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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 12:24
da Giulay27
Dietto ha scritto: 23/06/2023, 10:56
Rega, comunque non era il primo viaggio che faceva eh.
Non è che questi se so svejati na mattina e hanno detto "andiamo a buttarci a 3000 metri co na scatoletta, sti cazzi se l'impiegato con la terza media ha detto che è pericoloso".
Erano più di quindici anni che facevano sta roba e la fanno tanti altri. E il Titan era stato giù e risalito senza problemi almeno tredici volte.
è stata una disgrazia, capita, sapevano potesse succedere, così che se vai a scalare un 8k sai che potresti diventare un sofficino findus, ma anche basta sia spingere la narrativa che siano matti che tentavano un'impresa senza senso, sia sta retorica ridicola che può o meno coinvolgere migranti nel mediterraneo.
Non è retorica ridicola.
Il discorso verte su un punto diverso da: "miliardari li proviamo a salvare e i poracci li facciamo crepare in fondo al mare".
È la percezione che abbiamo noi dei due accadimenti e della narrazione che viene fatta.
Proviamo automaticamente più empatia verso chi viene da un mondo simile al nostro, da chi esercita fascinazione in quanto ricco (stile di vita, il potere, la stravaganza, il volere quello che hanno loro) e perché è una notizia di cronaca scevra da ogni possibile considerazione di altro genere (politica, razziale, etc).
Dall'altra parte abbiamo dei poveri migranti, diversi da noi, provenienti da una diversa realtà. Delle lore disavventure, delle tragedie che occorrono loro, riusciamo a distaccarci grazie proprio alla differente percezione derivante dal modo di raccontare la notizia.
Ci basta sapere che è un mondo ingiusto e che non si poteva fare molto per evitare la tragedia, ed eccola li che siamo pronti ad andare avanti.
Un meccanismo involontario che colpisce ognuno di noi, ma che purtroppo alla fine si rivela come mancanza di umanità.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 12:27
da Dietto
Buccaneer ha scritto: 23/06/2023, 12:20
Dietto ha scritto: 23/06/2023, 11:35
Retorica ridicola, esattamente. Cosa stracazzo ci può entrare un'operazione di salvataggio nell'Oceano Atlantico con un mancato salvataggio di migranti nel mediterraneo? Come uno può essere collegato all'altro? Che senso ha metterlo in mezzo? Nulla. Retorica ridicola.
Non c'è l'opzione che magari abbia colpito qualcosa, sia stato colpito da qualcosa, fosse stato chiuso male, o altre 700 opzioni, no. Abbiamo già deciso che era progettato o manutenuto male. Fior fior di ingegneri qua sopra.
Cosa c'entra? Ma serio? Entrambe gruppi di persone in difficoltà, entrambe in mare, entrambe finite in tragedia? Non ti basta? Qualcuno può prendere spunto per fare una riflessione sulla diversità di valore che viene data a certe vite rispetto ad altre, poi se a te frega uno stracacchio di niente di queste riflessioni o non ci trovi nulla in comune va benissimo tieniti le tue idee, ma non venir qua a dare dei retorici inutili agli altri altrimenti poi mi sale il crimine eh
Gli ingengneri non siamo noi per la cronaca
La differenza di valore che viene data da due paesi diversi, con forze in mare estremamente diverse, in occasioni diverse e a migliaia di km di distanza?
Strano che non mi basti.
Se per te sono due occasioni che possono essere messe a paragone, beh mi dispiace per te perchè, ripeto, non c'entrano nulla l'una con l'altra.
Questo non vuol ovviamente dire che non ci sia stato un enorme errore di gestione di ciò che sia successo in Grecia, lo specifico perchè non si sa mai.
La riflessione avrebbe senso se la guardia costiera greca , dopo aver fatto morire centinaia di persone fosse andato a cercare 4 miliardari in sottomarino. Le due cose per come sono avvenute non hanno proprio alcuna attinenza l'una con l'altra.
Poi fatti salire un po' quel che ti pare.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 12:29
da Dietto
Giulay27 ha scritto: 23/06/2023, 12:24
Dietto ha scritto: 23/06/2023, 10:56
Rega, comunque non era il primo viaggio che faceva eh.
Non è che questi se so svejati na mattina e hanno detto "andiamo a buttarci a 3000 metri co na scatoletta, sti cazzi se l'impiegato con la terza media ha detto che è pericoloso".
Erano più di quindici anni che facevano sta roba e la fanno tanti altri. E il Titan era stato giù e risalito senza problemi almeno tredici volte.
è stata una disgrazia, capita, sapevano potesse succedere, così che se vai a scalare un 8k sai che potresti diventare un sofficino findus, ma anche basta sia spingere la narrativa che siano matti che tentavano un'impresa senza senso, sia sta retorica ridicola che può o meno coinvolgere migranti nel mediterraneo.
