Mi accodo alla gioia per i successi del biathlon, decisamente il movimento invernale che ha lavorato meglio in questi anni e che ha meritato più di tutti una medaglia. Esempio.
Purtroppo le altre medaglie nascondono una triste realtà: tolti i fenomeni Fontana ed Innerhofer, saremmo aggrappati al solo bronzo di un 40enne ritirato. Ma potremmo arrivare a 9 medaglie con Arianna e Carolina, abbiamo sicuramente scongiurato il fallimento globale anche se dovesse mancare l'oro.
Quanto alla Kostner, è successo tutto quello che si sperava succedesse: lei perfetta superando se stessa e le altre che sbagliano, Lipnistkaia e Asada su tutte.
Purtroppo la medaglia è vicina ma non ancora al sicuro, perché una Lipnistkaia perfetta può recuperare una decina di punti col programma libero in cui la nostra ha perso sempre per strada qualcosa. Ma se alza uno-due coefficienti tecnici come già fatto nel corto, si può persino guardare avanti...