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Tutti possono rompersi, soprattutto gli injury prone, ma che si rompano tutti lo stesso anno e tutti in zona playoffs un po' di culo non lo si può nascondere eh.
Per me non è una rivincita degli small market verso i superteam per niente, mi dispiace perchè sarebbe meglio evitare certi assembramenti di star, ma basta che non si rompa o Leonard o Harden o Davis ed il finale sarebbe stato diverso.
Poi sono strafelice per Giannis e la sua storia, che avrebbe tanto da insegnare visti i tempi. Peccato solo sia sbarcato di la dell'adriatico.

Jack ha scritto: 21/07/2021, 10:33

PENNY ha scritto: 21/07/2021, 10:04



Ma è davvero culo incontrare i Nets così rimaneggiati?

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Idem a ovest, è culo incontrare i Lakers e i Clippers senza Davis e Leonard? Mah, può darsi, ma son 2 giocatori marci da anni, cazzi delle loro squadre che lo sapevano e gli hanno firmati, poi non è che possano stupirsi o dire "che sfiga" quando ricapita.

La fortuna c'è, ma quando parliamo di giocatori injury prone andrebbe riparametrata fortemente allo storico delle cartelle cliniche delle varie squadre.
La vera sfiga è quella dei Nuggets, non dei Nets, Lakers, Clippers etc. tutte squadre con stelle abituate a sfasciarsi.

A Bucks e Clippers è andata bene con Holiday e Paul certo, anche loro con diversi acciacchi alle spalle, ma per il resto sono squadre integre, giovani e sane, niente di strano arrivino al momento clou e siano più performanti.

Quello per cui sono andati all-in e dato via tutte le pick e asset che avevano - Holiday - dopo i primi anni col contratto da rookie avrà saltato il doppio di partite di Davis, più di Kawhi ed è più vecchio quindi non ci trovo un gran merito o meglio hanno fatto benissimo a fare quella trade ma se sia Harden che Irving non si fanno male nel giro di pochi giorni (e come detto sopra Harden non si era rotto quasi mai) sono fuori 4-1 e non incontrare nè i Lakers nè i Clippers direi per via di Davis e Kawhi è una discreta fortuna senza nominare tutti gli altri rotti in questa postseason.

Vero, ma Holiday è il terzo violino, il rischio è già più accettabile.
I Nets hanno 1°, 2° e 3° violino gracilini, le probabilità che qualcosa possa andare storto si alzano. Anzi, gli è andata anche bene che Durant è tornato più forte di prima e non abbia avuto ricadute giocando tutti quei minuti.

è come se i Knicks quest'anno coprissero di soldi Nerlens Noel dopo la buona annata relativamente sana, dimenticandosi della sua storia clinica e poi urlassero alla sfiga se si spaccasse l'anno prossimo in un momento cruciale della stagione.

Jack ha scritto: 21/07/2021, 10:39

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 10:31
tutto sommato concordo.

diciamo allora che la vittoria di Giannis è una rivincita del vecchio modo di giocare e pensare al basket.
che ad alcuni di noi tanto è cara.

un giocatore incapace di tirare che vince da protagonista un titolo è abbastanza in controtendenza con lo stile di gioco attuale.
così come la sua voglia di affermarsi a Milwaukee, mercato minuscolo, senza inseguire i classici triangoli di star e teatrini a cui abbiamo assistito negli ultimi 10 anni.

forse questa vittoria, insieme magari alla lunga permanenza di Doncic nei mavs, ricreerà una logica più accettabile nelle scelte delle superstar. 

Dipenderà sempre dal singolo, Giannis ha dichiarato più volte che si trovava bene a Milwaukee ma questo non basta neanche per uno come lui, quello che conta è che lui ha anche detto che non avrebbe voluto raggiungere nessuno per provare a vincere e questa è una mentalità old school che speriamo ritorni anche se poi è assurdo criticare uno se non vince perchè non è capitato bene al draft come i vari Magic, Bird, Jordan, Duncan, Kobe etc.

