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Stagione finita.

Maggior numero di punti per una seconda nella storia della Serie A.

Se si dovesse arrivare a 91 punti, solo due volte non si è vinto con un tale score.

Un numero impressionante di record della nostra storia.

Purtroppo non si vince, e non si vince non perchè non si sia fatto il massimo e di piu' ma perchè la potenza della Juventus è semplicemente superiore.

Che sia chiaro a me degli episodi/errori non interessa molto, alla fine ci si ricorda solo di chi vince e quando parlo di potenza parlo di quello che succede in campo, e anche fuori ma con la consapevolezza che in un business le realtà piu' grosse hanno un peso maggiore in ogni decisione.
Concettualmente condivido la lamentela di Sarri del giocar prima/dopo ma non la avrei mai esposta, perchè in fin dei conti si sta solo dando un gancio a chi non vuole/non puo'/non riesce a vedere oltre alla volontà di far polemica. E lo dico pensando che giocare dopo puo' anche portare dei benefici, quando l'altra squadra sbaglia una partita ad esempio, ma in un campionato dove la terza arriva a 20 punti non credo che sia uno scenario realistico.
A questo va aggiunto che molti non hanno capito (da quello che si legge in giro) la citazione sul business, ma credo che il mister abbia offerto uno spunto di riflessione importante, quando si dice "la contemporaneità non è possibile per gli accordi presi con le TV" si sta dando un calcio a quanto vale realmente, il gioco.

Su quello che sta uscendo dallo spogliatoio Juventus, è normale e giusto che Chiellini si tolga il sassolino dalla scarpa perchè Insigne gli ha offerto un assist troppo facile, al netto del fatto che parliamo di una intervista a caldo dopo una vittoria importantissima e ci stà di fare un errore di "comunicazione", non gli butterei la croce addosso.
Sulla frase invece sui fuochi e sullo scudetto, ho scritto già a suo tempo, questa è una città emozionale/emotiva e purtroppo se non sei napoletano certe esplosioni non le capisci, noi purtroppo siamo nati per essere "uomini d'amore", tifiamo, amiamo e gioiamo senza un bordo razionale, ma amiamo solo, e proprio stasera possiamo affermarlo con forza, io un coro per un alluvione a Genova non l'ho mai sentito e non penso che lo sentiro' mai.
Questo è un bene? Significa essere migliori o peggiori? No, significa far parte di un popolo che ha questa peculiarità, come l'organizzazione tedesca e la precisione svizzera, purtroppo l'ignoranza è parte dei nostri eroi calcistici, come dei nostri compagni di tifo e alle volte invece di salire su un piedistallo di supponenza bisognerebbe fermarsi a riflettere sulle differenze, perchè sono le differenze a renderci unici, e come ho parto con Sarri, chiudo con Sarri:
Napoli è una città bellissima, fossi nel sindaco inviterei tutti quelli dei cori a farsi un giorno gratis a Napoli, per rendersi conto di quello che si sono persi
A questo aggiungerei, un video che... rende l'idea:
[youtube]https://youtu.be/NIqHJSDY3S8[/youtube]

A riprova...



...

Non so voi, ma io mi preparo psicologicamente per accettare la notizia di Koulibaly alla Juve.

Sui fuochi e i festeggiamenti a Napoli post vittoria a Torino, non ci perderei molto tempo.
Ognuno la pensa come vuole, io non baratterei mai questo modo di vivere la vita e lo sport con altri. Nascere a Napoli ti da una leggerezza d'animo che nessun altro popolo può vantare.

N3lLo ha scritto: 14/05/2018, 0:52 A riprova...



...

A riprova di che cosa???
Che esistono decerebrati che sfogano nel calcio le loro frustrazioni?

Se lo scopri solo il 13 maggio 2018 vuol dire che ce ne hai messo ad uscire dal mondo dei sogni.

Poi fai come credi ma se si comincia a postare ogni stronzata partorita da gente disadattata nella vita reale o, peggio ancora, sul web non se ne esce più, da qualsiasi parte lo si guardi.

Radiofreccia ha scritto: 14/05/2018, 9:08 Non so voi, ma io mi preparo psicologicamente per accettare la notizia di Koulibaly alla Juve.

mi sbaglierò, ma Koulibaly fuori dal sistema Sarri rimane un incognita.