Non è retorica ridicola.
Il discorso verte su un punto diverso da: "miliardari li proviamo a salvare e i poracci li facciamo crepare in fondo al mare".
È la percezione che abbiamo noi dei due accadimenti e della narrazione che viene fatta.
Proviamo automaticamente più empatia verso chi viene da un mondo simile al nostro, da chi esercita fascinazione in quanto ricco (stile di vita, il potere, la stravaganza, il volere quello che hanno loro) e perché è una notizia di cronaca scevra da ogni possibile considerazione di altro genere (politica, razziale, etc).
Dall'altra parte abbiamo dei poveri migranti, diversi da noi, provenienti da una diversa realtà. Delle lore disavventure, delle tragedie che occorrono loro, riusciamo a distaccarci grazie proprio alla differente percezione derivante dal modo di raccontare la notizia.
Ci basta sapere che è un mondo ingiusto e che non si poteva fare molto per evitare la tragedia, ed eccola li che siamo pronti ad andare avanti.
Un meccanismo involontario che colpisce ognuno di noi, ma che purtroppo alla fine si rivela come mancanza di umanità.
Io provo più empatia per i migranti, di quelli nel sottomarino mi frega vicino allo zero.
Questo non cambia il fatto che le due occasioni non sono paragonabili nemmeno da lontano.
E anzi, ti dirò anche di più. Mettere a paragone le due cose leva "potere" e potenza ad una sacrosanta discussione su ciò che è successo in Grecia.
Oltretutto hai appena smentito l'amico qui sopra, che parlava proprio di "riflessione sulla diversità di valore che viene data a certe vite rispetto ad altre"
Cioè, boh, è l'una o l'altra?
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 12:31
da Dietto
negher ha scritto: 23/06/2023, 12:23
A qualcuno è mai capitato di dover chiudere un infortunio sul lavoro?
Mia moglie dovrebbe farlo ma:
- chiama il medico di base che le dice che lei non lo chiude
- chiama l'INAIL e le dicono che i medici dovrebbero chiudere gli infortuni, ma non ci sono indicazioni chiari quindi molti non lo fanno e non li puoi obbligare
- se vuole può andare in centro a Milano alla sede INAIL a farsi chiudere la pratica, previo appuntamento che sarà chissà quando.
- dalla ditta possono mandare loro la richiesta di chiusura previo certificato del medico di base, che questo fa eccome essendo a pagamento.
- nel mentre l'infortunio scade oggi, non può rientrare senza chiusura e nel mentre niente paga.
- lunedì passa dal medico ma non è ben chiaro se mossa a pietà le chiude la pratica o se farà ostruzione e pretenderà di essere pagata.
Un sentito grazie a chi ha trasformato la sanità in un business nel quale siamo mucche da mungere.
meglio che non commento.
Il finale è che me lo sono pagato da solo.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 12:37
da Giulay27
Dietto ha scritto: 23/06/2023, 12:29
Giulay27 ha scritto: 23/06/2023, 12:24
Non è retorica ridicola.
Il discorso verte su un punto diverso da: "miliardari li proviamo a salvare e i poracci li facciamo crepare in fondo al mare".
È la percezione che abbiamo noi dei due accadimenti e della narrazione che viene fatta.
Proviamo automaticamente più empatia verso chi viene da un mondo simile al nostro, da chi esercita fascinazione in quanto ricco (stile di vita, il potere, la stravaganza, il volere quello che hanno loro) e perché è una notizia di cronaca scevra da ogni possibile considerazione di altro genere (politica, razziale, etc).
Dall'altra parte abbiamo dei poveri migranti, diversi da noi, provenienti da una diversa realtà. Delle lore disavventure, delle tragedie che occorrono loro, riusciamo a distaccarci grazie proprio alla differente percezione derivante dal modo di raccontare la notizia.
Ci basta sapere che è un mondo ingiusto e che non si poteva fare molto per evitare la tragedia, ed eccola li che siamo pronti ad andare avanti.
Un meccanismo involontario che colpisce ognuno di noi, ma che purtroppo alla fine si rivela come mancanza di umanità.
Io provo più empatia per i migranti, di quelli nel sottomarino mi frega vicino allo zero.
Questo non cambia il fatto che le due occasioni non sono paragonabili nemmeno da lontano.
Oltretutto hai appena smentito l'amico qui sopra, che parlava proprio di "riflessione sulla diversità di valore che viene data a certe vite rispetto ad altre"
Cioè, boh, è l'una o l'altra?
Ma ho risposto a te mettendola su un piano diverso, non a lui.
A me da fastidio il risalto della notizia del sottomarino, o quello che è, rispetto al povero stronzo che muore in mare e che da morto viene pure tacciato di essersela andata a cercare.
