, altrimenti non ha senso.


Mode fantasy off.

Tutta la discussione mi sembra sia partita proprio da un mio post in cui dicevo che servirebbe avere un catasto aggiornato, proprio per avere quei dati che tu hai perfettamente descritto.
 

Possiamo dirlo che il il discorso obbligo pos POS da 30 a 60 euro è una mancetta (l'ennesima) verso i Tassisti? Che ovviamente si sono meritati, visto quanto sono stati martoriati dai controlli e dalle tasse in questi ultimi anni...

Prebenda taxinara