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Whatarush ha scritto: 08/04/2018, 22:52

Radiofreccia ha scritto: 08/04/2018, 22:48

Whata ma quante sono le squadre al mondo che non hanno margine tra titolari e riserve? 2? 3?
Rog e Diawara, prima di oggi, facevano meno di 100' in due nel 2018. Pensare che 'sti due non siano capaci di giocare partite contro certe squadracce, è una forzatura. Ed oggi ne abbiamo avuto la prova, con Tonelli che ha saputo stare in campo, con Milik e Zielinski che l'hanno svoltata, con Diawara che l'ha vinta.

Ho detto un bel pò di margine...

Non è un elemento su cui mi concentrerei.
Cioè, più che la differenza tra titolare e riserva, mi chiederei solo se il livello della riserva ti permette di vincere contro certe squadre.

Anche perché il turnover viene fatto sistematicamente durante l'anno per far sì che i più forti in squadra abbiano la giusta condizione fisica quando serve. Per dire, è palese al momento che Allan abbia finito la benzina: se avesse fatto giocare un po' Rog contro squadracce come Crotone, Hellas e Spal, avremmo avuto un Allan con più benzina in serbatoio.

ma certo. si possono fare tutti i paragoni di sto mondo tra le rose di juve e napoli, ma in ogni caso che le riserve del napoli non vadano bene per affrontare le squadre da metà classifica in poi, quantomeno, mi pare assurdo.
non so se sia veritiera o meno sta statistica di radio su rog e diawara, nel caso è assolutamente assurda.

Pozz4ever ha scritto: 09/04/2018, 17:12
non so se sia veritiera o meno sta statistica di radio su rog e diawara, nel caso è assolutamente assurda.

Certo che è vera. Prima di domenica Diawara+Rog nel 2018 facevano 99 minuti totali. E questo provoca poi, come negli anni scorsi, che a Febbraio/Marzo i titolari sono morti ed i panchinari sono fuori forma.

premetto che non ho visto le partite intere del Napoli ma solo highltights, e anche sporadici.
Detto ciò Allan mi sembra strano.
Sul goal di Perotti qualche giornata fa e sul goal di Stepinski la scorsa mi è parso molto arrendevole nonostante questi goal non siano certo causa sua.
Dato però che è un centrocampista per lo più di quantità questa sua mancata voglia di mettere una pezza ad errori dei compagni mi ha fatto suonare qualche campanello.
è roba da highlights o c'è veramente qualcosa di cui parlare?

Il turnover non dev'essere per forza massiccio. Basta mettere 4 buone riserve con 7 titolari e hai comunque un 11 presentabile specie per squadre di bassa classifica. Rog e Diawara insieme spesso ci sta non farli giocare ma far giocare una volta uno al posto di Allan e la settimana dopo l'altro al posto di Jorginho è il modo miglire per fare turnover. Zielinski a turno può cambiare anche qualcuno davanti

Ang88 ha scritto:premetto che non ho visto le partite intere del Napoli ma solo highltights, e anche sporadici.
Detto ciò Allan mi sembra strano.
Sul goal di Perotti qualche giornata fa e sul goal di Stepinski la scorsa mi è parso molto arrendevole nonostante questi goal non siano certo causa sua.
Dato però che è un centrocampista per lo più di quantità questa sua mancata voglia di mettere una pezza ad errori dei compagni mi ha fatto suonare qualche campanello.
è roba da highlights o c'è veramente qualcosa di cui parlare?

È semplicemente in un momento di scarsa forma dopo aver fatto mesi di prestazioni mostruose sia a livello qualitativo che quantitativo.

Cari Arbitri Italiani

il Napoli non vince uno Scudetto da 30 anni. I ragazzi si stanno impegnando alla morte e sono ad un passo dal sogno.

Mi raccomando, abbiate sensibilità e non fate i cuori di munnezza, che poi patatine e Coca Cola vi fanno male.

