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Perdona Jack - ma non capisco quale sia il tuo punto. Credo che a questo punto non si possa criticare la comunicazione sportiva in Italia? Perché se a nessuno frega niente e si va avanti così, allora perché provare a domandarsi se è possibile una strada alternativa. 

Non è la scelta editoriale giusta. È la scelta editoriale comoda. È la scelta editoriale vecchia scuola. È la scelta editoriale conservatrice. È la scelta editoriale che cristallizza il modo di parlare di calcio (o sport) in un certo modo. È la scelta che fa fare profitto perché, in ogni caso (come sto facendo io, intendiamoci) fa parlare e discutere. È la scelta editoriale che polarizza. E potrei continuare pressoché all'infinito. Poi ci credo che quelli che fanno i repost con i titoloni gialli e bianco tipo Cronache di Spogliatoio passano per geni della comunicazione 3.0. 
E sto modo di ragionare è, per quanto mi riguarda, uno dei tanti mali più difficili da estirpare nel modo di parlare di sport in Italia.

Io per dovere di risposta a Bluto che non ha visto la partita, ho portato la mancanza di esempi qualitativi per fargli capire quale fosse l'andamento. Tu hai citato l'NBA e mi presto al gioco per non buttarla sul qualitativo, ma proprio per capire cosa intendo per registro di una telecronaca, anche se il mondo americano è una galassia separata (pure per come la vivono) ed è un paragone per me sbagliato, ma tant'è: Super Bowl di quest'anno, un'altra bella mattanza. È come se io avessi sentito uno dei telecronisti morto perché Philadelphia stava umiliando Kansas City dal minuto uno. Non credo che il prodotto finale sarebbe stato un granché. 

Quindi torniamo al punto di partenza: la critica sta che offrire prodotti migliori è possibile. E lo è pure per il pubblico - che non è più solo quella patata che sta ferma sul divano. Servirebbe coraggio e volontà (e meno politica interna eh eh eh), ma torniamo al punto della scelta editoriale che ho scritto sopra. E a questo punto per me rimane tutto di qualità scadente per il broadcaster ufficiale in Italia. Fine. 

Hanno preso Borghi per la Champions. Hanno Marinozzi in rampa di lancio. Le soluzioni c'erano.

Esempio sbagliato perché il Super Bowl l’ha commentato Brady e quindi sarebbe stato meglio un morto. 

Wolviesix ha scritto: 02/06/2025, 14:53 Esempio sbagliato perché il Super Bowl l’ha commentato Brady e quindi sarebbe stato meglio un morto. 

Almeno era un boomer che si esaltava a caso per i bomboloni di Hurts.

Dico che è il miglior prodotto possibile per il pubblico che hanno e che paga. Meda è quello giusto, Vanzini più o meno anche. A me una volta Marianella piaceva, ora magari un po' meno ma è chiaro che Borghi, Marinozzi sono meglio ma non credo proprio sia quello che la gente vuole. Credo che in media la gente vuole Caressa ma anche Adani se proprio togli i deliri degli ultimi anni. E alla peggio prendere per il culo e/o lamentarsi di questi. Altro esempio: prima c'era la D'amico, ora F. Masolin, su dazn la Leotta, lì i motivi sono diversi ma non metteranno mai mi pare Mariani perchè non guardo spesso il pre serata a presentare la champion's. 

Sono d'accordo sul prodotto in generale ma è normale che rispecchi come la gente vive il tifo o lo sport in quel paese e adesso dal nulla sono tutti esperti di tennis e allora gli stessi che avranno detto che Djokovic è noioso vogliono che il commentatore di turno urli Sinner se l'altro fa 12 punti in meno del nostro in 3 ore.

