ma no, niente gorillamarat77 ha scritto: 04/02/2025, 21:28Maverick ha scritto: 04/02/2025, 18:10
si, sale molto di livello quando serve, é vero. Però non gli ho mai visto l'intensità di MJ, Lebron, Kobe, Garnett, ecc
Ti fa 35 punti, ma pensi sempre che ne avrebbe potuti segnare 50.
Tra l'altro Dallas è costruita sul suo ball handling, mandato via lui, chi innesca KT? Chi fa gli alley-oop per Lively? Chi attira i raddoppi per tutti gli altri?
ti ha risposto Penny.
Non capisco per intensità cosa intendi.
se parli dell’intensità difensiva vabbè ovvio.
Se intendi faccia cattiva pugni sul petto beh dai fa anche quello a volte. :-)
Parlo di linguaggio del corpo, di voglia di fare, di difendere alla morte dopo una palla persa o negli ultimi 5 minuti almeno. Di violentare la difesa prendendo anche qualche botta e non sparando solo da 3
che poi sia un fenomeno generazionale, a cui darei sempre l'ultimo possesso, sono d'accordo anch'io.
É che a volte i campionati li vinci con Terry, Marion e Chandler e non con James e/o Wade (con cui però prima ci provi e riprovi e non te ne liberi a cuor e contropartita leggeri)
flash ha scritto: 05/02/2025, 4:29
anche 200 campionati.
ad un certo punto, tra il 2003/2004 e il 2010/2011 8 campionati consecuitivi tra ajax, juventus, inter, barcellona e milan (praticamente se avevi ibracadraba in squadra era campionato assicurato). e se non fosse stato per quella hapra di allegri nella stagione 2011/12, sarebbero stati anche 13 consecutivi visto che passato al PSG ne ha vinti altri 4 di fila. sono numeri impressionanti.
poi concordo che a livello internazionale (col club,, non certo con la nazionale che non giocava nel brasile o nella germania) avrebbe potuto vincere di piu' ed essere piu' decisivo, gli e' sempre mancato quello per essere al livello di messi e ronaldo, pero' di vincere ha vinto tanto. dominando nei campionati nazionali.
non vorrei andare troppo ot.
Ibra bravissimo, ma al Milan voleva che il gioco passasse sempre da lui, quando in realtà rendeva farraginosa la manovra e neanche se ne accorgeva.
Negli anni precedenti sempre una minaccia per le porte avversarie, ma sfido chiunque a mettere Ibra anzichè Eto'o o Sheva in una squadra ipotetica: giocatori meno appariscenti e forse talentuosi, ma tremendamente più concreti