Mi da tanto fastidio l'ipocrisia della gente su queste vicende, da più punti di vista, anche quello che citi tu giustamente non paragonando le vicende da un punto di vista logistico e di contesto.
Solo che l'associazione viene automatica. E un giorno chissà, magari chi prova a salvare vite, a prescindere dalla nazione dove accade qualcosa, disponga di mezzi e risorse adeguate.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 13:18
da acp
quando inizieremo a far pagare euro su euro ad ogni apinista per i recuperi in alta quota? tipo costo dell'operazione moltiplicato per 10.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 13:23
da dipper 2.0
acp ha scritto: 23/06/2023, 13:18
quando inizieremo a far pagare euro su euro ad ogni apinista per i recuperi in alta quota? tipo costo dell'operazione moltiplicato per 10.
Alpinista in quota di solito ha un'assicurazione o è iscritto ad una associazione che ha a sua volta un'assicurazione..
Gli alpinisti seri ovviamente..
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 13:26
da The Patient
negher ha scritto: 23/06/2023, 12:31
nel mentre l'infortunio scade oggi, non può rientrare senza chiusura e nel mentre niente paga.
Che contratto esiste tra le parti? Niente paga in che senso?
Se tua moglie sta bene perché la medico non te lo chiude?
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 13:30
da The Patient
dipper 2.0 ha scritto: 23/06/2023, 13:23
Alpinista in quota di solito ha un'assicurazione o è iscritto ad una associazione che ha a sua volta un'assicurazione..
Ed il soccorso alpino sta facendo molta selezione su chi andare a soccorrere perché ti arriva troppo spesso il "fenomeno" che chiama perché "Sono stanco, non riesco più a scendere" ed intanto ne hai altri 2-3 con caviglia storta/polso rotto/trauma cranico.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 13:30
da acp
dipper 2.0 ha scritto: 23/06/2023, 13:23
acp ha scritto: 23/06/2023, 13:18
quando inizieremo a far pagare euro su euro ad ogni apinista per i recuperi in alta quota? tipo costo dell'operazione moltiplicato per 10.
Alpinista in quota di solito ha un'assicurazione o è iscritto ad una associazione che ha a sua volta un'assicurazione..
Gli alpinisti seri ovviamente..
l'importante è che paghino caro.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 14:00
da negher
The Patient ha scritto: 23/06/2023, 13:26
negher ha scritto: 23/06/2023, 12:31
nel mentre l'infortunio scade oggi, non può rientrare senza chiusura e nel mentre niente paga.
Che contratto esiste tra le parti? Niente paga in che senso?
Se tua moglie sta bene perché la medico non te lo chiude?
Sul contratto non so. Sta di fatto che senza chiusura non può tornare in ufficio e i giorni di infortunio scadono oggi.
Il medico non lo chiude perché non è obbligata a farlo. E preferisce farsi pagare un certificato in carta libera piuttosto che connettersi 5 minuti al sito INAIL e chiudere la pratica.
Ma in Lombardia è così. O paghi o "crepi".
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 14:01
da esba
acp ha scritto: 23/06/2023, 13:30
"dipper 2.0" ha scritto: 23/06/2023, 13:23
Alpinista in quota di solito ha un'assicurazione o è iscritto ad una associazione che ha a sua volta un'assicurazione..
Gli alpinisti seri ovviamente..
l'importante è che paghino caro.
Cosa che peraltro gia' succede
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 14:28
da joesox
Elon Musk proposed a
“cage match” with Mark Zuckerberg, the latest twist in the feud between the two tech moguls.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 14:49
da joesox
Invece un legame c'è. Ma l'importante è fare sempre e comunque cagnara.
Dietto ha scritto: 23/06/2023, 12:29
Giulay27 ha scritto: 23/06/2023, 12:24
Non è retorica ridicola.
...
Io provo più empatia per i migranti, di quelli nel sottomarino mi frega vicino allo zero.
...
Sono tutte persone che vanno salvate. Indipendentemente.
Ma, quando qualcosa ci fa vergognare diventa improvvisamente retorica. L'UE ha inviato soccorsi per un valore di oltre un milione di euro in mezzo all'Atlantico. Questa non è retorica, questa cosa fa vergognare.
(Tra parentesi il suono di una forte esplosione era stato captato quattro giorni fa...)
David Lochridge
https://www.nytimes.com/2023/06/20/us/o ... sible.html
https://edition.cnn.com/2023/06/21/us/t ... index.html
https://abc7ny.com/missing-titanic-sub- ... /13409850/
https://fortune.com/2023/06/21/titan-ti ... h-harding/
Tutti media coordinati da Soros, ovviamente.
Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Inviato: 23/06/2023, 14:53
da Buccaneer
joesox ha scritto: 23/06/2023, 14:49
Invece un legame c'è. Ma l'importante è fare sempre e comunque cagnara.
Lascia stare, tanto è inutile...