anto ha scritto: 01/04/2021, 4:07
Quale scegliere tra i tanti disgustosi orrori da film splatter, tipo Kemba Walker utile come un buco del culo sul gomito, dei primi tre quarti e mezzo?
Alla fine, per cambiare, scelgo Tatum.
L'arroganza, tipica del suo noto mentore, con cui continua a sparare tiri da tre anche se non gli entrano, invece di mettere in gioco il corpo, cercare il ferro, metterla almeno sull'agonismo, è veramente da sprangate.
Eppure ogni volta che vedo giocare i Mavs, capisco perché veleggino attorno al 50% anche loro...
Sono una squadra molle, con poca fisicità, che ti da sempre la possibilità di rientrare in partita se sei un avversario normale e ci metti un minimo di voglia.
Purtroppo al momento non abbiamo nessuno dei due requisiti.
E' stato un dialogo tra sordi: i Mavs, metaforicamente, continuavano a dirci: "Siamo sopra nettamente, ma se ci attaccate e difendete con un minimo di voglia, senza continuare a sparacchiare da tre, noi vi facciamo rientrare tranquillamente per giocarvela".
Infatti dal -21 rientriamo al meno -2 pur continuando ad attaccare da schifo.
E noi:"Non se ne parla, tiro da tre o morte, anche se a livello di protezione del ferro, a parte Porzingis, siete zero. Ci fate rientrare dal -21 al -8 perché alziamo l'intensità? Non ci interessa. Tiro da tre."(11 su 47, alla fine...UNDICI SU QUARANTASETTE)
In difesa: al di là della voglia, corsi e ricorsi di situazioni che si sono viste anche a Dallas.
La partita, tornati al -6 con un livello di effort finalmente decente, si decide perché Doncic, fermato per più di un possesso da Smart, va a cercarsi sui cambi giocatori più abbordabili, per segnare lui o creare.
Provare a difendere diversamente, non dico sempre, ma in qualche circostanza?
Niente da fare...O cambi difensivi, o morte.
Torniamo anche a -2, ma la partita si è decisa sulle solite scelte e su canestri o falli nei momenti topici.
E niente...
Chi si fa ingannare da questa ennesima rimonta abortita, non ha capito niente di questa squadra che continua a sbattere la testa contro il muro senza che che Stevens faccia niente per impedirlo. Anzi...
Io ho sempre avuto tendenzialmente stima di Stevens, anche se con il tempo, soprattutto a partire dalla sciagurata ultima stagione di Irving, ho iniziato ad intravvederne chiaramente qualche limite.
A parte questo, potrebbe essere anche Red Auerbach, ma a nessun allenatore la cui squadra sia ridotta in queste condizioni, dovrebbe essere permesso di restare sulla panchina della propria squadra.