Se poi la sua franchigia fa disastri a livello dirigenziale per me uno può andare via dopo tot anni, Lebron ha sbagliato solo i modi ma i Cavs stavano facendo malissimo e anche Garnett dopo tutti gli anni passati là ci sta sia andato via, speriamo non diventi la norma mettersi d'accordo con altre star per andare da qualche parte ma questi contratti corti (per me il max dovrebbe essere solo per il numero massimo di anni, nessuna player option) non aiuta, i cicli sono davvero brevi adesso.

secondo me la decision non fu sbagliata solo nei modi ma anche nei tempi.
james 26enne (non a caso la stessa età del greco oggi) doveva solo aspettare la fine di quei celtics (che erano già agli amari nel 2011) e avrebbe giocato regolarmente finals pure con i cavs, dato che l'est è stato impresentabile per svariati anni.

poi è vero che Kobe, Duncan, Magic e Bird si sono ritrovati in situazioni più ideali (jordan no, ad inizio carriera ha giocato in una squadra persino peggiore dei cavs di james) ma oggi temo si prendano delle decisioni con un pò troppa fretta.
Durant ha smantellato una squadra da minimo finale di conference tutti gli anni, per avere certezze certissime di vincere.
chi ne ha giovato? nessuno, tantomeno lui.

oggi l'andazzo è vergognoso, Davis si è comportato da grande stronzo con i pelicans.
non è perchè veste gialloviola che lo dimentico.
così come harden, irving ecc....si sta esagerando e il tutto è supportato dal fatto che James e Durant, ossia i due punti di riferimenti della nba odierna, l'han fatto.
quindi gli altri si sono proprio accodati con la stessa vigliaccheria.

vogliamo che tutto questo cambi?
bisogna avere dei riferimenti diversi, per questo spero che Giannis e Doncic lo siano.

poi le differenze small/big market ci saranno sempre, ma senza questi sbilanciamenti enormi a cui assistiamo ultimamente.

 

L'unico vero vantaggio nelle finali dei bucks è stata un assenza di svantaggio, nel senso che nessuno, tranne crowder, aveva già calcato questi palcoscenici.
E forse non è un caso che quando sono serviti disperatamente punti in G6, monty ha chiamato spesso proprio il numero di jae.

Perchè ieri sera l'ingessamento e l'effetto "cervo di fronte agli abbaglianti" a inizio partita era palese e quasi imbarazzante su entrambi i fronti.

A gente come Ayton (che sceglie G6 delle finals per sfrociarsi contro il rookie wall) è durato per i restanti 48 minuti o rotti.

Ad altri, tipo Giannis ANTETOKOUNMPO* è durato un battito di ciglia, e ha dimostrato, forse come mai prima d'ora un'esordiente in un clinching game delle finali, che lui "appartiene"

Middleton è uscito fuori nei momenti importanti e per l'ennesima volta ha dimostrato che può essere il closer di una squadra da con il titolo.

Jrue ha steccato in attacco, è vero, ma, come scrissi tempo fa, aspettarsi che uno che difende così ne metta 20 di media a partita vuol dire aspettarsi che faccia quello che pochissime guardie/ali sono riuscite a fare nella storia del gioco.
Perchè stiamo parlando di uno che, con la sua sola presenza, obbliga i coach avversari a far iniziare l'attacco da chiunque purchè non marcato da lui.
Peccato che resti un solo "buonissimo difensore, ma finisce là" 

Un paio di parole pure per quel solone di Bud, che anche ieri sera si aggiusta rispetto alla gare precedenti, andando con rotazioni cortissime (praticamente a 7) e cavalcando bobby bobby bobby anche nei minuti del quarto quarto che solitamente spettavano a connacoso.