Non credo, soprattutto per il prezzo caro a cui verrà ceduto, sia il difensore migliore da prendere per la Juve.

la linea difensiva della Juve è molto più bassa, subisce maggiormente la pressione avversaria nel giro palla, e se commetti un errore in questo frangente poi non hai possibilità di recuperare sul lungo spazio (dove koulo è fenomenale).

ha bisogno di una squadra che giochi con un assetto molto avanzato e che quindi lo dispensi da uscite difficoltose nei pressi dell'area dove possono uscire tutti i suoi difetti.

meglio premier, magari con una squadra che gioca offensivo tipo tottenham o liverpool.

negher ha scritto: 14/05/2018, 10:06

N3lLo ha scritto: 14/05/2018, 0:52 A riprova...



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A riprova di che cosa???
Che esistono decerebrati che sfogano nel calcio le loro frustrazioni?

Se lo scopri solo il 13 maggio 2018 vuol dire che ce ne hai messo ad uscire dal mondo dei sogni.

Poi fai come credi ma se si comincia a postare ogni stronzata partorita da gente disadattata nella vita reale o, peggio ancora, sul web non se ne esce più, da qualsiasi parte lo si guardi.

E vabbè, postiamo questo e non se ne esce. Ed ogni domenica negli stadi dobbiamo sentirci i cori sul Vesuvio e su monnezza e colera e vabbè, sono 4 decerebrati. E andiamo a Genova e devono sospendere la partita per i cori ed anche qui, sono 4 decerebrati.

Ma fai che sono sempre gli stessi che fanno il giro per l'Italia? E fai che poi passiamo noi dalla parte del torto perchè ci indigniamo, perchè no, dobbiamo passare oltre?

Eh no, io oltre non ci passo. Io vivo adesso in una città razzista, e lo sento ogni giorno che è così, quindi sopra non ci passo. Quindi, segnaliamo ogni stronzata che esce da gente disadattata (sempre di più, sempre molti di più di quelli che dovrebbero essere, cioè zero) e rispondiamo a queste offese come sappiamo fare noi.

Perchè come ha detto Nello, noi potremmo avere tutti i difetti di questo mondo, ma io un coro che inneggia l'alluvione a Genova non l'ho mai sentito e mai lo sentirò al San Paolo. Noi siamo quelli che ad un coro di odio ed offesa dei veronesi abbiamo risposto con lo striscione famoso e con 30.000 banane allo stadio.

E poi, abbiamo festeggiato troppo presto? Beh, almeno noi l'abbiamo fatto, ce la siamo goduta (nota a margine: i fuochi di artificio postati erano un video di capodanno...) ed anzi, visto come è andata, abbiamo fatto anche bene. Perchè se questo triennio di Sarri deve finire e molti giocatori e allenatore compreso andranno via, è stato il giusto tributo ad una squadra che, ogni volta che mi sono seduto sul divano o sono andato allo stadio, mi ha fatto divertire e godere. Quindi bene così, andavano celebrati e lo abbiamo fatto.

Ieri è stato vergognoso quello che ho sentito, vergognoso. Poi Milik porta le mani alle orecchie e viene ammonito, ma scherziamo? Ma questa ipocrisia la vogliamo mettere da parte o no? I commentatori che cercavano di giustificarli quasi, ma chiamiamoli come si dovrebbero chiamare: bestie, perchè bestie sono.

Nel collegamento poco prima dell'inizio del secondo tempo SKY ha fatto chiaramente sentire i cori allo stadio, io ero sul divano con i miei figli e la più grande mi ha chiesto "perchè dicono Napoli merda". E poichè non vorrei che mia figlia a 7 anni si facesse queste domande, come non vorrei che andata a scuola con la tuta del Napoli il giorno dopo un bambino le dicesse "tu puzzi, lavati" (fatto vero, casomai qualcuno se lo domandasse) allora vale la pena segnalare, indignarsi, denunciare, anche dovesse essere 1 su 1 milione.

N3lLo ha scritto: 14/05/2018, 0:46
Che sia chiaro a me degli episodi/errori non interessa molto, alla fine ci si ricorda solo di chi vince e quando parlo di potenza parlo di quello che succede in campo, e anche fuori ma con la consapevolezza che in un business le realtà piu' grosse hanno un peso maggiore in ogni decisione.
Concettualmente condivido la lamentela di Sarri del giocar prima/dopo ma non la avrei mai esposta, perchè in fin dei conti si sta solo dando un gancio a chi non vuole/non puo'/non riesce a vedere oltre alla volontà di far polemica. E lo dico pensando che giocare dopo puo' anche portare dei benefici, quando l'altra squadra sbaglia una partita ad esempio, ma in un campionato dove la terza arriva a 20 punti non credo che sia uno scenario realistico.
A questo va aggiunto che molti non hanno capito (da quello che si legge in giro) la citazione sul business, ma credo che il mister abbia offerto uno spunto di riflessione importante, quando si dice "la contemporaneità non è possibile per gli accordi presi con le TV" si sta dando un calcio a quanto vale realmente, il gioco.