In fede
I tifosi del Napoli

Pareggio che ci può stare quello di ieri. Primo tempo molto equilibrato, secondo meglio noi e comunque complimenti al Milan che l'ha giocata. Purtroppo, come ci è successo nelle precedenti partite, creiamo molte meno occasioni e se non le sfruttiamo questo succede (vedi anche Sassuolo).

Milik poteva fare 100 cose diverse, ma alla fine credo sia più un miracolo di Donnarumma che un suo errore, pure se per me lì devi sfondare la porta. Adesso i puri di cuore possono anche "concederci" il pareggio da loro, per lo scudetto è finita qui.

Quest'anno è durata fino ad inizio aprile. Magari la prossima volta riusciamo a restare in gioco un po' di più. Per me comunque in campionato questa resta una stagione da applausi.

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 10:02 Quest'anno è durata fino ad inizio aprile. Magari la prossima volta riusciamo a restare in gioco un po' di più. Per me comunque in campionato questa resta una stagione da applausi.

Ma assolutamente, niente da dire. Resta solo il rammarico che con una migliore gestione della rosa avremmo potuto magari finire il campionato con una forma migliore, sia fisica che mentale, sfruttando chi ha giocato di meno. I nomi sono i soliti, li sappiamo già.

Non dimentichiamo due infortuni gravi che ci hanno privato di due giocatori fondamentali per noi, stiamo vedendo tutti Milik che apporto avrebbe dato durante l'anno.

Solo tanti applausi ai ragazzi ed al Mister, abbiamo messo 17 punti tra noi e la terza.

hispanico82 ha scritto: 16/04/2018, 9:27 Pareggio che ci può stare quello di ieri. Primo tempo molto equilibrato, secondo meglio noi e comunque complimenti al Milan che l'ha giocata. Purtroppo, come ci è successo nelle precedenti partite, creiamo molte meno occasioni e se non le sfruttiamo questo succede (vedi anche Sassuolo).

Milik poteva fare 100 cose diverse, ma alla fine credo sia più un miracolo di Donnarumma che un suo errore, pure se per me lì devi sfondare la porta. Adesso i puri di cuore possono anche "concederci" il pareggio da loro, per lo scudetto è finita qui.

A Sassuolo si sono mollate le ultime speranze ieri il pareggio ci può stare benissimo.
La principale critica che io farei è che, con il secondo posto e la Champions ormai strasicura, puoi anche rischiare di più per vincerla anche se finirai con il perderla. Nessuno, dei tifosi, te ne farà una colpa. Quando metti Milik lascia pure Mertens che stà giocando sì una chiavica ma non si sà mai.......
La giustificazione che il Milan non era proprio morto nei contropiedi che faceva e si poteva rischiare è un pò forzata. Tanto un punto o zero non cambiava niente. Bello l'anno e mezzo di imbattibilità esterna, è una gran cosa per carità (stare due campionati di seguito senza perdere mai a Milano e Roma per noi è roba da leccarsi i baffi) ma fine a sè stesso. Tanto poi domenica prossima finirà comunque perché io sono strasicuro a differenza tua che la Juve, giustamente, giocherà per uccidere subito qualsiasi residua speranza visto che le trasferte loro con inter e Roma sono comunque insidiose. E nelle condizioni attuali ci và bene se ce ne fanno solo tre.
La differenza ambientale, societaria, ecc è ancora di anni luce. Marotta, Nedved, ecc parlano di vincere il settimo, ottavo, nono e decimo scudetto.
Il nostro eccellentissimo sogna non la vittoria ma uno spareggio che farebbe miliardi di spettatori. Credo che questo riassuma tutto.
Comunque ora spenderà 150 milioni per fare lo stadio ed il centro sportivo.
Possiamo stare tranquilli.
E' andata ormai peccato.

