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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 10:01
da doc G
Poi visto che Boldrin è unico socio italiano della società di econometria ma non piacciono le sue idee i suoi numeri vanno ignorati, il più famoso storico dell'economia, Giovanni Federico, è suo amico quindi niente, i paper Bankitalia sono di parte quindi ok, qui aggiungo tabelle di Emanuele Felice, keynesiano spinto che critica costantemente il liberismo e con Boldrin si è accapigliato più di una volta:

https://documentcloud.adobe.com/link/re ... 0db8277daf

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 10:29
da frog
Gostis53 ha scritto: 31/03/2020, 23:58
DODO29186 ha scritto: 31/03/2020, 21:24Consiglio la lettura di questo articolo che spiega con parole semplici e comprensibili a tutti la balla colossale sulla presunta sovranità monetaria salvifica ai tempi della Lira.

La realtà è che la svalutazione non era uno strumento di politica monetaria da usare quando faceva comodo, ma un incubo con cui si è combattuto senza sosta per tutto il dopoguerra e sino all’ingresso nell’Euro.

Non c’è stata una singola svalutazione strategicamente voluta da un qualsiasi Governo italiano, si è sempre trattato di un’imposizione forzata dai mercati internazionali e subita dal Paese, la cui economia era molto più vulnerabile di com’è oggi con l’inserimento nel sistema comunitario.

https://forbes.it/2018/10/23/vantaggi-l ... mo-italia/
Interessante, ma nel 1992 la lira faceva parte dello SME, ovvero era ancorata alle altre valute europee. Quando gli speculatori si resero conto che i valori della moneta italiana non rispecchiavano l'economia nazionale fecero in modo che si svalutasse, portando ad un riequilibrio del mercato dei cambi (che è ciò accade con le valute di qualsiasi Stato nazionale o, come nel caso dell'Eurozona, sovranazionale). Anche l'euro si è rivalutato e svalutato (anche pesantemente) nei confronti del dollaro da quando è in vigore.
Nel mercato dei cambi le valute dovrebbero essere libere di fluttuare, non si tratta solo di una "svalutazione bella".
La critica da parte mia all'Eurozona è che è un insieme di Stati distinti, con politiche fiscali diverse e tassi di interesse diversi, ma con una moneta unica. L'ibrido attuale non ha alcun senso.
Le 2 alternative sono:
1) Unione fiscale, con politiche fiscali uguali e uguali tassi d'interesse (gli eurobond andrebbero in questa direzione), portando alla nascita dei cosiddetti "Stati Uniti d'Europa".
2) Ritorno alle monete nazionali per tutti gli Stati oggi appartenenti all'Eurozona.
 
Quando scrivo che l'Europa è rimasta in mezzo al guado/guano, mi riferisco anche a questa riforma fatta a metà, come tante altre.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 10:35
da Gostis53
doc G ha scritto: 01/04/2020, 10:01Poi visto che Boldrin è unico socio italiano della società di econometria ma non piacciono le sue idee i suoi numeri vanno ignorati, il più famoso storico dell'economia, Giovanni Federico, è suo amico quindi niente, i paper Bankitalia sono di parte quindi ok, qui aggiungo tabelle di Emanuele Felice, keynesiano spinto che critica costantemente il liberismo e con Boldrin si è accapigliato più di una volta:

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Non ho capito a cosa ti riferisci...
1974 50%
1975 56%
1976 56%
1977 55%
1978 59%
1979 58%
1980 56%
1981 58%
1982 63%
1983 69%
1984 74%
1985 81%
1986 85%

Tra 1974 e 1981 c'è stato un incremento dell'8%, poco più dell'1% in media.
Tra 1981 e 1986 del 27%, ovvero del 5% in media.

Tornando a ciò che diceva Mario, per colpa di una classe politica imbecille si è fatta troppa spesa pubblica in un momento storico di alta inflazione. Ma appunto il problema è stato la troppa spesa pubblica che ha portato alla svalutazione in una prima fase e all'esplosione del debito pubblico nella seconda...

