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Ho sentito le due nuove puntate di "indagini", su Erba.
L'ho trovato molto ben fatto, sebbene sempre troppo poco dettagliato per i miei gusti.

Per la prima volta mi sono trovato a cambiare idea sulla colpevolezza dieci volte durante un podcast.
Descrivono una testimonianza, una prova, e pensi "vabbè sono sicuramente stati loro".
Dopo dieci minuti esce fuori un risvolto e "no, vabbè, ma allora gli hanno estorto le confessioni, non sono loro"

Consigliatissimo (cit)

Dietto ha scritto: 04/05/2022, 10:08 Ho sentito le due nuove puntate di "indagini", su Erba.
L'ho trovato molto ben fatto, sebbene sempre troppo poco dettagliato per i miei gusti.

Per la prima volta mi sono trovato a cambiare idea sulla colpevolezza dieci volte durante un podcast.
Descrivono una testimonianza, una prova, e pensi "vabbè sono sicuramente stati loro".
Dopo dieci minuti esce fuori un risvolto e "no, vabbè, ma allora gli hanno estorto le confessioni, non sono loro"

Consigliatissimo (cit)

Sentito anche io. Ho preferito l'approccio più analitico su Garlasco, dove si è parlato di prove, fatti, etc....qui tutto è ruotato attorno soprattutto a quella confessione/non confessione e concordo con te, i dubbi non vengono proprio fugati e ti ritrovi a chiederti continuamente se siano effettivamente stati loro o meno. 

Mah, da profano e basandomi solo sul podcast a me viene invece estremamente difficile non considerare loro gli ovvi colpevoli.

- Confessano entrambi quasi subito con dovizia di particolari comuni e senza contraddizioni, certo possono essere stati imboccati dai magistrati, ma mi sembra eccessivo credere abbiano estorto 2 confessioni così "perfette" subito

- Lui "confessa" nuovamente con quel diario scritto nella bibbia, senza nessuna pressione esterna questa volta

- vabbè i mille precedenti che mostrano come non fossero esattamente degli agnellini e inclini alla violenza fisica e psicologica

- la mancanza completa di alternative credibili di altri possibili colpevoli che abbiano lasciato tracce sul luogo del delitto

Poi il podcast per tener su la tensione e l'interesse ovviamente punta a metterti dei dubbi, a questo proposito intervistano sempre i periti scelti dalla difesa, mai quelli nominati dai PM chissà come mai 

Ci son stati gli errori durante la raccolta prove, ma quelli ci son sempre, non mi sembrano sufficienti per mettere in dubbio tutte le indagini.

PENNY ha scritto: 05/05/2022, 9:13 Mah, da profano e basandomi solo sul podcast a me viene invece estremamente difficile non considerare loro gli ovvi colpevoli.

- Confessano entrambi quasi subito con dovizia di particolari comuni e senza contraddizioni, certo possono essere stati imboccati dai magistrati, ma mi sembra eccessivo credere abbiano estorto 2 confessioni così "perfette" subito

- Lui "confessa" nuovamente con quel diario scritto nella bibbia, senza nessuna pressione esterna questa volta

- vabbè i mille precedenti che mostrano come non fossero esattamente degli agnellini e inclini alla violenza fisica e psicologica

- la mancanza completa di alternative credibili di altri possibili colpevoli che abbiano lasciato tracce sul luogo del delitto

Poi il podcast per tener su la tensione e l'interesse ovviamente punta a metterti dei dubbi, a questo proposito intervistano sempre i periti scelti dalla difesa, mai quelli nominati dai PM chissà come mai 

Ci son stati gli errori durante la raccolta prove, ma quelli ci son sempre, non mi sembrano sufficienti per mettere in dubbio tutte le indagini.

a me l'unica cosa che ha fatto vacillare sulla colpevolezza è il discorso delle tempistiche.

mettiamo anche che avessero pianificato alla perfezioni l'omicidio della prima famiglia con bimbo incluso.
Arrivano poi degli altri vicini e ammazzano anche loro e poi senza esitazione vanno avanti col piano senza perdere mezzo secondo e appiccando l'incendio.
Cioè provo ad immedesimarmi e almeno qualche minuti perso a "e adesso che cazzo facciamo?", "merda ma questi da dove sono saltati fuori?" "porca puttana non dovevi ucciderli" o cose del genere.

Effettivamente ammazzare 5 persone e dare fuoco a tutto in così poco tempo a me, da super profano, dava un pò l'idea di un lavoro da professionisti.

Detto ciò su tutto il resto concordo con te senza dubbio 
 

BomberDede ha scritto: 05/05/2022, 9:18

PENNY ha scritto: 05/05/2022, 9:13 Mah, da profano e basandomi solo sul podcast a me viene invece estremamente difficile non considerare loro gli ovvi colpevoli.

