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shaquille ha scritto: 15/04/2020, 6:48Spero che almeno qua dentro siamo tutti daccordo che riprendere in questo modo é davvero una pagliacciata, che di sportivo non ha nulla e mi auguro prevalga alla fine il buon senso 


Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

sinceramente?
non capisco tutta questa indignazione.

il calcio non è più un gioco da tempo.
ogni squadra è un'azienda, alcune di queste quotate in borsa.
hanno dipendenti da pagare (e non si tratta solo dei calciatori, ma l'indotto calcio dà da mangiare a tanta gente che ne ha bisogno), hanno mancati introiti dallo stadio e dai diritti tv e hanno dei contratti in essere a livello di sponsor e pubblicità da rispettare.

Ci sta che vogliano ripartire il prima possibile.
Come ogni azienda oggi in Italia e in Europa prova alla stessa maniera a riaprire (indipendentemente se queste siano appartenenti a beni di prima necessità).

quindi questo teatrino, seppur squallido nei toni, mi impressiona il giusto.
Non vedo questo scandalo insomma, è nella natura delle cose che il calcio faccia pressioni per ripartire il prima possibile.

e non vedo nemmeno così grave l'atteggiamento della Lazio, che rispetto a Juve ed Inter, ha un'economia più legata al presente.
Devono giocare per far sì che gli introiti continuino ad arrivare.
E vogliono vincere lo scudetto perché sono molto vicini, come poche volte nella loro storia, a centrare l'obiettivo.

quale sarebbe il problema?

se si rispettano i parametri dei virologi e le leggi dello stato non ne vedo.

si è giocato il 70% del campionato, mi sembra giusto che (quasi) tutti vogliano riprenderlo e finirlo.

a me sembrava che la Lega Calcio fosse una delle caricature mai esistite, ma poi ho visto le altre leghe europee e la stessa UEFA che hanno ignorato il problema più a lungo nonostante in Italia fosse ben evidente a tutti.

in questo, non ho visto grande differenze, anzi siamo stati i primi a fermare tutto.

​​​​​​​
 

Noodles ha scritto: 15/04/2020, 9:13

shaquille ha scritto: 15/04/2020, 6:48Spero che almeno qua dentro siamo tutti daccordo che riprendere in questo modo é davvero una pagliacciata, che di sportivo non ha nulla e mi auguro prevalga alla fine il buon senso 


Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

sinceramente?
non capisco tutta questa indignazione.

il calcio non è più un gioco da tempo.
ogni squadra è un'azienda, alcune di queste quotate in borsa.
hanno dipendenti da pagare (e non si tratta solo dei calciatori, ma l'indotto calcio dà da mangiare a tanta gente che ne ha bisogno), hanno mancati introiti dallo stadio e dai diritti tv e hanno dei contratti in essere a livello di sponsor e pubblicità da rispettare.

Ci sta che vogliano ripartire il prima possibile.
Come ogni azienda oggi in Italia e in Europa prova alla stessa maniera a riaprire (indipendentemente se queste siano appartenenti a beni di prima necessità).

quindi questo teatrino, seppur squallido nei toni, mi impressiona il giusto.
Non vedo questo scandalo insomma, è nella natura delle cose che il calcio faccia pressioni per ripartire il prima possibile.

e non vedo nemmeno così grave l'atteggiamento della Lazio, che rispetto a Juve ed Inter, ha un'economia più legata al presente.
Devono giocare per far sì che gli introiti continuino ad arrivare.
E vogliono vincere lo scudetto perché sono molto vicini, come poche volte nella loro storia, a centrare l'obiettivo.

quale sarebbe il problema?

se si rispettano i parametri dei virologi e le leggi dello stato non ne vedo.

si è giocato il 70% del campionato, mi sembra giusto che (quasi) tutti vogliano riprenderlo e finirlo.

a me sembrava che la Lega Calcio fosse una delle caricature mai esistite, ma poi ho visto le altre leghe europee e la stessa UEFA che hanno ignorato il problema più a lungo nonostante in Italia fosse ben evidente a tutti.

in questo, non ho visto grande differenze, anzi siamo stati i primi a fermare tutto.

​​​​​​​ 

anche perchè poi non vedo lo stesso grado di indignazione verso chi manda a lavorare in fabbrica con il Vetril, lì si parla di tutelare la propria produzione incazzandosi poi con i runner

lebronpepps ha scritto: 15/04/2020, 9:17

Noodles ha scritto: 15/04/2020, 9:13 sinceramente?
non capisco tutta questa indignazione.

il calcio non è più un gioco da tempo.
ogni squadra è un'azienda, alcune di queste quotate in borsa.
hanno dipendenti da pagare (e non si tratta solo dei calciatori, ma l'indotto calcio dà da mangiare a tanta gente che ne ha bisogno), hanno mancati introiti dallo stadio e dai diritti tv e hanno dei contratti in essere a livello di sponsor e pubblicità da rispettare.