Il back-to-back sarà estremamente difficile, ma bucks hanno tutti sotto contratto l'anno prossimo, tranne tucker che però facilmente potrebbe rinnovare con minimi/eccezioni varie oppure essere sostituito da altri ring chaser disposti a firmare con minimi/eccezioni varie


* Ho deciso che in segno di enorme stima e rispetto scriverò sempre il suo cognome per esteso e in maiuscolo, e sinceramente dovreste fare anche voi lo stesso

PENNY ha scritto: 21/07/2021, 10:51

Jack ha scritto: 21/07/2021, 10:33



Quello per cui sono andati all-in e dato via tutte le pick e asset che avevano - Holiday - dopo i primi anni col contratto da rookie avrà saltato il doppio di partite di Davis, più di Kawhi ed è più vecchio quindi non ci trovo un gran merito o meglio hanno fatto benissimo a fare quella trade ma se sia Harden che Irving non si fanno male nel giro di pochi giorni (e come detto sopra Harden non si era rotto quasi mai) sono fuori 4-1 e non incontrare nè i Lakers nè i Clippers direi per via di Davis e Kawhi è una discreta fortuna senza nominare tutti gli altri rotti in questa postseason.

Vero, ma Holiday è il terzo violino, il rischio è già più accettabile.
I Nets hanno 1°, 2° e 3° violino gracilini, le probabilità che qualcosa possa andare storto si alzano. Anzi, gli è andata anche bene che Durant è tornato più forte di prima e non abbia avuto ricadute giocando tutti quei minuti.

è come se i Knicks quest'anno coprissero di soldi Nerlens Noel dopo la buona annata relativamente sana, dimenticandosi della sua storia clinica e poi urlassero alla sfiga se si spaccasse l'anno prossimo in un momento cruciale della stagione.

Harden credo sia uno di quelli che aveva saltato meno in partite di tutta la lega come percentuale, gli altri due sì ma infatti non è strano un infortunio per loro ma due in pochi giorni con Harden fuori dopo 40 sec di gara 1 è parecchio sfiga da aggiungere anche a Dinwiddie ed Aldridge per restare in casa Nets. In quella serie non ho visto grandi meriti dei Bucks.

franzis ha scritto: 21/07/2021, 10:57

Jrue ha steccato in attacco, è vero, ma, come scrissi tempo fa, aspettarsi che uno che difende così ne metta 20 di media a partita vuol dire aspettarsi che faccia quello che pochissime guardie/ali sono riuscite a fare nella storia del gioco.
Perchè stiamo parlando di uno che, con la sua sola presenza, obbliga i coach avversari a far iniziare l'attacco da chiunque purchè non marcato da lui.
Peccato che resti un solo "buonissimo difensore, ma finisce là" 

holiday ha tirato nella serie di finale col 28% dal campo, ripeto il 28% 
tutto il tempo accoppiato con paul, mai raddoppiato e con discreto spazio per prendersi i suoi tiri.

e veramente mi vuoi dire che non poteva fare di meglio?
se i bucks non vincono questa serie di finali è lui che è mancato.

poi in difesa ha spostato, ha giocato a grandi livelli (ma marcare questo paul non è un compito così difficile come irving o harden però  ) ma ha un talento offensivo completamente inesplorato.

se i bucks vogliono sfidare apertamente i nets, han bisogno che lui giochi offensivamente meglio di come ha fatto finora.

e secondo me può salire di livello, specie ora che si è tolto la scimmia di dosso.

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 10:54

Jack ha scritto: 21/07/2021, 10:39



Dipenderà sempre dal singolo, Giannis ha dichiarato più volte che si trovava bene a Milwaukee ma questo non basta neanche per uno come lui, quello che conta è che lui ha anche detto che non avrebbe voluto raggiungere nessuno per provare a vincere e questa è una mentalità old school che speriamo ritorni anche se poi è assurdo criticare uno se non vince perchè non è capitato bene al draft come i vari Magic, Bird, Jordan, Duncan, Kobe etc.

