Birdman ha scritto: 22/03/2020, 0:52Aggiornamento sulla situazione delle varie regioni, con qualche commento:
Nel numero di casi non noto grossi trend. Probabilmente perche' e' un dato cosi' "rumoroso" che e' ormai quasi inutilizzabile.
Qui visibile la catastrofe in trentino di cui parlava frog in un suo recente post. Preoccupante anche la progressione della Liguria. Finalmente interrotta la progressione dell'Emilia-Romagna.
Spero ci sia un errore nei dati (possibile, anche perche' si parla di numeri molto piccoli) che ho sulla Valle d'Aosta, o la situazione e' drammatica. La situazione della Liguria, oltre al grafico precedente, ben visibile anche qua. Piemonte purtroppo si avvicina anche ad un livello di criticitä importante. Trentino pure abbastanza allarmante, nel giro di 4 giorni si sono riempiti il 25% dei letti in TI.

Intanto grazie mille per il tuo sbattimento enorme, come di tutti quelli che postano dati e commentano in maniera ponderata.
Certo la Val d'Aosta spicca con quel rettangolo bordeaux, ma effettivamente delle Marche così saturate non ne sapevo nulla (anche perchè non ho colleghi marchigiani a cui chiedere direttamente.
Posso confermarti la situazione "rosea" se mi passate il termine, del Lazio. Il Lazio, sostanzialmente, a differenza di altre regioni dove magari le forze sono più distribuite (ma non so molto di più) si regge praticamente quasi solo su Roma, anche se in tanti altri centri del Lazio ci si sta davvero rimboccando le maniche. Infatti abbiamo incrementato i posti quasi ovunque, ove possibile, e ovviamente, anche a Roma, come avevo avuto modo di dire nell'altro topic.
Io sono praticamente circondato da colleghi positivi, che pian piano sono costretti a non venire a lavorare, e neanche possono mettere a repentaglio chi è ancora negativo (o almeno presunto tale). Quindi rapportando questi dati che io misuro "a pelle", mi immagino come possa essere ampio il sottobosco dei positivi nella provincia di roma come pure nel Lazio.
Stiamo ampliando moltissimo i posti di TI, molto più del giustificato stante i numeri attuali, ma visto che ci si aspetta una grossa grossissima ondata, i numero sono giustificabilissimi.
Speriamo anche noi, nel nostro piccolo, di tenere botta.