Sono d'accordissimo Luciano, non era una critica nei tuoi confronti, era più una considerazione ad alta voce che posso fare con qualcuno che la pensa come me. Perchè fisicamente con chi parlo parlo, tifosi del Napoli (pochi) o di altre squadre, devo sorbirmi i soliti insegnamenti su come si vince e sul perchè il Pappone non abbia voglia di vincere. Quindi magari tra qualche mese o tra qualche anno potrò venire qua e ricordarmi che a prescindere dal risultato, in campionato,questa è stata una stagione esaltante per un tifoso del Napoli.
Anche perchè con cognizione di causa (negli anni di Maradona avevo dai 4 ai 10 anni) i miei ricordi più belli da tifoso sono 2 coppe italia e piccole soddisfazioni europee ed in campionato.
Io credo che a tuo figlio tu stia già spiegando che da tifoso del Napoli, a livello di vittorie di trofei, non si potrà aspettare più di tanto, e là sopra dove te ne sarai andato sarà una vittoria se riuscirà a rimanere tifoso del Napoli. Io sono cresciuto tra gli sfottò di mio padre, zii, parenti ed amici e questa stagione rafforza solo il tifo per questa squadra, nonostante con l'età e tutte le stupende vicissitudini della vita la passione e l'attenzione con cui seguo sono evidentemente diminuite.
Scusate per la lunghezza ma a qualcuno devo dirle ste cose, altrimenti finisce che mi convinco di dover parlare per forza di Madrid, spazzatura, sensibilità arbitrale e dichiarazioni un po' sopra le righe dei quarantenni di turno .

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Sono d'accordissimo Luciano, non era una critica nei tuoi confronti, era più una considerazione ad alta voce che posso fare con qualcuno che la pensa come me. Perchè fisicamente con chi parlo parlo, tifosi del Napoli (pochi) o di altre squadre, devo sorbirmi i soliti insegnamenti su come si vince e sul perchè il Pappone non abbia voglia di vincere. Quindi magari tra qualche mese o tra qualche anno potrò venire qua e ricordarmi che a prescindere dal risultato, in campionato,questa è stata una stagione esaltante per un tifoso del Napoli.
Anche perchè con cognizione di causa (negli anni di Maradona avevo dai 4 ai 10 anni) i miei ricordi più belli da tifoso sono 2 coppe italia e piccole soddisfazioni europee ed in campionato.

Io sono dell'82, quindi anche io ho vissuto gli scudetti da bambino, ma ricordo le feste in città e la fibrillazione. Chiaramente non avevo la sensibilità di capire da tifoso cosa stava accadendo e la gioia del risultato, quindi anche per me questi anni sono quelli con più soddisfazioni, per cui non riesco proprio ad essere scontento per qualcosa. Potremmo fare di più? Probabile, ma se la tua avversaria principale fa uscire Pjanic e fa entrare Douglas Costa, allora c'è poco da fare.

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Io credo che a tuo figlio tu stia già spiegando che da tifoso del Napoli, a livello di vittorie di trofei, non si potrà aspettare più di tanto, e là sopra dove te ne sarai andato sarà una vittoria se riuscirà a rimanere tifoso del Napoli.

Mio figlio è ancora piccolino ma lo sto "iniziando" al tifo con costanza. Gli insegnerò che la sua vita da tifoso sarà fatta di sofferenze, di imprecazioni, ma che ogni vittoria sarà stupenda e che non dimenticherà mai queste piccole soddisfazioni. E se un giorno non tanto lontano (spero) vinceremo qualcosa, allora gli farò vedere cosa vuol dire condividere la tua gioia con un popolo intero.

E non potrà tifare altro che il Napoli, ho già pronte tutte le contromisure

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Io sono cresciuto tra gli sfottò di mio padre, zii, parenti ed amici e questa stagione rafforza solo il tifo per questa squadra, nonostante con l'età e tutte le stupende vicissitudini della vita la passione e l'attenzione con cui seguo sono evidentemente diminuite.
Scusate per la lunghezza ma a qualcuno devo dirle ste cose, altrimenti finisce che mi convinco di dover parlare per forza di Madrid, spazzatura, sensibilità arbitrale e dichiarazioni un po' sopra le righe dei quarantenni di turno .

