NBA Finals 2021 Highlander Ed.: Phoenix Suns vs. Milwaukee Bucks

[Noodles]

più che altro la grande scoperta oggi dei fan nba è che si può rimanere in un gulag e vincere lo stesso  

a patto che nelle altre 3 contender si rompano 1/2 super star

del titolo 1989 che i pistons vinsero contro i lakers in finale, tu ti ricordi che i lakers avevano magic infortunato? 

purtroppo è così, gli infortuni ci sono, sono stati determinanti nell'evoluzione di questi playoff...ma un titolo rimane un titolo.

e non si è giocato tra squadre mediocri, erano la terza della eastern conference e la seconda delle western conference.

giannis ha giocato dei playoff clamorosi, anche contro i nets di durant.

nei prossimi anni vedremo se questo anello è stato solo frutto del caso.
io credo proprio di no.

nel frattempo però se lo mette al dito.
 

[Longinus]

più che altro la grande scoperta oggi dei fan nba è che si può rimanere in un gulag e vincere lo stesso  

a patto che nelle altre 3 contender si rompano 1/2 super star
 

Esattamente.

Questi playoff hanno dimostrato il gap fra le tre contender e le outsider come bucks e suns.

[PENNY]

A volerli cercare troviamo asterischi e turning point fortunosi al 99% delle squadre che hanno vinto i titoli, da sempre.
Vale più sto titolo di Giannis che tutti quelli di Cupcake ai Warriors comunque :naughty:

Spiace molto per i Suns, grande annata e Booker e Ayton son solo all'inizio, il futuro è luminoso in Arizona.

Ammetto invece di godere per la débâcle di quello sbirro scorretto di Paul, giocatore che mi è sempre stato sui coglioni. Giocatore clamoroso, ma lasciamo perdere stupidaggini come best pg ever please... tra l'altro con Doc Rivers continuano la tradizione di andare sopra 2-0 e poi perderne 4 delle successive, c'è costanza. 
 

[Noodles]

se il riferimento rimangono i nets, allora tutte le altre sono outsider.

perchè 3 giocatori di quel livello non li ha nessuno.

forse giusto i clippers hanno la profondità di arrivare fino in fondo.
ma già i lakers con james 37enne si portano dietro parecchi dubbi.

e comunque l'integrità fisica è un valore, come la tecnica e la fisicità.

non è che le cose accadono solo per culo.

davis è injury prone, e questo si è sempre saputo.
così come lo è irving.
e lo stesso durant non può più giocare come una volta.


questa stagione è stata particolarissima ma non sarei meravigliato se i bucks sono lì di nuovo a giocarsela per il titolo pure il prossimo anno, e non da outsider.

[Noodles]

Vale più sto titolo di Giannis che tutti quelli di Cupcake ai Warriors comunque  :naughty:

ma hai voglia se vale di più, non c'è proprio paragone.

[daking]

ma lasciamo perdere stupidaggini come best pg ever please...

ma chi l'ha mai scritta una cosa del genere?

[PENNY]

a patto che nelle altre 3 contender si rompano 1/2 super star

Esattamente.

Questi playoff hanno dimostrato il gap fra le tre contender e le outsider come bucks e suns.

Ma è davvero culo incontrare i Nets così rimaneggiati?

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Idem a ovest, è culo incontrare i Lakers e i Clippers senza Davis e Leonard? Mah, può darsi, ma son 2 giocatori marci da anni, cazzi delle loro squadre che lo sapevano e gli hanno firmati, poi non è che possano stupirsi o dire "che sfiga" quando ricapita.

La fortuna c'è, ma quando parliamo di giocatori injury prone andrebbe riparametrata fortemente allo storico delle cartelle cliniche delle varie squadre.
La vera sfiga è quella dei Nuggets, non dei Nets, Lakers, Clippers etc. tutte squadre con stelle abituate a sfasciarsi.

A Bucks e Clippers è andata bene con Holiday e Paul certo, anche loro con diversi acciacchi alle spalle, ma per il resto sono squadre integre, giovani e sane, niente di strano arrivino al momento clou e siano più performanti.

[PENNY]

ma lasciamo perdere stupidaggini come best pg ever please...

ma chi l'ha mai scritta una cosa del genere?

Letta in giro su twitter durante questi playoff da diversi capiscers, non mi riferivo a qualcuno in particolare del forum.