Sarri è un grande allenatore di campo, negli allenamenti e sulla parte tattica, ma difetta in quasi tutto il resto. Comunicazione imbarazzante, qualche mese fa non voleva giocare prima, puoi non vuole giocare dopo ( Quando era in testa diceva che era svantaggiato a giocare prima della Juve, quindi a rigore quando la Juve ha giocato prima contro l'Inter era svantaggiata, seguendo il suo stesso ragionamento).
Oltre alla comunicazione, difetta anche nella preparazione mentale della squadra stessa, vedi Roma e Fiorentina. Dire abbiamo perso lo scudetto in albergo è un'involontaria ammissione di colpa, perchè è compito del mister isolare la squadra in quei momenti, motivarla ad andare avanti e giocare come se nulla fosse. Non solo sua, parte della responsabilità è anche della società, ma non può essere un alibi.

Giusto per chiarire, io credo che Sarri sia stato un valore aggiunto, che questi problemi siano stati marginali rispetto al lavoro complessivo, ma che debba crescere, com'è naturale che sia, in tante cose. Spero per lui che non creda davvero a queste dichiarazione del prima/dopo, ma che pensi bene a come migliorare nella preparazione mentale della squadra.

hispanico82 ha scritto: 14/05/2018, 10:28 Nel collegamento poco prima dell'inizio del secondo tempo SKY ha fatto chiaramente sentire i cori allo stadio, io ero sul divano con i miei figli e la più grande mi ha chiesto "perchè dicono Napoli merda". E poichè non vorrei che mia figlia a 7 anni si facesse queste domande, come non vorrei che andata a scuola con la tuta del Napoli il giorno dopo un bambino le dicesse "tu puzzi, lavati" (fatto vero, casomai qualcuno se lo domandasse) allora vale la pena segnalare, indignarsi, denunciare, anche dovesse essere 1 su 1 milione.

Scusa Hispa però tua figlia non è la stessa che quando va al centro commerciale e vede una maglia della Juve gli va vicino facendo finta di vomitare?..quindi sono d'accordo che sia giusto segnalare e indignarsi per queste cose ma poi bisognerebbe dara anche il buon esempio in prima persona visto che quel gesto fatto da tua figlia non credo sia potuto nascere spontaneamente da una bambina di 7 anni.

Da un certo punto di vista anche io credo che certe cose andrebbero lasciate a lato, andrebbero ignorate per dargli forza, di principio sarebbe corretto e lo credevo fortemente prima di aver iniziato il mio viaggio per il mondo.
Poi mi sono visto rifiutare a Savona un appartamento in fitto perché “mi spiace ma non è che lei è meridionale, è che è napoletano e non ci fidiamo sono sincera” ci sono rimasto molto male, ho quasi pensato di lasciare il lavoro che ho ancora oggi perché dopo aver vissuto in Spagna l’anno prima pensavo che tutto il mondo fosse paese e che l’odio verso di noi fosse solo frutto della nostra potentissima immaginazione e del senso del dramma che ci portiamo dentro, ma non ho mollato.
Dopo anni in Italia ora è un po’ che vivo in Svizzera e c’è diffidenza per gli italiani, ma mai mai mai mi sono sentito trattato male/diversamente perché non sono come loro. Anzi sono rimasto colpito dalla curiosità che hanno, da quanti di loro vanno in vacanza a Napoli e tornano a bocca aperta.
Io a Napoli ci tornerei, ma in un altro posto in Italia no. Sono un amante delle diversità della cultura e dell’apertura mentale e se per ogni bella persona che trovo a Milano/Roma/Savona… ne devo trovare 5 che mi trattano come una bestia allora no, me ne resto in un posto dove alla gente non interessa da dove vieni ma chi sei.

Per i miei paesani, Pino ci ha insegnato come fare...