Sulla Nfl proprio non posso esprimermi ma negli studi Nba è piena di vecchi giocatori che hanno dubbi sugli europei, sul troppo tiro da fuori e parlano di un basket che non esiste più. Sono pessimi in modo diverso


p.s. la grande idea che hanno avuto negli ultimi anni è il club e poi il senza giacca; ho visto un paio di puntate del podcast di caressa, neanche male, abbastanza simpatico ma non sembra la stessa persona e quindi sarà un mix di scelte editoriali e mancanze di idee; e aggiungo io all'epoca tutti questi che abbiamo nominato erano sui 30/35, ora sono gli stessi a commentare le partite più importanti etc. ma gli stessi in tutti gli sport in pratica, non è un buon segnale e la qualità ne risente

quando ho letto della scelta di inzaghi, ho cominciato a immaginare quali perle ci avrebbe regalato l'italico mondo giornalistico, gente tutta d'un pezzo (coi soldi degli altri).

e la gazzetta, ovviamente, subito protagonista.
incipit degno del 5 maggio (quello con Napoleone)


Ha dato più l'Inter a Inzaghi che Inzaghi all'Inter. Un errore lasciare così

Uscire di scena così è quasi peggio che perdere cinque a zero. Inzaghi chiude le quattro stagioni con l’Inter lasciandosi alle spalle le macerie di una disfatta sportiva per firmare con un munifico club arabo un contratto favoloso. Diciamo che se si voleva una fotografia di cosa sia diventato il calcio non poteva essercene una più emblematica. Parole come contratto, riconoscenza, dovere non esistono più. Al loro posto comandano altre parole: interesse personale, guadagno, bonus.

"cosa è diventato il calcio". 


 

Basta guardare le firme di questi capolavori e tutto diventa molto semplice.

BruceSmith ha scritto: 04/06/2025, 11:03 "cosa è diventato il calcio". 

na giungla, cazo

Ma Limone si è buttato giù la moglie di Cairo?

mamma mia che pesante la Gazza, lo stanno ammazzando

rodmanalbe82 ha scritto: 05/06/2025, 13:29 Ma Limone si è buttato giù la moglie di Cairo?

mamma mia che pesante la Gazza, lo stanno ammazzando

La gazzetta fa schifo ma giuro che non capisco chi continua a leggerla e lamentarsi della qualità, neanche fosse una novitá.

Comunque ma come vuoi commentare uno che all'apice della carriera va ad allenare in Arabia? Ma come vuoi non dire ma che cacchio fa questo, soldi etc.

Jack ha scritto: 05/06/2025, 13:53 che non capisco chi continua a leggerla e lamentarsi della qualità, neanche fosse una novitá.

Ci vorrebbe Marisa che prende i numeri di telefono così poi li si manda in carcere.

Jack ha scritto: 05/06/2025, 13:53 Comunque ma come vuoi commentare uno che all'apice della carriera va ad allenare in Arabia? Ma come vuoi non dire ma che cacchio fa questo, soldi etc.

Bravissimo, beato lui, lo invidio molto. Come se poi tra 2-3 anni non trovasse altre panchine e non avesse una carriera potenzialmente ancora molto lunga.

Wolviesix ha scritto: 05/06/2025, 15:33

Jack ha scritto: 05/06/2025, 13:53 Comunque ma come vuoi commentare uno che all'apice della carriera va ad allenare in Arabia? Ma come vuoi non dire ma che cacchio fa questo, soldi etc.

Bravissimo, beato lui, lo invidio molto. Come se poi tra 2-3 anni non trovasse altre panchine e non avesse una carriera potenzialmente ancora molto lunga.

Potenzialmente è la parola chiave, se vai lì 2,3 anni non sai che occasioni avrai in futuro e soprattutto quali ti sei perso nel frattempo. Io parlo che per la sua carriera da allenatore e vale anche per tutti i giocatori è una scelta ridicola perchè le carriere non sono sempre in ascesa.

Comunque ormai sta prendendo piede quello che dici tu, beato quello, che invidia i soldi che prende, ma parliamo di uno che si sarà ftto 15 anni di serie a da giocatore e altri 10 da allenatore. Fortuna per lui che è arrivata questa offerta, se no chissà come andava a finire con quel mutuo.

Wolviesix ha scritto: 05/06/2025, 15:33

Jack ha scritto: 05/06/2025, 13:53 Comunque ma come vuoi commentare uno che all'apice della carriera va ad allenare in Arabia? Ma come vuoi non dire ma che cacchio fa questo, soldi etc.

Bravissimo, beato lui, lo invidio molto. Come se poi tra 2-3 anni non trovasse altre panchine e non avesse una carriera potenzialmente ancora molto lunga.

Capirei quelli, e sono tanti, che dopo aver vinto in Italia hanno fatto un salto in Premier, vincendo pure li, ad esempio Mancini che si è vinto pure un europeo en passant.

