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DODO29186 ha scritto: 10/11/2019, 23:35 Bloomberg è preoccupato di una sola cosa: che il vincitore democratico delle primarie porti a casa anche le presidenziali. Se decide di candidarsi è perché teme che a vincere le primarie sia uno tra Sanders e la Warren, entrambi dati oggi per perdenti in uno scontro diretto con Trump.

Tuttavia, per il tipo di elettorato potenziale di Bloomberg, quello a cui potrebbe portare via più voti è Biden. Dunque mi chiedo: come la sua candidatura potrebbe invece favorire Biden? L’unica risposta che riesco a darmi è attaccando duramente Sanders e Warren sulle loro politiche di stampo socialista, lasciando a Biden la parte del moderato. E spostando la campagna elettorale su un piano più favorevole all’ex vicepresidente, grazie anche all’utilizzo dei propri fondi privati.

Ad oggi le possibilità che Bloomberg possa vincere le primarie rasentano lo zero ed escludo possa sperare in un successo ala Trump con il tipo di elettorato che caratterizza il partito democratico. Se si candida, non credo lo faccia veramente con l’idea di diventare presidente.

Basta levare voti ai due attaccandoli e poi ritirarsi facendo endorsement a Biden.

Facile facile

I sondaggi valgono quello che valgono, ma in realtà oggi sembra che Sanders e Warren abbiano molte più possibilità contro Trump di quelle che avrebbe Biden

I sondaggi senza manco mezzo comizio valgono come pescare un nome a caso.
Neanche ci sono i candidati ancora.

Tanto alla fine rivince Trump se se la gioca con sicurezza.
Con un'economia del genere ci puoi fare poco

Paperone ha scritto: 11/11/2019, 10:12 I sondaggi valgono quello che valgono, ma in realtà oggi sembra che Sanders e Warren abbiano molte più possibilità contro Trump di quelle che avrebbe Biden

Gli ultimi che avevo visto erano questi e indicavano chiaramente Biden come favorito.

https://www.nytimes.com/2019/11/04/upsh ... polls.html

Per quanto mi riguarda, dubito che nell’America che ha incoronato Trump possano vincere idee socialiste e fortemente redistributive come quelle di Sanders e Warren.

Poi, giustamente, come dice Dietto i sondaggi ora valgono poco.

DODO29186 ha scritto: 11/11/2019, 10:37

Paperone ha scritto: 11/11/2019, 10:12 I sondaggi valgono quello che valgono, ma in realtà oggi sembra che Sanders e Warren abbiano molte più possibilità contro Trump di quelle che avrebbe Biden

Gli ultimi che avevo visto erano questi e indicavano chiaramente Biden come favorito.

https://www.nytimes.com/2019/11/04/upsh ... polls.html

Per quanto mi riguarda, dubito che nell’America che ha incoronato Trump possano vincere idee socialiste e fortemente redistributive come quelle di Sanders e Warren.

Poi, giustamente, come dice Dietto i sondaggi ora valgono poco.

Trump ha vinto anche prendendosi il voto di quelli che erano gli operai di sinistra, così come li ha persi il PD li ha persi la Clinton. Dubito che Sanders non faccia presa lì. Tanti dei posti dove Trump ha dominato sono quelli della crisi oppioidi, ad esempio, dove il messaggio incentrato sulla sanità di Bernie o la Warren può avere la sua presa. Il problema sarebbe perdere qualche centrista, con loro, che però magari si astiene invece di votare Trump. O vota l'inutile di turno tipo Gary Johnson. Posto che penso che a Sanders non dispiace "perdere" ma spostare a sinistra la politica statunitense visto quanto parla di un movimento. Posto che le elezioni con la Clinton le ha perse per modo di dire, visto quanta trazione hanno preso le sue idee e quanto è cresciuta la sinistra all'interno dei dem. Che poi penso sia anche il motivo per cui prende posizioni molto a sx anche riguardo all'healthcare, poi nel caso di elezione troveranno i conpromessi giusti per migliorare la vergogna di sistema che hanno adesso e farla funzionare per un paese enorme come gli USA.

Per quanto riguarda chi vincerà leggevo un sondaggio delle seconde scelte dei votanti:
2nda scelta dei votanti di Biden è la Warren
Warren -> Sanders
Sanders -> Warren
Harris -> Warren
Butticoso -> Warren

Insomma vincerà lei.

pure secondo me oggi vincerebbe Trump.

speriamo nelle toghe rosse.

Dietto ha scritto: 11/11/2019, 9:49

DODO29186 ha scritto: 10/11/2019, 23:35 Bloomberg è preoccupato di una sola cosa: che il vincitore democratico delle primarie porti a casa anche le presidenziali. Se decide di candidarsi è perché teme che a vincere le primarie sia uno tra Sanders e la Warren, entrambi dati oggi per perdenti in uno scontro diretto con Trump.

Tuttavia, per il tipo di elettorato potenziale di Bloomberg, quello a cui potrebbe portare via più voti è Biden. Dunque mi chiedo: come la sua candidatura potrebbe invece favorire Biden? L’unica risposta che riesco a darmi è attaccando duramente Sanders e Warren sulle loro politiche di stampo socialista, lasciando a Biden la parte del moderato. E spostando la campagna elettorale su un piano più favorevole all’ex vicepresidente, grazie anche all’utilizzo dei propri fondi privati.

Ad oggi le possibilità che Bloomberg possa vincere le primarie rasentano lo zero ed escludo possa sperare in un successo ala Trump con il tipo di elettorato che caratterizza il partito democratico. Se si candida, non credo lo faccia veramente con l’idea di diventare presidente.

Basta levare voti ai due attaccandoli e poi ritirarsi facendo endorsement a Biden.

