C'era una volta il Cinema

[Birdman]

anche del SDA ho letto il libro, ma i tre episodi ne superano di gran lunga la narrazione, le mancanze sono notevoli per ovvi motivi, ma la qualità complessiva dei tre episodi è eccellente.

A parte che il fatto che i tre film del "Signore degli anelli" siano "di gran lunga" superiori al libro mi pare molto opinabile, ma giudicare "La desolazione di Smaug" dopo averlo visto in streaming è impossibile. E' tutta grafica il film!

Il "Grinta" non mi era dispiaciuto complessivamente, ma mancava di ritmo e identità. In ogni caso nulla di neanche lontanamente paragonabile alle vette raggiunte dai Coen in altri film.

"The broken circle breakdown": veramente un gran film. La storia tratta i temi della sofferenza/morte visti da un punto laico, da una prospettiva molto originale. Il risultato non è assolutamente banale, anzi. Se vogliamo ci ho visto una critica al "laicismo facile", positivista, che messo di fronte all'enorme sofferenza, mostra alcune crepe. Il montaggio del film è molto ben fatto, pur non essendoci nulla da scoprire, tiene molto bene la tensione per tutta la durata. Attori molto molto adatti ai loro ruoli, mi sono proprio piaciuti.

"La grande bellezza": lo ho visto in condizioni deprecabili, quindi ho qualche passaggio che mi manca In ogni caso contiene una quantità di scene cult veramente elevatissimo, dialoghi vivaci e di alto livello. Molto bene tutto il cast, anche personaggi a prima vista fuori posto in un film del genere. Mi ha divertito parecchio, ma lo voglio rivedere.

[Sberl]

anche del SDA ho letto il libro, ma i tre episodi ne superano di gran lunga la narrazione, le mancanze sono notevoli per ovvi motivi, ma la qualità complessiva dei tre episodi è eccellente.

Dario, lasciamo stare. Discorso che non vale nemmeno la pena affrontare visto che i libri del SDA superano di gran lunga i film, nonostante siano tutti e tre molto belli e riescano a ricreare le atmosfere dei libri. Ma i libri restano almeno tre piani sopra.

[AgentZero]

Dissento in toto su Il Grinta, a mio parere un grande film dalla prima all'ultima sequenza.
Splendidi Coen, migliori che in molte altre prove.

[francilive]

THE COUNSELOR

Classica produzione a tanti zeri che lascia decisamente l'amaro in bocca, a pensare come sia possibile sprecare tante risorse per tirare fuori una vaccata del genere.
Perfetto dal punto di vista tecnico, imbarazzante per quanto concerne sceneggiatura, caratterizzazione dei personaggi. Eppure il cast stellare, annunciato e pompato all'inverosimile, svolge egregiamente il proprio lavoro, in particolare va segnalata una Cameron Diaz perfetta per un ruolo come quello assegnatole.
Manca proprio la struttura su cui poggiare la narrazione. Si parla tanto, a vuoto, e non si arriva mai al dunque. Succedono cose, poi altre cose e non si capisce il perchè.
Scott non sbaglia un colpo per quanto concerne la tecnica, ma dovrebbe ripassarsi come si fa un film. Le basi. Perchè le ha totalmente perse di vista. Ne avevamo avuto il sentore con Prometeus. Una sconcertante conferma quando dopo quasi due ore di nulla, The counselor nel finale si tenta di salvare il salvabile con un minimo di thrilling, passando dalla padella alla brace.

Insomma. Si sarebbe potuto fare molto di più, a cominciare da un film con un capo e una coda. Cosa che The Counselor è ben lungi dal rivelarsi.
Soldi buttati.

[The Patient]

In questo fine settimana ho recuperato Le Conseguenze dell'Amore e La Grande Bellezza.
Molto più stimolante il primo del secondo. Già in This Must Be... ho interrotto la visione per noia, ma anche LGB non ha scherzato. Lo ha salvato la "tecnica" di ripresa, qualche dialogo e Toni.
Il primo mi sta ancora facendo frullare delle idee.

[Frizzi]

In questo fine settimana ho recuperato Le Conseguenze dell'Amore e La Grande Bellezza.
Molto più stimolante il primo del secondo. Già in This Must Be... ho interrotto la visione per noia, ma anche LGB non ha scherzato. Lo ha salvato la "tecnica" di ripresa, qualche dialogo e Toni.
Il primo mi sta ancora facendo frullare delle idee.

per me il migliore di Sorrentino rimane "L'Uomo in Più"

[Bonaz]

Visto in colpevole ritardo Hunger
Sticazzi, che ansia
Fass sempre grande

[Bluto Blutarsky]

L'Uomo in Più e Le Conseguenze dell'Amore per me sono le vette di Sorrentino, capolavori totali
Ma anche Il Divo si avvicina a quei livelli.
Personalmente ho amato molto anche L'Amico di Famiglia, e comunque anche di La Grande Bellezza tutto si può dire tranne che sia un brutto film. C'è qualche sequenza meno convincente (e del resto in un film fatto a blocchi narrativi quasi indipendenti tra loro era inevitabile), come il finale con i fenicotteri e la vecchia santa, ma c'è anche tanta sostanza, e alcuni colpi di genio (la preparazione al funerale). Non sarà il miglior film di Sorrentino, ma pazienza, se vogliono premiarlo con l'Oscar ci staremo dentro tutti serenamente (per quanto possa essere meritevole anche il film di Vinterberg).
L'unica parziale delusione fin qui è stata This Must be the Place, peccato.

