Vorrei spendere due parole su Butler.
A me spiace che non sia più a bordo con noi, ma posso intuirne le ragioni (senza poterne avere conferma ovviamente).
Certo, avrei voluto molto rivedere per un anno intero e ben allenato assieme, il quintetto di gran lunga migliore per NetRating dei playoff, con il secondo che arriva terzo.
E così si capisce anche quanto c'abbia costato la panca corta e il non avere un backup per Joel.
Mi mancheranno anche le dimensioni differenti che Butler dava al nostro team, ovvero il p&r ed l'iso, roba che oggi a roster non abbiamo manco per sbaglio, a meno che Z.Smith si riveli da subito un mammasantissima (spoiler: impossibile).
Ciò detto ci sono almeno tre ragioni per cui posso capire questo divorzio "consensuale", ragioni sia da parte della società che da parte di Butler:
1.
i soldi. Magari i Sixers hanno davvero offerto il max a 5 anni, ma non ci credo fino in fondo nonostante i report. Sarebbe stata davvero dura dal punto di vista finanziario durante il 4° e 5° anno di contratto di Butler, con Joel,Harris e Simmons tutti al massimo. Le tasse sarebbero state astronomiche, più di quelle pagate dai Warriors che però sono il terzo mercato NBA e hanno vinto molti anelli. In questa nuova configurazione abbiamo ancora velleità di provarci, supereremo ancora la luxory, ma non in modo astronomico.
Che poi è quello che Brand disse alle interviste finali:
We’re going to be fiscally responsible, also. You know, we’re just not jumping into the luxury tax. There’s going to be moves to make.
Esattamente quello che accadrà con questo roster. Anno 1 = no tasse; anno 2 e 3 : tasse, anno 4: dipende...
A quel punto Butler non avrebbe mai accettato meno del max quando 3 altri suoi compagni di squadra (Harris, Biid e presto Ben) ce l'avrebbero avuto (o quasi).
2.
Joel. Mi ricordo le parole di BB dopo una gara di RS: "questa è la squadra di Joel, nonostante tutto e tutti". E Butler lo confermò.
Ora, Bulter e Joel saranno anche in simpatia reciproca, ma è chiaro che il veterano con l'ego (anche a ragione) di Jimmy non accetterà mai di essere il secondo di Joel. E nemmeno Joel accetterebbe di fare il secondo a Butler.
3.
Ben. giusto o sbagliato, costruiremo su di lui, sperando che trovi un tiro. E lo faremo nelle prossime settimane estendendolo.
Ora, immaginate una soluzione per i prossimi 5 anni, dove a Ben (maxato e fondamento della franchigia) sarebbe stata tolta di mano la palla in mano nei momenti caldi per darla a Butler, come è successo in questi PO. No way.
Ripeto: magari sarebbe stato meglio tenere Butler e tradare Ben, non lo sapremo mai, ma la scelta della franchigia (ed anche il suo rischio) è di puntare sull'austaliano.
Questi i motivi per me del perchè Butler è andato via da Phila o perchè è stato accompagnato alla porta (e le dimensioni del mercato non contano

).
Poi il perchè lui abbia scelto proprio Miami e non altro, lo sanno solo lui, il suo agente e Pat Riley.