Facile facile

Da Sanders toglierà niente, anzi secondo me lo aiuta, dalla Warren penso letteralmente le virgole. Mi pare che fondamentalmente sarà un gioco delle 3 carte in cui si muovono voti del solito bacino centrista, tanta confusione per non spostare niente. Unico motivo per cui questa candidatura ha senso ai miei occhi è se ci fossero tanti votanti di quel bacino che non si sentono rappresentati. A quel punto li coinvolgi e magari radicalizzi contro Bernie.

Noodles ha scritto: 11/11/2019, 18:35 pure secondo me oggi vincerebbe Trump.

speriamo nelle toghe rosse.

Anche secondo me. Ed il motivo è questo:




Da notare la faccia di Travaglio versola metà sto male

Noodles ha scritto: 11/11/2019, 18:35pure secondo me oggi vincerebbe Trump.

speriamo nelle toghe rosse.

Dipende contro chi.
Se corre da solo, si vince lui, contro beto (che si e ritirato) o buttigige o castro .... anche.
Contro sanders/warren, ehhhh forse .... contro biden non ne sarei cosi sicuro.

Trump ha uno zoccolo duro, intorno al 30-40% che lo vota a prescindere, forse solo reagan potrebbe spostare voti li. Il problema per lui sono gli indipendenti e le citta, dove invece non va tanto bene. Se la percentuale di votanti sara alta, trump non vince.

GecGreek ha scritto: 11/11/2019, 18:40 Da Sanders toglierà niente, anzi secondo me lo aiuta, dalla Warren penso letteralmente le virgole. Mi pare che fondamentalmente sarà un gioco delle 3 carte in cui si muovono voti del solito bacino centrista, tanta confusione per non spostare niente. Unico motivo per cui questa candidatura ha senso ai miei occhi è se ci fossero tanti votanti di quel bacino che non si sentono rappresentati. A quel punto li coinvolgi e magari radicalizzi contro Bernie. 

Bloomberg sta pollando intorno al 4%, sotto la harris.... non e` molto ben visto (con la percentuale piu alta di sfavorevoli) dal elettorato democratico. Non sta spostando nulla anche tra i centristi.

Vedremo, le danze sono appena iniziate del resto. La mia idea è che spostare a sinistra l'elettorato dem non serve a niente - e poco hanno da gioire i suoi esponenti - se poi rivince Trump.

L'abbaglio clamoroso i dem l'hanno già preso scegliendo di candidare la Clinton al posto di Biden all'ultima tornata, se perdessero nuovamente per una candidatura sbagliata sarebbe oltremodo ridicolo.

DODO29186 ha scritto: 11/11/2019, 19:56Vedremo, le danze sono appena iniziate del resto. La mia idea è che spostare a sinistra l'elettorato dem non serve a niente - e poco hanno da gioire i suoi esponenti - se poi rivince Trump.

L'abbaglio clamoroso i dem l'hanno già preso scegliendo di candidare la Clinton al posto di Biden all'ultima tornata, se perdessero nuovamente per una candidatura sbagliata sarebbe oltremodo ridicolo.

Si, ma questo e` sempre il solito problema delle primarie, oramai quel elettorato tende ad essere piu "estremista" da entrambo i lati. Tutti i candidati tendono, e devono, tornare verso il centro per le elzioni generali. L'unico che non lo ha fatto in maniera eclatatnte e` stato trump.

Ma c'è anche congresso e senato, mica conta solo Trump vs Bernie/Sarren. E poi un'elezione sola ha il giusto peso contro il revitalizzare un movimento politico se quello ha basi solide ed è poco rappresentato. Pensare sempre a breve termine ha senso fino a un certo punto.
Se poi manco i dem volevano togliere la sanità dallo schifio delle assicurazioni private, big pharma eccetera, ne arrivare a una soluzione statale o federale, ovviamente ora per Bernie è un grande successo passare da nessuno a 1 dei 2 partiti che appoggia la sua linea, visto che fino al 2016 pure la Clinton era molto distante da certe posizioni mentre ora penso sia l'ingrediente principale della ricetta vincente per i Dem.

Cmq se Biden perde da quelli più a sinistra non è come il 2016, in cui c'era appunto lui defilato e il partito ha scommesso sul cavallo sbagliato da far correre. È perdere le elezioni da un candidato risultato migliore, la situazione mi pare diversa.

Cmq aldilà di queste considerazioni, personalmente in Biden non vedo niente. Mi pare il più vuoto dei menopeggisti (sentimento che in generale trovo un po reazionario) il cui messaggio mi pare sia "io farò meno degli altri" mentre non è chiaro cosa dica di voler fare attivamente, intanto però le discussioni viaggiano su binari che sclegono altri: sanità, diseguaglianza, soldi in politica (da sx) e immigrazione, trumpismo e protezionismo a dx.
Insomma mi pare proprio faccia fatica a imporsi nell'immaginario collettivo se non con qualche gaffe da vecchiaia.

GecGreek ha scritto: 11/11/2019, 20:27Ma c'è anche congresso e senato, mica conta solo Trump vs Bernie/Sarren.......

La maggior parte delle prossime elezioni per senato e congresso sono gia decise, sono pochi i distretti in bilico e li e` tutta una questione quasi locale, con un po di influeza dei candidati presidenziali, ma tutto dipende dal distretto.
 

Allora a maggior ragione vale il mio discorso no?

Un elemento interessante è stabilire che cosa farà un candidato negli stati chiave.
La California voterà democratico, che sia Warren, Biden o Sanders.
La Louisiana voterà repubblicano.

Chi riuscirà invece a ribaltare Michigan, Ohio, Wisconsin, Pennsylvania, la domanda cruciale potrebbe essere questa.