Se poi la sua franchigia fa disastri a livello dirigenziale per me uno può andare via dopo tot anni, Lebron ha sbagliato solo i modi ma i Cavs stavano facendo malissimo e anche Garnett dopo tutti gli anni passati là ci sta sia andato via, speriamo non diventi la norma mettersi d'accordo con altre star per andare da qualche parte ma questi contratti corti (per me il max dovrebbe essere solo per il numero massimo di anni, nessuna player option) non aiuta, i cicli sono davvero brevi adesso.

secondo me la decision non fu sbagliata solo nei modi ma anche nei tempi.
james 26enne (non a caso la stessa età del greco oggi) doveva solo aspettare la fine di quei celtics (che erano già agli amari nel 2011) e avrebbe giocato regolarmente finals pure con i cavs, dato che l'est è stato impresentabile per svariati anni.

poi è vero che Kobe, Duncan, Magic e Bird si sono ritrovati in situazioni più ideali (jordan no, ad inizio carriera ha giocato in una squadra persino peggiore dei cavs di james) ma oggi temo si prendano delle decisioni con un pò troppa fretta.
Durant ha smantellato una squadra da minimo finale di conference tutti gli anni, per avere certezze certissime di vincere.
chi ne ha giovato? nessuno, tantomeno lui.

oggi l'andazzo è vergognoso, Davis si è comportato da grande stronzo con i pelicans.
non è perchè veste gialloviola che lo dimentico.
così come harden, irving ecc....si sta esagerando e il tutto è supportato dal fatto che James e Durant, ossia i due punti di riferimenti della nba odierna, l'han fatto.
quindi gli altri si sono proprio accodati con la stessa vigliaccheria.

vogliamo che tutto questo cambi?
bisogna avere dei riferimenti diversi, per questo spero che Giannis e Doncic lo siano.

poi le differenze small/big market ci saranno sempre, ma senza questi sbilanciamenti enormi a cui assistiamo ultimamente.

Sono d'accordo sulla parte finale ma su Lebron non tanto, basta andare a guardare i vari roster dei Cavs negli anni, la dirigenza era un disastro ed è vero che l'anno del mini lockout Lebron magari avrebbe potuto vincerlo da solo o quasi e sarebbe stato tutta altra cosa ma dopo sette anni con quei compagni, allenatori etc. per me ci poteva stare, non la pagliacciata della diretta tv ovviamente.

In realtà quello messo peggio era Bird ma esattamente come per Jordan nel giro di due, tre anni gli hanno preso tutti quelli che poi sono stati il nucleo tra titolari, allenatori, gm e role player quindi neanche volendo avrebbero potuto guardarsi in giro o lamentarsi.

Adesso si comportano tutti male, vero, Davis, Kawhi, Harden, speriamo che Giannis sia da esempio per i vari Doncic, Jokic ma già su Zion escono i primo rumors che trovo ridicoli.

 

Wrong topic

Longinus ha scritto: 21/07/2021, 11:18 Segnalo anche la scomparsa forumistica di @Birdman, sopraffatto dal suo stesso topic

wrong topic 2 colpa di @Longinus 

giannis 
gara 6, finals e tutti i playoffs mostruosi. solo applausi.

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 10:54

Jack ha scritto: 21/07/2021, 10:39  

così come harden, irving ecc....si sta esagerando e il tutto è supportato dal fatto che James e Durant, ossia i due punti di riferimenti della nba odierna, l'han fatto.
quindi gli altri si sono proprio accodati con la stessa vigliaccheria.

vogliamo che tutto questo cambi?
bisogna avere dei riferimenti diversi, per questo spero che Giannis e Doncic lo siano.

ti sei scordato di curry che (fino a prova contraria) è tanto punto di riferimento anche se agli antipodi rispetto a quei 2 nella NBA odierna e ha fatto quello che ha appena fatto giannis e ne james ne durant sono mai riusciti a fare in carriera. 