 

[daking]

ma chi l'ha mai scritta una cosa del genere?

Letta in giro su twitter durante questi playoff da diversi capiscers, non mi riferivo a qualcuno in particolare del forum.

ah ok..per carità, al netto che stia sui coglioni o lo si ami questa sarebbe decisamente una vera assurdità, quindi ero curioso su chi potesse aver sostenuto una cosa del genere 
 

[Radiofreccia]

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Non è propriamente vero.
Harden ha una % di partite saltate in carriera che è davvero bassa: di fatto giocare contro dei Nets senza di lui e poi con lui che torna da un infortunio forzatamente, è perfettamente esplicabile con la parola culo.

Però ci sta, lo sport è fatto di casualità ed eventi fortuiti che allineano gli astri a favore o contro certe squadre.

I Suns per arrivare alle Finals hanno vinto contro dei Lakers senza Davis (e finché c'era lui, 2-1 per noi nella serie), dei Nuggets senza Murray e dei Clippers senza Kawhi. Questo non avrebbe però cambiato il merito di un eventuale anello, dato che il loro gioco espresso è stato eccelso ed hanno avuto Booker con un esordio ai PO che solo certa gente può vantare.

Secondo me, come in ogni aspetto della vita, il culo c'è e deve esserci ma non deve mai cambiare il giudizio sul merito.

Comunque a me fa tanto piacere per Giannis e non credo che la vittoria sua e di questi Bucks sia una vittoria contro i superteam.
Cioè, non credo sia necessario trovare un nemico in ogni campo manco fosse il rap game.

[Noodles]

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Comunque a me fa tanto piacere per Giannis e non credo che la vittoria sua e di questi Bucks sia una vittoria contro i superteam.
Cioè, non credo sia necessario trovare un nemico in ogni campo manco fosse il rap game.

tutto sommato concordo.

diciamo allora che la vittoria di Giannis è una rivincita del vecchio modo di giocare e pensare al basket.
che ad alcuni di noi tanto è cara.

un giocatore incapace di tirare che vince da protagonista un titolo è abbastanza in controtendenza con lo stile di gioco attuale.
così come la sua voglia di affermarsi a Milwaukee, mercato minuscolo, senza inseguire i classici triangoli di star e teatrini a cui abbiamo assistito negli ultimi 10 anni.

forse questa vittoria, insieme magari alla lunga permanenza di Doncic nei mavs, ricreerà una logica più accettabile nelle scelte delle superstar. 
 

[Jack]

Esattamente.

Questi playoff hanno dimostrato il gap fra le tre contender e le outsider come bucks e suns.

Ma è davvero culo incontrare i Nets così rimaneggiati?

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Idem a ovest, è culo incontrare i Lakers e i Clippers senza Davis e Leonard? Mah, può darsi, ma son 2 giocatori marci da anni, cazzi delle loro squadre che lo sapevano e gli hanno firmati, poi non è che possano stupirsi o dire "che sfiga" quando ricapita.

La fortuna c'è, ma quando parliamo di giocatori injury prone andrebbe riparametrata fortemente allo storico delle cartelle cliniche delle varie squadre.
La vera sfiga è quella dei Nuggets, non dei Nets, Lakers, Clippers etc. tutte squadre con stelle abituate a sfasciarsi.

A Bucks e Clippers è andata bene con Holiday e Paul certo, anche loro con diversi acciacchi alle spalle, ma per il resto sono squadre integre, giovani e sane, niente di strano arrivino al momento clou e siano più performanti.

Quello per cui sono andati all-in e dato via tutte le pick e asset che avevano - Holiday - dopo i primi anni col contratto da rookie avrà saltato il doppio di partite di Davis, più di Kawhi ed è più vecchio quindi non ci trovo un gran merito o meglio hanno fatto benissimo a fare quella trade ma se sia Harden che Irving non si fanno male nel giro di pochi giorni (e come detto sopra Harden non si era rotto quasi mai) sono fuori 4-1 e non incontrare nè i Lakers nè i Clippers direi per via di Davis e Kawhi è una discreta fortuna senza nominare tutti gli altri rotti in questa postseason.

[Longinus]

I titoli di bucks e raptors in tre anni,ma anche le finals degli heat,ci dicono quanto sia importante andare all-in e andare sempre"all'attacco"dal punto di vista manageriale(se non sei LA o NY).