Cambiando argomento, ieri ho recuperato Cloud Atlas, e che vi devo dire, pur con qualche difetto strutturale e una trama che più ingarbugliata non si può a me non è affatto dispiaciuto, ci sono spunti notevoli.

[rowiz]

Sabato sono andato a vedere The wolf of Wall Street. Se non danno la statuetta a Di Caprio per questa interpretazione, non so cosa debba fare un attore per meritarsela.

[mr.kerouac]

A me non è dispiaciuto The Counselor. Ho apprezzato particolarmente l'amarezza e la sconfitta inevitabile di personaggi che sono marionette trascinati in una situazione più grande di loro.
La fine che non può essere altro che tragica

[Hank Luisetti]

American Hustle - L'apparenza inganna

Parte piano.. ma è tutta brace che serve per il film, David O. Russell non lascia niente al caso, non un dialogo (tanti), non un personaggio... la storia non è particolarmente originale ma funge da substrato ideale su cui inserire la complessa trama di quella che in fondo è una semplice operazione di polizia organizzata con la complicità di un truffatore.

Cast di tutto rispetto, fenomenale sia Christian Bale, ingrassato di 20 kg per rivestire di adipe e credibilità il suo Irving Rosenfeld, sia Amy Adams ( ) nelle vesti di femme fatale casereccia. Senza dimenticare le prove di Cooper, Lawrence (alla Juliette lewis), Jeremy Renner e De Niro.

Il finale - per quanto telefonato - non delude.

Consigliato

[Hank Luisetti]

Sabato sono andato a vedere The wolf of Wall Street. Se non danno la statuetta a Di Caprio per questa interpretazione, non so cosa debba fare un attore per meritarsela.

Io aspetterei di vedere Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club prima..

[darioambro]

anche del SDA ho letto il libro, ma i tre episodi ne superano di gran lunga la narrazione, le mancanze sono notevoli per ovvi motivi, ma la qualità complessiva dei tre episodi è eccellente.

Dario, lasciamo stare. Discorso che non vale nemmeno la pena affrontare visto che i libri del SDA superano di gran lunga i film, nonostante siano tutti e tre molto belli e riescano a ricreare le atmosfere dei libri. Ma i libri restano almeno tre piani sopra.

opinioni cris, che rispetto anche se divergenti dalle mie.

[ride_the_lightning]

Ho guardato un paio di giorni fa Short Term 12, qualcuno di voi lo conosce ? Visto in lingua originale due/tre passaggi mi son sfuggiti, però nel complesso m'è piaciuto parecchio. Storia che ruota attorno al centro di recupero giovanile (chi ha problemi di depressione, disabilità intelletive, traumi etc.) che dà il nome al film e soprattutto si concentra sulla vita/personalità di una delle assistenti, interpretata da un'ottima Brie Larson (che non conoscevo minimamente) in lotta fra fantasmi del passato, problemi del presente e l'arrivo di una nuova ragazzina al centro.
È sì lineare, ma nella sua essenzialità ben riuscito, bella fotografia e il finale anche se happy ending prevedibile, m'ha proprio soddisfatto.

[Mike]

l'unica cosa brutta dell'erasmus è che non puoi goderti al cinema i film che tanto attendevi.
recuperato ieri Django Desencadenado, come lo chiamavano a Madrid.
miglior Tarantino di sempre.

L'Uomo in Più e Le Conseguenze dell'Amore per me sono le vette di Sorrentino, capolavori totali
Ma anche Il Divo si avvicina a quei livelli.
Personalmente ho amato molto anche L'Amico di Famiglia, e comunque anche di La Grande Bellezza tutto si può dire tranne che sia un brutto film. C'è qualche sequenza meno convincente (e del resto in un film fatto a blocchi narrativi quasi indipendenti tra loro era inevitabile), come il finale con i fenicotteri e la vecchia santa, ma c'è anche tanta sostanza, e alcuni colpi di genio (la preparazione al funerale). Non sarà il miglior film di Sorrentino, ma pazienza

fino a qui, sulla produzione di Sorrentino sono in completa sintonia con te. mi manca This Must Be The Place.

visto anche Il Sospetto: film molto bello e che analizza una situazione che mi era sempre frullata nella testa ( non la pedofilia ovviamente, ma la gente che si inventa psichiatra quando i bambini inventano storie e ci cascano con tutte le scarpe).