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doc G ha scritto: 31/01/2019, 12:07

pinopao ha scritto:https://www.istat.it/it/archivio/226611

potrebbe essere l'ultima stima attendibile dell'Istat, visto che ora alla presidenza ci hanno piazzato uno dei loro

Vediamo, dopo le presidenze storiche, come Giuseppe De Meo e Guido Rey, abbiamo avuto presidenze relativamente brevi, nessuna oltre gli 8 anni di due mandati, spoil system è stato fatto, eppure L'ISTAT ha mantenuto una sua autorevolezza, ed ora che collabora con eurostat dovrebbe essere difficile manipolare i dati.
Lui è un settantenne professore che da 20 anni insegna demografia alla Bicocca, mi auguro che le sue controverse idee politiche (Le polemiche sono soprattutto sul suo attivismo antiabortista e le sue posizioni sui migranti) non influiscano sul suo lavoro, come poco hanno influito su quello dei predecessori, ma ovviamente è tutto da vedere

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Jakala ha scritto:

doc G ha scritto: 31/01/2019, 12:07 Vediamo, dopo le presidenze storiche, come Giuseppe De Meo e Guido Rey, abbiamo avuto presidenze relativamente brevi, nessuna oltre gli 8 anni di due mandati, spoil system è stato fatto, eppure L'ISTAT ha mantenuto una sua autorevolezza, ed ora che collabora con eurostat dovrebbe essere difficile manipolare i dati.
Lui è un settantenne professore che da 20 anni insegna demografia alla Bicocca, mi auguro che le sue controverse idee politiche (Le polemiche sono soprattutto sul suo attivismo antiabortista e le sue posizioni sui migranti) non influiscano sul suo lavoro, come poco hanno influito su quello dei predecessori, ma ovviamente è tutto da vedere

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Se toccano i criteri statistici per addomesticarli, oltre a cacciarci dall’Osce, rischiamo un infrazione seria perché i dati statistici servono alla commissione e al parlamento europeo.

doc G ha scritto: 31/01/2019, 11:54 Tu aspetta che si rendano conto davvero che stare aperti dalle 8 alle 20 per 7 giorni sono 84 ore, per 6 giorni 72, l'orario di lavoro consta sempre di 48 ore, oltretutto il fine settimana é il momento in cui servono più addetti, quindi si perderanno posti di lavoro nella gdo.
Dico si rendano conto della cosa i lavoratori, non chi emette provvedimenti a vanvera sulla base dell'ideologia.
Ed intanto l'Istat da i numeri degli occupati, rispetto a maggio 2018 il 31/12/2018 eravamo a -72.000.
Oltretutto in aumento i precari ed in diminuzione i contratti stabili.
Ma quando si ragiona su modelli superfissi e variabili indipendenti questo accade.
Solo che hanno lo spaventoso culo di non avere una opposizione vera.

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DODO29186 ha scritto: 31/01/2019, 22:41

doc G ha scritto: 31/01/2019, 11:54Tu aspetta che si rendano conto davvero che stare aperti dalle 8 alle 20 per 7 giorni sono 84 ore, per 6 giorni 72, l'orario di lavoro consta sempre di 48 ore, oltretutto il fine settimana é il momento in cui servono più addetti, quindi si perderanno posti di lavoro nella gdo.
Dico si rendano conto della cosa i lavoratori, non chi emette provvedimenti a vanvera sulla base dell'ideologia.
Ed intanto l'Istat da i numeri degli occupati, rispetto a maggio 2018 il 31/12/2018 eravamo a -72.000.
Oltretutto in aumento i precari ed in diminuzione i contratti stabili.
Ma quando si ragiona su modelli superfissi e variabili indipendenti questo accade.
Solo che hanno lo spaventoso culo di non avere una opposizione vera.

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Vero, purtroppo i lavoratori difficilmente ci penseranno, almeno finché la scure non calerà su di loro. A spanne potremmo dire che per garantire la “domenica in famiglia” ad un 80-90% della forza lavoro fissa al restante 10-20% verrà garantita l’intera settimana in famiglia. Questo senza contare i “domenicali”, classici studenti che si mettono in tasca due lire per riempire i buchi a chiamata la domenica destinati all’estinzione, ma di scarso peso ed interesse. 

doc G ha scritto: 01/02/2019, 12:16 Misure per sostenere il consumo potrebbero essere utili (per la prima volta dopo anni i consumi sono in calo), ma servono soprattutto sostegni agli investimenti ed alle imprese che assumono.

Comunque il viceministro all'economia, Laura Castelli, chiede al PD di riferire in aula sui bilanci degli anni precedenti
Il governo chiede all'opposizione di riferire un aula.
Il governo.
All'opposizione.
Ancora una volta non sono capace di commentare.

Dietto ha scritto:

doc G ha scritto: 01/02/2019, 12:16 Misure per sostenere il consumo potrebbero essere utili (per la prima volta dopo anni i consumi sono in calo), ma servono soprattutto sostegni agli investimenti ed alle imprese che assumono.

Comunque il viceministro all'economia, Laura Castelli, chiede al PD di riferire in aula sui bilanci degli anni precedenti
Il governo chiede all'opposizione di riferire un aula.
Il governo.
All'opposizione.
Ancora una volta non sono capace di commentare.

A me già sta parte fa bestemmiare tutti gli economisti classici in ordine di apparizione
è un sottosegretario, ma non cambia nulla, questa c'ha na triennale in economia aziendale e ciancia di bilanci e decide le sorti economiche del paese.

aridatemi Tremonti

lele_warriors ha scritto:la castelli è vomitevole, però ora non stiamo a fare la remissione dei peccati di 20 o 30 anni fa. perchè quella gente che hai nominato, sarà di sicuro più in gamba della castelli o di altri fenomeni attuali, ma ha contribuito in larga parte a portarci in sta situazione di merda. e lo sai te per prima, quando parli, giustamente, dell'aumento del debito pubblico del passato, assistenzialismo, spese folli e tutta la solita solfa.

lele_warriors ha scritto: 01/02/2019, 13:26A tal proposito...

https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... ni-/40949/

doc G ha scritto: 01/02/2019, 13:43

lele_warriors ha scritto: 01/02/2019, 13:26A tal proposito...

https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... ni-/40949/

Ecco, appunto, come dicevamo. 30 anni, più probabilmente 40.
La stagnazione c'è dal 1992, i guai sono apparentemente iniziati con il venerdì nero del 1987, ma di fatto c'è dagli anni '70.