Posso capire anche Pioli, che dopo una vita passata ai piedi del podio, ha vinto il jolly ed è andato a monetizzare, perchè non è più un bimbo.

Per la legacy il passo di Inzaghi fa percepire il fatto che lui all'ambizione personale, preferisca i soldi, tra qualche anno sicuramente in serie A una panchina dove potersi rimettere in gioco la trova, ma il treno per la Premier, che è chiaramente il luogo dove ci sono o aspirano ad andare i migliori al mondo, non lo so se sarà ancora possibile.

Per quanto riguarda il beato lui, direi che quando arrivi alla serie A, come giocatore in pianta stabile, già non hai molto a che spartire con il resto del mondo a livello di reddito, quindi sarebbe il caso di pensare anche ad altro.
 

frog ha scritto: 05/06/2025, 16:01 Per la legacy il passo di Inzaghi fa percepire il fatto che lui all'ambizione personale, preferisca i soldi, tra qualche anno sicuramente in serie A una panchina dove potersi rimettere in gioco la trova, ma il treno per la Premier, che è chiaramente il luogo dove ci sono o aspirano ad andare i migliori al mondo, non lo so se sarà ancora possibile.

Per quanto riguarda il beato lui, direi che quando arrivi alla serie A, come giocatore in pianta stabile, già non hai molto a che spartire con il resto del mondo a livello di reddito, quindi sarebbe il caso di pensare anche ad altro.
 

detto che magari sul piatto non c'era un bel niente di meglio dell'inter.
o che magari poteva andare al manU (esempio a caso ), partecipare al solito disastro ed essere cacciato dopo 4 mesi. 

però.. che differenza ci sarebbe con il giocatore nba che decide di andare in un postaccio a prendere 30 milioni al posto di 15-20 in un contender? mi sembra sia una cosa normale (si, c'è chi legittimamente fa scelte differenti. una minoranza).

su una cosa concordo: non avendo il problema di arrivare a fine mese, ha potuto davvero scegliere quel che preferisce. oltre al resto, sono due anni di lavoro molto meno stressante. magari l'altro è quella roba lì. che c'è di sbagliato? 


comunque, sarà il mio quarto post in favore di spiaze. che finaccia. vado a sputarmi in faccia da solo come Oronzo Canà nell'allenatore nel pallone.
 

BruceSmith ha scritto: 05/06/2025, 16:19

frog ha scritto: 05/06/2025, 16:01 Per la legacy il passo di Inzaghi fa percepire il fatto che lui all'ambizione personale, preferisca i soldi, tra qualche anno sicuramente in serie A una panchina dove potersi rimettere in gioco la trova, ma il treno per la Premier, che è chiaramente il luogo dove ci sono o aspirano ad andare i migliori al mondo, non lo so se sarà ancora possibile.

Per quanto riguarda il beato lui, direi che quando arrivi alla serie A, come giocatore in pianta stabile, già non hai molto a che spartire con il resto del mondo a livello di reddito, quindi sarebbe il caso di pensare anche ad altro.
 

detto che magari sul piatto non c'era un bel niente di meglio dell'inter.
o che magari poteva andare al manU (esempio a caso ), partecipare al solito disastro ed essere cacciato dopo 4 mesi. 

però.. che differenza ci sarebbe con il giocatore nba che decide di andare in un postaccio a prendere 30 milioni al posto di 15-20 in un contender? mi sembra sia una cosa normale (si, c'è chi legittimamente fa scelte differenti. una minoranza).

su una cosa concordo: non avendo il problema di arrivare a fine mese, ha potuto davvero scegliere quel che preferisce. oltre al resto, sono due anni di lavoro molto meno stressante. magari l'altro è quella roba lì. che c'è di sbagliato? 


comunque, sarà il quarto post in favore di spiaze. vado a sputarmi in faccia da solo come Oronzo Canà nell'allenatore nel pallone.
 

Naturalmente ognuno la vedo come vuole, ci mancherebbe, però la differnza con il giocatore NBA è che lui comunque resta nell'NBA, dove giocano i migliori.


Può benissimo essere che in Premier non ci fosse nulla al momento, io resto dell'idea che Inzaghi abbia letto la cifra e non gliene sia fregato più nulla di altro ed ha firmato.