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 11:09

franzis ha scritto: 21/07/2021, 10:57

Jrue ha steccato in attacco, è vero, ma, come scrissi tempo fa, aspettarsi che uno che difende così ne metta 20 di media a partita vuol dire aspettarsi che faccia quello che pochissime guardie/ali sono riuscite a fare nella storia del gioco.
Perchè stiamo parlando di uno che, con la sua sola presenza, obbliga i coach avversari a far iniziare l'attacco da chiunque purchè non marcato da lui.
Peccato che resti un solo "buonissimo difensore, ma finisce là" 

holiday ha tirato nella serie di finale col 28% dal campo, ripeto il 28% 
tutto il tempo accoppiato con paul, mai raddoppiato e con discreto spazio per prendersi i suoi tiri.

e veramente mi vuoi dire che non poteva fare di meglio?
se i bucks non vincono questa serie di finali è lui che è mancato.

poi in difesa ha spostato, ha giocato a grandi livelli (ma marcare questo paul non è un compito così difficile come irving o harden però  ) ma ha un talento offensivo completamente inesplorato.

se i bucks vogliono sfidare apertamente i nets, han bisogno che lui giochi offensivamente meglio di come ha fatto finora.

e secondo me può salire di livello, specie ora che si è tolto la scimmia di dosso.

ma infatti, il 28% dal campo con 3 partite con tipo 5/20 4/18 dal campo più diversi turnover evitabilissimi. offensivamente spesso è stato un pianto. che poi abbia "compensato" con la difesa e sia risultato un fattore grazie a quella è un'altro discorso. e non vale solo per le finals quanto in generale per tutti i playoffs visto che anche nelle serie precedenti l'andazzo è stato simile. 
sul fatto che offensivamente possa salire di livello, chiaro che possa fare meglio cosi, è quasi impossibile fare peggio , che però faccia tanto meglio è tutto da vedere, certo avere vinto il titolo lo potrebbe aiutare a livello psicologico con tutto quello che ne consegue. 

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 11:09

franzis ha scritto: 21/07/2021, 10:57

Jrue ha steccato in attacco, è vero, ma, come scrissi tempo fa, aspettarsi che uno che difende così ne metta 20 di media a partita vuol dire aspettarsi che faccia quello che pochissime guardie/ali sono riuscite a fare nella storia del gioco.
Perchè stiamo parlando di uno che, con la sua sola presenza, obbliga i coach avversari a far iniziare l'attacco da chiunque purchè non marcato da lui.
Peccato che resti un solo "buonissimo difensore, ma finisce là" 

holiday ha tirato nella serie di finale col 28% dal campo, ripeto il 28% 
tutto il tempo accoppiato con paul, mai raddoppiato e con discreto spazio per prendersi i suoi tiri.

e veramente mi vuoi dire che non poteva fare di meglio?
se i bucks non vincono questa serie di finali è lui che è mancato.

poi in difesa ha spostato, ha giocato a grandi livelli (ma marcare questo paul non è un compito così difficile come irving o harden però  ) ma ha un talento offensivo completamente inesplorato.

se i bucks vogliono sfidare apertamente i nets, han bisogno che lui giochi offensivamente meglio di come ha fatto finora.

e secondo me può salire di livello, specie ora che si è tolto la scimmia di dosso.

tralasciando il dettaglio che nelle serie ha tirato col 36%, ha chiuso le finals sui 16 di media a partita, più in meno in linea con la RS e la carriera.
il talento offensivo e il fisico per metterne 25 o più una sera può pure avercelo, ma non può essere sistematico
perchè continua forse a sfuggire che il bucio di culo che deve farsi e si fa ogni sera in difesa (che va e è andato ben oltre marcarsi CP3) fa pagare dazio in attacco prima o poi.

 

a proposito di premi se non sbaglio, Giannis è il terzo giocatore della storia nba (dopo MJ e Olajuwon) a realizzare la tripletta MVP regular season, MVP finals e DPOY.

però non sa tirare...

Noodles ha scritto: 21/07/2021, 11:45 a proposito di premi se non sbaglio, Giannis è il terzo giocatore della storia nba (dopo MJ e Olajuwon) a realizzare la tripletta MVP regular season, MVP finals e DPOY.

però non sa tirare...

Purtroppo sa stoppare benissimo