mvp18 ha scritto: 12/11/2019, 13:42Questa squadra in offseason con Andrew Luck era a un tassello da competere per il Super Bowl e con milioni e milioni liberi non si è fatto niente...
Blacks 44 ha scritto: 12/11/2019, 13:49Comunque Funchess lo hanno preso, Huston lo hanno preso, niente niente proprio non sono. Nella squadra con Luck erano due needs che sono andati a coprire.
Con l'uscita di scena del tuo QB titolare hai tutto da riprogrammare, non ti metti a spendere in FA per portare a casa cosa poi?
Provo a dire la mia, quotandovi tutti e 2.
Il mio punto di vista è questo.
La FA è un'arma potentissima, ma a doppio taglio. Se hai bisogno di 2 fenomeni per formare una corazzata sulla carta impenetrabile, allora ti può permettere di fare esattamente quel balzo di qualità per la zampata vincente.
Ma a mio avviso senza questa prospettiva la FA all'inizio ti può sembrare una scelta sensata e vincente ma vanno messi in considerazione questi punti:
1-Quando prendi un FA di livello assoluto (perchè è di questo che si sta parlando visto che i bidoni e i fenomeni solo presunti non li prendo nemmeno in considerazione) questo FA viene in media da 2-3 stagioni da paura, se non meno. Quindi il valore del giocatore in questione è basato un un medio-corto periodo di prestazioni NFL.
2-Se non è un periodo medio corto sarà almeno un periodo di 7-8 anni di carriera (perchè se è stato un gran giocatore da subito si sarà sicuramente guadagnato un altro bel contrattone con una squadra con cui sarebbe ora in rotta). Questo però significa che se la valutazione è di per sè affidabile in termini di consistency non hai più il parametro della gioventù in cascina, e quindi rischi di prenderti un giocatore che viene da una carriera splendida ma ormai al tramonto (ne ho almeno una decina da citare venuti ai Colts).
3-Se prendi un FA di livello assoluto, dovrai spendere in cap una bella cifra in termini di contratto, e di solito questa gente non viene da te per un anno, ma ne vuole almeno 3-4 pieni di dollaroni sonanti $$$$$$$$. Il cap magari di quell'anno non ti crea problemi, ma se il giocatore non rende per quanto è stato pagato, ti ritrovi una bella zavorra da pagare, che non crea sostanza in campo, e che crea malumori per la gente che rende molto di più e busca di meno. Tutto questo può creare diversi malcontenti nello spogliatoio, pensa quanti ne creerebbe in uno come il nostro che ancora sta sistematizzando il problema delle leadership interne (gli unici davvero indiscutibili sono Hilton Kelly e Vinatirei che fanno parte della leadership della vecchia guardia) Gli altri come Leonard, Nelson, Hooker, Brissett si stanno prendendo pian piano la loro fetta, specie dopo l'uscita di scena di Luck.
Considerando questi tre punti ci si spiega molto facilmente come mai Ballard con un cap da paura dopo i primi tagli pesanti e potature selvagge (peraltro giustissime a mio avviso) abbia provato a fare delle offerte a giocatori importanti come Poe, come Norwell e come altri. Gli si offriva un bel contratto, ma questi signori non lo hanno giudicato alla loro altezza. Detto questo Ballard non si è mosso di un centimetro e ha girato l'angolo senza troppi problemi. Sono arrivati poi i vari Nelson, Smith, Hooker, Leonard, Kimbo, e compagnia cantante.
Ci sono solo 2 tipi di approccio alla FA che per me sono validi, e che tra le altre cose non sono mutualmente esclusivi: la FA CERCHIOBOTTISTA e la FA ALL-IN.
La FA ALL-IN è per intenderci quella che fecero i Colts l'anno del SB quando presero Adam Vinatieri e Booger McFarland, o quando i Pats presero Randy Moss. Parliamo di grandi squadre, piene di talento, che davvero potevano permettersi 2-3 innesti per dare la zampata vincente. I Colts ci riuscirono, e paradossalmente i Pats di quell'anno no, a testimoniare che anche se fatta ottimamente e con le tempistiche giuste nemmeno la FA può da sola assicurarti il successo.
la FA CERCHIOBOTTISTA la intendo esattamente come la abbiamo fatta noi negli ultimi anni: ovvero si prende del talento che viene giudicato inespresso o da ricontestualizzare, ma di indubbio valore e peso specifico, sul quale si fa una scommessa a bassissimo tasso di rischio. Gli esempi da noi sono Desir, Eric Ebron, Brissett, Sheard, Houston e compagnia bella. Contratti normali/decenti, prezzi ragionevoli, possibilità di uscirne senza zavorre e omogeneità di vedute nel tempo. Funziona? Ottimo. Non funziona? Pazienza, si gira pagina senza lacrime.
La linea Ballard (che condivido al 100%) è volta a conservare un bel cap per tutti i rinnovi del caso, e per portarli a casa con tempistiche buone, senza fretta e senza bordelli, senza andare a fare 1° tag 2° tag o discussioni interminabili, holdout ecc ecc...
Tu pensi che non debba prima o poi essere rinnovata a prezzi importanti gente come Hilton, Nelson, Leonard, Hooker, Mack, ecc? Il cap serve a tenersi la possibilità di fidelizzare cum grano salis, senza mettersi in posizione di subire troppi ricatti.
Certo, ora con il prox anno senza Luck, il cap è ulteriormente aumentato per noi, benissimo. Sicuramente qualcosa Ballard farà. Ma il processo di costruzione che lui ha in mente è più lungo che breve, e spendere su singoli giocatori senza creare unione, cultura vincente, CS capace e uniformità di vedute, non ha molto senso.
Sul CS ci siamo, sull'unione pure, sull'uniformità di vedute pure, sulla cultura vincente ancora no, perchè facciamo ancora diversi sbagli. Ma la maggior parte del nostro roster è fatto da ragazzini, tolto Vinatieri dimmi quante squadre hanno una media roster giovane come la nostra e poi andiamo a vedere il loro record.
Se uno è disposto ad avere pazienza questa sec me è l'unica strada per noi percorribile.
mvp18 ha scritto: 12/11/2019, 12:071. Con Brissett come QB la vedo veramente durissima
Qui non sono d'accordo. Hanno vinto il SB gentaglia come Brad Johnson o Trent Dilfer, e gente come Dan Marino non lo ha mai vinto.
E' sempre tutta la squadra che conta. Certo su Brissett non puoi fare affidamento più di tanto, non è nè Luck, ne Mahomes, nè Wilson nè Watson. Ma puoi costruire attorno uno squadrone, se ti impegni, non fai cazzate, crei cultura di gruppo vincente e gestisci bene i soldi.
Certo uno come Brisset non te la fa vincere da solo, ma neanche te la fa perdere.
mvp18 ha scritto: 12/11/2019, 12:07Se vuoi veramente vincere e non ti chiami New England, i soldi li devi spendere eccome in Free Agency o prendendo giocatori forti tramite trade, noi non facciamo né uno né l'altro.
I Patriots i soldi li hanno spesi, eccome in FA. Solo che non lo hanno fatto sempre, ma solo quando era strettamente necessario. E anche loro hanno pagato dazi pesanti con scommesse rischiose. Anche loro vincono tanto, ma vuoi mettere la loro esperienza nel gestire una stagione rispetto all'esperienza che può avere il nostro gruppo? Però va anche detto che fra il loro roster e il nostro, in termini di età media c'è un abisso.