Le tue parole sono stupende, da tifoso. Non smettere mai, a chi ci prende in giro io dico sempre una cosa: tutto quello che abbiamo ce lo siamo sudati con le nostre mani (a livello di tifo), e partendo dal nostro fallimento (pensando alla storia recente) fino ai giorni nostri nessuno può negare.

Però resta il fatto che non vincete trofei, neanche il minimo e per alcuni versi per scelta tecnica (o societaria).

Per una squadra con il vostro potenziale inizia a essere una cosa pesante, per me.

hispanico82 ha scritto: 16/04/2018, 11:49

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Sono d'accordissimo Luciano, non era una critica nei tuoi confronti, era più una considerazione ad alta voce che posso fare con qualcuno che la pensa come me. Perchè fisicamente con chi parlo parlo, tifosi del Napoli (pochi) o di altre squadre, devo sorbirmi i soliti insegnamenti su come si vince e sul perchè il Pappone non abbia voglia di vincere. Quindi magari tra qualche mese o tra qualche anno potrò venire qua e ricordarmi che a prescindere dal risultato, in campionato,questa è stata una stagione esaltante per un tifoso del Napoli.
Anche perchè con cognizione di causa (negli anni di Maradona avevo dai 4 ai 10 anni) i miei ricordi più belli da tifoso sono 2 coppe italia e piccole soddisfazioni europee ed in campionato.

Io sono dell'82, quindi anche io ho vissuto gli scudetti da bambino, ma ricordo le feste in città e la fibrillazione. Chiaramente non avevo la sensibilità di capire da tifoso cosa stava accadendo e la gioia del risultato, quindi anche per me questi anni sono quelli con più soddisfazioni, per cui non riesco proprio ad essere scontento per qualcosa. Potremmo fare di più? Probabile, ma se la tua avversaria principale fa uscire Pjanic e fa entrare Douglas Costa, allora c'è poco da fare.

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Io credo che a tuo figlio tu stia già spiegando che da tifoso del Napoli, a livello di vittorie di trofei, non si potrà aspettare più di tanto, e là sopra dove te ne sarai andato sarà una vittoria se riuscirà a rimanere tifoso del Napoli.

Mio figlio è ancora piccolino ma lo sto "iniziando" al tifo con costanza. Gli insegnerò che la sua vita da tifoso sarà fatta di sofferenze, di imprecazioni, ma che ogni vittoria sarà stupenda e che non dimenticherà mai queste piccole soddisfazioni. E se un giorno non tanto lontano (spero) vinceremo qualcosa, allora gli farò vedere cosa vuol dire condividere la tua gioia con un popolo intero.

E non potrà tifare altro che il Napoli, ho già pronte tutte le contromisure

La Grande T ha scritto: 16/04/2018, 11:22 Io sono cresciuto tra gli sfottò di mio padre, zii, parenti ed amici e questa stagione rafforza solo il tifo per questa squadra, nonostante con l'età e tutte le stupende vicissitudini della vita la passione e l'attenzione con cui seguo sono evidentemente diminuite.
Scusate per la lunghezza ma a qualcuno devo dirle ste cose, altrimenti finisce che mi convinco di dover parlare per forza di Madrid, spazzatura, sensibilità arbitrale e dichiarazioni un po' sopra le righe dei quarantenni di turno .

Le tue parole sono stupende, da tifoso. Non smettere mai, a chi ci prende in giro io dico sempre una cosa: tutto quello che abbiamo ce lo siamo sudati con le nostre mani (a livello di tifo), e partendo dal nostro fallimento (pensando alla storia recente) fino ai giorni nostri nessuno può negare.

E la più grande?