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Assurdo. La Kim strameritava e probabilmente l'argento spettava a Carolina. Ma con gli sport in cui la vittoria viene decisa dai giudici purtroppo questi sono i risultati

Kim Yuna derubata.
Sull'argento mi fido di Ambesi. Tecnicamente la russa era superiore.

2Minutes4Roughing ha scritto:

Gerry Donato ha scritto: Purtroppo le altre medaglie nascondono una triste realtà: tolti i fenomeni Fontana ed Innerhofer, saremmo aggrappati al solo bronzo di un 40enne ritirato.

Al netto dell'evidente fatto che il livello generale azzurro non è quello dei giorni migliori, questa frase però vale per quasi tutti quei Paesi che non si chiamano Norvegia, Germania, Russia o USA. Senza scomodare casi limite come Domracheva, Stoch o Maze che da soli mettono insieme la metà o più del bottino delle loro nazioni, se alla Francia si toglie Fourcade rimane l'oro oggettivamente rocambolesco dello snowboard cross maschile e per il resto un medagliere tutto sommato analogo al nostro.

Poi che si possa e si debba lavorare meglio un po' ovunque penso si sia tutti d'accordo.

insomma, i francesi anche togliendo Martin ci sono superiori nel Biathlon, nell'alpino, nel fondo e in combinata. Noi qualcosa meglio negli sport da ghiaccio, però nel complesso purtroppo non c'è partita

Luca10 ha scritto:Eh si beh, Tomba è merito di Conconi.

Neanche Thoeni ha vinto grazie a Conconi. Ma si rientra nelle 2/3 medaglie fisiologiche del nostro movimento.
Poi vabbè, se vuoi pensare che passare da 2/3/5 medaglie a edizione a 15/20 stabili in un periodo in cui la concorrenza mondiale aumenta a dismisura sia naturale.... beh, fai pure.

Mamma mia che furto l'oro alla russa. Dispiace più per la coreana che per Carolina, che è già contenta del suo bronzo.
Non mi stupisce, ogni olimpiade premia gli atleti di casa, però brucia e immagino brucia a morte alla coreana.

Hobbit83 ha scritto: Neanche Thoeni ha vinto grazie a Conconi. Ma si rientra nelle 2/3 medaglie fisiologiche del nostro movimento.
Poi vabbè, se vuoi pensare che passare da 2/3/5 medaglie a edizione a 15/20 stabili in un periodo in cui la concorrenza mondiale aumenta a dismisura sia naturale.... beh, fai pure.

Su questo c'è sicuramente materiale su cui discutere a lungo, ma non me la sento di scommettere nemmeno sulla pulizia degli altri. Prendiamo ad esempio la Germania, Paese che pure vanta indiscutibilmente un movimento invernale tra i più avanzati al mondo: durante l'epoca del muro di Berlino, alle Olimpiadi Invernali l'Ovest vinceva a malapena un terzo delle medaglie della DDR, dei cui metodi di allenamento siamo tutti a conoscenza. Da Albertville in avanti, però, i tedeschi figurano stabilmente nei primissimi posti del medagliere eppure nessuno sembra avere alcunché da eccepire.

Altri casi, riguardanti proprio il fondo su cui si concentrano i maggiori sospetti per quanto riguarda le medaglie azzurre, sono quelli comprovati di atleti al loro tempo dominanti, su tutti Myllyla e Egorova.

Peccio89 ha scritto: insomma, i francesi anche togliendo Martin ci sono superiori nel Biathlon, nell'alpino, nel fondo e in combinata. Noi qualcosa meglio negli sport da ghiaccio, però nel complesso purtroppo non c'è partita

Ma infatti l'ho pur detto che siamo deficitari in troppi settori, specialmente nel fondo e nelle discipline più nuove. Contestavo solo la frase "senza i nostri atleti di punta saremmo ancora più con le pezze al culo", che vale un po' per chiunque, in particolare quelle nazioni con atleti che vincono da soli due o tre ori, evento tutt'altro che comune dalle nostre parti.

pinopao ha scritto:gli sport coi voti sarebbero da bandire alle olimpiadi

Quoto, ad ogni Olimpiade, invernale o estiva che sia, c'è sempre qualche votazione "dubbia" che va a favorire l'atleta di casa.

2Minutes4Roughing ha scritto:

Hobbit83 ha scritto: Neanche Thoeni ha vinto grazie a Conconi. Ma si rientra nelle 2/3 medaglie fisiologiche del nostro movimento.
Poi vabbè, se vuoi pensare che passare da 2/3/5 medaglie a edizione a 15/20 stabili in un periodo in cui la concorrenza mondiale aumenta a dismisura sia naturale.... beh, fai pure.

Su questo c'è sicuramente materiale su cui discutere a lungo, ma non me la sento di scommettere nemmeno sulla pulizia degli altri. Prendiamo ad esempio la Germania, Paese che pure vanta indiscutibilmente un movimento invernale tra i più avanzati al mondo: durante l'epoca del muro di Berlino, alle Olimpiadi Invernali l'Ovest vinceva a malapena un terzo delle medaglie della DDR, dei cui metodi di allenamento siamo tutti a conoscenza. Da Albertville in avanti, però, i tedeschi figurano stabilmente nei primissimi posti del medagliere eppure nessuno sembra avere alcunché da eccepire.

L'hai chiamata il primo caso di doping a Sochi riguarda una fondista tedesca, plurimedagliata in passato:
http://qn.quotidiano.net/sport/2014/02/ ... leta.shtml

Disastro Costazza in slalom. Ci aggrappiamo alla Brignone, il che dice parecchio.

Hobbit83 ha scritto:La vogliamo dire una cosa (sgradevole)?
L'italia ai giochi olimpici invernali è sempre stata poco più di una comparsa, con una o due discipline valide per volta.
Poi è arrivato il nostro più grande campione di sempre, Francesco Conconi, e siamo diventati una potenza.
L'impressione è che si sia semplicemente tornati alla normalità.

Conconi

Maremma Nicole, maremma che ti sei mangiata!

La Gournet mi spiace ma rovina un diamante grezzo e butta via una grande gara... Avevamo enormi, enormi possibilità di medaglia... che occasione persa.. mi mangio ancora le mani... Che peccato

figata, danno USA vs. Canada di hockey maschile in diretta su Cielo... non ci speravo