- Confessano entrambi quasi subito con dovizia di particolari comuni e senza contraddizioni, certo possono essere stati imboccati dai magistrati, ma mi sembra eccessivo credere abbiano estorto 2 confessioni così "perfette" subito

- Lui "confessa" nuovamente con quel diario scritto nella bibbia, senza nessuna pressione esterna questa volta

- vabbè i mille precedenti che mostrano come non fossero esattamente degli agnellini e inclini alla violenza fisica e psicologica

- la mancanza completa di alternative credibili di altri possibili colpevoli che abbiano lasciato tracce sul luogo del delitto

Poi il podcast per tener su la tensione e l'interesse ovviamente punta a metterti dei dubbi, a questo proposito intervistano sempre i periti scelti dalla difesa, mai quelli nominati dai PM chissà come mai 

Ci son stati gli errori durante la raccolta prove, ma quelli ci son sempre, non mi sembrano sufficienti per mettere in dubbio tutte le indagini.

a me l'unica cosa che ha fatto vacillare sulla colpevolezza è il discorso delle tempistiche.

mettiamo anche che avessero pianificato alla perfezioni l'omicidio della prima famiglia con bimbo incluso.
Arrivano poi degli altri vicini e ammazzano anche loro e poi senza esitazione vanno avanti col piano senza perdere mezzo secondo e appiccando l'incendio.
Cioè provo ad immedesimarmi e almeno qualche minuti perso a "e adesso che cazzo facciamo?", "merda ma questi da dove sono saltati fuori?" "porca puttana non dovevi ucciderli" o cose del genere.

Effettivamente ammazzare 5 persone e dare fuoco a tutto in così poco tempo a me, da super profano, dava un pò l'idea di un lavoro da professionisti.

Detto ciò su tutto il resto concordo con te senza dubbio 

Anche a me questo è l'aspetto che fa più pensare. In mezz'ora fanno tutto in una coorte dove nessuno si fa i cazzi suoi e nessuno sente niente? E non lasciano nemmeno mezza traccia di sangue tornando nel loro pianerottolo e ripartendo a razzo verso Como per l'alibi del Mcdonald? Con Garlasco avevano comunque parlato di prove, di tracce, di reperti...qui nulla
 

Vero, però tenete conto che era una roba che avevano pianificato da tempo, addirittura già rimandata in un paio di occasioni, non erano improvvisati ed erano guidato da una furia psicopatica che li faceva essere lucidi per assurdo, credo. Avevano pensato anche a cambiarsi appena rientrati e smaltire gli abiti nella maniera ideale per non farli ritrovare, avevano pianificato l'alibi, insomma era una roba studiata abbastanza nei particolari.

Che poi mi pare una traccia di sangue della vittima sia stata comunque trovata nell'auto se ricordo bene

Io l'idea del commando la trovo ben poco realistica e tra l'altro credo si sarebbe fatta notare molto di più visto che appunto si parla di una piccola corte dove si conoscono tutti. Poi il ragazzo della vittima era un piccolo spacciatore, mi sembra strano sterminare la famiglia in questo modo a un "pesce piccolo" come lui

PENNY ha scritto: 05/05/2022, 10:14 Che poi mi pare una traccia di sangue della vittima sia stata comunque trovata nell'auto se ricordo bene

Lì dicono che forse sia stata una contaminazione. A pensar male potrebbe essere che gliel'hanno messa chi ha fatto gli esami.

Sberl ha scritto: 22/04/2022, 15:08

Longinus ha scritto: 22/04/2022, 14:59 I primi tipo venti che entrano senza copriscarpe,il casino delle biciclette,il computer,i gatti...boh non ne hanno azzeccata tipo mezza,che uno finisca dentro dopo un'indagine così a me spaventa un botto

album di foto spariti....arma del delitto mai trovata, le scarpe....un macello totale.

Io faccio molti retropensieri, ma niente mi toglie dalla testa che qualcuno abbia voluto provare a coprirlo, facendo sparire prove o non facendo dei controlli, probabilmente per fare un favore al padre.
Però sì, rimane la sensazione che si sia voluto arrivare a questa colpevolezza, arrivando molto al limite del ragionevole dubbio.

Paperone ha scritto: 12/05/2022, 10:18

PENNY ha scritto: 05/05/2022, 10:14 Che poi mi pare una traccia di sangue della vittima sia stata comunque trovata nell'auto se ricordo bene

Lì dicono che forse sia stata una contaminazione. A pensar male potrebbe essere che gliel'hanno messa chi ha fatto gli esami.

sì traccia minima probabilmente portata la sera stessa da qualcuno che ha perquisito la macchina visto che l'hanno fatto senza alcuna protezione (copriscarpe, guanti, ecc)

Paperone ha scritto: 12/05/2022, 10:21

Sberl ha scritto: 22/04/2022, 15:08

album di foto spariti....arma del delitto mai trovata, le scarpe....un macello totale.

