LukaV ha scritto: 07/01/2019, 7:55Non so se sei sarcastico o meno (ma non credo) ma proprio alla luce dello scempio appena visto e di questa considerazione, che sommata ai non progressi (per non dire regressi, ma forse con Lbj erano anche un filo preventivabili vista la sua storia) dei giovani, chi ancora è convinto che il non provare a prendere un’altra stella subito sacrificando Ingram ed altro non sia stato un errore?theanswer74 ha scritto: 06/01/2019, 23:31 Maledetto il giorno che abbiamo rifiutato di tradare Ingram e la "2nda" per Leonard.
Non ricordo se la richiesta fosse Ingram e Lonzo assieme però per uno in scadenza che avresti anche potuto perdere dieci mesi dopo dato il soggetto in questione posso capire l'aver avuto dei dubbi perchè Toronto per quanto bravi erano e sono in un'altra situazione, senza spazio salariale, DeRozan con due anni di contratto non LeBron al primo e l'unica possibilità di arrivare a un big era fare come Okc con P. George, prenderlo e provare a convicerlo a restare.
Oggi è il giorno sbagliato per difendere le due numero due dei Lakers però come caratteristiche sia fisiche che in difesa (non mi azzardo a citare la fase offensiva dopo che uno dei due ha fatto zero) credo abbiano del potenziale per esseri giocatori da squadra forte. Normalmente per una pick così alta sarebbe una critica, un mezzo bust e si finirebbe per parlare di mancanza di personalità etc. ma avendo LeBron in squadra e puntando a mettergli vicino un altro big le valutazioni vanno fatte in maniera diversa. Chiaro che partite del genere fanno venire grossi dubbi perchè era il momento di salire di colpi e sono il primo che per Davis darei via tutti a parte Hart però potrebbe anche essere che Ingram e Lonzo non siano materiale da numero due nel senso di giocatori che spostano e cambiano una franchigia ma nel caso dei Lakers potrebbero andar bene lo stesso, non se giocano come ieri ovviamente.
p.s. anche Walton non aiuta eh, prendi il giovane assistente dei Warriors per creare un sistema offensivo di un certo tipo e nel 2019 parte in quintetto con McGee e Zubac