Ci sta che vogliano ripartire il prima possibile.
Come ogni azienda oggi in Italia e in Europa prova alla stessa maniera a riaprire (indipendentemente se queste siano appartenenti a beni di prima necessità).

quindi questo teatrino, seppur squallido nei toni, mi impressiona il giusto.
Non vedo questo scandalo insomma, è nella natura delle cose che il calcio faccia pressioni per ripartire il prima possibile.

e non vedo nemmeno così grave l'atteggiamento della Lazio, che rispetto a Juve ed Inter, ha un'economia più legata al presente.
Devono giocare per far sì che gli introiti continuino ad arrivare.
E vogliono vincere lo scudetto perché sono molto vicini, come poche volte nella loro storia, a centrare l'obiettivo.

quale sarebbe il problema?

se si rispettano i parametri dei virologi e le leggi dello stato non ne vedo.

si è giocato il 70% del campionato, mi sembra giusto che (quasi) tutti vogliano riprenderlo e finirlo.

a me sembrava che la Lega Calcio fosse una delle caricature mai esistite, ma poi ho visto le altre leghe europee e la stessa UEFA che hanno ignorato il problema più a lungo nonostante in Italia fosse ben evidente a tutti.

in questo, non ho visto grande differenze, anzi siamo stati i primi a fermare tutto.

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anche perchè poi non vedo lo stesso grado di indignazione verso chi manda a lavorare in fabbrica con il Vetril, lì si parla di tutelare la propria produzione incazzandosi poi con i runner  

infatti.

parliamo di queste cose, mentre a Bergamo e Brescia (con stime di popolazione contagiata intorno al 60/70% dei residenti) si è continuato a lavorare fino al 22 marzo. ​​​​​​​

 

Il tennis ha il problema degli spostamenti dentro e fuori dai vari stati e di atleti che vanno e vengono di continuo.

Con gli stadi vuoti fino a Natale e il crollo degli abbonamenti Sky ai prezzi di prima non vedo onestamente dove le aziende calcio possano guadagnarci qualcosa ripartendo in queste condizioni.

DROGBA86 ha scritto: 15/04/2020, 9:53Con gli stadi vuoti fino a Natale e il crollo degli abbonamenti Sky ai prezzi di prima non vedo onestamente dove le aziende calcio possano guadagnarci qualcosa ripartendo in queste condizioni.

Io preferisco perderci il 30/40 % che perdere il 100%. Tante volte non si tratta di guadagnare ma di limitare i danni

Sicuramente. Ma l'azienda Calcio non è come l'azienda Auto o l'azienda Alimentare. Può sembrare strano ma è così.
Il calcio senza tifo (a porte vuote) non è un prodotto vendibile, a meno che non lo regali. Non è un prodotto di prima necessità.
 

DROGBA86 ha scritto: 15/04/2020, 9:53 Con gli stadi vuoti fino a Natale e il crollo degli abbonamenti Sky ai prezzi di prima non vedo onestamente dove le aziende calcio possano guadagnarci qualcosa ripartendo in queste condizioni.

Non vedo come possano crollare gli abbonamenti Sky una volta che ripartirà il calcio. La domanda sarà maggiore con le porte chiuse, ci guadagneranno. E poi tutti già pensano al nuovo contratto triennale per i diritti tv dato che l'attuale scade con la fine della stagione 2020-21. Le società puntavano al miliardo e mezzo dai diritti tv per il triennio 2021-24.

DROGBA86 ha scritto: 15/04/2020, 12:22Sicuramente. Ma l'azienda Calcio non è come l'azienda Auto o l'azienda Alimentare. Può sembrare strano ma è così.
Il calcio senza tifo (a porte vuote) non è un prodotto vendibile, a meno che non lo regali. Non è un prodotto di prima necessità.
 

Gli sponsor a bordo campo su chi puntano? Sul pubblico allo stadio o a casa?
Gli sponsor sulle maglie li noti più allo stadio o in tv?
Le pubblicità all'intervallo sono rivolte al pubblico a casa o allo stadio?
Ma poi soprattutto con la gente chiusa in casa che non può uscire veramente pensi che le partite abbiano un calo di spettatori perchè a porte chiuse? 
La gente ha voglia di ricominciare e si guarderà le partite anche a porte chiuse, il fatto che il prodotto così non sia vendibile è un'affermazione senza alcuna base ma solo una tua opinione personale

Staremo a vedere chi paga 50 euro al mese per vedere allenamenti a porte chiuse.
O i locali che non vedranno gente fino al 2021 se continueranno a pagare l'abbonamento.
Resta una mia opinione per carità, ma senza un vaccino il calcio è un prodotto che può interessare solo alle società.

per me il prodotto calcio (anche se a porte chiuse) non finirà, anzi.

Poi sarebbe uno spettacolo mediocre e poco appetibile da vedere (ho resistito 7 minuti nel vedere Juve-Inter per dire). Ma questa è un'opinione MIA PERSONALE (e ribadisco MIA PERSONALE). Ci sarebbero moltissime persone a vedere calcio ancora anche in queste condizioni.

Io nel caso dovessero giocare fino all'estate 2021 a porte chiuse, come paventato, farei immediata disdetta a SKY. Io eh, senza voler rendere la mia opinione universale. 

Io per dire non vedo l'ora

Io mi guarderei pure uno Spal-Brescia

The King 86 ha scritto: 15/04/2020, 14:18 Io nel caso dovessero giocare fino all'estate 2021 a porte chiuse, come paventato, farei immediata disdetta a SKY. Io eh, senza voler rendere la mia opinione universale. 

Io uguale. A meno che non mi dimezzino il costo dell' abbonamento. Faccio fatica a vedere una roba più deprimente di un calcio a porte chiuse in Estate con 30 gradi.

Madó Drogba... Ne hai sempre una...
Almeno parlassi, legittimamente come King a titolo personale, capirei... Ma sempre sti assolutismi...
Sicuramenteeeeeeeee come dici tu il calcio ha più senso per le 10k di persone allo stadio Piuttosto che per il milione di telespettatori a casa.