Siente fa' accussì
Nun dà retta a nisciuno
Fatte 'e fatte tuoie
Ma si haje suffrì' caccia 'a currea

Pove ha scritto: 14/05/2018, 10:41

hispanico82 ha scritto: 14/05/2018, 10:28 Nel collegamento poco prima dell'inizio del secondo tempo SKY ha fatto chiaramente sentire i cori allo stadio, io ero sul divano con i miei figli e la più grande mi ha chiesto "perchè dicono Napoli merda". E poichè non vorrei che mia figlia a 7 anni si facesse queste domande, come non vorrei che andata a scuola con la tuta del Napoli il giorno dopo un bambino le dicesse "tu puzzi, lavati" (fatto vero, casomai qualcuno se lo domandasse) allora vale la pena segnalare, indignarsi, denunciare, anche dovesse essere 1 su 1 milione.

Scusa Hispa però tua figlia non è la stessa che quando va al centro commerciale e vede una maglia della Juve gli va vicino facendo finta di vomitare?..quindi sono d'accordo che sia giusto segnalare e indignarsi per queste cose ma poi bisognerebbe dara anche il buon esempio in prima persona visto che quel gesto fatto da tua figlia non credo sia potuto nascere spontaneamente da una bambina di 7 anni.

Si Pove, è la stessa, e mi sembra che si stia stigmatizzando troppo questo gesto, fatto una volta. Non è nato spontaneamente, ma non è che se vede uno con la maglia della Juve gli vomita addosso oppure gli dice che è una merda, così come se si parla di calcio lei non pensa ad odiare gli avversari ma a fare il tifo per i propri.

Mi sembra ci passi un mondo in mezzo al fatto di sentirsi dire che puzza, oppure a chiedersi perchè "Napoli merda", perchè mia figlia non si è mai permessa di utilizzare determinati epiteti, ma come si dice a Napoli "il sazio non crede mai il digiuno".

hispanico82 ha scritto: 14/05/2018, 10:48
oppure a chiedersi perchè "Napoli merda"

Questo potrebbero chiederselo tutti i bambini di ogni città italiana, di ogni squadra di calcio. Non credo che al San Paolo non si dica Juve/Milan/Roma Merda.

Non che sia una cosa positiva, chiaramente.

albizup ha scritto: 14/05/2018, 10:52

hispanico82 ha scritto: 14/05/2018, 10:48
oppure a chiedersi perchè "Napoli merda"

Questo potrebbero chiederselo tutti i bambini di ogni città italiana, di ogni squadra di calcio. Non credo che al San Paolo non si dica Juve/Milan/Roma Merda.

Non che sia una cosa positiva, chiaramente.

Hispa ha citato quello, ma non è il dettaglio che vuole specificare. Non credo che esista una città con un numero di cori contro come la nostra, e quello va anche bene ma non va bene l’eruzione, non va bene il colera, non va bene tirare in ballo un popolo. Mi ripeto, io al S.Paolo ho avuto la fortuna di esserci e di vedere/sentire e io un coro a favore di un alluvione, di un terremoto non l’ho mai sentito e non penso mai lo sentiro’. Che sia chiaro, non che gli ultras del Napoli siano meglio o peggio ma ad un napoletano odiare viene un po’ piu’ diffcile, perché per natura tendiamo a farci na risata in piu’, a festeggiare un ora in piu’ e meno male che è cosi

N3lLo ha scritto: 14/05/2018, 10:42 Da un certo punto di vista anche io credo che certe cose andrebbero lasciate a lato, andrebbero ignorate per dargli forza, di principio sarebbe corretto e lo credevo fortemente prima di aver iniziato il mio viaggio per il mondo.
Poi mi sono visto rifiutare a Savona un appartamento in fitto perché “mi spiace ma non è che lei è meridionale, è che è napoletano e non ci fidiamo sono sincera” ci sono rimasto molto male, ho quasi pensato di lasciare il lavoro che ho ancora oggi perché dopo aver vissuto in Spagna l’anno prima pensavo che tutto il mondo fosse paese e che l’odio verso di noi fosse solo frutto della nostra potentissima immaginazione e del senso del dramma che ci portiamo dentro, ma non ho mollato.
Dopo anni in Italia ora è un po’ che vivo in Svizzera e c’è diffidenza per gli italiani, ma mai mai mai mi sono sentito trattato male/diversamente perché non sono come loro. Anzi sono rimasto colpito dalla curiosità che hanno, da quanti di loro vanno in vacanza a Napoli e tornano a bocca aperta.
Io a Napoli ci tornerei, ma in un altro posto in Italia no. Sono un amante delle diversità della cultura e dell’apertura mentale e se per ogni bella persona che trovo a Milano/Roma/Savona… ne devo trovare 5 che mi trattano come una bestia allora no, me ne resto in un posto dove alla gente non interessa da dove vieni ma chi sei.