I discorsi"eh ma tanto c'è squadra x nella mia conference,troppo forti,inutile provarci ora,mi tengo gli asset"si sono dimostrati evidenti tonterie trumpiane, come prevedibile.

[PENNY]

Nel senso, quei 3 son fragili fisicamente da sempre, le probabilità di incontrarli con 1 o 2 fuori per qualche partita sono maggiori di incontrarli con tutti e 3 sani al 100 %. 
Se tu investi su giocatori più solidi fisicamente è perfettamente normale che ti possa trovare a beneficiarne nei playoff, dopo una stagione logorante.

Non è propriamente vero.
Harden ha una % di partite saltate in carriera che è davvero bassa: di fatto giocare contro dei Nets senza di lui e poi con lui che torna da un infortunio forzatamente, è perfettamente esplicabile con la parola culo.

I Suns per arrivare alle Finals hanno vinto contro dei Lakers senza Davis (e finché c'era lui, 2-1 per noi nella serie), dei Nuggets senza Murray e dei Clippers senza Kawhi. Questo non avrebbe però cambiato il merito di un eventuale anello, dato che il loro gioco espresso è stato eccelso ed hanno avuto Booker con un esordio ai PO che solo certa gente può vantare.

Oddio, ha giocato 82 partite solo 2 volte in carriera, l'ultima volta nel 2016 (e altre 2 volte 81), ne ha giocato 68 l'anno scorso e 44 quest'anno. Ha sempre avuto diversi problemi fisici.
Inoltre quest'anno ha iniziato boicottando la stagione dei Rockets e non presentandosi propriamente tirato a lucido.
C'erano più probabilità che potesse infortunarsi di quelle che restasse sano.


Certo che i Lakers con Davis son più forti dei Suns, ma è un altro che ha giocato più di 70 partite solo 2 volte in carriera. Se lo prendi sai che le probabilità che si spacchi sono altissime, per i Lakers ne è valsa la pena? Certo, ci hanno vinto un titolo, ma ora non è che invocano la sfiga se le cose tornano alla normalità con Davis raramente al 100% della forma.

Di Leonard manco ti sto a parlare.

I Nuggets sfigati quello sì. 

Ma è un po' il discorso di Phila, sanno benissimo che Embiid è sempre lì lì per farsi male vista la sua costituzione fisica, non è sfiga quando capita, è il normale andamento delle cose.
 

[Jack]

Comunque a me fa tanto piacere per Giannis e non credo che la vittoria sua e di questi Bucks sia una vittoria contro i superteam.
Cioè, non credo sia necessario trovare un nemico in ogni campo manco fosse il rap game.

tutto sommato concordo.

diciamo allora che la vittoria di Giannis è una rivincita del vecchio modo di giocare e pensare al basket.
che ad alcuni di noi tanto è cara.

un giocatore incapace di tirare che vince da protagonista un titolo è abbastanza in controtendenza con lo stile di gioco attuale.
così come la sua voglia di affermarsi a Milwaukee, mercato minuscolo, senza inseguire i classici triangoli di star e teatrini a cui abbiamo assistito negli ultimi 10 anni.

forse questa vittoria, insieme magari alla lunga permanenza di Doncic nei mavs, ricreerà una logica più accettabile nelle scelte delle superstar. 

Dipenderà sempre dal singolo, Giannis ha dichiarato più volte che si trovava bene a Milwaukee ma questo non basta neanche per uno come lui, quello che conta è che lui ha anche detto che non avrebbe voluto raggiungere nessuno per provare a vincere e questa è una mentalità old school che speriamo ritorni anche se poi è assurdo criticare uno se non vince perchè non è capitato bene al draft come i vari Magic, Bird, Jordan, Duncan, Kobe etc.

Se poi la sua franchigia fa disastri a livello dirigenziale per me uno può andare via dopo tot anni, Lebron ha sbagliato solo i modi ma i Cavs stavano facendo malissimo e anche Garnett dopo tutti gli anni passati là ci sta sia andato via, speriamo non diventi la norma mettersi d'accordo con altre star per andare da qualche parte ma questi contratti corti (per me il max dovrebbe essere solo per il numero massimo di anni, nessuna player option) non aiuta, i cicli sono davvero brevi adesso.