Io faccio molti retropensieri, ma niente mi toglie dalla testa che qualcuno abbia voluto provare a coprirlo, facendo sparire prove o non facendo dei controlli, probabilmente per fare un favore al padre.
Però sì, rimane la sensazione che si sia voluto arrivare a questa colpevolezza, arrivando molto al limite del ragionevole dubbio.

perché sei retrosessuale

Ho cominciato a sentire Serial, che è un po' il podcast che ha fatto cominciare la "moda".
per quanto sia ormai datato /2014), è molo ben fatto.
Tratta, questa prima stagione, dell'omicidio di Hae Min Lee. Il podcast portò a chiedere diverse revisioni del processo, con una serie di decisioni contrastanti da vari tribunali. Stanno ancora discutendo, dovrebbero rianalizzare il dna.
curioso di come siano le stagioni più attuali proseguendo col podcast

Dietto ha scritto: 18/05/2022, 14:53 Ho cominciato a sentire Serial, che è un po' il podcast che ha fatto cominciare la "moda".
per quanto sia ormai datato /2014), è molo ben fatto.
Tratta, questa prima stagione, dell'omicidio di Hae Min Lee. Il podcast portò a chiedere diverse revisioni del processo, con una serie di decisioni contrastanti da vari tribunali. Stanno ancora discutendo, dovrebbero rianalizzare il dna.
curioso di come siano le stagioni più attuali proseguendo col podcast

La seconda e` "diversa", nel senso che piu che cercare di risolvere un crimine, e` piu una analisi del "criminale" (Bowe Bergdahl) con 25 ore di intervista. La terza sono diversi casi separati da cleveland che hanno in comune il "justice center complex".

Se serial ti interessa, e/o piace, prova casefile (true crime), se riesci a passare l'accento australiano e il monotono della narrazione sono veramente interessanti.

sentito il terzo caso trattato dal podcast Indagini de Il Post, il caso Elisa Claps. Considerata la location in cui è avvenuto il delitto (Potenza), era una storia che conoscevo abbastanza e mi sembra sia stata trattata bene dal giornalista.

Il riferimento a determinati luoghi a me familiari era abbastanza strano da sentire in un podcast (le vie di cui si parla sono tutte vie che conosco, il posto da cui Restivo si era collegato ad internet per depistare le indagini era un posto in cui andavo a giocare a biliardo / biliardino spesso e volentieri post scuola ai tempi del liceo), in quella che è una storia del tutto assurda ma che poi tanto assurda non è se si conosce la realtà in cui è avvenuta

ed è anche una storia sulla quale ormai di ombre e misteri ne sono rimasti ben pochi, c'è una vittima e ci sono sono dei colpevoli abbastanza noti (alcuni l'hanno fatta pure franca mentre il colpevole con la C maiuscola probabilmente se non fosse finito a commettere lo stesso crimine in un posto meno omertoso sarebbe ancora a piede libero)

è una storia peraltro che mi fa anche riflettere su come al giorno d'oggi, per colpa del sistema di informazione e per colpa di tante bufale che girano, si tenda sempre ad etichettare come GOMBLODDO e prendere per il culo chi parla di teorie che si discostano dalle versioni ufficiali e che parlano di responsabilità dei mitologici poteri forti (la stragrande maggioranza delle volte le si prende per il culo a ragione a scanso di equivoci), ebbene in questa vicenda praticamente tutte queste teorie che giravano si sono rivelate sostanzialmente corrette, ed era tutto chiaro praticamente dall'inizio, e probabilmente era chiaro anche agli occhi degli inquirenti, solo che finchè le carte non sono passate alla procura di Salerno e non sono successi i noti fatti in Inghilterra non si è indagato, con il più classico dei muri di gomma contro cui si è dovuta scontrare la famiglia della vittima

 

A me invece questo episodio, a differenza degli altri, è risultato piuttosto superficiale.
Tantissimo tempo perso con divagazioni e/o con Heater Barnett e troppo poco sui dettagli del caso, delle cose trovate nel sottotetto e del processo, liquidato in dieci secondi

Comunque il ritrovamento dell’ucraino nel sottotetto mi ha ricordato lo stato civile veneto di Verdone. Peccato che quest’ultimo fosse un mezzo per una gustosa gag. Sinceramente non ho capito il padre del presunto assassino che tipo di crediti dovrsse riscuotere per godere di certi appoggi.