Comunque è abbastanza assurdo vedere che la quota del Sud sul PIL sia passata dal 33% del 1871 al 23% del 2011. Altro che convergenza...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 11:32
da pinopao
Intanto per i 600 euro sul sito dell'INPS è un delirio
Gente che compila i moduli e all'improvviso gli compaiono i dati privati di altri utenti, con tanto di codice fiscale
Mettere in mano a questi le app di tracciamento sarebbe criminale


Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 12:36
da doc G
Gostis53 ha scritto:
doc G ha scritto: 01/04/2020, 10:01Poi visto che Boldrin è unico socio italiano della società di econometria ma non piacciono le sue idee i suoi numeri vanno ignorati, il più famoso storico dell'economia, Giovanni Federico, è suo amico quindi niente, i paper Bankitalia sono di parte quindi ok, qui aggiungo tabelle di Emanuele Felice, keynesiano spinto che critica costantemente il liberismo e con Boldrin si è accapigliato più di una volta:

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Non ho capito a cosa ti riferisci...
1974 50%
1975 56%
1976 56%
1977 55%
1978 59%
1979 58%
1980 56%
1981 58%
1982 63%
1983 69%
1984 74%
1985 81%
1986 85%

Tra 1974 e 1981 c'è stato un incremento dell'8%, poco più dell'1% in media.
Tra 1981 e 1986 del 27%, ovvero del 5% in media.

Tornando a ciò che diceva Mario, per colpa di una classe politica imbecille si è fatta troppa spesa pubblica in un momento storico di alta inflazione. Ma appunto il problema è stato la troppa spesa pubblica che ha portato alla svalutazione in una prima fase e all'esplosione del debito pubblico nella seconda...

Comunque è abbastanza assurdo vedere che la quota del Sud sul PIL sia passata dal 33% del 1871 al 23% del 2011. Altro che convergenza...
1969 era 33%

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 01/04/2020, 12:49
da doc G
frog ha scritto:
Gostis53 ha scritto: 31/03/2020, 23:58
Interessante, ma nel 1992 la lira faceva parte dello SME, ovvero era ancorata alle altre valute europee. Quando gli speculatori si resero conto che i valori della moneta italiana non rispecchiavano l'economia nazionale fecero in modo che si svalutasse, portando ad un riequilibrio del mercato dei cambi (che è ciò accade con le valute di qualsiasi Stato nazionale o, come nel caso dell'Eurozona, sovranazionale). Anche l'euro si è rivalutato e svalutato (anche pesantemente) nei confronti del dollaro da quando è in vigore.
Nel mercato dei cambi le valute dovrebbero essere libere di fluttuare, non si tratta solo di una "svalutazione bella".
La critica da parte mia all'Eurozona è che è un insieme di Stati distinti, con politiche fiscali diverse e tassi di interesse diversi, ma con una moneta unica. L'ibrido attuale non ha alcun senso.
Le 2 alternative sono:
1) Unione fiscale, con politiche fiscali uguali e uguali tassi d'interesse (gli eurobond andrebbero in questa direzione), portando alla nascita dei cosiddetti "Stati Uniti d'Europa".
2) Ritorno alle monete nazionali per tutti gli Stati oggi appartenenti all'Eurozona.
 