Per i miei paesani, Pino ci ha insegnato come fare...

Siente fa' accussì
Nun dà retta a nisciuno
Fatte 'e fatte tuoie
Ma si haje suffrì' caccia 'a currea

mi riallaccio anche al post di hispa.

quello di cui parlate è talmente palese (e triste) che non dovrebbe nemmeno essere discusso.

c'è nei confronti del meridione, e di Napoli in particolare, un razzismo e un pregiudizio che non smettono di crescere e trovare terreno fertile, specie nelle curve del Nord Italia.

quello che invece non mi piace, e che trovo sempre autoreferenziale, è quel senso di vittimismo che vi porta a chiudervi nel napoletanismo, come se fosse una condizione che vivete solamente voi, come se fosse un problema solo di Napoli.
questo atavico senso di autocommiserazione, quasi come se il popolo partenopeo fosse sottoposto a trattamenti esclusivi di razzismo non è accettabile.

perchè io napoletani che cantano contro zingari e negri li sento in continuazione.

o vogliamo fare differenze tra le tipologie di razzismo ? il vesuvio lavali è peggio?

o se ti insultano perchè sei terrone invece che napoletano ti fa sentire meglio?

Beh ieri qualcuno ha pure affermato che la colpa è stata di Milk che ha provocato quando invece i cori sono partiti dopo 5 minuti del primo tempo con il polacco comodamente seduto in panchina.
La cosa bella, o triste, e il voler sempre sminuire, minimizzare, cercare scuse, affannarsi ad usare frasi di circostanza.
Il fatto dei manichini diventa rilevante solo se succede a Roma e lo fa la tifoseria della Lazio apertamente o meno fascista. Quindi li parte lo sdegno, le interrogazioni, la messa alla gogna di tutti i laziali che devono essere puniti.
Sono più tristi i media e gli addetti ai lavori che gli idioti che fanno quelle cose.
E dire questo non vuol dire che nella tifoseria del Napoli siano tutti angioletti come qualcuno tende a semplificare. Ovviamente anche qua ci sono criminali che si spera vengano presi e sbattuti dentro per poi buttare la chiave.

N3lLo ha scritto: 14/05/2018, 10:57

albizup ha scritto: 14/05/2018, 10:52
Questo potrebbero chiederselo tutti i bambini di ogni città italiana, di ogni squadra di calcio. Non credo che al San Paolo non si dica Juve/Milan/Roma Merda.

Non che sia una cosa positiva, chiaramente.

Hispa ha citato quello, ma non è il dettaglio che vuole specificare. Non credo che esista una città con un numero di cori contro come la nostra, e quello va anche bene ma non va bene l’eruzione, non va bene il colera, non va bene tirare in ballo un popolo. Mi ripeto, io al S.Paolo ho avuto la fortuna di esserci e di vedere/sentire e io un coro a favore di un alluvione, di un terremoto non l’ho mai sentito e non penso mai lo sentiro’. Che sia chiaro, non che gli ultras del Napoli siano meglio o peggio ma ad un napoletano odiare viene un po’ piu’ diffcile, perché per natura tendiamo a farci na risata in piu’, a festeggiare un ora in piu’ e meno male che è cosi

Sui cori beceri sul Vesuvio e simili non posso che essere d'accordo.
Permettimi però di farvi notare che continuare a dire "un napoletano odiare viene un po’ piu’ diffcile, perché per natura tendiamo a farci na risata in piu’, a festeggiare un ora in piu’ e meno male che è cosi" è già fare una "discriminazione", perchè lascia sottointeso che voi siete in qualche modo migliori, e noi (nord generico) odiamo di più, non sappiamo festeggiare e un'altra serie di stereotipi.
Capisco che essere toccati sulle proprie origini, sulla propria terra possa dare fastidio però dai direi che l'immagine del nord triste e rancoroso possiamo anche lasciarcela alle spalle. Sarà un momento in cui sono particolarmente esposto su questo argomento, venerdì scorso sul treno Vercelli-Pavia mi sono sorbito 1 ora di 3 ragazzi del sud ( 1 ragazza napoletana, 2 pugliesi) che "al Nord la gente si lamenta di tutto. Qui non sanno vivere. A Milano non c'è nulla da fare (...). Meglio stare a casa che uscire il sabato a Milano. Si mangia di merda ecc". Ma basta con sti stereotipi, da entrambe le parti.