rowiz ha scritto: 01/07/2017, 8:20 Mah. A sto punto c'è qualcosa che ci siamo persi sul fpf, viste le tempistiche di vendita di rudi
Secondo gli accordi presi la Roma doveva arrivare ad una perdita max di -30, tollerata e consentita dall'Uefa. Le cifre girate precedentemente sulla situazione erano basate sulla semestrale pubblicata dalla AS Roma che, per definizione e mediamente, non sono mai esatte al 100%. Il problema non è/era quella perdita, il problema è che l'accordo in vigore è su base triennale e questo bilancio ha la difficoltà del mancato incasso della CL, ma soprattutto la Roma nel prossimo deve pareggiare per forza. Il punto è che a parte i movimenti di mercato che sono noti esternamente, il resto del bilancio non è noto ancora finchè non lo pubblicano per cui altro che illazioni non si può fare. La Roma spende tipo qualcosa come 200mln all'anno di costi di rosa, ne incassa mediamente 120mln, per cui vien da sè notare l'assoluta necessità di giostrarsi con le cifre. Il primo introito sono i diritti televisivi che non possono essere toccati perchè a garanzia del prestito di Goldman-Sachs che serve per la gestione corrente; i secondi sono la CL che non ci sono; il terzo è abbattere quel payroll a tutti i costi. monchi ha scaricato il più possibile sul 2017 per avere manovra di acquisto che gli serve ora, e sia perchè ricordiamo che ne ha dovuti scucire 10mln per Pellegrini ma per dire ha scaricato solo il grosso delle plusvalenze (Rui ad esempio ancora non è stato ceduto ed è anche marginale sia per plusvalenza e sia perchè l'anno scorso (quindi bilancio 2017) non è rilevante essendo in prestito e lo acquista solo ora nel bilancio 2018). Il problema (già siamo pieni di problemi visto che questi non riescono a svincolarsi e a trovare nuove fonti di incasso) è che il piano tattcio era vendere Manolas che rompe per un rinnovo a cifre superiori che contrasta con lo scopo primario di abbattere il payroll ma il greco ci ha ripensato (spero nessuno davvero creda fosse una questione di rubli) e quindi di corsa han venduto Tonino. Lo scopo primario per il 2018 sarà tenersi leggeri e poter a fine anno intervenire senza enormi sacrifici e potendo dare a Radja i 4 mln che vuole e non dover aver bisogno di incassare per lui (anche se ricordiamo che il prossimo sarà Strootman che ha una clausola di 40mln che dovrebbe essere un jolly unico salva chiappe). Monchi sta qui per questo, dovendo fare tutta sta roba si è preso lui che sa trovare gente capace che costa poco.
Manolas io lo vedo comunque partente e farebbero bene a farlo partire sinceramente e manco è una colpa poichè il greco scade nel 2019, ossia rinnovarlo per farlo stare non ha senso con gli obiettivi di light life, ma se non lo rinnovi e lo tieni ti gioca a cazzo di cane e comunque la prossima estate avendo un solo anno rimanente, va in deprezzamento, tanto vale tagliare i ponti ora e con quei soldi farci mercato in entrata con gente motivata. Su Radja, se lo vendono è una scelta e basta, aivoglia a dire 70/10/200 mln, ma direi che è un discreto suicidio venderlo, per di più nel caso fosse l?inter cioè una con cui avrai a che fare: giusto uno scudo potrebbe alleviare la situazione, ma quello a parte che non lo vinci cosi, ma poi se lo vinci lo farai a Maggio prossimo nel 2017, oggi siamo a luglio 2018, ed è mooooolto lontano.
Io sono sempre stato chiaro su come la penso, ma Monchi sta facendo il suo lavoro per il quale è stato chiamato e asetticamente, da studioso di econmia-finanza, sta facendo bene quello che deve fare. La cosa imbarazzante è il piano superiore, cioè la mancanza di soluzioni alternative differenti per potersi dare più margine di manovra e poter scegliere autonomamente chi e come vendere (Tonino ricordo fu ceduto la scora estate al Chelsea se non si rompeva a circa 25mln, un anno dopo viene via a 13 fissi di più e ulteriori bonus). Dover rincorrere e fare questa politica è condivisibile o meno, giustificabile o meno, ma sicuro non è vincente inteso come atta e propedeutica a vincere. Poi certo, capita anche che il Leicester vinca una volta, ma insomma è un tiro di monetina.
jocker ha scritto: 01/07/2017, 6:44 e tolti quelli per il bilancio mi aspetto che vengano investiti in buoni arrivi.
Vedremo...
Non credo proprio succederà, non sarà una operazione matematica +x allora spendo y, non c'è solo il mercato. Andranno con probabilità con nomi low profile, basso stipendio soprattutto e per i cartellini giocheranno su pagamenti, spalmature, prestiti etc. Se faranno diversamente in rialzo, sarà perchè hanno qualche carta da giocarsi futura che però non possiamo sapere oggi.
Jakala ha scritto: 01/07/2017, 9:54
Semplicemente Monchi sta facendo le pulizie delle macerie lasciate da Sabatini: chiude tutti i debiti, abbassa il payroll e fa provvista per comprare a luglio.
Rudiger probabilmente era una vendita che non volevano fare, ma serviva.
Segnati che vedremo le stesse scene fra due anni nel topic dell'Inter, quando scadranno i vari pagherò e cambiali.
Comunque il dietrofront di Manolas sarebbe grave se fosse indotto da una squadra che a luglio potrà spendere.
L'Inter potrà anche avere qualche analogia nel lungo periodo ma è completamente differente ad oggi. L'inter ha un accordo con l'Uefa solo per l'anno passato, han già scaricato alcuni costi sul precedente ulteriore che non viene conteggiato dall'Uefa; quest'anno non ha coppe e per quanto sotto osservazione, ha restrizioni differenti impostegli; inoltre Suning ha già perfezionato un accordo di sponsorizzazione quasi interno che però gli frutterà un corposo introito che le consentirà di muoversi con maggiore autonomia nelle scelte, cosa che la Roma non fa e non ha fatto finora e Inter e Roma hanno gli stessi introiti principali (Stadio, diritti tv, plusvalenze).
Come dicevo nel topic dell'Inter, non è corretto affiancare le due situazioni.