Quando scrivo che l'Europa è rimasta in mezzo al guado/guano, mi riferisco anche a questa riforma fatta a metà, come tante altre.
Concorderei, sempre però tenendo conto che in ogni paese è difficile ci siano bilanci comuni senza cessione di sovranità.
Per esempio, si può pensare a politiche sociali comuni (per esempio, per disoccupati involontari o poveri assoluti), polizia e difesa sovranazionali, programmi universitari e finanziare il tutto con tassazione comunitaria.
Si è andati avanti con le politiche agricole perché alla fine il settore incide relativamente poco, sia per costi che per impatto.
Politiche comuni non è detto che debbano per forza essere centralizzate (oddio, polizia ed esercito si, altrimenti non avrebbe senso), possono tranquillamente essere poste in essere dai singoli paesi nel rispetto di direttive comuni.
Ma senza cessione di sovranità vedo piuttosto difficile che ci sia un bilancio comune.
Immaginiamo che domani ci sia una addizionale iva o Irpef per il bilancio europeo. Se questa addizionale fosse destinata, sempre per esempio, ad un sistema di protezione europeo per i disoccupati, che abbia linee comuni fra i vari paesi e sia cofinanziato dai paesi stessi, la cosa si potrebbe far digerire. Immaginiamo invece che tali importi derivanti da tasse europee vengano girati direttamente ai paesi, in base alle necessità di bilancio, genericamente per il welfare. Senza cercare di immaginare cosa accadrebbe in altri paesi, vi immaginate cosa accadrebbe nel nostro paese, che è un contributore netto, quando si scoprirebbe che paghiamo tasse per pagare le pensioni in Grecia o sussidi di disoccupazione in Lettonia (esempi puramente casuali)?

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 02/04/2020, 10:37
da darioambro
Bravo Tridico, secondo la sua versione il blocco del sito ieri è colpa degli hacker, (sono arrivate 400.000 domande) la direttrice generale dell'istituto ha dichiarato" si sta cercando in capro espiatorio per l'accaduto", sarebbe stato buon senso chiedere scusa per non essere stati in grado di gestire quella mole di dati.

​​​​​​​https://www.huffingtonpost.it/entry/lockdown-inps-listituto-fallisce-la-prova-del-bonus-tridico-sulla-graticola_it_5e84e810c5b60bbd734e4a63?dwa&utm_hp_ref=it-homepage

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 02/04/2020, 12:35
da Leviathan
https://www.huffingtonpost.it/entry/ven ... bd734df6c2

Von der Leyen: siamo con Italia.

Commerzbank: Vendete i titoli italiani diventeranno spazzatura.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 02/04/2020, 13:31
da mario61
Leviathan ha scritto: 02/04/2020, 12:35https://www.huffingtonpost.it/entry/ven ... bd734df6c2

Von der Leyen: siamo con Italia.

Commerzbank: Vendete i titoli italiani diventeranno spazzatura.

L'acquisto di BTP è sconsigliato anche dai gestori italiani e anche da Altro Consumo.  Rendimenti troppo bassi (grazie alla BCE) di fronte a un rischio presente di declassamento dell'Italia (che trasformerebbe i BTP in junk bond invece che come attualmente in investment grade).  Non so come Commerzbank utilizzi il termine, ma il termine junk bond è utilizzato comunemente per tutti i titoli non investment grade, sotto al livello BBB (che è il livello attuale dell'Italia).  L'Italia ha un rating inferiore a quello della Spagna e più o meno pari a quello del Portogallo

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 02/04/2020, 19:53
da frog
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/ ... e-successo

Qualcuno lo ha visto il servizio a La9 di Peter Gomez sull'inettitudine della giunta provinciale Fugatti che guida malamente il trentino ?
Chissà come mai la sua incapacità non mi sorprende. :stressato:

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/04/2020, 5:56
da pinopao


Livello di guardia abbondantemente superato

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/04/2020, 9:49
da frog
pinopao ha scritto: 03/04/2020, 5:56

Livello di guardia abbondantemente superato

L'equazione è semplice, hai la stima di Salvini ?
Il tuo modello probabilmente è Cuck Norris

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/04/2020, 11:25
da doc G
frog ha scritto:
pinopao ha scritto: 03/04/2020, 5:56

Livello di guardia abbondantemente superato

L'equazione è semplice, hai la stima di Salvini ?
Il tuo modello probabilmente è Cuck Norris
Mammagari Norris.
Qui manco Steven Seagal sotto effetti.
Siamo proprio al livello di Maciste.
E se all'inizio il Maciste poteva essere quello di D'Annunzio, ormai siamo a Maciste contro Totò.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/04/2020, 11:43
da doc G
mario61 ha scritto:
Leviathan ha scritto: 02/04/2020, 12:35https://www.huffingtonpost.it/entry/ven ... bd734df6c2

Von der Leyen: siamo con Italia.

