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BruceSmith ha scritto: 03/11/2017, 14:28 a proposito di capo. il mio mi ha appena provocato sull'arredamento del nostro ufficio (c'è in ballo una polemica da mesi), chiedendomi si avevo delle lamentele in proposito.
con il bon ton e il dress code che mi contraddistinguono in queste situazione di 'conflitto' aziendale ho risposto "fai te, ho visto cazzi più lunghi di questa scrivania".

forse ho esagerato.

Attento che visto il clima al momento ti potrebbe anche arrivare una denuncia per molestie sessuali.

Angyair ha scritto: 03/11/2017, 14:38 Attento che visto il clima al momento ti potrebbe anche arrivare una denuncia per molestie sessuali.

il weinstein delle scrivanie

Mi sembra si parli un pò del nulla in questi post.

Perchè è banale che in determinate situazioni ci si debba conformare all'ambiente. Se il mio barbiere è pieno di tatuaggi sulle braccia non giudicherà male se chi fa il colloquio per essere assunto ha anche lui tatuaggi. Io so che nel mio ambiente potrebbe essere un motivo di giudizio e quindi non ne farò mai uno a vista.

Di tatuaggi visibili 365 giorni l'anno ne ho due, le mani, braccia e gamba sinistra quando sono in pantaloni corti e maglietta, sono il responsabile di un settore in azienda, quando c'è una bega tutti bene o male si rivolgono a me, dalle mie scelte si muovono circa una milionata (spicciolo più spicciolo meno) di euro all'anno, quando mi hanno chiesto chi volessi come aiuto ho scelto un ragazzo con i rasta fino alle caviglie, tatuaggio nel cranio, orecchio, collo e braccia, squadra perfetta, titolare soddisfatto, tutti felici (se prendessi qualche euro in più sarei più contento ma tralasciamo)

Dipende dalle situazioni, da chi hai di fronte, cmq a meno che l'azienda non sia la tua bisogna adattarsi, non c'è molto altro da fare

boantos ha scritto: 03/11/2017, 13:11

Il mio dottore rockettaro ad inizio non mi fece sta bella figura, sono dal medico mica ad un concerto rock. Alla fine conoscendolo, non ho più pensato a come si vestiva. Ma la prima impressione conta, sopratutto in ambito lavorativo.

A meno che non siate nella Silicon Valley e lavorate per Google

Chiaro che è cosi e ci sono convenzioni cui è più saggio abituarsi però bisogna anche essere pratici, per chi può farlo. Io i tatuati li giudico non sul tattoo si o no ma sulla bellezza dello stesso.

Come è stato detto a più riprese sarebbe sbagliato contrapporre le stravaganze della persona competente con l'impeccabilità di chi non fa bene il suo lavoro, perché l'incompetente (tranne eccezioni che rientrano sempre nel nepotismo) presto o tardi viene cacciato o messo da parte, a prescindere da come si presenti. Poi dipende anche dalla mansione e da quanto chi ha potere decisionale vuole concedere come manica larga. Ricordo ancora Chicco Mentana piuttosto stizzito con una giornalista che pensò bene di presentarsi in un collegamento con una bella chioma blu elettrico e il nostro che al ritorno della linea in studio si scusa e promette che non rivedremo più la giornalista (non entro nel merito della vicenda) e ne concludo che sarebbe meglio discuterne con i responsabili prima di stabilire che si ha completa autonomia decisionale, salvo scoprire che così non è.

Qualche anno fa il titolare della mia ditta mi disse che non potevo andare in giro con la maglietta senza maniche, pure se faceva caldo, e siccome la ditta è sua, mi sono adeguato e ho tirato giù le maniche (che avevo soltanto arrotolato). Io sono rivedibile (come competenza) sia con le maniche su che con le maniche giù, non mi pareva il caso di farne una questione.

Luca10 ha scritto:No, ma ci sta che le aziende lo considerino parte del "dress code".

Succede a tutti eh: io delle volte posso andare in pantaloni corti, certe in tuta da sci e certe invece sono costretto alla giacca ed alla cravatta.

E come ti trovi nei Village People?

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doc G ha scritto: 03/11/2017, 22:57

Luca10 ha scritto:No, ma ci sta che le aziende lo considerino parte del "dress code".

Succede a tutti eh: io delle volte posso andare in pantaloni corti, certe in tuta da sci e certe invece sono costretto alla giacca ed alla cravatta.

E come ti trovi nei Village People?

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Bene, anche se tendenzialmente sono più per giacca e cravatta perchè vuol dire meno lavoro e più soldi!

Io ogni e tanto metto il giacca e papillon in serata. A lavoro dell'ente dove sono credo di essere il più elegante dopo il Direttore

Io devo dire che ringrazio ogni giorno di avere un luogo di lavoro sostanzialmente senza dress code. Non che inghingherarmi una volta ogni tanto mi dia fastidio se l'occasione richiede, ma l'idea di doverlo fare per forza ogni giorno mi peserebbe non poco.

È una questione di abitudine, anch'io apprezzo molto che il mio settore non richieda abbigliamento formale, ma quando facevo il consulente come peppy mi ci sono abituato presto alla giacca e cravatta.
L'importante è avere qualcuno che ti stiri le camice

Spree ha scritto:Io devo dire che ringrazio ogni giorno di avere un luogo di lavoro sostanzialmente senza dress code. Non che inghingherarmi una volta ogni tanto mi dia fastidio se l'occasione richiede, ma l'idea di doverlo fare per forza ogni giorno mi peserebbe non poco.

Al contrario io sono contento di doverlo fare perché a parte che mi piace andare elegante, ma poi non devo pensare più di tanto a come vestirmi la mattina

Dietto ha scritto: 04/11/2017, 10:02 ma poi non devo pensare più di tanto a come vestirmi la mattina

beh ho una pila di t--shirt ne cassetto e prendo quella più in alto.
idem per felpe in autunno/primavera e maglioni in inverno

Tempo fa avevo chiesto nickname dei due avvocati. Poi l allarme è rientrato. Ora mi son rotto i coglioni. Mi potete girare i nomi please.
Grazie in anticipo

defendthestar ha scritto:Tempo fa avevo chiesto nickname dei due avvocati. Poi l allarme è rientrato. Ora mi son rotto i coglioni. Mi potete girare i nomi please.
Grazie in anticipo

? Che succede def?