Commerzbank: Vendete i titoli italiani diventeranno spazzatura.

L'acquisto di BTP è sconsigliato anche dai gestori italiani e anche da Altro Consumo.  Rendimenti troppo bassi (grazie alla BCE) di fronte a un rischio presente di declassamento dell'Italia (che trasformerebbe i BTP in junk bond invece che come attualmente in investment grade).  Non so come Commerzbank utilizzi il termine, ma il termine junk bond è utilizzato comunemente per tutti i titoli non investment grade, sotto al livello BBB (che è il livello attuale dell'Italia).  L'Italia ha un rating inferiore a quello della Spagna e più o meno pari a quello del Portogallo
Innanzitutto confondiamo i livelli.
La Von Der Leyen è presidente della commissione europea, principale organo esecutivo della UE, organizzazione per ora sovranazionale, il cui scopo è favorire al massimo lo sviluppo degli stati membri.
Quindi non solo ente pubblico, ma sovranazionale.
Una banca è un ente privato che ha come scopo il profitto degli azionisti e la soddisfazione dei clienti.
Non ci si può chiedere se il suo comportamento favorisca l'Italia o no, ci si può chiedere solo se può essere finalizzata al profitto degli azionisti ed alla soddisfazione dei clienti, ovviamente nel rispetto delle normative e dell'etica (investisse in traffico di droga sarebbe profittevole, ma contrario alle normative ed all'etica).
I titoli italiani sono considerati rischiosi dalle agenzie di rating ed al momento, assieme alla Grecia, siamo con ogni evidenza il paese europeo che più rischia una ristrutturazione del debito (che non vuol dire che realisticamente possa avvenire domani mattina, vuol dire che c'è una possibilità più alta che avvenga rispetto agli altri paesi, mi auguro non avvenga mai).
Per via dei massicci investimenti BCE (la BCE già deteneva 400 miliardi di titoli italiani, ora ha deliberato che quei 400 saranno rinviati senza limiti, di fatto una monetizzazione, ha deliberato altri 220 miliardi di QE per l'Italia e poi ha tolto anche i limiti massimi, col QE interverrà finché sarà necessario, significa che siamo a circa un quarto del debito pubblico con possibilità di salire ancora, una roba che manco in Argentina prima del default, possibile solo perché la BCE rappresenta una area economica fondamentale ed in cui quasi tutti i paesi sono solidi) gli interessi sono bassi, fra i più bassi della storia d'Italia (paghiamo il 4% del pil in interessi, nel 1990 pagavamo il 12%).
Rischio più elevato di altri paesi, interessi bassi, chi vuole stare sul sicuro può investire in paesi europei con rischio minore, chi vuole interessi elevati può guardare altrove, anche in paesi meno rischiosi.
Dovremmo piuttosto evitare di metterci in questa situazione. Oggi non si può ovviamente fare nulla per cambiare questo stato di cose, non si può intervenire sulle spese e qualsiasi cosa si faccia la crescita non aumenterà, si può solo stringere i denti e cercare di uscirne con meno danni possibili (impossibile, fra l'altro, evitare che il debito Pil aumenti parecchio).
Senza stare ad indicare alcuna ricetta, non mi pare il momento, avremmo dovuto pensarci in passato (soprattutto nel periodo 2000/ 2008 e 2013/2019), dovremmo pensarci quando tutto sarà finito. Ma dubito lo faremo.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 03/04/2020, 12:33
da Kratòs
pinopao ha scritto: 03/04/2020, 5:56

Livello di guardia abbondantemente superato
Rilanciato per sicurezza pure dall'ambasciata russa.
Ma chiaramente per Di Maio e compagnia era molto più grave quello che scatarrava sulla pizza, quelle si che erano cose importanti che meritavano l'attenzione di tutta la politica italiana, mica 'ste cazzate.